loyd
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Il discorso di chiedere al tizio la foto della cartuccia e la ricevuta d'acquisto per sbannare la console lascia il tempo che trova.Switch 2, segnalati ban per chi usa giochi Switch 1 usati: perché succede e come risolvere
Questa settimana è salita agli onori della cronaca la testimonianza di un giocatore d'oltreoceano che afferma di essere stato bannato su Nintendo Switch 2 per aver utilizzato quattro giochi Switch 1 di seconda mano reperiti su Facebook Marketplace. L'indignazione dell'utenza è stata immediata, ma per fortuna c'è una spiegazione a tutto ciò.
L'utente, che ha affidato la sua testimonianza al subreddit r/Switch, ha spiegato di essere stato bannato dai servizi online di Nintendo Switch 2 dopo aver messo in download le patch per i quattro giochi per Switch 1 che ha acquistato su Facebook Marketplace. A causa della restrizione, non poteva più nemmeno scaricare i titoli che aveva regolarmente acquistato in precedenza dall'eShop. Infastidito e preoccupato per l'accaduto, si è subito messo in contatto con il servizio clienti di Nintendo, il quale si è rivelato estremamente efficiente - anche più di Sony e Microsoft, sulla base della sua esperienza.
Nintendo utilizza una soluzione anti-pirateria che assegna un codice identificativo unico ad ogni cartuccia, al fine di identificarne e impedirne la duplicazione. Il ban è scattato perché il sistema ha identificato online l'utilizzo simultaneo di due cartucce con il medesimo identificativo: presumibilmente, l'utente che ha venduto le cartucce sul marketplace le aveva copiate con software come MIG Flash per continuare a giocarci dopo aver intascato i soldi della compravendita.
Al malcapitato è stato sufficiente rivolgersi al servizio clienti statunitense di Nintendo e spiegare l'accaduto a un operatore per vedere il ban immediatamente revocato. A quanto pare, è sufficiente fornire una prova dell'acquisto per dimostrare di essere in buona fede. Nel caso specifico l'utente ha condiviso l'indirizzo dell'inserzione su Facebook Marketplace e le foto delle cartucce che ha acquistato.
Morale della storia: nel malaugurato (e ci auguriamo improbabile) caso dovesse capitare anche a voi, mantenete la calma e rivolgetevi al servizio clienti di Nintendo, che in Italia può essere contattato da questo indirizzo.
Voglio dire, anche il tizio che si è fatto il backup e poi l'ha rivenduta potrebbe pure essersi fatto una foto della cartuccia prima di rivenderla, potrebbe pure avere la ricevuta d'acquisto di quando l'ha comprata. A questo punto se entrambi (chi l'ha comprato nuovo e chi l'ha comprato usato) chiamano l'assistenza per farsi sbannare la console ed entrambi mostrano le "prove", come fa Nintendo a stabilire chi è veramente in possesso della cartuccia?