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Bella idea. Magari potremmo anche iniziare a italianizzare i nomi delle cose straniere, tipo uhm invece di "sandwich" - "tramezzino", invece di "Donald Trump" - "Donaldo Trampoli" e così via...

Oh, no wait, è già stato fatto nel Ventennio.
Approverei la mozione per rinominare il panino in "semmich" :asd:

 
Slash e i problemi con la fama: "Non potevo più andare al Rainbow e bermi un drink"




Negli uffici della Gibson Guitars il chitarrista dei Guns N’Roses Slash è stato intervistato dalla rivista Kerrang. Ha parlato di molti argomenti, non ultimo il suo problema con la dipendenza da alcool e droga durato molti anni.

Racconta Slash:

“Tutto il periodo dal 1987 fino agli anni novanta, c'era sempre da bere, molta follia e feste, e tutto eccessivo. Avrai sentito delle storie, ne sono sicuro. Non sono mai stato uno da cui andare a dire, 'Oh, ho una storia su questa persona...'. Tengo le cose molto per me, ma è stato un periodo molto colorato.”

Qualcuno ti ha mai dato qualche consiglio in quel periodo, viene chiesto a Slash:

“Una volta David Bowie, mentre attraversavo una fase di seria allucinazione. Ho parlato di quella cosa con lui perché era inquietante. Lui disse: ‘In questo momento sei in un brutto posto e sei diventato vulnerabile a molte interazioni esterne con cose che le persone normalmente non vedono, ti sei esposto a questo’. E io, 'Woah! È pesante...’ Ma quello era un buon consiglio. O forse un chiarimento che apre gli occhi sullo stato mentale in cui mi trovavo."

E quanto sei stato vicino a bere e drogarti alla morte? Questa la risposta:

“Non è diventato davvero un problema fino al 2005. C'è stato un periodo nel 2001 che ero davvero malato di avvelenamento da alcol e questo mi ha rallentato per un minuto e poi ha ripreso a funzionare. Il 2004 e il 2005 sono stati piuttosto brutti e, finalmente, nel 2006, ho pensato "Sai una cosa? Questo non è più divertente. Non è possibile ricreare quel fottuto rancore che avevi nel 1980 e qualcosa, non tornerà mai più a essere così’. E lentamente ne sono uscito, ma è stato davvero difficile uscire da tutta quella dipendenza."

Al loro culmine, i Guns N 'Roses erano una delle più grandi band del mondo. In che modo tutta quell'improvvisa attenzione e fama ti hanno influenzato?.

"Io non avevo alcuna aspirazione di essere famoso di per sé. Le persone lo fanno per i motivi più diversi, e molte persone, anche di immenso talento, grandi cantautori e grandi musicisti adorano questa adulazione pubblica. Ma non ci ho pensato molto perché non avevo fantasie su come sarebbe stato, o di come volevo che fosse, quindi quando è arrivato il momento è stato difficile; come il fatto che non potevo più andare al Rainbow e semplicemente sedermi e bere un **** di drink..."

 
Oscar 2019, Lady Gaga in lacrime ritira il premio per 'Shallow': 'Lottate per i vostri sogni.




"Se avete un sogno, non arrendetevi: lottate per i vostri sogni". Lady Gaga sale sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles in lacrime per ritirare il Premio Oscar come Miglior canzone originale per la sua "Shallow", il brano che interpreta nella scena clou di "A star is born" insieme a Bradley Cooper. La popstar statunitense, che oltre ad essere l'interprete di "Shallow" ne è anche co-autrice (insieme a Mark Ronson, Anthony Rossomando e Andrew Wyatt), accettando il premio ha detto alla platea del teatro losangelino:

"Ho lavorato duro per tanto tempo. Non si tratta tanto della vittoria. Si tratta, piuttosto, di non arrendersi. Se avete un sogno, lottate".




 
L'esibizione con Cooper é stata uno dei momenti più emozionanti degli ultimi tempi

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Addio a Stephan Ellis, il bassista dei Survivor di "Eye of the Tiger"

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E’ morto l'ex bassista dei Survivor Stephan Ellis. Ellis ha fatto parte della band fondata a Chicago nel 1978 a più riprese. La prima dal 1981 al 1987, poi dal 1996 al 1999, e infine si unì un’ultima volta nel 2005. Faceva parte del gruppo quando venne pubblicata la loro hit più famosa, “Eye of The Tiger”.

La notizia del suo decesso arriva per mano del fondatore dei Survivor, il chitarrista Frankie Sullivan, che ha scritto un lungo messaggio di commiato sul account Facebook della band. Queste alcune parole del messaggio che potete leggere nella sua interezza più sotto:

“Siamo devastati nell'apprendere che Stephan Ellis è morto. Steph era il ragazzo interessato solo alla musica. Aveva un fascino speciale con i fan e all'interno della band… Stephan era sempre ben pettinato, sempre pronto, e Stephan Ellis ha vissuto la sua vita a modo suo e alle sue condizioni. Ti amiamo Steph!”.

We are devastated to hear that Stephan Ellis has passed away. Steph was the guy who was only interested in the music. He absolutely had a special charm with the fans and within the band. I loved much when it came to Steph.

What I remember most and clearly recall is the day when we cut “Keep It Right Here.” The Bass part and lines in the intro just folded into the mix and it was the bass part that inspired me to reach higher on my guitar. We cut our tracks together, live in the studio. Steph’s runs on the neck of that blue bass are as memorable as the song itself.

The guitar player/bass player vibe has been around for a long time and Stephan and I had our thing as well. We fed off each other a lot and I think it was simply his calm ways that not only presented him to me in the beginning, it was also Steph’s calm ways that often helped most. He was always good for some adventurous storytelling that the censorship of today has removed, never to be told by this band reporter. But I learned a few things, we all did…!!!!

I will miss Stephan, we all will. We can talk for years about how much he’d cause us to laugh and most importantly to a rock n’ roll band at that time, the infamous “ice” lesson he passed on to us all one day that stuck for a long while.

This was Stephan Ellis to me –

Underrated yet never dated. Well dressed and on a consistent basis. Gargoyles and all and he was cool enough to pull off. Stephan was well-coifed, always ready and Stephan Ellis lived his own life in his own way and on his own terms.

We Love you Steph!

fs

 
Morto Keith Flint, cantante dei Prodigy
Il cantante dei Prodigy, Keith Flint, 49 anni, è stato trovato morto nella sua abitazione a Dunmow, Essex. Lo riferisce il Daily Star.

Grande perdita //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

 
Si ma è allucinante..la musica deve farti divertire..

è una passione..arrivare al suicidio non deve esistere proprio...  :tragic:

 
Ancora guai per R Kelly: ora è in prigione per mancato pagamento degli alimenti




Continua la poco edificante saga del rapper di Chicago R Kelly. A fine febbraio, dopo essersi consegnato alle autorità, era stato liberato su cauzione: è accusato, infatti, di 10 reati legati ad abusi sessuali aggravati. Si professa innocente, ma andrà sotto processo e rischia una pena addirittura di oltre 40 anni, se riconosciuto colpevole.

Ora Kelly è finito in galera per davvero. Il motivo? Deve alla sua ex Drea Kelly moglie oltre 160.000 dollari in alimenti per il sostentamento del figlio. Nel pomeriggio di mercoledì 6 marzo, infatti, il rapper è stato convocato dai giudici e non ha versato la somma dovuta. In Illionois un mancato pagamento di qualsiasi somma oltre i 20.000 dollari è considerato reato penale e sono scattate le manette.

Kelly, appena prima di essere arrestato, aveva negato davanti alle telecamere della CBS ogni accusa e addebit. Il network ha anche annunciato uno speciale dedicato all'artista che andrà in onda venerdì 8 marzo.

 
Keith Flint, le autorità rivelano le cause della morte




A una settimana di distanza dal ritrovamento del corpo senza vita di Keith Flint nel suo appartamento, le autorità rivelano le cause della morte del frontman dei Prodigy. Keith Flint si sarebbe impiccato. A renderlo noto è un incaricato del medico legale che ha effettuato l'autopsia sul corpo del cantante lo scorso 7 marzo, confermando che Keith Flint si è tolto la vita. Il responso del medico non è stato rivelato prima di oggi poiché i funzionari erano in attesa dei risultati dei test tossicologici.

 
Texas, il musicista country Justin Carter muore durante le riprese di un video: aveva 35 anni

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È venuto a mancare la scorsa domenica, all’età di 35 anni, il musicista country Justin Carter durante le riprese di un video musicale, che si stavano svolgendo nel suo appartamento di Houston, Texas, quando uno sparo accidentale ha tolto la vita all’artista statunitense. A riferirne è stata la testata affiliata dell’ABC KTRK.TV e la notizia è stata confermata dalla famiglia di Carter, che ha pubblicato sul profilo Facebook del musicista un messaggio in suo ricordo. Ad accennare la dinamica che ha portato alla morte di Carter è stata la madre dell’artista, che a Fox News ha dichiarato che durante le riprese un fucile nella sua tasca “è scappato via e ha colpito e ha colpito mio figlio all’angolo dell’occhio”.

Carter, si apprende dal suo manager Mark Atherton, aveva appena firmato un nuovo contratto di management con la sua società, la Triple Threat. L'artista aveva appena dato alle stampe il suo ultimo singolo, “Love Affair”, in featuring con il rapper Nu Breed.

Ma sì, teniamo fucili carichi in casa, cosa vuoi che succeda. 'Murica.

 
Texas, il musicista country Justin Carter muore durante le riprese di un video: aveva 35 anni

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È venuto a mancare la scorsa domenica, all’età di 35 anni, il musicista country Justin Carter durante le riprese di un video musicale, che si stavano svolgendo nel suo appartamento di Houston, Texas, quando uno sparo accidentale ha tolto la vita all’artista statunitense. A riferirne è stata la testata affiliata dell’ABC KTRK.TV e la notizia è stata confermata dalla famiglia di Carter, che ha pubblicato sul profilo Facebook del musicista un messaggio in suo ricordo. Ad accennare la dinamica che ha portato alla morte di Carter è stata la madre dell’artista, che a Fox News ha dichiarato che durante le riprese un fucile nella sua tasca “è scappato via e ha colpito e ha colpito mio figlio all’angolo dell’occhio”.

Carter, si apprende dal suo manager Mark Atherton, aveva appena firmato un nuovo contratto di management con la sua società, la Triple Threat. L'artista aveva appena dato alle stampe il suo ultimo singolo, “Love Affair”, in featuring con il rapper Nu Breed.

Ma sì, teniamo fucili carichi in casa, cosa vuoi che succeda. 'Murica.
ma pazzesco veramente..bah

 
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