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Diciamo però che è un'analisi che eventualmente ora come ora si possa fare unicamente su Elder Ring, l'unico su cui abbiamo materiale sufficiente per capire davvero con cosa si abbia a che fare (ovvio, non abbiamo visto tutto ma sotto un profilo di struttura credo che una opinione piuttosto netta ce la siamo fatta). Per Zelda, Gow e Horizon abbiamo visto ancora troppo poco per capire che direzioni prenderanno davvero. Chiaro che non saremo davanti a seguiti che stravolgeranno la formula di gioco.Diciamo che la mia è un po’ una provocazione che fa anche da spunto di discussione. Intendo dire che la strada della next gen è quella della continuità col passato per ora, non vedo ancora molto di next, ne tra gli annunciati ne tra quelli in uscita.
Poi magari i reveal mi stupiranno tutti e ne sarò felice, ma ad oggi mi sembrano tutti progetti bigger and better di quanto già esperito e giocato
Prendo in esame Zelda che del lotto è quello che più mi appassiona, atteso però che GoW è uno dei miei giochi preferiti di questa gen e Horizon mi è comunque piaciuto, al momento non sappiamo quasi nulla. ok le isole nel cielo, ma cosa comporteranno in termini di approccio al mondo? perché proprio prima parlavo della verticalità del mondo di Zelda e di come sia stata fondamentale nell'esperienza di gioco ma immagino che la possibilità di andare in cielo rimescolerà le carte, tanto che ho persino paura che "rompa" questa caratteristica (non credo, mi fido ciecamente del team di sviluppo, però...).
Certo dovranno essere bravi a scostarsi dalla possibilità di presentare un mots più pompato, Zelda merita di più.
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Comunque non mi metterei a fare il gioco "l'ha inventato Zelda" considerando che la saga ha 35 anni, il rischio è di prenderci anche con l'ironia, come per il rampino
