PS4/PS5 Persona 5

  • Autore discussione Autore discussione Dex
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Ragazzi io ho fatto solo la domanda perche mi pareva strano un gioco cosi figo non avesse i sub. Come molti di voi, non ho alcun problema con l inglese. Però sinceramente non me la sento di dare colpa all utenza per la mancanza di un servizio. Voglio dire, dal punto di vista del business, se io voglio che il mio prodotto si interfacci alla maggior parte della clientela, pago per offrire il servizio della localizazzione, almeno subbata. Esattamente come un ristorante ovunque nel mondo, se vuole avere un certo servizio, produce menu in più lingue.

Insomma, se vogliono vendere il loro prodotto nel mondo, è giusto che offrano più servizi. Liberi di non farlo, ma è una mancanza da parte loro.

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Lo dico?E' impensabile che nel 2016 ci sia gente che non compra giochi se non in italiano. Non si può pensare che nel 2016 ci sia gente che si lamenta dell'inglese, una delle lingue più parlate al mondo, e che scappa non appena si parla di un gioco solo in inglese.

Ci si può lamentare quando manca solo l'Italiano in tutta Europa (vero Square Enix?) ma non quando un gioco esce solo in inglese in tutto l'occidente.

Io videogioco da bambino e ho imparato l'inglese a forza tra videogiochi, canzoni, film, serie tv e show di wrestling che seguivo in lingua originale. Ormai mi viene quasi naturale pensare in inglese e lo capisco se non perfettamente quantomeno capisco il senso di una frase. Io l'ho fatto da quando avevo 7/8 anni (grazie Final Fantasy VII) perchè mi interessava, se alla gente interessa veramente qualcosa se ne frega della lingua (Digimon Cyber Sleuth docet)

Io cmq andrò di D1 per Persona, devo decidere se quello americano o quello europeo ma questa decisione avverrà non appena si viene a conoscenza della data.
Questo lo dite voi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif io l'inglese posso dire di capirlo e parlarlo un po' ma non lo conosco bene da poterlo leggere fluentemente. Io gioco ai videogiochi per divertirmi e rilassarmi, ma non posso farlo se devo giocare ad un gioco dove in continuazione devo stare a tradurre a fatica le frasi, magari perdendomene pezzi o non capendo certi modi dire ecc. soprattutto negli jrpg dove la lettura è una parte preponderante dell'esperienza //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif. Giocare il gioco in inglese non sarà MAI come giocarlo nella mia lingua madre e non potrei godermi il gioco come si deve, quindi evito direttamente di comprarlo e così la pensa molta altra gente.

Se portassero un titolo della serie con i sub ita lo comprerei di sicuro per provare a vedere se è di mio gusto (visto che il genere mi piace e dai trailer ha stile da vendere), ma fin che non accadrà non mi avvicinerò mai ai Persona.

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Ragazzi io ho fatto solo la domanda perche mi pareva strano un gioco cosi figo non avesse i sub. Come molti di voi, non ho alcun problema con l inglese. Però sinceramente non me la sento di dare colpa all utenza per la mancanza di un servizio. Voglio dire, dal punto di vista del business, se io voglio che il mio prodotto si interfacci alla maggior parte della clientela, pago per offrire il servizio della localizazzione, almeno subbata. Esattamente come un ristorante ovunque nel mondo, se vuole avere un certo servizio, produce menu in più lingue. Insomma, se vogliono vendere il loro prodotto nel mondo, è giusto che offrano più servizi. Liberi di non farlo, ma è una mancanza da parte loro.

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Io la penso come te. Poi se fanno la prova con un gioco e vedono che comunque non vende un caz allora hanno ragione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ma fin che non provano non si può sapere.

I Tales of prima che venissero tradotti se li cagava ben poca gente, poi chissà come mai le vendite sono aumentate //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif (non in maniera esorbitante ma comunque sono aumentate) io stesso li sto comprando tutti da quando sono subbati

 
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Questo lo dite voi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif io l'inglese posso dire di capirlo e parlarlo un po' ma non lo conosco bene da poterlo leggere fluentemente. Io gioco ai videogiochi per divertirmi e rilassarmi, ma non posso farlo se devo giocare ad un gioco dove in continuazione devo stare a tradurre a fatica le frasi, magari perdendomene pezzi o non capendo certi modi dire ecc. soprattutto negli jrpg dove la lettura è una parte preponderante dell'esperienza //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif. Giocare il gioco in inglese non sarà MAI come giocarlo nella mia lingua madre e non potrei godermi il gioco come si deve, quindi evito direttamente di comprarlo e così la pensa molta altra gente.Se portassero un titolo della serie con i sub ita lo comprerei di sicuro per provare a vedere se è di mio gusto (visto che il genere mi piace e dai trailer ha stile da vendere), ma fin che non accadrà non mi avvicinerò mai ai Persona.

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Io la penso come te. Poi se fanno la prova con un gioco e vedono che comunque non vende un caz allora hanno ragione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ma fin che non provano non si può sapere.
Ma secondo me non è nemmeno questione di quanto vendono. A volte si offrono dei servizi anche se si va in perdita, perché fa parte del gioco. Offrire un servizio anche alle minoranze, fidelizzare il maggior numero di clienti possibili. Si fa in tutti i settori, è giusto farlo secondo me, per diversi motivi. Poi chiaro, ogni azienda decide come muoversi!

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Questo lo dite voi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif io l'inglese posso dire di capirlo e parlarlo un po' ma non lo conosco bene da poterlo leggere fluentemente. Io gioco ai videogiochi per divertirmi e rilassarmi, ma non posso farlo se devo giocare ad un gioco dove in continuazione devo stare a tradurre a fatica le frasi, magari perdendomene pezzi o non capendo certi modi dire ecc. soprattutto negli jrpg dove la lettura è una parte preponderante dell'esperienza //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif. Giocare il gioco in inglese non sarà MAI come giocarlo nella mia lingua madre e non potrei godermi il gioco come si deve, quindi evito direttamente di comprarlo e così la pensa molta altra gente.Se portassero un titolo della serie con i sub ita lo comprerei di sicuro per provare a vedere se è di mio gusto (visto che il genere mi piace e dai trailer ha stile da vendere), ma fin che non accadrà non mi avvicinerò mai ai Persona.

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Io la penso come te. Poi se fanno la prova con un gioco e vedono che comunque non vende un caz allora hanno ragione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ma fin che non provano non si può sapere.

I Tales of prima che venissero tradotti se li cagava ben poca gente, poi chissà come mai le vendite sono aumentate //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif (non in maniera esorbitante ma comunque sono aumentate) io stesso li sto comprando tutti da quando sono subbati
Se non ti avvicini a un Persona ci perdi te, mica Atlus.

Se non localizzano un gioco in una qualsiasi lingua che non sia l'inglese è perchè loro il mercato l'hanno già sondato e sanno già che spendere 10 per ricevere 4 non gli conviene. Spendono 2 per tradurre in inglese e guadagnano 3, è pur sempre una vittoria per loro. E te l'ho messa sul facile :sisi:

Io pure mi rilasso giocando ai videogiochi, ma piuttosto che non riceverli in occidente li preferisco giocare in inglese visto che il rischio è quello se tutti fanno il discorso del "eh ma se non è in italiano non lo gioco". Basta vedere Idea Factory che porta in Europa giochi bellissimi ma che in Italia (E SOLO IN ITALIA) non hanno un distributore perchè non se li piglia nessuno per questo motivo.

Edito per una piccola frecciata: notare che questo discorso lo facciamo solo noi italiani, le altre nazioni europee non si lamentano dell'assenza della loro lingua ma anzi ringraziano che un determinato titolo arrivi in occidente anche se solo in inglese. Mentalià diversa? Sicuramente, ma rischiamo di perderci molto se si continua così. Non è di certo un attacco a te ma all'italiano in generale

Poi io te la sparo lì: non comprando un gioco perchè non esce in Italiano non danneggi Atlus o chi per lei, danneggi solo i videogiocatori che vogliono quel determinato brand visto che se si continua con questo ragionamento vedranno vendite disastrose e diranno "beh in Europa sticazzi, non hanno preso roba vecchia perchè dobbiamo sbatterci per fargli arrivare quella nuova?" come, al momento, dimostra l'arrivo SOLO in USA di 7th Dragon e SMT IV: Apocalypse.

 
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Io non ci perdo proprio niente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif avrò un gioco in meno da giocare e non me ne faccio un dramma, di sicuro non vado a spendere soldi per un gioco che non mi posso godere come si deve (per i motivi che ho già detto) e se questo può danneggiare voi mi dispiace ma non ci posso di certo fare niente.

Resta il fatto che non c'è da stupirsi se i topic di questi giochi sono deserti un po' ovunque nei forum italiani e lo saranno per sempre. L'unico modo per sperare che ci possa essere più interesse è quello di provare con l'inserimento dei sub ita.

 
Intervista subbata //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

https://www.youtube.com/watch?v=PT5_c2L7QH8

In generale sono dell'idea che Persona abbia le potenzialità per diffondersi e venire localizzata in italiano, ma questo potrebbe valere con un altro publisher. La combo Atlus+Sega è micidiale per l'Europa al punto che bisogna prima preoccuparsi se porteranno i loro giochi anche da noi, poi pensiamo all'italiano.

Da poco NISA ha deciso, dando l'impressione di essere abbastanza infastidita, che smetterà di collaborare con Atlus perchè non riescono più a trovarsi d'accordo per la distribuzione dei titoli in Europa. Immaginate un pò...
This, soprattutto il pezzo in grassetto.

 
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immagine dei costumi DLC dove possiamo vedere anche l'ultimo personaggio non ancora rivelato

 
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Se non ti avvicini a un Persona ci perdi te, mica Atlus.Se non localizzano un gioco in una qualsiasi lingua che non sia l'inglese è perchè loro il mercato l'hanno già sondato e sanno già che spendere 10 per ricevere 4 non gli conviene. Spendono 2 per tradurre in inglese e guadagnano 3, è pur sempre una vittoria per loro. E te l'ho messa sul facile :sisi:

Io pure mi rilasso giocando ai videogiochi, ma piuttosto che non riceverli in occidente li preferisco giocare in inglese visto che il rischio è quello se tutti fanno il discorso del "eh ma se non è in italiano non lo gioco". Basta vedere Idea Factory che porta in Europa giochi bellissimi ma che in Italia (E SOLO IN ITALIA) non hanno un distributore perchè non se li piglia nessuno per questo motivo.

Edito per una piccola frecciata: notare che questo discorso lo facciamo solo noi italiani, le altre nazioni europee non si lamentano dell'assenza della loro lingua ma anzi ringraziano che un determinato titolo arrivi in occidente anche se solo in inglese. Mentalià diversa? Sicuramente, ma rischiamo di perderci molto se si continua così. Non è di certo un attacco a te ma all'italiano in generale

Poi io te la sparo lì: non comprando un gioco perchè non esce in Italiano non danneggi Atlus o chi per lei, danneggi solo i videogiocatori che vogliono quel determinato brand visto che se si continua con questo ragionamento vedranno vendite disastrose e diranno "beh in Europa sticazzi, non hanno preso roba vecchia perchè dobbiamo sbatterci per fargli arrivare quella nuova?" come, al momento, dimostra l'arrivo SOLO in USA di 7th Dragon e SMT IV: Apocalypse.
carissimo evita di fare la predichetta alla nazione con questi discorsi sulla mentalità chiusa degli italiani e voler far intendere che qua nessuno vuole adattarsi o che nessuno conosce le lingue ECCC

La realtà è ben diversa da come tu la descrivi,basterebbe giusto ogni tanto varcare il confine per testare con mano la mentalità ''aperta'' di questi ''intelligentissimi'' vicini europei,la realtà è che in questo momento storico ''tragico'' non accetto simili discorsi sull'essere di mentalità ''chiusa'',quando in tutta Europa si parla di chiudere le frontiere e costruire muri...

Il discorso è molto più semplice di quel che si pensa,un individuo che deve comprare un gioco o qualsiasi altra cosa vuole che questo prodotto rispetti i suoi requisiti,uno di questi può essere la lingua,ciò non vuol dire che non conosca lingue diverse ma che per principio pretende e vuole il gioco nella sua lingua e questo principio è un diritto che qualsiasi persona può e deve esercitare...

 
carissimo evita di fare la predichetta alla nazione con questi discorsi sulla mentalità chiusa degli italiani e voler far intendere che qua nessuno vuole adattarsi o che nessuno conosce le lingue ECCCLa realtà è ben diversa da come tu la descrivi,basterebbe giusto ogni tanto varcare il confine per testare con mano la mentalità ''aperta'' di questi ''intelligentissimi'' vicini europei,la realtà è che in questo momento storico ''tragico'' non accetto simili discorsi sull'essere di mentalità ''chiusa'',quando in tutta Europa si parla di chiudere le frontiere e costruire muri...

Il discorso è molto più semplice di quel che si pensa,un individuo che deve comprare un gioco o qualsiasi altra cosa vuole che questo prodotto rispetti i suoi requisiti,uno di questi può essere la lingua,ciò non vuol dire che non conosca lingue diverse ma che per principio pretende e vuole il gioco nella sua lingua e questo principio è un diritto che qualsiasi persona può e deve esercitare...
Perfetto, esercita il tuo diritto e non comprare P5, perché le tue esigenze non sono le stesse di Atlus.

 
Ma secondo me non è nemmeno questione di quanto vendono. A volte si offrono dei servizi anche se si va in perdita, perché fa parte del gioco. Offrire un servizio anche alle minoranze, fidelizzare il maggior numero di clienti possibili. Si fa in tutti i settori, è giusto farlo secondo me, per diversi motivi. Poi chiaro, ogni azienda decide come muoversi!
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ma questa è una cosa che l'azienda prova a fare una volta al massimo, vado in perdita ma vedo se ottengo un riscontro. Dopo che hai pubblicato diversi grandi giochi, perché Atlus non ha sbagliato un colpo per anni, e non te li compra nessuno in un determinato territorio ovviamente non sprecano più risorse per cercare di allargare un pubblico evidentemente disinteressato.

Perché la questione dell'inglese è secondaria. Non riesco a credere che esistano persone sotto i 25 anni (ovviamente mi riferisco a videogiocatori) che non conoscano quel minimo di lingua che permetta di fruire di certi prodotti. A 5 anni mi mettevano di fronte a Super Mario, c'erano due scritte in croce ma con la pazienza di mamma e un vocabolario mi facevo dire cosa ci fosse scritto. Poi è diventato un processo automatico. Anche perché non stiamo parlando di un libro di Oscar Wilde eh.

 
ma questa è una cosa che l'azienda prova a fare una volta al massimo, vado in perdita ma vedo se ottengo un riscontro. Dopo che hai pubblicato diversi grandi giochi, perché Atlus non ha sbagliato un colpo per anni, e non te li compra nessuno in un determinato territorio ovviamente non sprecano più risorse per cercare di allargare un pubblico evidentemente disinteressato. Perché la questione dell'inglese è secondaria. Non riesco a credere che esistano persone sotto i 25 anni (ovviamente mi riferisco a videogiocatori) che non conoscano quel minimo di lingua che permetta di fruire di certi prodotti. A 5 anni mi mettevano di fronte a Super Mario, c'erano due scritte in croce ma con la pazienza di mamma e un vocabolario mi facevo dire cosa ci fosse scritto. Poi è diventato un processo automatico. Anche perché non stiamo parlando di un libro di Oscar Wilde eh.
Beh ma non funziona cosi nel mondo eh XD Non hai nemmeno idea di quanta gente sotto i 25 anni in Italia non abbia le capacità di godersi un titolo come persona (che perdonami, ma è molto più vasto e complesso di super mario) in inglese.

Tra l altro che ci abbiano provato bene, ne dubito.

Ti assicuro che il gioco non vende perché il marketing non è all altezza del prodotto. Con questo non voglio dire che siano obbligati a farlo, semplicemente dovrebbero secondo il mio modesto parere. Qualsiasi prodotto vende, in qualsiasi parte del mondo, se ben supportato dalla pubblicità. Te lo assicuro!

ps: comunque sto gioco pare una figata pazzesca. Io vengo da x360 e non ho mai giocato a un persona.

In pratica noto un gdr con combattimenti a turni ma mi pare che l avanzamento nella mappa è molto action giusto? Poi ho visto che certe volte si può fare un attacco a sorpresa senza turni... insomma, mi sembra un ibrido tra jrpg classico e roba molto nuova e fresca.

Adesso mi leggo su wiki un po di storia per capire cosa o chi sono i "persona" XD

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Beh ma non funziona cosi nel mondo eh XD Non hai nemmeno idea di quanta gente sotto i 25 anni in Italia non abbia le capacità di godersi un titolo come persona (che perdonami, ma è molto più vasto e complesso di super mario) in inglese. Tra l altro che ci abbiano provato bene, ne dubito.

Ti assicuro che il gioco non vende perché il marketing non è all altezza del prodotto. Con questo non voglio dire che siano obbligati a farlo, semplicemente dovrebbero secondo il mio modesto parere. Qualsiasi prodotto vende, in qualsiasi parte del mondo, se ben supportato dalla pubblicità. Te lo assicuro!

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Catherine è solo il primo esempio di titolo sub-ita di Atlus. Non funziona così nel mondo lo so bene, infatti ho sottolineato videogiocatori sotto i 25 anni ed è ovvio che Persona non è Super Mario ma anche 25 anni non sono 5. Nei passati 20 anni ho avuto a che fare con l'inglese: a scuola dalle elementari al liceo, all'università la maggior parte dei testi sono in inglese (e non studio lingue o qualcosa di legato alle lingue), per lavoro, nei rari casi in cui ho avuto l'opportunità di lavorare, mi viene richiesto l'inglese. Ma poi, le serie tv sono in inglese, i videogiochi sono per la maggior parte in inglese.

L'inglese non è, e non può essere, il problema. Al di la di qualunque discorso culturale, sociale e politico. Questa è la realtà. Così come sono realtà i soldi che non rientrano per le casse di una azienda che traduce i titoli in italiano. Il discorso onestamente mi pare molto chiuso: a loro non conviene, e a noi italiani non interessa.

 
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Catherine è solo il primo esempio di titolo sub-ita di Atlus. Non funziona così nel mondo lo so bene, infatti ho sottolineato videogiocatori sotto i 25 anni ed è ovvio che Persona non è Super Mario ma anche 25 anni non sono 5. Nei passati 20 anni ho avuto a che fare con l'inglese: a scuola dalle elementari al liceo, all'università la maggior parte dei testi sono in inglese (e non studio lingue o qualcosa di legato alle lingue), per lavoro, nei rari casi in cui ho avuto l'opportunità di lavorare, mi viene richiesto l'inglese. Ma poi, le serie tv sono in inglese, i videogiochi sono per la maggior parte in inglese. L'inglese non è, e non può, essere il problema. Al di la di qualunque discorso culturale, sociale e politico. Questa è la realtà. Così come sono realtà i soldi che non rientrano per le casse di una azienda che traduce i titoli in italiano. Il discorso onestamente mi pare molto chiuso: a loro non conviene, e a noi italiani non interessa.
Si ma per me non c è problema. Ripeto io parlo e capisco bene l inglese! Per me, che sono un imprenditore, è solo una questione di "pagoperoffrireunservizio"! Tutto qui! Anche perché parliamoci chiaro, il problema non sono i soldi spesi per far fare i subby in ita, ma i soldi che ci vorrebbero per pagare la pubblicità per promuovere il servizio.

Però credimi: non è che gli italiani non sono interessati... gli italiani non sanno neppure dell esistenza di Persona, perché non esiste pubblicità del prodotto in questo mercato.

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Io personalmente oramai a furia di giocare in inglese giochi che avevano solo quella lingua per oltre 15 anni, beh, posso dire che oramai capisco tutto senza problemi, spesso non leggo neanche i sottotitoli e capisco direttamente quando parlano, è tutta questione di voglia di farlo, se un gioco mi intrigava me ne fregavo dell'inglese e li giocavo lo stesso.

Ai tempi del Master Sistem (mi sento vecchio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ) non esisteva l'italiano nel 99% dei giochi, eppure si giocava lo stesso //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif, ma forse sono io che non mi faccio problemi e penso solo a giocare.

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Non prendiamoci in giro, Atlus avrebbe potuto "provare" con titoli più piccoli di Persona 5 da utilizzare eventualmente come trampolino di lancio. Lo stesso Persona 4 Golden non è stato tradotto, così come Persona Q su 3DS. Quanto ci avrebbero perso in termini economici con quei titoli?

un ragazzetto fan della saga te lo traduce tutto a gratis se serve,non prendiamo in giro la gente con la storia che non possono mettere i sub altrimenti falliscono,la realtà è che a loro non interessa espandere il loro mercato e far conoscere il prodotto a chi magari non lo conosce e mai lo conoscerà,sono felici di vivacchiare sulla fan base consolidata e gli va bene così.
Senza offesa, ragazzi, ma: grande ignoranza in questi due post!

1) il "ragazzetto fan" non fa un lavoro tanto professionale quanto quello di traduttori veri, ed ovviamente impiega (facendo un calcolo approssimativo) circa 7-10 volte lo stesso quantitativo di tempo. Anche io ho tradotto dei capitoli di filosofia ad una amica per la sua tesi: c'ho messo 20 giorni e l'ho fatto gratis. Ma checcazz0 di discorso è?! Una casa editrice (o chi per lei) che lo fa tradurre "SERIAMENTE" deve pagare circa 30€ a pagina, e si richiede molto più tempo.

2) titoli "più piccoli di P5"?!?! E che cambia?!? Se le vendite non gratificano la traduzione, rimane comunque una perdita, lol. Che il gioco sia "piccolo" o "grande" il problema è lo stessissimo (che poi... P4 e PQ "piccoli"?!?!? ma stiamo scherzando?! avranno il triplo del testo di un jrpg medio). E la cosa di "provare" rimane un rischio per loro che, ripeto, sono comunque una SH lontana dall'essere "grossa". Non si rischia con tutta sta leggerezza per vendere giusto 6 copie in più.

3) non funziona, come voi pensate, alla maniera=> abbiamo i soldi quindi possiamo farlo; non andiamo in fallimento per una traduzione. Lol. Si parla di INVESTIRE! Un investimento deve fruttare! Non c'entra la grandezza dell'investimento, ma solo quante possibilità ci sono che sia un successo. E quante possibilità ci sono, relativamente ai costi, che un Persona con sub ita venda sensibilmente di più, in Italia?! Pochissime.

Se spendendo 2 (only ENG) guadagno 10... e spendendo 5 (Multi 5 con sub ita) guadagno 11, ovvero solo "1" in più... Non ne vale la pena!!!! Spendo più del necessario. Certo sempre guadagno è, e certo non fallisco per aver guadagnato leggermente meno, ma... perchè farlo?!

4) per espandere il proprio mercato qui, Persona ha bisogno di una massiccia campagna marketing, oltre che dei sub ita. La traduzione se la ficcano nell'ano, se "da sola". Il problema delle vendite di Persona qui di certo non è che la gente lo scaffala per l'inglese. Lo scaffalano perchè neanche lo conoscono, o non ne sono attratti. L'utente medio del mercato italiano non sa manco cosa sia Persona... figuriamoci se sa in che lingua è tradotto!

 
deidara il tuo commento me lo sarei aspettato a cavallo tra gli anni 80-90 quando internet era ancora cosa per pochi eletti e anche in quel periodo avrei avuto dei grossi dubbi sulla tua opinione,ora siamo nel 2016 e abbiamo parecchie testimonianze di sh che un tempo erano piccole e con le pezze al sedere e invece oggi sono delle grandi sh,non solo grazie ai sub localizzati per ogni Paese ma anche per diversi aspetti di marketing. Il mio commento sul fan che ti traduce il gioco l'ho fatto perché non mi pare impossibile tradurlo dall'inglese all'italiano,nonostante ci siano molti testi,mio nipote ha sempre tradotto in maniera amatoriale vari jrpg che avevano poca differenza da persona.

Suikoden 1 anche se tradotto in maniera amatoriale fa la sua bella figura in confronto a certi giochi che vediamo oggi,tradotti in maniera professionale con ''i sub''

Il miglior marketing di un gioco rimane SEMPRE il passaparola,anche i forum dei giovani e non aiuta tantissimo un gioco,il fatto che ci siano i sub ita in un gioco del genere può sempre aiutare le vendite,se leggi bene io ho scritto anche che a loro ''non interessa vendere di più'',ci sono sh che sviluppano giochi per guadagnare un tot e vivacchiare tra una pubblicazione e l'altra.

Dispiace molto perché se gli sviluppatori di questo titolo avessero un minimo di ambizione nell'investire sul prodotto in maniera non dico rischiosa da fallire ma quantomeno decorosa per la dignità del prodotto allora avrebbe sicuramente un impatto sempre maggiore in Occidente, fine a divenire anno dopo anno un titolo seguitissimo da molti giovani e meno giovani.

 
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carissimo evita di fare la predichetta alla nazione con questi discorsi sulla mentalità chiusa degli italiani e voler far intendere che qua nessuno vuole adattarsi o che nessuno conosce le lingue ECCCLa realtà è ben diversa da come tu la descrivi,basterebbe giusto ogni tanto varcare il confine per testare con mano la mentalità ''aperta'' di questi ''intelligentissimi'' vicini europei,la realtà è che in questo momento storico ''tragico'' non accetto simili discorsi sull'essere di mentalità ''chiusa'',quando in tutta Europa si parla di chiudere le frontiere e costruire muri...

Il discorso è molto più semplice di quel che si pensa,un individuo che deve comprare un gioco o qualsiasi altra cosa vuole che questo prodotto rispetti i suoi requisiti,uno di questi può essere la lingua,ciò non vuol dire che non conosca lingue diverse ma che per principio pretende e vuole il gioco nella sua lingua e questo principio è un diritto che qualsiasi persona può e deve esercitare...
Beh io ho fatto un discorso riguardante i videogiocatori mentre tu hai messo in mezzo la politica che non c'entra nulla, chi non dovrebbe aprire certi discorsi sei te. :rickds:

Avere un videogioco nella tua lingua NON E' un diritto in maniera assoluta. E' un "privilegio" che ti offre la software house o chi si occupa della pubblicazione per cercare di raggiungere anche i casual che vedono un titolo in una determinata maniera e decidono di dargli una provata. Se la software house/publisher decide che non ne vale la pena economicamente, perchè qua ve lo scordate tutti che si parla di un'azienda che per prima cosa deve puntare al suo fatturato, non lo traduce in italiano e se lo vuoi giocare te lo pigli in inglese altrimenti ciaone e punta su qualcosa in italiano anche se di qualità inferiore.

Qua in Italia Final Fantasy XV farà numeri più alti di Persona 5? Certamente anche grazie all'Italiano, ma tra i due chi vince il confronto con i videogiocatori è Persona, mica "Schiacciauntastoevaavanti XV".

E ribadisco: giocarlo in italiano non è un tuo DIRITTO ma un PRIVILEGIO che ti viene concesso. Ma tu certamente hai il diritto di non comprarlo e giocarti qualcos'altro senza però pretendere che venga localizzato.

 
Qua in Italia Final Fantasy XV farà numeri più alti di Persona 5? Certamente anche grazie all'Italiano, ma tra i due chi vince il confronto con i videogiocatori è Persona, mica "Schiacciauntastoevaavanti XV".
che bello hai già giocato a ff15 e p5, per favore non spoilerare niente però :kaname:

 
io non la metterei nemmeno in questi termini, giocare un gioco in Italiano è una cosa che puoi fare se gli sviluppatori ritengono (per un qualunque motivo) che ne valga la pena inserire una lingua in più. Non è un privilegio perché puoi benissimo non comprarlo, non è un diritto come giustamente è stato detto. L'unica cosa che dovremmo chiederci è perché già l'Europa è l'ultima ruota del carro: perché certi generi non vendono, e non è una novità e perché culturalmente siamo abituati malissimo. I film arrivano tutti doppiati, i libri pure ecc. Ci sono paesi in cui i film arrivano con i sottotitoli e se vuoi vederteli e non capisci nulla di inglese sono problemi tuoi. Semplicemente i videogiochi seguono la stessa filosofia ma a prescindere da tutto, ripeterò fino alla fine, Atlus ne ha doppiati di giochi e ha sempre e comunque venduto pochissimo da noi. L'italiano chiaramente non è una priorità, non capisco come si possa pretendere che lo sia.

 
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