deidara il tuo commento me lo sarei aspettato a cavallo tra gli anni 80-90 quando internet era ancora cosa per pochi eletti e anche in quel periodo avrei avuto dei grossi dubbi sulla tua opinione,ora siamo nel 2016 e abbiamo parecchie testimonianze di sh che un tempo erano piccole e con le pezze al sedere e invece oggi sono delle grandi sh,non solo grazie ai sub localizzati per ogni Paese ma anche per diversi aspetti di marketing. Il mio commento sul fan che ti traduce il gioco l'ho fatto perché non mi pare impossibile tradurlo dall'inglese all'italiano,nonostante ci siano molti testi,mio nipote ha sempre tradotto in maniera amatoriale vari jrpg che avevano poca differenza da persona.Suikoden 1 anche se tradotto in maniera amatoriale fa la sua bella figura in confronto a certi giochi che vediamo oggi,tradotti in maniera professionale con ''i sub''
Il miglior marketing di un gioco rimane SEMPRE il passaparola,anche i forum dei giovani e non aiuta tantissimo un gioco,il fatto che ci siano i sub ita in un gioco del genere può sempre aiutare le vendite,se leggi bene io ho scritto anche che a loro ''non interessa vendere di più'',ci sono sh che sviluppano giochi per guadagnare un tot e vivacchiare tra una pubblicazione e l'altra.
Dispiace molto perché se gli sviluppatori di questo titolo avessero un minimo di ambizione nell'investire sul prodotto in maniera non dico rischiosa da fallire ma quantomeno decorosa per la dignità del prodotto allora avrebbe sicuramente un impatto sempre maggiore in Occidente, fine a divenire anno dopo anno un titolo seguitissimo da molti giovani e meno giovani.
Sembra che tu non abbia letto/capito una parola del mio post.
Hai ignorato tutti i discorsi sul rapporto costo/guadagno di una localizzazione, tutti i discorsi sui rischi del marketing e sulla natura media di Atlus (di grazia, quale altra SH sarebbe partita da piccola per diventare grande e: quando e come? La superficialità traspare in ogni tua singola frase: non tieni conto di tantissima roba, che probabilmente ignori.
Il passaparola su Persona, in ambito forumistico è già soddisfacente. Per esempio io l'ho conosciuto proprio così.
Tuttavia c'è gente ad oggi definibile "appassionata" e che bazzica sui forum, che nonostante tutto non conosce Persona. Sai perchè? Perchè a prescindere da quanto sia bello, tradotto o pubblicizzato, ad moltissimi non frega na mazza di giochi così!
Non risolvi tutto col passaparola. E neanche col sub ita. E neanche col marketing. Il gioco, sopra ogni singola fottu.tissima cosa, deve proporsi ad ogni palato! E Persona così non fa. Non può! Se lo facesse si snaturerebbe. È il discorso per cui molti pensano che addirittura è meglio che la roba di nicchia resti di nicchia, perchè in alcuni casi uscire dalla nicchia può dover significare svendersi e cambiare.
Un gioco non può, a prescindere da tutto, vendere milioni e milioni, purchè lo traducano e pubblicizzino bene. Altrimenti ci proverebbero tutti, lol, e venderebbero tutti le stesse cifre.
Ci sono generi o stili o tipologie di giochi... che semplicemente non possono attirare grandi masse (o masse tali da giustificare necessariamente costi di traduzione). Un esempio molto estremo: 999. Un'avventura grafica per NDS, di grandissima qualità e fascino. Only ENG.
Ecco... un gioco come quello -stanne
CERTO- puoi tradurlo pure in 69 lingue, fargli una campagna marketing degna di GTA, far girare un passaparola galattico... non venderà mai milioni di copie! È una fot.tuta visual novel giapponese! 9/10 del pubblico occidentale ci piscerebbe sopra anche solo per il genere di appartenenza; dei rimanenti molti altri lo scarterebbero perchè magari non amano lo stile giapponese o il chara design, e altri perchè non sono tipi da "racconti" di quel genere. Il pubblico che resta? Sempre una minuscola fettina di mercato: la nicchia!