La trama fai conto che non c'è. Il gioco ha un buon incipit, poi si perde in una lunga serie di arc narrativi d'introduzione ai personaggi, e dimentica completamente l'intreccio orizzontale.
Quel che peggio, i pochi indizi che inserisce, non sono indizi: si capisce dalla 10 ora come finirà l'ottantesima! Perciò alla piattezza aggiungici la banalità. Sventuratamente, sul termine del gioco, in pieno stile Jrpg anni novanta, interviene un twist abbastanza grosso che capovolge la situazione da così a colì, ma il gioco ormai è agli sgoccioli e tutto il tempo che questa parte finale avrebbe meritato è stata già sacrificata a quisquiglie, ridondanze e dialoghi mal tradotti nel resto del gioco: perciò hai 10 ore che sono potenzialmente coinvolgenti, ma di fatto si rivelano sbrigative e dall'impatto smorzato.
I social Link, invece, a questo giro sono piuttosto riusciti e danno importantissimi bonus al sistema di combattimento, così importante che distruggono la facilità a normale e rendono la hard mode piuttosto malleabile. Forse la parte migliore del gioco.
I dungeon sono hit or miss. Alcuni sono ben fatti e dal level design tutto sommato buono. Altri sono veramente inaccettabili per longevità, ripetitività, lungaggine...un'offesa a qualsiasi giocatore non vada più a scuola. Si gradiscono, sì, ma ti fanno anche spesso e volentieri pensare al suicidio.
Comunque ho scritto una recensione a riguardo nel topic apposito. Se lo chiedi a me il gioco merita di essere giocato, è ludicamente sopraffino, dico, come Jrpg, perciò ci si diverte sia nel pre (fusioni, social link, insomma il manageriale) sia nel quid del sistema di combattimento (belle bossfight, mostri tosti, combattimento veloce e colorato, belle animazioni etc).