un FF7 remake può impegnare i team degli anni (nel senso di molti anni), ma il risultato è praticamente un gioco nuovo. Chiaramente vanno fatti tutti i distinguo, caso per caso.
Prendiamo la situazione remake di switch, con alcuni esempi che mi vengono in mente:
Link's awakening è un titolo sviluppato da Grezzo, non esattamente la punta di diamante dei team Nintendo visto che sono quasi la manovalanza dei remake, che se ne fanno uno ci perdiamo chissà che meraviglie (fino a prova contraria). E scommetto che sono gli stessi che hanno lavorato al remake di LM2, ma questo lo vedremo. Artepiazza si è occupata di MRPG, e anche qui non parliamo sicuramente del gioiello della corona di Nintendo. Prime remastered è, da quel che si dice, servito a Retro Studios per fare palestra per il quarto episodio, e infatti è venuto fuori un ottimo lavoro di rimasterizzazione, che scavalla nel remake. Dubito che il delay del 4 sia dovuto alla smania di Nintendo di fare due spicci con metroid prime, quanto di provare a prendere due piccioni con una fava, lasciando al team la possibilità di formarsi sul nuovo engine, e rilanciando la serie al pubblico. Il portale millenario lo ha curato IS, che non mi pare abbia latitato su switch con progetti inediti. Anzi, direi che è stata sempre in mezzo ai piedi in un modo o nell'altro

E la situazione porting? Partendo col dire che hanno praticamente dato la conferma a tutti i possessori Wii U di aver buttato i loro soldi, abbiamo avuto porting presi di peso e buttati nel mezzo delle altre uscite ed altri lavori più approfonditi, come un 3dworld/bowser's fury, sviluppato dalla divisione Mario di Nintendo EPD, che è una macchina troppo grossa per pensare che il "mini game" bowser's fury abbia influito in qualche modo sullo sviluppo di altri titoli. E anche qui, parere personale basato sul nulla, gli è anche servito a capire delle cose mentre lavoravano al prossimo Mario main

perché non ci mettevano niente a ripresentare il gioco come un Tropical Freeze o un NSMBU, senza sostanziali aggiunte.
è questo che intendo quando dico che non capisco chi si lamenta dei troppi remake/porting/remastered in questa generazione (parlo però solo di Nintendo), perché mi sembra che abbiano tutti una loro collocazione dignitosa. Che non toglie spazio ai progetti di punta, che è affidata quasi sempre alla serie B, e che quando ci va bene aggiunge e lo fa bene. Togliamo tutti questi tipi di prodotti alla line up di Switch e il palazzo resta in piedi decisamente bene.
Rimangono quindi le questioni più basse, diciamo. I prezzi di queste tipologie di operazioni sono vergogna allo stato puro nel 90% dei casi, e come dicevo prima, un possessore di Wii U si può sentire molto facilmente cornuto e bastonato.
Attualmente credo che l'unica generazione di Nintendo dove gli prese un po' la mano fu quella del GBA, che era un fiume di porting SNES e che nonostante avesse le sue molte perle specifiche, mostrava una Nintendo che ragionava ancora in termini di sfruttamento della console portatile come console in cui giocare gioco X ma in handeld.