Prima di tutto, è stata una serie piacevole da guardare, dico davvero. Mi sono divertito, apprezzando le scene d'azione concepite dagli sceneggiatori (non ai livelli di Saitama vs Boros, ovviamente), seppur accostate a dei cliché comuni e ripetitivi, non togliendo nulla alla trama, anzi.
La situazione di All Might a parer mio è gestita bene, ok, il protagonista prescelto eredita il potere del migliore che, frenata necessaria, dovrà saper gestire questa ''unicità'' rivelandosi ancora nullo e deboluccio poiché, con il suo corpo, non riesce a controllare ferendosi gravemente più volte. Meno male, perché mi aspettavo il classico ragazzino timidino per poi divenire una macchina da guerra. L'autore si è ispirato tanto ai fumetti supereroistici di Marvel e DC, come l'ombreggiatura sul volto di All Might, classica tecnica insomma, lui rappresenta l'eroe che nel momento opportuno salva la situazione. Interessante il chara design, eroi e villain del tutto diversi fra di loro, aspetto che rispecchia le loro unicità.
Molto sorpreso, davvero.
Complimentoni.