Recensione Persona 3 Portable (a cura di Liquid90)
Il terzo capitolo di Persona uscito nel 2006 per PS2 fu un grandissimo successo per la saga e ricevette consensi unanimi sia dai videogiocatori che dalla critica, tanto che, dopo meno di un anno, fu pubblicata una versione aggiornata chiamata P3FES la quale modificò alcuni aspetti della versione base ed aggiunse un nuovo capitolo che narrava gli eventi successivi alla fine del titolo. A distanza di 3 anni Atlus decide di riproporci questo capitolo della saga per la portatile Sony con l'aggiunta di nuovi elementi ma soprattutto di un gameplay migliorato e la possibilità di scegliere come protagonista una ragazza
Prima di iniziare
Prima di iniziare il gioco dovrete fare 2 scelte che non potranno poi essere modificate nel corso dell'avventura: scegliere uno tra i cinque livelli di difficoltà possibili, da notare la presenza di due gradi di sfida in più rispetto alla versione casalinga cioè Beginer per chi è totalmente inesperto, e Maniac per chi ama la sfida, e la scelta del sesso del personaggio. L'aggiunta di una protagonista femminile risulta interessante soprattutto per coloro che il gioco l'hanno già giocato e finito poiché alcuni eventi saranno vissuti sotto un altro punto di vista, inoltre sono presenti nuovi social link, per chi non lo sapesse gli amici con cui poter uscire. E' consigliato ma non obbligatorio eseguire l'installazione dei dati sulla memory stick questo per velocizzare i caricamenti che altrimenti potrebbero risultare un po' pesanti.
24 ore...
Persona 3, come scritto in precedenza, vi farà impersonare uno studente/studentessa giapponese alle prese con la sua vita quotidiana, vivrete le situazioni di tutti i giorni come l' andare a scuola, l' uscire con amici chiamati Social Link, e frequentare i vari club scolastici. Importante anche lo sviluppo di tre caratteristiche: accademics, charm, courage, queste serviranno per poter incontrare nuovi SL, inoltre accademics sarà determinante per ottenere ottimi risultati durante gli esami scolastici. Questa facciata riguarda solo l'aspetto giornaliero del gioco che è una simulazione di vita quotidiana, il terrore giace nella notte
...+1
Come reagireste se vi dicessero che un giorno non è composto da 24 ore ma bensì 25 e che quest'ora extra chiamata Dark Hour si colloca tra la fine del vecchio e l'inizio del nuovo giorno? E che si possono incontrare mostri spaventosi chiamati Shadows e che solo voi e pochi altri “eletti” potete affrontarli? Questo è ciò che fa da cornice alla storia che prenderà vita con il passare dei giorni e dei mesi diventando con il trascorrere dei mesi sempre più appassionante. La narrazione del titolo presenta tuttavia un difetto non trascurabile, soprattutto all'inizio, ovvero un alta presenza di tempi morti. Inoltre, sempre con il passare dei giorni, i Co-protagonisti si riveleranno ben caratterizzati e ognuno di essi con motivazioni personali plausibili riuscendo a catturare l'attenzione del giocatore. Il sonoro si attesta su alti livelli e se per il main maschile la colonna sonora è rimasta inalterata, per quanto riguarda il main femminile sono state aggiunte nuove tracce che risultano di ottima fattura e con uno stile adatto per il sesso del personaggio segno che anche sotto questo punto di vista il lavoro svolto è stato presente. La longevità del titolo è ottima e si accosta sulle 60 ore per finire la storia più altre decine di ore per completarlo al 100%.
Per-So-Na
Se durante il giorno avrete quindi una vita normale, durante la notte dovrete combattere le terribile Shadows nella tenebrosa e oscura Dark Hour, e scalare il Tartarus una gigantesca torre infestata da questi mostri. Per poter affrontare i vari nemici che vi si presenteranno oltre a ricorrere ad armi più convenzionali come spade, archi o perfino armi da fuoco avrete a vostra disposizione il potere delle Personae la manifestazione del proprio io interiore. Tutti i membri del party ne possiedono una ad eccezione del main che può cambiarla in qualsiasi momento. E' possibile durante l'avventura ottenere nuove Personae in due modi: attraverso la fusione, metodo migliore per ottenerne di più potenti poiché è possibile importare nella Persona che si sta creando le skill appartenenti alle due o più Personae utilizzate nella fusione, inoltre si rivela essenziale anche l'aver sviluppato le relazioni con i propri Social Link che doneranno un bonus di esperienza al momento della creazione; od ottenibili con le carte che si presentano a fine battaglia, che oltre a Personae possono dare diversi bonus come maggiore esperienza o denaro. Il battle system di Persona è molto semplice quanto interessante, consiste nel capire e colpire il punto debole nemico atterrandolo così da guadagnare un'azione extra. Una volta atterrati tutti i nemici si potrà eseguire “All out attack” un attacco di massa effettuato dai membri del party che infliggerà ingenti danni a tutti i nemici. Tuttavia oltre a capire il punto debole nemico è importantissimo impedire che succeda l'opposto, visto che ogni Persona presenta sia resistenze sia debolezze, e soprattutto impedire la morte del protagonista che causerebbe game over. La cosa più gradita in questa versione di P3 è l'aver saputo prendere tutto quello che di buono era stato fatto in Persona 4, come la possibilità di controllare direttamente tutti i membri del party, cosa consigliata visto che l'IA non è proprio delle migliori, e la possibilità di eseguire colpi speciali insieme ad essi. Tuttavia le aggiunte gradite non mancano come la possibilità di farsi donare delle skill cards dalle proprie Persona raggiunto un determinato livello, la possibilità di utilizzare le abilità combinate, già presente nella versione home di P3 tuttavia riproposto in maniera alquanto differente visto l'essere limitato e il non dover richiedere nessuna Persona particolare, e il dover salvare mensilmente delle persone all'interno del Tartarus che per ringraziarvi vi faranno dei doni. Altre modifiche di questa versione sono: il poter riprendere l'esplorazione dal punto più alto raggiunto, dei bonus come il guadagnare più esperienza per ogni battaglia in un determinato piano, il dover pagare per curarsi e non come capitava in precedenza dove basta scendere al piano terra, e l'affaticamento che si presenta solo a fine serata e non durante l'esplorazione della torre,. Tuttavia, l'aver tolto questa caratteristica e non avere imposto un prezzo troppo eccessivo per il recupero delle forze permette al giocatore l'esplorazione di ogni blocco in un unica serata.
Piccola Console Piccolo Spazio
La prima cosa che si noterà, soprattutto se già giocata la versione casalinga, è la mancanza di intermezzi animati che fanno perdere epicità ed enfasi alle varie scene raccontate ora tramite visual novel. Lo stile da visual novel verrà utilizzato anche durante i dialoghi dei vari Social Link e pure in questo caso il non poter vedere i movimenti dei vari personaggi si farà sentire non riuscendo a trasmettere in maniera completa le sensazioni che si percepivano dalla versione casalinga. E' stato eliminato anche lo spostamento fisico del personaggio all'interno della città sostituito da un cursore e dalla possibilità di cambiare zona semplicemente premendo [], tuttavia questa soluzione non risulta affatto terribile anzi rende il gioco molto più veloce nelle varie giornate. Come se non bastasse è stato tolto anche il capitolo The Answer da questa versione, cosa non proprio indifferente, anche se al suo posto sono stati inseriti una serie di combattimenti, effettuabili ad un certo momento del gioco, contro versioni potenziate dei vari boss affrontati durante l'avventura.. Insomma se dal punto di vista del gameplay c'è stata un evoluzione che renderà più godibile il titolo, dal punto di vista narrativo si è perso qualcosa di non indifferente.
In Breve
Persona 3 Portable non si presenta come un semplice porting ma aggiunge gradite novità rispetto alla versione originale che farà felice qualsiasi fan di questo titolo, tuttavia più che rivolto ad un pubblico nuovo il titolo è consigliato a coloro che hanno già giocato e amato la versione PS2 che rimane dal punto di vista narrativo ed emotivo parecchi gradini sopra e consigliato a chi il titolo non l'ha ancora giocato
Grafica 6,5
Gameplay 8,0
Sonoro 9,0
Longevità 9,0
Globale 8,5
+Trama avvincente
+Cast eccezionale
+Battle System migliorato con la possibilità di controllare i propri compagni
+Aggiunte di gameplay interessanti
+Social Link
-Un po' troppi tempi morti
-Mancanza di scene animate
-IA dei compagni problematica
-Social Link