Il rapporto tra TPC e Nintendo è quella che in storia o (soprattutto) in un gioco grand strategy verrebbe definita un'Unione Personale, il soggetto minore non può andare contro di te ma fa un po' quel che gli pare

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I giochi vecchi comunque credo abbiano una contrattazione difficile anche per Nintendo, probabilmente perché tra Nintendo, TPC, Creatures e GF son diverse le parti che ci devono mangiare, tanto che nella VC per 3DS erano i più costosi del catalogo e non si sono ancora visti nel NSO al di fuori del TCG.
Comunque con Switch c'è stata un'inversione di tendenza, per la prima volta è stata la console a far vendere Pokémon e non il contrario, tanto che nonostante le vendite altissime penso che avrebbero potuto fare anche di più con dei titoli di miglior qualità, tutti volevano vedere quale sarebbe stato "l'effetto Switch" sulla serie, che in realtà non c'è stato, se non nel raggiungere vendite che non si vedevano dalla seconda gen. Pensate se ci fosse effettivamente stato.
Però la storia la sappiamo, hanno dovuto buttare un tappabuchi come Let's Go per coprire un anno e l'anno dopo è uscito di tutta fretta il gioco mainline più vergognoso della serie con anche meno contenuto in assoluto. E poi via a cercare di rincorrere come possibile l'annualità tra dlc, uscite nuove e progetti completamente in outsource.
Per il discorso morale boh, GF è sempre stata una SH fieramente indipendente, anche abbastanza sfacciatamente, io penso che non darebbero neanche il nullaosta per uno spin off sviluppato da un team di Nintendo, o qualcosa che possono vedere rivaleggiare con il proprio prodotto, già per delle cose piccole come Stadium e i giochi per GC si diceva che brontolassero non poco (nonostante poi abbiano finito con l'assorbire quei developer). E infatti si vede dalla qualità sempre più scarsa degli spin off di Pokémon e del fatto che l'unico gioco main non sviluppato da loro era un remake senza libertà artistica e di gameplay, che doveva seguire pedissequamente quanto fatto da GF, mentre di solito quando li fanno loro cambiano un po' le carte in tavola.
Chiaramente c'è da augurarsi che ci sia stato almeno un po' di dissenso e voce grossa, anche in virtù di come sono stati accolti Scarlatto e Violetto, ma è un periodo in cui a loro tutto sommato va bene finché vende e anzi, sono ancora più contenti che un prodotto al 100% di loro proprietà come Zelda faccia 10 milioni in tre giorni che non SV.