In Rilievo Nintendo Switch, Switch Lite e Switch OLED | Firmware: 20.0.1

  • Autore discussione Autore discussione Morty
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Io lo leggerei il post, mi farebbe piacere se lo copiassi ed incollassi qui :gab:

 
Unico appunto della giornata: ODIO i Rabbids.

Il resto è tutto hype che cola.

NfgBHqR.png


Mi andrebbe bene anche così. :tragic:

 
Parto dal fatto che, con tutte le considerazioni del caso, il mercato dei videogiochi e le considerazioni economiche su di esso presenta differenze con gli altri mercati/settori. Detto questo, la visione economica degli ignoranti in materia è piuttosto sbagliata: si pensa che se si guadagna tanto e spende poco, si è più ricchi. No, non funziona così, almeno non direttamente: un'azienda come Nintendo, prima di tutto è una società per azioni, il cui valore oggi è cresciuto de 2,94%, che è TANTISSIMO. Questo arricchimento del capitale a cosa è dovuto? Al lancio di pokemon? No, al costo delle distribuzioni di pokemon, REALIZZATESI nel suo lancio. Te la faccio più semplice: nel nostro sistema economico, capitalistico e socialista, occorre muovere risorse e denaro, e questo lo vedi in tutti i campi. Un'azienda come nintendo DEVE spendere molti soldi, per allargare i mercati (più persone devono giocare ai videogiochi e più persone devono lavorarci) ed espandersi, perché soltanto così si possono sostenere i costi. Come vedi, si tratta di un circolo vizioso: spendere per poter recuperare le spese, e solo in questo modo un'azienda sopravvive. Quando il mercato si satura, si aumentano le spese (ps4slim, pro, xboxones,scorpio, vr ecc.) per espanderlo e sopravvivere. Il marketing serve a far "digerire" alle persone (e dunque al mercato) questo circolo vizioso: gioca a nintendo nx perché almeno incontri la biondona all'aeroporto che ti sorride; questo è marketing diretto e banale, quella che in gergo comune si chiama "pubblicità", ma ne esiste anche uno indiretto, "subdolo" se vogliamo (ma è QUELLO che mantiene il circolo vizioso) e quindi molto più costoso. La pirateria è uno dei più grandi esempi di quello che dico: se ci pensi, ha salvato il mercato dei pc da gioco! La pirateria non è un vero problema, ma serve a far sentire in colpa le persone e accettare di comprare solo in digitale grazie agli sconti di steam. il digitale è, in un mercato come il nostro, una vera truffa: non possiedi nulla, ma affitti una proprietà su dei server. E' una cosa che un consumatore non dovrebbe accettare, ma così il mercato crollerebbe e il consumatore non avrebbe più beni di consumo. Do ut des. i costi di marketing che ogni tanto spuntano sono quelli per la "pubblicità"(trailer, cartelloni ecc.), poi ci sono i costi per la "pubblicità subdola" (chiamiamola così, ma NON è una cosa negativa), che sono molto maggiori. In questo le spese per un prodotto di rilievo (toh, un nintendo switch) sono grossomodo 50%sviluppo, 20%pubblicità e 30% marketing (che letteralmente significa CREARE mercato). In due parole: il marketing CREA il mercato, la pubblicità vende IN quel mercato. Spendere tanto CREA mercato, dunque alza il valore di un'azienda (le azioni) o di un individuo (voti a scuola, curriculum ecc.) e ne riduce la potenza (la capacità di produrre e vendere nel mercato creato). Bilanciare le due cose è molto difficile, ti dico solo che io mi sono laureato con 110 e lode e ho due master presi alla velocità della luce, eppure prima di mettermi a creare mercato in una grossa azienda videoludica mi hanno fatto sudare (giustamente), e se non si bilancia l'azienda rischia di espandere il mercato ma lasciare che i competitor ci producano e vendano, che è quello che è successo con wiiu: Nintendo ha speso cifre ASTRONOMICHE (numeri che non so nemmeno con quante cifre si scrivono) per creare un mercato che poi è stato assorbito da sony e microsoft. Cattivo bilanciamento. In generale, però, spendere significa ampliare, e ampliare significa avere la possibilità di spendere per produrre e vendere nel mercato creato, e quindi avere più soldi da spendere. Ti faccio l'esempio di Microsoft che ha speso 2,5 MILIARDI di dollari per acquistare mohjang, che è assolutamente INUTILE. Microsoft è impazzita? No, ha ampliato il suo mercato e ha preso prestigio, che è un'altra delle forme di "pubblicità subdola" di cui ti parlavo prima. Le critiche a nintendo, gli elogi, gli insider, i problemi, le dichiarazioni sono TUTTE forme di marketing per nintendo e, come puoi vedere dalle discussioni sul forum, hanno funzionato e hanno creato mercato. Ora, certo, bisogna venderci in quel mercato, e nintendo sa bene che questo è l'errore che ha fatto e non deve rifare: Nintendo deve SPENDERE tanto anche in pubblicità, almeno la metà di quanto ha speso in marketing fino ad ora (e ha speso tanto, a giudicare dagli ANNI di rumores e di dichiarazioni), e questo riduce il suo potere di produzione. Sostanzialmente ci sono 3 possibilità di spendere i soldi: pubblicità, marketing e produzione; se spendi tanto in marketing, crei un grosso mercato e devi spendere tanto in pubblicità per vendere in quel mercato e in produzione per avere qualcosa da vendere. Ecco perché dico che stanno puntando "tutto" (non è tutto, ma è tanto) con questa switch: hanno speso tanto con la prospettiva di guadagnare tanto (la stessa cosa vale per Final Fantasy XV, anche se è un po' diverso) e rientrare nel circolo di cui sopra, da cui hanno rischiato di uscire. Ecco quindi che switch deve vendere tanto, ma io ho una teoria: cercheranno di rientrare non tramite i ricavi della console, ma tramite quelli dei giochi. Mossa azzardata, ma che spiegherebbe l'intenzione di vendere a 250$ (gli insider hanno detto così, quindi è a questo prezzo che VORREBBE vendere) la console per poi vendere tanti giochi. Da videogiocatore, se non mi sbaglio, sono contento e preoccupato: taaanti giochi importanti e ben distribuiti, ma quanti soldi per svilupparli? Quante remastered? Quanti DLC? Insomma, più si spende e più si crea mercato, ma poi i soldi devono rientrare da qualche parte, e la gente deve tirarli fuori con il sorriso, e anche questo costa. Vedremo, di sicuro se la console costerà poco sarà poco potente, e questo potrebbe limitare giochi che già hanno risorse limitate di loro. Curiosissimo e fiducioso, perché chi lavora al bilanciamento è gente che sa il fatto suo. Spero abbiano fatto i conti bene, da videogiocatore e da lavoratore.

 
E invece no. Eccolo qua un "sonaretto" doc...
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Nintendo non si deve agganciare a nessun oceano, è questo il punto: devono ampliare il mercato dei videogiochi e inserirsi là. Non esistono oceani in un mercato: quello è e quelle persone contiene. Le persone volevano una portatile performante e pokemon su home. Nintendo gli sta dando quello che chiedevano. Per tutti gli altri discorsi, ti ho scritto in privato, ma è davvero troppo lungo per essere messo qua; nessuno lo leggerebbe.
Qui dentro il blue ocean non ha mai trovato proseliti :asd:

Con switch pare dimenticato, il blue ocean, il QOL, e storie simili.

Però il blue ocean esiste e non è vero che il mercato quello è, basta vedere cosa succede coi giochi FB o android o cosa successe con Wii.

Quanto al "sistema", c'è un equivoco mi sa, tu sembri riferirti al sistema come modus operandi mentre io, forse blandamente complottista, forse no, mi riferisco a un gruppo di interessi.

Snobbare l'E3 è stata una mossa (sbagliata) anti-sistema, imbrigliare la comunicazione nei direct, lo stesso.

Un conto è sommare i direct a un resto, altro conto è se annulli il resto.

Nintendo e l'utenza nintendo, appartati sulla panchina dei direct, io e te da soli, è stato un azzardo autoreferenziale.

Quanto alla portatile, è quasi banale che nintendo balia faccia comodo a chi prenderà in adozione successivamente i pargoli. In quel senso non solo non dà fastidio ma svolge un servizio. Mi auguro che Switch sappia fare quello e anche altro, però :asd:

Per questo mi convince una nintendo più volgarmente omologata nei comportamenti comunicativi. l'alterità formale non solo non ha pagato ma ha isolato.

 
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Magari esce qualcosa di notevole

Ma ripeto, sulla carta un gioco stile xcom con Mario ed i Rabbids mi fa abbastanza schifo :asd:

Facessero un crossover Pokemon X Digimon con Namco Bandai, ad esempio, causerebbero l'apocalisse che nemmeno i Maya, o Zelda X Tales qualcosa

Con Ubi, a parte i Rabbids, boh... Rayman x Mario o Dk, Pokemon X Rabbids sarebbe esplosivo, ma Mario con i conigli imho c'azzecca zero

 
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Micho, ho letto il papellone.

è interessante. però è unilaterale, vede nintendo (o un'omologa) sul binario che la porta a fare mercato e poi a vendere. a me interessava il diverso modo di porsi di N all'interno del suo mondo, un affare relazionale.

 
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Micho, ho letto il papellone.è interessante. però è unilaterale, vede nintendo (o un'omologa) sul binario che la porta a fare mercato e poi a vendere. a me interessava il diverso modo di porsi di N all'interno del suo mondo, un affare relazionale.
Come ti avevo detto, si parlava di altro. Nintendo fa parte di un mercato in cui operano lei, microsoft e sony, come produttori di console(poi, visto che fanno anche videogiochi e non solo console, c'è tutto il resto ovviamente). Nintendo COLLABORA con sony e microsoft per espandere il mercato e COMPETE con loro per il suo controllo. Questo, al di là di ogni considerazione di marketing (gli oceani??????:rickds:), è quello che accade. Se ci fai caso, dichiarazioni (marketing...) a parte, tutte e tre seguono delle linea guida comuni senza pestarsi i piedi, per espandere il mercato (più videogiocatori e più persone che lavorano nei videogiochi) e poi competere per prenderne la fetta maggiore attraverso la pubblicità, diretta o indiretta che sia. Nintendo a fine 2006 ha espanso enormemente il mercato, supportata da sony (move) e microsoft (kinect) ma, a causa di un errore di gestione, non è poi riuscita a dominare la fetta che aveva lei stessa creato, portando a un restringimento parziale della stessa; quello che è rimasto lo hanno assorbito sony e microsoft (la parte persa se la sono presa i cellulari, ma è un'altra storia). Nintendo ora, in un mercato naturalmente in espansione (e non artificialmente, come era successo con wii), vuole prendersi due fette: quella dei fan, che aveva sacrificato con wii e quella dei "nuovi giocatori", ossia della parte in espansione del mercato. Essendo in espansione, la crescita avverrà naturalmente fino a circa il 2022, 5 anni fiscali dopo l'uscita di switch (è voluta la cosa). Il fatto è che sony e microsoft stanno ovviamente rispondendo per prendere il dominio sulla fetta di mercato "nuova" a suon di hdr, 4K e vr. Nintendo, non puntando su queste feature, non è che punta a un mercato diverso, ma a fasce diverse dello stesso*, andando ad acchiappare anche quelle perse da sony con psvita, nella speranza che non siano tutti sugli smartphone. La competizione però passa attraverso la collaborazione, ecco perché vedrai strategie comuni (e studiate a tavolino). Le frecciatine sono marketing, gli "oceani" anche, ma nintendo lavora con sony e microsoft per espandere un impero e dominarlo. D'altronde, quando si parla di "sonaretti", si verifica la stessa cosa che accade da sempre: divide et impera:ahsisi:

ecco il secondo papiretto per dare una visione "d'insieme". Si tratta di rimanere sempre molto sul vago senza essere precisi, eh. E' per dare un'infarinatura generale. Per altre domande, sempre a disposizione.

* nintendari (ovvio); delusi dalla tecnologia (ps4pro? Scorpio? Ma io passo a nintendo!!!!!); nuovi giocatori (non necessariamente casuals) attirati dai nomi (pokemon gooooooooooo! Ci giocano tutti!!!!! Super mario run? Non è quel gioco che COSTA TROPPO?????????) e non so che altro, ma non mi sembra casuals per ora (a meno che non sia una sorta di "doppio gioco", in quel caso mi avrebbero fregato).

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Vieni e combatti se hai il coraggio, bimbo nintendaro!

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Unico appunto della giornata: ODIO i Rabbids.Il resto è tutto hype che cola.

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Mi andrebbe bene anche così. :tragic:
Concordo sui rabbids. Spero che il mario rpg non sia solo quello, perché morirebbe un concept che mi interessa. Per la foto::sbav:

ma poi voglio un nuovo motore assolutamente!
 
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Concordo sui rabbids. Spero che il mario rpg non sia solo quello, perché morirebbe un concept che mi interessa. Per la foto::sbav:
ma poi voglio un nuovo motore assolutamente!
Già i modelli dei pokémon portatili non sono male comunque.
tumblr_ofkslnxxJG1ua2u6xo1_1280.jpg
 
Già i modelli dei pokémon portatili non sono male comunque.
tumblr_ofkslnxxJG1ua2u6xo1_1280.jpg
Ma non mi dirai che sono all'altezza di una console che esce nel 2017... non basterà l'upscaling, ci vuole proprio un nuovo motore di gioco.

 
Ma non mi dirai che sono all'altezza di una console che esce nel 2017... non basterà l'upscaling, ci vuole proprio un nuovo motore di gioco.
Intendo dire che le basi da cui attingere sono già belle che pronte, serve solo migliorarle. :sisi:
 
Come ti avevo detto, si parlava di altro. Nintendo fa parte di un mercato in cui operano lei, microsoft e sony, come produttori di console(poi, visto che fanno anche videogiochi e non solo console, c'è tutto il resto ovviamente). Nintendo COLLABORA con sony e microsoft per espandere il mercato e COMPETE con loro per il suo controllo. Questo, al di là di ogni considerazione di marketing (gli oceani??????:rickds:), è quello che accade. Se ci fai caso, dichiarazioni (marketing...) a parte, tutte e tre seguono delle linea guida comuni senza pestarsi i piedi, per espandere il mercato (più videogiocatori e più persone che lavorano nei videogiochi) e poi competere per prenderne la fetta maggiore attraverso la pubblicità, diretta o indiretta che sia. Nintendo a fine 2006 ha espanso enormemente il mercato, supportata da sony (move) e microsoft (kinect) ma, a causa di un errore di gestione, non è poi riuscita a dominare la fetta che aveva lei stessa creato, portando a un restringimento parziale della stessa; quello che è rimasto lo hanno assorbito sony e microsoft (la parte persa se la sono presa i cellulari, ma è un'altra storia). Nintendo ora, in un mercato naturalmente in espansione (e non artificialmente, come era successo con wii), vuole prendersi due fette: quella dei fan, che aveva sacrificato con wii e quella dei "nuovi giocatori", ossia della parte in espansione del mercato. Essendo in espansione, la crescita avverrà naturalmente fino a circa il 2022, 5 anni fiscali dopo l'uscita di switch (è voluta la cosa). Il fatto è che sony e microsoft stanno ovviamente rispondendo per prendere il dominio sulla fetta di mercato "nuova" a suon di hdr, 4K e vr. Nintendo, non puntando su queste feature, non è che punta a un mercato diverso, ma a fasce diverse dello stesso*, andando ad acchiappare anche quelle perse da sony con psvita, nella speranza che non siano tutti sugli smartphone. La competizione però passa attraverso la collaborazione, ecco perché vedrai strategie comuni (e studiate a tavolino). Le frecciatine sono marketing, gli "oceani" anche, ma nintendo lavora con sony e microsoft per espandere un impero e dominarlo. D'altronde, quando si parla di "sonaretti", si verifica la stessa cosa che accade da sempre: divide et impera:ahsisi:

ecco il secondo papiretto per dare una visione "d'insieme". Si tratta di rimanere sempre molto sul vago senza essere precisi, eh. E' per dare un'infarinatura generale. Per altre domande, sempre a disposizione.

* nintendari (ovvio); delusi dalla tecnologia (ps4pro? Scorpio? Ma io passo a nintendo!!!!!); nuovi giocatori (non necessariamente casuals) attirati dai nomi (pokemon gooooooooooo! Ci giocano tutti!!!!! Super mario run? Non è quel gioco che COSTA TROPPO?????????) e non so che altro, ma non mi sembra casuals per ora (a meno che non sia una sorta di "doppio gioco", in quel caso mi avrebbero fregato).

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Vieni e combatti se hai il coraggio, bimbo nintendaro!

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Concordo sui rabbids. Spero che il mario rpg non sia solo quello, perché morirebbe un concept che mi interessa. Per la foto::sbav:



ma poi voglio un nuovo motore assolutamente!
Micho, mi presto volentieri a questa tua esposizione, sebbene vada dove vuole andare prescindendo in parte da quanto vado sostenendo :asd:

Il collabora e competi è interessante, quasi affascinante. Va visto però se è così diverso dal sentire comune o è solo un modo diverso di chiamare cose altrimenti assodate. In linea di principio lo accetto, è anche abbastanza ovvio: espandere un mercato comune è interesse… comune. Freno tuttavia all'idea che move e kinect siano stati "supporto" a Nintendo Wii. E lì non è la parola ma proprio il concetto. In tutti i settori industriali quello non è supporto ma intenzione di non privare la propria scheda tecnica di qualità altrove altrimenti uniche. Competizione, insomma, non collaborazione o addirittura supporto.

l'oceano. Io mi riferivo a Wii, alla teoria cui Iwata sostenne di essersi ispirato. È un codice per capirci. Tu ridi dell'oceano ma un attimo dopo affermi che si era in presenza di un mercato cresciuto artificialmente, in altre parole di un non-mercato. E torni all'oceano, in sostanza. Avevo premesso che non facesse simpatia ad alcuno qui, proprio in quanto il mercato del passante (anche con moltiplicatori importanti come per Wii) non lo tieni perché svapora.

Ora speriamo di esserci messi alle spalle simili teorie e intenzioni, almeno in casa nintendara :asd:

Per quanto riguarda quello che mi stava più a cuore, la parte relazionale-comunicativa, liquidi tutto con "le frecciatine sono marketing". E tutto il resto? Le SH, la stampa, gli addetti ai lavori? E le relazioni di questi con le tre reginette?

Sarò troppo greco io (e certamente poco americano), ma non riesco a prescindere da aspetti politici che penso abbiano un ruolo forse anche sovrastante i 4theplayerz di turno.

 
Intendo dire che le basi da cui attingere sono già belle che pronte, serve solo migliorarle. :sisi:
Io invece intendo proprio che bisogna partire da zero, con un nuovo motore.

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Micho, mi presto volentieri a questa tua esposizione, sebbene vada dove vuole andare prescindendo in parte da quanto vado sostenendo :asd:Il collabora e competi è interessante, quasi affascinante. Va visto però se è così diverso dal sentire comune o è solo un modo diverso di chiamare cose altrimenti assodate. In linea di principio lo accetto, è anche abbastanza ovvio: espandere un mercato comune è interesse… comune. Freno tuttavia all'idea che move e kinect siano stati "supporto" a Nintendo Wii. E lì non è la parola ma proprio il concetto. In tutti i settori industriali quello non è supporto ma intenzione di non privare la propria scheda tecnica di qualità altrove altrimenti uniche. Competizione, insomma, non collaborazione o addirittura supporto.

l'oceano. Io mi riferivo a Wii, alla teoria cui Iwata sostenne di essersi ispirato. È un codice per capirci. Tu ridi dell'oceano ma un attimo dopo affermi che si era in presenza di un mercato cresciuto artificialmente, in altre parole di un non-mercato. E torni all'oceano, in sostanza. Avevo premesso che non facesse simpatia ad alcuno qui, proprio in quanto il mercato del passante (anche con moltiplicatori importanti come per Wii) non lo tieni perché svapora.

Ora speriamo di esserci messi alle spalle simili teorie e intenzioni, almeno in casa nintendara :asd:

Per quanto riguarda quello che mi stava più a cuore, la parte relazionale-comunicativa, liquidi tutto con "le frecciatine sono marketing". E tutto il resto? Le SH, la stampa, gli addetti ai lavori? E le relazioni di questi con le tre reginette?

Sarò troppo greco io (e certamente poco americano), ma non riesco a prescindere da aspetti politici che penso abbiano un ruolo forse anche sovrastante i 4theplayerz di turno.

Parto col dire che non ho quasi mai usato un linguaggio tecnico, ovviamente. Il discorso va in un'unica direzione: rispondere alla tua curiosità (in modo semplicissimo e semplicistico) sulle interazioni fra le aziende in un mercato. Detto questo,

In rosso (spero tu non sia daltonico:rickds:): supporto inteso come supporto alla crescita del mercato (collaborazione), e non a wii o a nintendo direttamente (con la quale move e kinect vanno in competizione, appunto); sony e microsoft hanno accettato la direzione di espansione e l'hanno supportata, competendo con nintendo. Spero di essere stato più chiaro.

In blu (sul serio, se sei daltonico è la fine):devo essermi spiegato male: un mercato cresciuto artificialmente E' un mercato, su questo non ci piove. Rido della terminologia dell'oceano perché è volutamente intesa da nintendo per far credere di lavorare in un campo separato. La crescita del mercato portata da wii è artificiale perché non dovuta ad un'espansione economica (naturale), ma al tentativo (riuscito, ma solo in parte mantenuto) di attirare nuove persone nel mercato con un'offerta (la novità); questa E' a tutti gli effetti un'espansione del mercato, supportata da sony e microsoft (COLLABORAZIONE) e contrastata da move e kinect (COMPETIZIONE). Spero di essere stato più chiaro.

In verde: beh, sbagliando si impara:rickds:

Poi arriva il discorso sui rapporti di sh, addetti ecc. dammi solo il tempo.

 
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Te la faccio breve, anche perchè mi rompo di fare l'ennesima polemica: il mio riferimento era esclusivamente rivolto a quelle persone che giudica le console non per i titoli che ci girano ma per la quantità di pixel mossi. Prima si giudicavano le console per le esclusive e per i titoli di spicco, ora ci stanno convincendo che quello che conta è la potenza e basta. Basta vedere la comunicazione diversa di Sony e MS: prima a battagliarsi "avremo tanti giochi che potete provare solo qui" ora "qui potete provare gli stessi giochi MA con la miglior grafica" se non "questa è la console più potente".
Giudico solo questo e aggiungo che se non riesci a notare la stupidità umana (eppure le recenti elezioni americane sono quantomento lapalissiane in tal senso) è solo ed esclusivamente un problema tuo
E' questo il problema, tu generalizzi e dai a tutti quelli che comprano ps4 o one della gente che si basa prevalentemente sulla potenza per prendere una console solo perchè sony e microsoft hanno deciso di puntare su quel tipo di marketing, che poi questo tipo di marketing viene fatto solo attraverso degli annunci di conferenza non tanto in spot che vedi in tv, quindi non è nemmeno un marketing rivolto alla massa ma a quei fanatici che guardano i pixel. Ricorda che questo tipo di marketing l'ha lanciato la prima x-box eppure non ebbe più successo di PS2 proprio perchè sono in pochi che abboccano, oggi lo si continua a fare perchè dà quella spinta in più ma che non determina il successo della console, sony lo sta facendo semplicemente per imporsi meglio rispetto a microsoft cercando di fare il possibile per non dargli nessuna chance di recuperare, che poi di fatto ps4 è la console più potente oltre quella più ricca, sony ci rimarca sopra.

E' solo marketing ma nessuna console ha vinto in base a tale affermazione. PS4 vende perchè il marchio PS non ha mai deluso come line up generale, consolidando una forte fiducia da parte del pubblico in questo marchio garantendo sempre l'appoggio delle terze parti, ps3 inizialmente stava crollando per le strategie fallimentari ma sony ha subito rimediato investendo in first party nonostante era in rosso e recuperando quella fiducia che lentamente stava andando via, riappropiandosi delle terze parti visto che in microsoft uscivano più giochi terze parti e venuti meglio, sony ha subito cercato di rimediare recuperado su tutto quello che ha perso, non è mica nintendo che si lascia sfuggire le terze parti e non le culla.

PS4 al lancio ha venduto maggiormente non solo per la fiducia maggiore rispetto a x-box one ma anche per le iniziali strategie fallimentari di microsoft, oltre a un marketing più efficente. Diversi che avevano la 360 sono passati a ps4 proprio per quello che ha fatto sony con ps3.

Che poi se switch fosse molto meno potente i multi come fai a garantirli tutti e sperare che girino bene, è logico che la gente la snobbi perchè sa benissimo che probabilmente non garantirà tutti i multi con magari pure delle complicazioni, se poi pensi a nintendo che nei multi e quindi appoggio delle terze parti ha fatto sempre pena come puoi pretendere che abbia vendite alte immediate, il grosso del software lo fanno le terze parti. La gente sa scegliere e sceglie la console che garantisca più giochi e non ha mai deluso. Nintendo deve fare i salti mortali per rilanciare l'immagine e la fiducia da parte del pubblico oltre a garantire multi.

 
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Sinceramente? Preferisco giocarmi un ff 15 a 720p nel letto su una console che mi dia anche zelda e mario, piuttosto che su pro in 4k

 
Bene, c'è innanzitutto da dire che non voglio essere di parte e, essendolo per ragioni lavorative, mi limito a non commentare certi aspetti, quindi se trovi dei buchi sappi che sono voluti. Parto col dire che, per quanto asettico possa sembrare agli occhi esterni, il mercato è fatto da persone. Queste persone hanno idee politiche, ideali e interessi economici; su questo non ci piove né deve pioverci. Mi piace la contrapposizione grecia/usa, ma ti ricordo che i secondi hanno vinto la guerra fredda, e c'è poco da fare se comandano loro. Purtroppo o per fortuna, fa parte delle idee di cui sopra e non interessa al discorso. Gli addetti ai lavori (sviluppatori, distributori, gente come me) operano comportandosi come se le console fossero un mercato. E' un tantino difficile, ma provo a spiegarmi al meglio: per Ubisoft (presa a caso) il mercato è costituito dalle console su cui sviluppa i suoi giochi (ps4, xbox one e pc attualmente, lasciamo fuori il mobile), quindi la sua espansione dipende dalla vendita delle console. Ancora più semplice: mentre nintendo può creare wii ed espandere il mercato attirando nuove persone, ubisoft attira SOLO i videogiocatori, e dunque i possessori di console. Questo fa sì che ubisoft sia strettamente legata alle console per avere un mercato, dunque banalmente più vendono le console, più mercato POSSIBILE (non effettivo) ha, e più margini di guadagno si ritrova. Gli sviluppatori di videogiochi (parlo di quelli più grossi, e dunque più "potenti") hanno però un vantaggio, che bilancia questo loro impedimento: possono indirizzare il mercato delle console e la visione dei potenziali acquirenti con i loro prodotti. Sono un po’ come la benzina per le auto: se non ci sono auto, la benzina non si vende, ma se la benzina è di qualità (o a un prezzo basso) allora le persone sono incentivate a comprare l’auto. Ubisoft ha tutti gli interessi perché sony, microsoft e nintendo vadano bene, così da ingrandire il mercato e creare altri potenziali clienti. Quindi se è questo quello che pensavi, no: le software house hanno tutti gli interessi (economici) perché tutte le console vadano bene, e perché il mercato si espanda (quando EA dichiara che la vr è il futuro cosa credi che stia facendo? Supporta l’espansione del mercato). Allora i produttori di console aiutano le software house con finanziamenti e supporto logistico per poter espandere il mercato, e al tempo stesso stipulano accordi con esse per competere con i rivali. Per fare un altro esempio chiarificatore, diciamo che le software house sono mercenari che "combattono" per espandere l’impero totale, ma se sono pagate “combattono” per far prevalere una fazione. Quindi sono gli interessi economici a muovere le decisioni delle aziende (ovviamente), e quelle più grandi non devono mai avere “opinioni”, perché potrebbero portare ad errori e fallimenti. E’ come se fossero un “sottoinsieme” delle console: collaborano per farle vendere (perché sono il loro mercato) e competono tra di loro per accaparrarsi la più grossa fetta del mercato. Valgono in parte le stesse considerazioni fatte prima. La stampa è una cosa un po’ diversa: il suo mercato dipende dagli accessi, che al pubblico costano cifre trascurabili (la luce per accendere il computer e il costo di internet) e dunque dipendono da un solo fattore, più importante che in altri mercati o settori: il prestigio. Se un sito presenta un’informazione soddisfacente, veloce, costante, allora ha più prestigio, più accessi, più soldi. Il fatto è che questo è un mercato che si satura subito a causa dei bassissimi costi per accedervi, e dunque il prestigio si deve guadagnare anche in altri modi: se un sito mette 3 a un gioco osannato ovunque, otterrà accessi; anche questa è una forma di prestigio. In un mercato così saturo ecco che nascono voti allucinanti, titoli da “clickbait” ecc. Il problema è che la stampa ha dalla sua il potere di indirizzare il mercato dove vuole, e se ne approfitta (economicamente fa bene, moralmente no) per ottenere vantaggi: mazzette, “ricatti” e tanti altri strumenti per ottenere il prestigio di cui ha bisogno per sopravvivere. La verità però è che si è limitato questo loro potere cercando altre forme di pubblicità (intesa come il puro e semplice far conoscere il prodotto): fiere pubbliche, youtube (che sta diventando come la stampa era un tempo) e altri mezzi per limitarne i poteri. Alla stampa videoludica interessa che il mercato si espanda, ma ha talmente tante fonti (ogni singolo videogioco è fonte di notizie, video, speciali, recensioni) che può “permettersi” di fare preferenze, ed ecco che nascono i siti dedicati a microsoft che danno 6,5 a the last of us. Detto questo, un sito come spaziogames ha una reputazione su cui basa il suo prestigio (e dunque i suoi accessi) e deve pertanto essere imparziale, perché è questo che gli porta accessi. Dispetti da ambo le parti ci sono, ma certi siti (e in Italia siamo messi bene) non si possono permettere di farsi beccare a prendere soldi per dare un buon voto, perché ne andrebbe del loro prestigio. Vi assicuro poi che neanche le grosse software house hanno interesse a pagare un sito per farsi affibbiare un buon voto: pensate se beccassero (esempi a casaccio) ubisoft che paga spaziogames per farsi dare 10 ad assassin’s creed unity: spaziogames perde credibilità, ubisoft anche e tutti e due finiscono in galera. Non il massimo, se ci pensate. Molto meglio mettere banner pubblicitari sui siti, pagare youtuber per fare video (dichiarandolo magari) ecc.

Spero di essere stato un po’ più chiaro sulle relazioni tra le parti.

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E' questo il problema, tu generalizzi e dai a tutti quelli che comprano ps4 o one della gente che si basa prevalentemente sulla potenza per prendere una console solo perchè sony e microsoft hanno deciso di puntare su quel tipo di marketing, che poi questo tipo di marketing viene fatto solo attraverso degli annunci di conferenza non tanto in spot che vedi in tv, quindi non è nemmeno un marketing rivolto alla massa ma a quei fanatici che guardano i pixel.
Parole santissime. D'altronde, però, commenti come quello dell'utente a cui hai risposto fanno parte del marketing e del gioco. Ci ho scritto un libro sopra praticamente:rickds:

 
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Sinceramente? Preferisco giocarmi un ff 15 a 720p nel letto su una console che mi dia anche zelda e mario, piuttosto che su pro in 4k
Ma anche no :rickds:

Solo l'UHD su uno schermetto del genere darebbe parecchio fastidio.

Poi con la roba che ha su schermo e il CS sarebbe veramente da emicrania :asd:

 
Sinceramente? Preferisco giocarmi un ff 15 a 720p nel letto su una console che mi dia anche zelda e mario, piuttosto che su pro in 4k
Il problema è che non si parla di risoluzione ma se Switch ha le capacità di fare girare quel giochi e tutti i multi in generale oppure solo in parte e quindi non ci sono tutti i giochi terze parti, oppure farli ma con compromessi pesanti. Il problema è se Switch garantirà i multi e riuscirà a conquistarsi tutte le terze parti sia per il suo successo che per l'hardware capace di garantire multi perfettamente o senza grossi compromessi. Nintendo deve fare i salti mortali anche perchè partirà nel bel mezzo di una concorrenza che ha una line up già consolidata.

Parole santissime. D'altronde, però, commenti come quello dell'utente a cui hai risposto fanno parte del marketing e del gioco. Ci ho scritto un libro sopra praticamente:rickds:
Non ho capito cosa veramente vuoi dire.

 
Il problema è che non si parla di risoluzione ma se Switch ha le capacità di fare girare quel giochi e tutti i multi in generale oppure solo in parte e quindi non ci sono tutti i giochi terze parti, oppure farli ma con compromessi pesanti. Il problema è se Switch garantirà i multi e riuscirà a conquistarsi tutte le terze parti sia per il suo successo che per l'hardware capace di garantire multi perfettamente o senza grossi compromessi. Nintendo deve fare i salti mortali anche perchè partirà nel bel mezzo di una concorrenza che ha una line up già consolidata.


Non ho capito cosa veramente vuoi dire.
Che è il marketing a guidare gli utenti a una determinata visione, "scremandoli" in interessati e no: ps4pro serve a prendersi una certa fascia di utenti, ps4 un'altra e switch un'altra ancora. Quando si dice che "non me ne frega niente del 4k, io mi compro switch", si sta semplicemente seguendo il mercato, collocandosi in una fascia di interesse.La gente che dice: "cod fa schifo, io mi gioco nier automata" si sta collocando in una fascia di mercato, e questo permette alle aziende di attirare le fasce che vogliono. Ti fa schifo il 4k e ti piacciono i giochi con grafica colorata? Nintendo punta a te. Questi commenti servono per fare analisi di mercato, questo intendevo.

 
Che è il marketing a guidare gli utenti a una determinata visione, "scremandoli" in interessati e no: ps4pro serve a prendersi una certa fascia di utenti, ps4 un'altra e switch un'altra ancora. Quando si dice che "non me ne frega niente del 4k, io mi compro switch", si sta semplicemente seguendo il mercato, collocandosi in una fascia di interesse.La gente che dice: "cod fa schifo, io mi gioco nier automata" si sta collocando in una fascia di mercato, e questo permette alle aziende di attirare le fasce che vogliono. Ti fa schifo il 4k e ti piacciono i giochi con grafica colorata? Nintendo punta a te. Questi commenti servono per fare analisi di mercato, questo intendevo.
Sì ma perchè hai citato me. Io nel post non stavo parlando di ps4 pro ma sul perchè il marchio PS vende e non certo perchè è la più potente, ma nemmeno minimamente. Che poi ps4 pro sia fatta per accaparrarsi quella fetta di pubblico che guarda alla grafica quello è un altro discorso.

E comunque Nintendo per soddisfare le sue vendite deve andare oltre quella fetta di pubblico, e se vuole concorrere con sony deve garantire tutti i multi, pagare anche per averli subito e portargli un vantaggio come fece microsoft e a nintendo i soldi non mancano di certo, esclusive temporanee terze parti, per rubare mercato a sony, ovviamente anche un efficente marketing, titoli a qualche euro in meno rispetto alla concorrenza, così riconquisterà l'immagine persa e il pubblico perso, piano piano ma ce la fa, altrimenti rimarrà sempre la solita.

Se invece Nintendo, sony e microsoft partissero con il pieno supporto delle terze parti e marketing efficente, stesso prezzo, a fare la differenza sarà la fiducia verso un marchio e i first party e third party esclusivi a tederminare il maggior successo.

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