Console War Nintendo Switch vs ALL

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la storia dietro Infinite mi manca, spero che almeno non se lo sia portato dietro nel nuovo studio :asd:

no ma parlavo proprio del post a cui faceva riferimento ace, di quello che da due mesi va trollando su mario morto :asd:
Fergusson è quello di Gears 4 e 5, ora sta in Blizzard.
 
No la reference è alla "morte di Mario", una roba scritta da un utente in sezione N. Morte di Mario a causa di Astro e violenza per le strade a causa del successo di Spidey2, queste sono state le profezie (2023 e 2024) del suddetto utente. Per nulla un troll chiaramente.
la roba di spiderman mi mancava :rickds: che la parte su astro fosse una trollata è palese, l'ho inquadrata in quel genere di trollate che ho già visto fare da nintendari in giro per il web quando devono sminuire altri platform :asd:
 
Uno dei vostri :asd:
È comparso per 27 secondi profetizzando strane cose :asd:

Non siate così timorosi :sisi:
 
Allora argomenta prossima volta perché aveva diverse interpretazioni il tuo commento e avrò male interpretato :asd: e comunque si le cose si valutano in relazione alle altre a casa mia. Altrimenti non esisterebbe manco sto topic a parlare di Astro Bot e quanto si è ispirato a Mario.
Sì ok, valutiamo anche in relazione ad altro. Per esempio, io potrei avere una valutazione negativa del terzo capitolo di BioShock anche in relazione ai primi due.
Quello che intendevo è che non si può usare l' argomento "eh c'è di peggio altrove" nell' analisi di un titolo. È un non argomento.
 
Come mai infinite non ti è piaciuto? Io lo ho amato (e avevo inizialmente trovato bioshock molto noioso, nonostante lo reputassi un capolavoro. Ci ho messo anni a rigiocarlo e appaiare gusto soggettivo e qualità oggettiva del gioco, invece infinite fu subito wow)
Ho sempre ritenuto avesse intanto un problema strutturale grosso, nella sua scelta di cambiare l'approccio al gameplay, per affiancarsi ai titoli più "sparacchini" e dinamici, laddove Bioshock 1 e 2 erano molto più incentrati sull'esplorazione. L'approccio mordi e fuggi all'arsenale, rispetto alle possibilità più strategiche offerte dai primi due capitoli. Tanto che Columbia, sicuramente interessante come setting, non ti dava il tempo per essere assorbita davvero, come invece accadeva per Rapture, anche perché il gioco ha l'urgenza di anteporre una storia a mio dire pretenziosa al racconto più ambientale (dato appunto dal diverso ritmo dell'esplorazione) che supportava la linea narrativa principale nei primi due capitoli. Se a questo aggiungiamo due DLC, per me oltremodo incensati, che spacciavano del mero fanservice per l'obiettivo di
collegare tutti e tre i capitoli
, ne viene fuori un'operazione per me palesemente costruita per mungere il brand cercando di racimolare insieme il pubblico degli appassionati di Bio1 e 2 e dei giocatori più inclini a una certa tipologia di gameplay più "brain dead". Finisci quei DLC e ti chiedi (metto sotto spoiler perché Nefarious lo sta giocando): ma
questa roba cosa ha aggiunto alla storia di Rapture? Nulla, al massimo hanno cercato di ficcare dentro a forza le banalità della storia di Infinite nel contesto dei primi due capitoli.
Anche il secondo capitolo, che ho apprezzato decisamente di più, è una palese operazione mungitura, ma quantomeno dal punto di vista del gameplay affinava moltissimo quello del primo, risultando come una esperienza nel complesso più matura e godibile. Poi dal punto di vista narrativo, la storia del secondo è abbastanza banalotta e dimenticabile, e si vede l'assenza di un approccio più autoriale, ma il principio di autorità che ha da sempre circondato Levine ha per me avvelenato un po' il giudizio complessivo su questo capitolo "apocrifo", che rimane un gioco molto più fedele alla natura originale di Bioshock e allo stesso tempo fatto un po' sopravvalutare quanto fatto sotto questo aspetto nel terzo capitolo, che ripeto ha ambizioni che vanno a schiantarsi su cliché triti e ritriti.

Poi non è che Infinite sia un gioco fatto male, fa il suo e porta a casa il lavoro, e la visione è sicuramente suggestiva tanto quanto quella dei primi due (e in modo positivamente differente), però mentre ci giocavo mi chiedevo dove fossero gran parte di quelle cose che mi avevano fatto apprezzare il brand.
 
Ho sempre ritenuto avesse intanto un problema strutturale grosso, nella sua scelta di cambiare l'approccio al gameplay, per affiancarsi ai titoli più "sparacchini" e dinamici, laddove Bioshock 1 e 2 erano molto più incentrati sull'esplorazione. L'approccio mordi e fuggi all'arsenale, rispetto alle possibilità più strategiche offerte dai primi due capitoli. Tanto che Columbia, sicuramente interessante come setting, non ti dava il tempo per essere assorbita davvero, come invece accadeva per Rapture, anche perché il gioco ha l'urgenza di anteporre una storia a mio dire pretenziosa al racconto più ambientale (dato appunto dal diverso ritmo dell'esplorazione) che supportava la linea narrativa principale nei primi due capitoli. Se a questo aggiungiamo due DLC, per me oltremodo incensati, che spacciavano del mero fanservice per l'obiettivo di
collegare tutti e tre i capitoli
, ne viene fuori un'operazione per me palesemente costruita per mungere il brand cercando di racimolare insieme il pubblico degli appassionati di Bio1 e 2 e dei giocatori più inclini a una certa tipologia di gameplay più "brain dead". Finisci quei DLC e ti chiedi (metto sotto spoiler perché Nefarious lo sta giocando): ma
questa roba cosa ha aggiunto alla storia di Rapture? Nulla, al massimo hanno cercato di ficcare dentro a forza le banalità della storia di Infinite nel contesto dei primi due capitoli.
Anche il secondo capitolo, che ho apprezzato decisamente di più, è una palese operazione mungitura, ma quantomeno dal punto di vista del gameplay affinava moltissimo quello del primo, risultando come una esperienza nel complesso più matura e godibile. Poi dal punto di vista narrativo, la storia del secondo è abbastanza banalotta e dimenticabile, e si vede l'assenza di un approccio più autoriale, ma il principio di autorità che ha da sempre circondato Levine ha per me avvelenato un po' il giudizio complessivo su questo capitolo "apocrifo", che rimane un gioco molto più fedele alla natura originale di Bioshock e allo stesso tempo fatto un po' sopravvalutare quanto fatto sotto questo aspetto nel terzo capitolo, che ripeto ha ambizioni che vanno a schiantarsi su cliché triti e ritriti.

Poi non è che Infinite sia un gioco fatto male, fa il suo e porta a casa il lavoro, e la visione è sicuramente suggestiva tanto quanto quella dei primi due (e in modo positivamente differente), però mentre ci giocavo mi chiedevo dove fossero gran parte di quelle cose che mi avevano fatto apprezzare il brand.
praticamente il motivo per cui tu hai da subito amato il primo e non il terzo, è quello che mi ha fatto amare prima il terzo e non il primo


sul secondo same, operazione commerciale sfiziosa, sempre alto il livello del gioco ma palese il more of the same
 
praticamente il motivo per cui tu hai da subito amato il primo e non il terzo, è quello che mi ha fatto amare prima il terzo e non il primo


sul secondo same, operazione commerciale sfiziosa, sempre alto il livello del gioco ma palese il more of the same
Sì esatto. E questo rimarca la differenza strutturale tra i due. Anche altre volte ho letto di gente più entusiasta del gameplay del terzo :sisi:
 
Sì esatto. E questo rimarca la differenza strutturale tra i due. Anche altre volte ho letto di gente più entusiasta del gameplay del terzo :sisi:
a me quello che colpì negativamente del primo era la struttura fetch quest delle missioni (specie quelle secondarie, che vabbè erano tutte fetch) e il fatto che non mi sembrasse quasi mai di stare sott'acqua, ma quello andava magari a sensazioni. Ne riconobbi il valore intrinseco però, tanto che per me era un 9.5/10 nonostante non mi fosse piaciuto.
Poi lo ho rigiocato anni dopo, continua a non essere il mio genere, ma ne ho apprezzato maggiormente tutte le sfaccettature.
Non ti dico quando ho scoperto la cosa del
"Puoi per favore"
, applausi a scena aperta
 
a me quello che colpì negativamente del primo era la struttura fetch quest delle missioni (specie quelle secondarie, che vabbè erano tutte fetch) e il fatto che non mi sembrasse quasi mai di stare sott'acqua, ma quello andava magari a sensazioni. Ne riconobbi il valore intrinseco però, tanto che per me era un 9.5/10 nonostante non mi fosse piaciuto.
Poi lo ho rigiocato anni dopo, continua a non essere il mio genere, ma ne ho apprezzato maggiormente tutte le sfaccettature.
Non ti dico quando ho scoperto la cosa del
"Puoi per favore"
, applausi a scena aperta
Quando ci rigiocherai prenditi del tempo per guardare fuori dalle finestre :iwanzw:
Secondo me il gioco è pieno di momenti in cui ti viene suggerito di fermarti per godere dell' ambiente circostante, sempre con quel misto di angoscia e meraviglia.
Non vedo l'ora che facciano un remake.
 
Quando ci rigiocherai prenditi del tempo per guardare fuori dalle finestre :iwanzw:
Secondo me il gioco è pieno di momenti in cui ti viene suggerito di fermarti per godere dell' ambiente circostante, sempre con quel misto di angoscia e meraviglia.
Non vedo l'ora che facciano un remake.
non sono finestre, sono oblò quadrati :unsisi::unsisi::unsisi::unsisi::unsisi::unsisi:
 
Mi ero perso il meta così elevato di odyssey, un po' sopravvalutato. Astrobot lo inserirei così nei Mario 3d.

Mario 64
I galaxy
Astrobot
Odyssey
3d worlds
Sunshine
 
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