Rispondo brevemente perché questo topic non diventi, com'è giusto che sia, un confronto tra SS e Okami. Le innovazioni di cui parli tu sono soltanto relative ai precedenti episodi di Zelda, ma non lo sono in relazione al panorama videoludico degli action-adventure o degli RPG. Tutte le cose di cui parli sono già viste. Il fatto che siano state introdotte non è altro che un passo avanti che la serie di Zelda doveva (!) fare. Non è un merito, per come la vedo io, ma il giusto lavoro che ci si poteva e doveva aspettare. Considero, invece, il Celestial Brush una cosa molto innovativa, che non avevo mai visto in nessun altro videogioco. Utilizzare un solo strumento per fare tutto è un concetto di una semplicità disarmante, ma il fatto che intorno a esso si sia costruito un gioco da 50 e più ore è straordinario! Non ci sono menù da scartabellare ogni secondo per cambiare tra bombe, fionda, aspirapolvere, zanzariera etc. ma è una cosa intuitiva e immediata. Io sono rimasto molto colpito da questo e dalla dinamicità di tutto Okami, nell'esplorazione e nei combattimenti, una cosa che mai ho visto in Zelda, se non forse proprio in SS, ma molto ridimensionata: Link sembra ancora un tocco di legno. Ammy, invece, è un personaggio sinuoso, agile e scattante; quando corre per la Piana di Shinshu è come il vento che accarezza i fiori, leggera, eterea, ma anche possente e maestosa. Questa per me è poesia. SS è un capitolo che svecchia la saga di Zelda ma che si presenta come un gioco "conservatore", se paragonato all'attuale stadio evolutivo dei generi d'appartenenza.