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Eagles of Death Metal, ieri sera il ritorno sul palco a Parigi dopo l'orrore del Bataclan




Gli occhi del mondo erano concentrati, nelle ultime ore, sull'Olympia, una delle più prestigiose sale da concerto della capitale francese, dove ieri sera, 16 febbraio, si è svolto il primo concerto a Parigi degli Eagles of Death Metal dopo la strage dello scorso 13 novembre, quando un attacco terroristico provocò oltre ottanta vittime durante uno show al Bataclan del gruppo guidato da Jesse Hughes.

La presenza del frontman dei Queens of the Stone Age Josh Homme - co-titolare del progetto insieme a Hughes, ma molto raramente coinvolto nelle attività dal vivo della formazione - ha suggellato l'alto valore simbolico dell'evento, seguito dai maggiori network mondiali.

"Bonsoir Parigi: siamo pronti"

"Facciamo 89 secondi [uno per ogni vittima al Bataclan] di silenzio e poi torniamo a divertirci"

Sono state le parole con le quali Hughes, visibilmente commosso, ha salutato la folla radunatasi nel club. Più tardi, durante il set, Hughes avrebbe arringato il pubblico con "Pace, amore e rock'n'roll".

Tra i brani presenti in scaletta, ci sono stati “Don’t Speak (I Came to Make a Bang!)”, la cover dei Rolling Stones “Brown Sugar”, quella dei Duran Duran "Save a prayer" (diventata il simbolo dopo i fatti del 13 novembre) e “Speaking in Tongues”: comprensibilmente, non era presente nella setlist "Kiss the devil", brano che la band stava eseguendo negli attimi immediatamente precedenti l'irruzione dei terroristi al Bataclan.

Questo, secondo diverse fonti internazionali, l'elenco dei brani eseguiti:

  • I Only Want You
  • Don’t Speak (I Came to Make a Bang!)
  • So Easy
  • Complexity
  • Whorehoppin’ (Shit, Goddamn)
  • Silverlake (K.S.O.F.M.)
  • Oh Girl
  • I Love You All the Time
  • Cherry Cola
  • The Reverend
  • Got a Woman
  • I Got a Feelin (Just Nineteen)
  • Stuck in the Metal
  • Miss Alissa
  • I Like to Move in the Night
  • Secret Plans
  • Wannabe in L.A.
  • Save a Prayer (Duran Duran Cover)
  • I Want You So Hard (Boy’s Bad News)
  • Speaking in Tongues

 
Ennio Morricone: per il Maestro una stella sulla Hollywood Walk of Fame

 

 






​Anche il Maestro romano avrà la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame, la passeggiata delle celebrità lungo l'Hollywood Boulevard e la Vine Street sulla quale sono incastonate oltre 2.500 stelle in ottone dedicate a celebrità omaggiate per il loro contributo al cinema, alla tv, alla musica o al teatro statunitense. La stella dedicata a Morricone è la numero 2.547 e sarà inaugurata il prossimo 26 febbraio, nell'ambito della Los Angeles, Italia - Film, Fashion and Art Fest che si svolgerà al Teatro Cinese di Hollywood dal 21 al 27 febbraio, nella settimana che precede l'assegnazione degli Oscar. Ennio Morricone, lo ricordiamo, è in corsa per la statuetta con la colonna sonora di "The hateful eight" di Quentin Tarantino, con cui ha già vinto ai Golden Globe e ai Bafta Awards 2016.

 
David Bowie: si aggiungono Mumford and Sons, Pixies, Blondie e altri per i concerti tributo a New York del 31 marzo e 1 aprile

 

 






Nei prossimi 31 marzo e primo aprile si svolgeranno - a New York - due concerti tributo per ricordare il Duca Bianco, scomparso il 10 gennaio del 2016. Il primo dei due live (presso la Carnegie Hall) era già stato organizzato prima che David Bowie venisse a mancare: vista la piega degli eventi è stato poi deciso di aggiungere un secondo appuntamento per il giorno seguente, alla Radio City Music Hall.

Il cartellone degli artisti presenti era già nutrito, ma nelle ultime ore si sono aggiunti nomi decisamente di peso come Debbie Harry (da sola alla Carnegie Hall e coi Blondie alla Radio City Music Hall) e poi - tutti previsti per entrambi i concerti - Pixies, Mumford and Sons, Bette Midler e Donny McCaslin Group (con Mark Guiliana, Jason Lindner e Tony Visconti).

Inoltre Michael Stipe, che già era stato annunciato per la serata del 31 marzo, ora è previsto anche in quella seguente. Anche le sorelle Wilson (Nancy e Ann) delle Heart saranno presenti in entrambi i live.

Questo è l'elenco dettagliato degli artisti fino a ora annunciati per i due concerti:

31 Marzo, Carnegie Hall:

Debbie Harry

Pixies

Michael Stipe

Cyndi Lauper

Laurie Anderson

Bette Midler

Cat Power

The Roots

Perry Farrell

Bettye LaVette

Ann & Nancy Wilson

Jakob Dylan

The Mountain Goats

Robyn Hitchcock

Holy Holy

1 aprile, Radio City Music Hall:

Blondie

Pixies

Mumford & Sons

Michael Stipe

Bette Midler

Jherek Bischoff, Amanda Palmer & Anna Calvi

Cat Power

Perry Farrell

The Roots

Ann & Nancy Wilson of Heart

The Polyphonic Spree

Jakob Dylan

Donny McCaslin Group (Mark Guiliana, Jason Lindner e Tony Visconti)

Holy Holy

 
Kanye West, scenata al "SNL": chiama Taylor Swift "falsa traditrice" e minaccia di andarsene

 

 






Kanye West è comparso per un'ospitata nella puntata del "Saturday Night Live" dello scorso 13 febbraio. Ma la partecipazione del rapper ha rischiato di essere annullata all'ultimo istante, quando West ha avuto - proprio nel backstage, poco prima di salire sul palco - un attacco d'ira scatenata da alcuni problemi di natura tecnica e organizzativa in studio.

Qualcuno ha registrato parte della tirata di West e l'audio è finito online. Eccolo:



A quanto pare West era imbufalito con la produzione del programma in quanto - senza chiedere la sua autorizzazione - alcune parti della scenografia montata per la sua apparizione sono state eliminate a causa di alcuni riflessi che disturbavano le riprese. E infatti si può sentire l'artista lamentarsi, minacciando di non uscire davanti alle telecamere:

Guardate quella m***a... hanno tolto la mia fottuta scenografia dal "SNL" senza chiedermelo. Sono deluso.
West poi ha continuato, sempre più adirato:


Questa roba e poi Taylor Swift, quella falsa traditrice [il termine utilizzato da West è "fake ass", un modo gergale e colorito per indicare voltagabbana e persone false - ndr]. Adesso io non lo faccio. Faremo saltare il fottutissimo Internet. Sono sei anni che sopporto questa c***o di m***a.
L'accenno non esattamente galante alla Swift è sicuramente riconducibile al recente battibecco fra i due legato al testo di un brano ("Famous") contenuto in "The life of Pablo".

La frustrazione di West nei confronti della produzione del "SNL" ha poi raggiunto il parossismo, quando il rapper si è definito più influente del 50% rispetto a grandi figure come Stanley Kubrick, Apostle Paul, Picasso e il narcotrafficante Pablo Escobar:

Sono del 50% più influente rispetto a qualunque alto essere umano. Lasciatemi in pace. Lasciatemi in pace. Lasciatemi in pace. Del 50% di tutti, vivi o morti, del 50% per i prossimi mille anni.
 
B-52's, addio a Paul Gordon



Paul Gordon, già al fianco di Gregg Alexander nei New Radicals e dal 2007 membro in pianta stabile dei B-52's, è morto all'età di 53 anni. A darne notizia è stata la stessa band di Athens, Georgia, per mezzo di un post apparso sulla pagina ufficiale del gruppo:


"Il nostro amico, tastierista e chitarrista, compagno di band e fratello Paul Gordon è mancato serenamente oggi, e i nostri cuori sono spezzati. Le parole non riescono a esprimere tutti i sentimenti che proviamo nel ricordare il suo spirito generoso, la sua gentilezza e il suo talento. E' sempre stato una parte dei B-52's e ci mancherà molto. Il nostro affetto va alla sua famiglia".


Le cause del decesso, per il momento, non sono state rese note, anche se il Newport Buzz, testata locale della cittadina natale dell'artista, parla genericamente di una malattia che lo affliggeva da tempo.

Polistrumentista, produttore e compositore, Gordon nel corso della sua carriera ebbe l'opportunità di collaborare con, tra gli altri, Goo Goo Dolls, Lisa Marie Presley, Natasha Bedingfield, Prince, Chaka Kahn e Mandy Moore, componendo anche colonne sonore e temi per serie televisive animate come "Digimon", "Transformers - Robots in Disguise", "Wild Force Power Rangers" e "Stripperella".

 
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Rihanna, una nuova data in Italia: prima di Milano, sarà a Torino l'11 luglio

 

 






Due giorni prima di esibirsi a Milano, sul palco dello stadio di San Siro, il prossimo 11 luglio la cantante delle Barbados sarà di scena al Pala AlpiTour di Torino: è stata infatti annunciata da Live Nation, la società che cura gli interessi dal vivo di Rihanna nel nostro Paese, la seconda data della branca italiana del tour della cantante.

I biglietti per assistere al concerto di Torino saranno disponibili in prevendita a partire dal prossimo 22 febbraio, mentre le vendite generali apriranno due giorni dopo, il 24 febbraio.

Lo scorso 28 gennaio Rihanna ha consegnato al mercato il suo nuovo album di inediti, "ANTI", che dà anche il titolo alla tournée.

 
Queen (con Adam Lambert) tornano in concerto in Italia, il 25 giugno a Piazzola sul Brenta (Padova). Prezzi e prevendite.

 

 






​E' stato confermato, come già anticipato a novembre, che il 25 giugno 2016 i Queen terranno un concerto in Italia, all'Anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenta (Padova). E' un ritorno, dopo il concerto dell'anno scorso al Mediolanum Forum di Assago (Milano).

I biglietti per il concerto, prodotto e organizzato da Barley Arts, sono disponibili in prevendita sul circuito Ticketone e nei punti vendita Vivaticket.

I prezzi.

Tribuna Gold A e B: € 120,00 + prev.

Tribuna Frontale Numerata C e D: € 95,00 + prev.

Golden Circle Pit – Posto unico in piedi: € 85,00 + prev.

Second Pit – Posto unico in piedi: € 75,00 + prev.

 
Vorrei andare dai Queen :(

Questa di Padova è l'unica data italiana se non erro :(

 
Vorrei andare dai Queen :( Questa di Padova è l'unica data italiana se non erro :(
Pure io ci volevo andare, ma i prezzi sono da capogiro, poi senza Freddie (e nemmeno John Deacon).

Ci fosse stato lui avrei anche speso 200 euro. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Damon Albarn diventa 're' del Mali

 

 






Il frontman dei Blur è da sempre particolarmente legato allo stato africano del Mali: nel 2002, Albarn ha pubblicato "Mali Music", un disco di collaborazioni con musicisti maliani realizzato nel 2000 durante un viaggio in supporto di Oxfam (confederazione internazionale specializzata in aiuto umanitario e progetti di sviluppo); nel 2013 e nel 2015 ha pubblicato gli album "Maison des jeunes" e "In C Mali" con gli Africa Express, collettivo di musicisti locali, mentre solamente qualche giorno fa ha partecipato ad un festival musicali organizzato proprio nello stato del Mali (dove è stato dichiarato lo stato di emergenza dopo la strage compiuta in un hotel, lo scorso novembre, dai jihadisti). Proprio grazie al suo particolare rapporto con il Mali, Damon Albarn è stato insignito dell'onorificenza di "re locale" del mali; parallelamente, è stata inaugurata una nuova aula scolastica e il musicista ha commentato l'iniziativa con queste parole:

"E' fantastico vedere quest'aula scolastica: è una scuola dedicata alla musica e alla danza. Il mio cuore è lì".
 
Iron Maiden: inaugurato il nuovo Ed Force One per il tour di "The book of souls"

 

 






Come noto, i veterani del metal Iron Maiden da alcuni anni (grazie anche al fatto che il frontman Bruce Dickinson ha il brevetto da pilota di aereo) si spostano con un Boeing personale durante i loro tour - l'aereo è stato battezzato "Ed Force One" (in onore della mascotte della band Eddie).



Ora, in occasione del tour mondiale per promuovere il nuovo disco "The book of souls", il gruppo utilizzerà il terzo velivolo della propria storia (i primi due Ed Force one erano dei Boeing 757-200, mentre quello nuovo è un Boeing 747-500). Come i predecessori, il nuovo aereo è customizzatissimo e viene pilotato da Dickinson in persona per tutti gli spostamenti. Peraltro il cantante ha spiegato i vantaggi di questo nuovo mezzo dicendo:

La cosa migliore del viaggiare in un 747 è che, grazie alle sue dimensioni colossali e la sua capacità di carico, possiamo portare con noi tutta la produzione e la scenografia, oltre a tutto l'equipaggiamento per il palco senza dover fare grosse modifiche strutturali, come invece accadeva per i 757.
Gli Iron Maiden, venerdì 19 febbraio, hanno postato su Twitter - live - le fasi della partenza del nuovo Ed Force One per la Florida, dove inizierà il tour mondiale per "The book of souls".
Tweets

 
Cronaca rosa: Kylie Minogue si fidanza col toyboy Joshua Sasse, Hayley Williams dei Paramore sposa Chad Gilbert

 

 






La cantante di "Can't get you out of my head" ha ufficializzato il suo fidanzamento con l'attore britannico Josh Sasse; i due, che si passano quasi vent'anni (Kylie Minogue ne ha 47, Sasse ha da poco spento 28 candeline), si frequentano da settembre: la popstar ha conosciuto l'attore sul set della serie tv di genere comico-musicale "Galavant", quando Kylie partecipò ad una puntata come ospite speciale. Il fidanzamento è stato ufficializzato su una pagina del quotidiano britannico "The Telegraph" dedicata agli imminenti matrimoni: i due, infatti, dovrebbero presto sposarsi.

Sono già convolati a nozze, invece, Hayley Williams (la cantante dei Paramore) e Chad Gilbert (chitarrista della band pop punk statunitense dei New Found Glory): i due si sono dichiarati amore eterno in una cerimonia privata che si è svolta lo scorso 20 febbraio nel Tennessee. La Williams e Gilbert si frequentavano dal 2008 e avevano annunciato il loro fidanzamento nel Natale del 2014. Di seguito, alcune foto scattate dopo la cerimonia:

Link

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Phil Collins torna sui suoi passi e risposa l'ex moglie

 

 






Orianne Cevey, la 43enne ex moglie di Phil Collins, parlando con il settimanale svizzero SonntagsBlick ha dichiarato che la separazione con il musicista inglese è stata una decisione sbagliata e che i due starebbero pensando di sposarsi nuovamente.

Dice Orianne: "Phil lo chiamo ancora marito. Siamo così vicini non fa differenza essere sposati oppure no, ma vogliamo sposarci una seconda volta”. Phil e Orianne si sono sposati in Svizzera nel 1999 e hanno avuto due figli. Si sono lasciati nel 2006 e hanno divorziato nel 2008. Per Phil Collins quello fu il terzo matrimonio ed aveva già tre figli da precedenti unioni. Dopo il divorzio Orianne Cevey ha sposato il banchiere Charles Mejjati con il quale ebbe il figlio e si spostò a vivere dalla Svizzera a Miami. Questo è stato uno dei fattori che ha scatenato un periodo buio nella vita di Phil Collins facendolo scivolare nell’alcolismo. Ha poi smesso di bere e si è trasferito dalla Svizzera a Miami per essere più vicino ai figli.

In una recente intervista con il Guardian anche il cantante ah riconosciuto che il divorzio probabilmente è stato un errore: "Ci siamo resi conto che ci siamo persi. Abbiamo fatto un errore". Ora la Cevey ha chiesto il divorzio a Mejjati. Sempre nell’intervista al magazine svizzero dice ancora: "Siamo stati sempre molto vicini, a causa dei bambini. L'anno scorso, mi sono resa conto che lui è davvero l'uomo della mia vita."

Collins gli è stato molto vicino a fine 2014 quando venne operata per un’ernia al disco che la lasciò parzialmente paralizzata. "Ho passato quattro mesi in ospedale e lui si è preso meravigliosamente cura dei nostri figli Matthew e Nicholas. E’ stato un grande sollievo per me e ho realizzato che siamo fatti l'uno per l'altra."

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Taylor Swift dona 250.000 dollari a Ke$ha dopo la causa persa contro Dr. Luke

 

 






Come riportato da Rockol, Ke$ha ha perso - in prima battuta - la causa intentata contro Dr. Luke e si trova ancora legata al contratto che le imporrebbe di lavorare con lui e Sony. Ricordiamo che la voce di "Tik tok" nell'ottobre del 2014 citò in giudizio il produttore, accusandolo di abusi e violenze sessuali, chiedendo di annullare il contratto che la legava all'etichetta discografica Kemosabe Entertainment (di Dr. Luke, appunto, ma facente parte dell'area Sony).

Fra le star che hanno manifestato la propria vicinanza e solidarietà alla cantante c'è anche la diva pop Taylor Swift, che ha addirittura messo mano al portafoglio facendole una donazione sostanziosa di ben 250.000 dollari. Un portavoce ha dichiarato a "Billboard":

Per dimostrare il proprio supporto, Taylor Swift ha donato 250.000 dollari a Ke$ha per aiutarla a far fronte a qualunque esigenza economica durante questo periodo molto duro.
La madre di Ke$ha ha anche comunicato via Twitter l'accaduto:


Taylor Swift ha appena donato generosamente 250.000 dollari a Ke$ha per mostrare il suo sostegno in questo momento difficile. Fantastico!


Taylor Swift has just generously donated $250,000. to Kesha, as a show of support during this difficult time.AMAZING!!

— keshas mom (@grannywrapper) 22 Febbraio 2016





Il gesto della Swift va ad aggiungersi alle dichiarazioni di soolidarietà da parte di Lady Gaga, Ariana Grande, Lorde, Demi Lovato e diverse altre colleghe.

Ke$ha, artisticamente, è ferma dal 2012, quando uscì l'album "Warrior".

 
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Santana: quattro date in Italia a luglio

 

 






​In vista della pubblicazione - il prossimo 15 aprile - di "Santana IV", il disco realizzato dall'asso messicano delle sei corde con la line up storica della sua band, quella composta da Gregg Rolie a tastiere e voce principale, Neal Schon a chitarra e voce, Michael Carabello alle percussioni e Michael Shrieve alla batteria), Santana ha annunciato quattro appuntamenti con il pubblico italiano nel corso della prossima estate: l'artista sarà di scena il 13 luglio a Cividale del Friuli, il 19 alla Cavea dell'Auditorium di Roma, il 20 all'Arena della Regina di Cattolica e il 21 alla Summer Arena di Assago, a Milano. I biglietti saranno disponibili sul circuito Ticketone e presso tutte le altre rivendite autorizzate a partire dal 26 febbraio: per ogni biglietto venduto un euro verrà devoluto alla Fondazione Milagro, l’organizzazione benefica fondata dallo stesso artista nel 1998 in sostegno ai bambini orfani di tutto il mondo.

L'ideale seguito di "Santana III" del 1971 include sedici brani, richiamando, anche nella grafica di copertina, i primi lavori del gruppo assemblato da Santana a metà degli anni Sessanta: “Anywhere You Want to Go", scritta da Rolie, è stata scelta come primo singolo estratto dal disco. Tra gli ospiti è da segnalare Ronald Isley degli Isley Brothers, presente in nei brani “Love Makes the World Go Round” e “Freedom in Your Mind".

 
Destiny's Child, la reunion è sempre più vicina?

 

 






La reunion della girl band potrebbe essere più vicina di quanto pensiate: Beyoncé Knowles, Michelle Williams e Kelly Rowland si sono ritrovate insieme lo scorso 11 febbraio al compleanno di quest'ultima. A testimonianza dell'incontro, Kelly Rowland ha pubblicato sul suo profilo Instagram ufficiale un'immagine che la ritrae mentre fa le smorfie, davanti all'obiettivo, con Beyoncé e Michelle.


Due anni dopo l'ultima esibizione sullo stesso palco, avvenuta nel 2013 in occasione della performance di Beyoncé al SuperBowl, nel marzo dello scorso anno le Destiny's Child sono tornate a cantare insieme, alimentando le voci relative ad una possibile reunion del gruppo.

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Pearl Jam, qualcosa si muove: firmato un contratto editoriale mondiale con Universal Music Publishing Group

 

 






La band capitanata da Eddie Vedder ha siglato con Universal Music Publishing Group un contratto editoriale su scala mondiale che copre tanto i titoli di catalogo dei Pearl Jam quando le future uscite del gruppo di Seattle, senza dimenticare le prove da solista del frontman della formazione: a renderlo noto, per mezzo di un comunicato, è stato Jody Gerson, numero uno della dipartimento editoriale del colosso discografico.

"Sono passati quasi 25 anni da quando i Pearl Jam hanno infilato la porta di quel club riservato solo a una ristretta cerchia di artisti. Siamo deliziati dal fatto che abbiano scelto di rinnovarci la fiducia affidandoci il loro incredibile catalogo: sono molto eccitato al solo pensiero di essere parte di una carriera in evoluzione che durerà ancora per i decenni a venire"
Entusiasmo per l'accordo è stato espresso anche da Kelly Curtis, presidente dell'agenzia che cura il management del gruppo.

Dal '91 al 2002 sotto contratto con la Epic, controllata dal gruppo Sony, i Pearl Jam - dopo un periodo di transizione a metà del decennio scorso passato al fianco della J Records - dal 2009 pubblicano i proprio album tramite l'etichetta di loro proprietà, la Monkeywrench, che a sua volta affida la distribuzione a livello mondiale al gruppo Universal. Discograficamente ferma a "Lightning Bolt" del 2013, la band negli ultimi mesi non si è lasciata scappare grandi indiscrezioni in merito a un ipotetico nuovo album in studio. Ad esprimersi al proposito fu solamente il bassista Jeff Ament, che alla fine dello scorso agosto riferì che "il gruppo probabilmente tenterà di registrare e pubblicare un nuovo album nel corso del prossimo anno".

 
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Annalisa, esce l'album "Se avessi un cuore". Poi in concerto a Milano e Roma

 

 






Reduce dalla partecipazione alla 66esima edizione del Festival di Sanremo con la canzone ”Il diluvio universale”, la cantante savonese Annalisa il prossimo 15 aprile pubblicherà il suo quinto album “Se avessi un cuore”, a meno di un anno di distanza da ”Splende” che ha raggiunto il mercato nel febbraio del 2015.

Alla nuova fatica discografica faranno seguito i due concerti del “Se avessi un cuore – Anteprima tour”: il primo al Barclays Teatro Nazionale di Milano il 17 maggio e il secondo all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 19 maggio. Nell’attesa di annunciare un ciclo di concerti più ampio che raggiunga le varie località della nostra penisola.

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Mumford & Sons, a Milano a luglio il loro unico live italiano

 

 






​A un anno di distanza dal loro ultimo tour italiano i Mumford & Sons tornano dalle nostre parti per un unico concerto il 4 luglio al Street Music Art alla Assago Summer Arena di Assago, nell’immediata periferia milanese.

Non avendo un disco da promuovere la band inglese proporrà i suoi migliori successi oltre ai brani dell’ultimo album ”Wilder mind” pubblicato il 4 maggio 2015.

I biglietti sono disponibili in anteprima esclusiva a partire dalle ore 11.00 di giovedì 25 febbraio per tutti gli iscritti alla Comcerto Family. Per i non iscritti i tickets al prezzo di 40 euro più i diritti di prevendita saranno disponibili sul circuito TicketOne, vivaticket.it, comcerto.it e bookingshow.it a partire dalle ore 11.00 di venerdì 26 febbraio.

 
Bruce Springsteen in Italia: bis a Milano, nuova data il 5 luglio a San Siro

 

 






La notizia era nell'aria, e oggi è arrivata la conferma ufficiale dal canale Facebook di Claudio Trotta, lo storico promoter del Boss in Italia: Bruce Springsteen terrà una seconda data a Milano del suo "The river tour". Il raddoppio del rocker del New Jersey nel capoluogo lombardo è stato fissato sempre allo stadio Meazza di San Siro per il prossimo 5 luglio, a due giorni di distanza dal debutto suo suolo italiano per il 2016 sempre alla Scala del Calcio. Le modalità di messa in vendita dei biglietti, che avranno gli stessi prezzi di quelli per la prima serata, saranno comunicati a breve. I biglietti per la nuova data del 5 luglio saranno disponibili a partire dalle ore 11.00 di venerdì 26 febbraio esclusivamente online su Ticketone e dalle ore 11.00 di sabato 27 febbraio nei punti vendita TicketOne e Vivaticket.

Questi, nel dattaglio, i prezzi dei biglietti, identici - come già specificato prima - a quelli della data del 3 luglio:

1° Anello Rosso Numerato: € 120,00 più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali

2° Anello Rosso Numerato: € 100,00 più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali

1° Anello Blu e Verde Numerato: € 90,00 più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali

2° Anello Blu e Verde Numerato: € 80,00 più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali

Prato Posto Unico: € 85,00 più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali

3° Anello Rosso Numerato: € 45,00 più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali

3° Anello Blu e Verde Non Numerato: € 40,00 più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali

Quello del prossimo 5 luglio sarà il settimo concerto di Bruce Springsteen presso lo stadio meneghino, visitato per la prima volta il 21 giugno 1985 per quella che è stata la memorabile prima volta dell'artista davanti a una platea tricolore: del resto la voce di "Born to run" non ha mai nascosto di avere un debole per il Meazza, da sempre considerato uno dei suoi posti preferiti per le esibizioni dal vivo.

A margine, è stato comunicato come ad aprire la data al Circo Massimo di Roma del Boss saranno chiamati i Counting Crows: per la data romana, hanno comunicato gli organizzatori, sono rimasti disponibili ancora 10mila dei circa 70mila biglietti messi in vendita all'inizio delle prevendite.

Resta aperta, ovviamente, la questione secondary ticketing: i biglietti per la prima data milanese del "The river tour" andarono esauriti a tempo record, grazie anche alla speculazione attuate per mezzo di siti operanti sul mercato secondario. L'intensa attività di scalping convinse lo stesso Trotta in prima istanza a informare le piattaforme attive sul secondary market - per mezzo di una lettera aperta fatta inviare dal proprio studio legale - circa l'incedibilità del biglietto, poi a raccogliere materiale utile alla presentazione di un esposto alla Procura di Milano che denunci ufficialmente le attività speculative sui tagliandi del Boss.

La serie di eventi in supporto al cofanetto "The ties that bind" è partita da Pittsburgh lo scorso 16 gennaio: lo sbarco nel Vecchio Continente del tour è previsto per il prossimo 14 maggio a Barcellona, in Spagna. Dopo gli appuntamenti nella penisola iberica, in Irlanda e Gran Bretagna, in Olanda, in Danimarca, in Svezia e in Norvegia, la chiusura della branca europea della tournée è - salvo future ulteriori indicazioni - fissata per il prossimo 16 luglio al Circo Massimo di Roma.

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G3 di Joe Satriani: tre date in Italia a luglio con Steve Vai e The Aristocrats

 

 






​Quattro anni dopo l’ultimo concerto italiano, i Guitar Three di Joe Satriani tornano nel Bel Paese con una nuova line-up per tre date: sabato 2 luglio 2016 al Postepay Rock in Roma presso l’Ippodromo delle Capannelle (posto unico in piedi € 40,00 più diritto di prevendita ed eventuali commissioni addizionali), domenica 3 luglio in Piazza Matteotti a Sogliano al Rubicone (FC) (posto unico in piedi € 40,00 + d.p.) e lunedì 4 luglio in Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno (posto unico in piedi € 40,00 + d.p.). Sul palco, per questi nuovi concerti, Joe Satriani e Steve Vai saranno accompagnati dagli Aristocrats, band formata da Guthrie Govan (chitarra), Bryan Beller (basso) e Marco Minnemann (batteria), che ha debuttato nel 2011 con un album dal titolo eponimo.

Le vendite dei biglietti partiranno sul circuito Ticketone alle 10 di venerdì 26 febbraio, mentre per la data di Roma da giovedì 25 febbraio saranno disponibili in presale per gli iscritti al Postepay Rock in Roma Club e da venerdì 26 sul circuito Ticketone e su http://www.postepaysound.it.

Joe Satriani torna in Italia meno di un anno dopo del suo ultimo tour da solista, il primo nei teatri italiani, che l’ha visto protagonista per quattro date a Milano, Firenze, Roma e San Benedetto del Tronto (AP) lo scorso ottobre. Steve Vai, invece, si prepara a festeggiare il venticinquesimo compleanno del suo album "Passion and warfare" con una nuova edizione arricchita di inediti e un tour mondiale.

 
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Jean-Michel Jarre, esce il 6 maggio 'Electronica vol. 2: the heart of noise': ci sono anche Cyndi Lauper e Pet Shop Boys

 

 






Anticipato dalla pubblicazione del primo volume, uscirà il prossimo 6 maggio la seconda parte di "Electronica", il nuovo progetto discografico in due tempi del pioniere francese dell'elettronica; intitolato "Electronica vol. 2: the heart of noise", il nuovo album in studio di Jean-Michel Jarre contiene diciotto brani inediti realizzati dal musicista in collaborazione con diversi ospiti: si va da Pet Shop Boys a Cyndi Lauper, passando per - tra gli altri - Primal Scream e Hans Zimmer. Ecco, di seguito, un trailer del disco:



"The heart of noise" è - a detta dello stesso Jean Michel Jarre - un tributo a Luigi Russolo, compositore e inventore di strumenti musicali sperimentali che nel 1913, nel manifesto futurista "L’arte dei rumori", concluse che l’elettronica e altre tecnologie avrebbero consentito ai musicisti futuristi di "sostituire alla limitata varietà dei timbri degl'istrumenti che l’orchestra possiede oggi, l’infinita varietà di timbri dei rumori, riprodotti con appositi meccanismi". Russolo predisse l’avvento del sintetizzatore e della musica elettronica. Jarre ha descritto questo aspetto dell'album con queste parole:

"Da tempo volevo raccontare la storia e l’influenza della musica elettronica secondo il mio punto di vista e la mia esperienza personale, dai miei esordi fino al giorno d’oggi. Così ho deciso di comporre con una varietà di artisti direttamente o indirettamente legati a questa scena musicale. Persone che ammiro per il loro particolare contributo al nostro genere musicale, che hanno rappresentato una fonte d’ispirazione per me nel corso dei miei quarant’anni di servizio, ma che hanno anche un sound immediatamente riconoscibile".

Ecco, di seguito, la tracklist completa di "Electronica vol. 2: the heart of noise" - più sotto, invece, trovate la copertina dell'album:

1. The Heart of Noise Pt. 1: JM Jarre & Rone

2. The Heart of Noise Pt. 2: JM Jarre

3. Brick England: JM Jarre & Pet Shop Boys

4. As One: JM Jarre & Primal Scream

5. Exit - JM Jarre & E.S

6. These Creatures: JM Jarre & Julia Holter

7. Here For You: JM Jarre & Gary Numan

8. The Architect: JM Jarre & Jeff Mills

9. What You Want: JM Jarre & Peaches

10. Circus: JM Jarre & Siriusmo

11. Why This, Why That, Why: JM Jarre & Yello

12. Switch On Leon: JM Jarre & The Orb

13. Gisele: JM Jarre & Sebastien Tellier

14. Electrees: JM Jarre & Hans Zimmer

15. Swipe To The Right: JM Jarre & Cyndi Lauper

16. Walking The Mile: JM Jarre & Christophe

17. Falling Down: JM Jarre

18. The Heart of Noise (The Origin): JM Jarre

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Hype assoluto, JMJ un grandissimo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/hail.gif

 
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