Switch Phoenix Wright: Ace Attorney Trilogy

  • Autore discussione Autore discussione iaCCHe
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Takumi al momento ha un record perfetto (asd) con i suoi giochi, sempre di altissima qualità. Sono davvero curioso di sapere cosa sarà il suo prossimo lavoro... riprenderà una vecchia serie o andrà avanti?

Felice di beccare un papiro da leggere. Dove però devo ridurre la risposta ad un semplice concordo.
Se avete del tempo in più da poter spendere durante le partite, vi consiglio di provare a dare risposte sbagliate o a mostrare certe cose in momenti non opportuni (o anche solo mostrare tutte le prove a tutti o investigare zone già fatte, dopo che la storia è andata avanti o si è presentato un nuovo pg) spesso ci si ritrova con dialoghi che portano il riso ma anche alcuni informativi sui personaggi e le vicende di gioco. Sembra una cosa da poco, ma di ciò ne ho sentito davvero la mancanza negli ultimi giochi su 3ds, dove tendono a ripetere più o meno le stesse cose.

 
Takumi al momento ha un record perfetto (asd) con i suoi giochi, sempre di altissima qualità. Sono davvero curioso di sapere cosa sarà il suo prossimo lavoro... riprenderà una vecchia serie o andrà avanti?

Felice di beccare un papiro da leggere. Dove però devo ridurre la risposta ad un semplice concordo.
Se avete del tempo in più da poter spendere durante le partite, vi consiglio di provare a dare risposte sbagliate o a mostrare certe cose in momenti non opportuni (o anche solo mostrare tutte le prove a tutti o investigare zone già fatte, dopo che la storia è andata avanti o si è presentato un nuovo pg) spesso ci si ritrova con dialoghi che portano il riso ma anche alcuni informativi sui personaggi e le vicende di gioco. Sembra una cosa da poco, ma di ciò ne ho sentito davvero la mancanza negli ultimi giochi su 3ds, dove tendono a ripetere più o meno le stesse cose.
Allora non sono l'unico che fa le "scemenze" volontarie... Tipo mostrare roba inopportuna per vedere reazioni (con Oldbag è uscita parecchia roba buffa :rickds:  )... E' parte del fascino delle investigazioni per quanto mi riguarda, grazie all'enorme mole di dialoghi (extra) inseriti :nev:  

 
Sì, è bellissimo vedere quanta cura è stata messa in questi giochi e fa sempre strano pensare che siano dei giochi usciti originariamente per il gba, quindi con tutti i limiti del caso (spazio).

 
15 ore di gioco, finito il Caso 3 e iniziato il Caso 4 del PRIMO GIOCO

(Ergo Spoiler!!!!)


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Il terzo caso, a dispetto di tutto a me è piaciuto molto. Andiamo però per gradi. Sicuramente al momento è il caso più filler del gioco (là dove 1-2 e 4 sono STRETTAMENTE interconnessi per vari plot element), questo funge abbastanza anche in modo indipendente (è il classico episodio verticale di una serie TV alla CSI, o Signora in Giallo [Procedural Crime Serial])... Malgrado ciò questo specifico caso approfitta della mancanza di una trama orizzontale, per approfondire di più i personaggi principali, dando loro respiro, e spazio. Maya dopo essere stata una povera assistita, diventa co protagonosta (e lasciatemi dire che LA AMO. Non nel senso che è un bel PG, nel senso che LA AMO). Mia ritorna e anche con uno spazio bello esteso (tutto il Day 2 c'è lei al posto di Maya), dandole così la possibilità di ottenere un maggior spotlight (che le era stato tolto con la prematura morte nel Caso 2). Gumshoe ha un ruolo meno macchiettistico, ma SOPRATUTTO Edgeworth ne esce infinitamente rafforzato dopo questo caso. Se è pur vero che Edgeworth è il cold heart che punta ad una sentenza di colpevolezza, dopo questo caso ci si rende conto che in cuore suo ha un senso di giustizia enorme, e quando sgama la verità agisce prontamente, ma... Ne parliamo a fine (o quasi) post, prché Edgeworth merita un suo spazio.

Altro elemento che mi ha fatto veramente piacere di questo caso (e che vedo essere stata ripresa anche nel Caso 4) è: la mancanza del Colpevole esplicito. E NO, non è una banalità. Aver visto il Ladro nel Caso 1, così come l'aver visto Mr White nel Caso 2 pone il giocatore in una posizione di coscienza superiore rispetto al protagonista Phoenix... Questo fattore crea una difformità rispetto all'immersione pura con il protagonista... Il giocatore diventa cosciente al di là del protagonista e agisce come un mastermind fuori scena per mettere insieme il puzzle che porterà al verdetto finale... In questo Caso 3 invece il giocatore è nella stessa posizione (più o meno!) di Phoenix, e questo NON SOLO aumenta enormemente l'immersione, ma rende anche il Caso più stimolante da GIOCARE. Mi spiego con una banalità: più di una volta il gioco mette davanti al giocatore il dubbio che Powers (l'assistito) sia colpevole, e... Mentirei se dicessi che il dubbio non mi abbia attanagliato. Ovvio, la coscienza di giocatore mi spingeva a dire "no, ovviamente c'è una soluzione che renda Powers innocente", eppure la pura logica spicciola (da avvocato..... Scusate :asd: ) mi spingeva a dire "qui non c'è uscita, la cosa più plausibile è che sia realmente colpevole"... E magari può sembrare una banalità, ma a mio parere non lo è... Riuscire ad insinuare il dubbio sull'accusato è pazzesco, e questo sarebbe impossibile se noi già conoscessimo il colpevole (in quanto lettori onniscienti come nel Caso 1 e 2)...

Altro elemento (di scrittura) che ho ADORATO è (rullo di tamburi): la fallibilità di Mia (che nello specifico fungeva da assistente tanto di Phoenix, quanto e SOPRATUTTO del giocatore). Lei ci spinge ad indagare verso Sal Manella e il Producer, ma IN QUEL MOMENTO (sì lo so, di fatto è proprio il Producer il colpevole ma...) sono innocenti a livello giudiziale... Non è comprovabile la loro colpevolezza (lo diverrà solo nel terzo giorno del processo!)... E.. Sì... Che il proprio assistente ragioni come noi, ma abbia una dose di fallibilità (SI SCUSA CON NOI! Questa è scrittura assolutamente oculata e cosciente!) è meraviglioso... Va a togliere al giocatore la certezza di avere un'easy win assicurata... Una banalità forse? Personalmente no... Anzi proprio vedere la pista che stavo seguendo, sulla base di Mia, crollare mi ha fatto percepire reale difficoltà...

Venendo al caso in sé (quindi alla trama!): a me è parso proprio un caso da Signora in Giallo... Un Omicidio molto scenografico (su un set televisivo dopotutto! :asd: ), in cui sembra impossibile trovare una soluzione logica che scagioni la vittima incastrata... E vi dirò... Più di qualche indizio mi ha costretto a ragionare... L'uso delle braciole (e l'inceneritore), le tempistiche dell'omicidio (quei 15 minuti di pausa, quante difficoltà mi hanno messo), così come pure la statua caduta (così ingannevole per lo spettatore)... Brillante... E alla fine proprio un caso difficile da giustificare si risolve nell'unico modo SENSATO in cui si sarebbe potuto risolvere: con un omicidio accidentale, non premeditato, che ha assunto tinte di premeditazione SOLO nel momento dell'occultamento del cadavere (menzione d'onore comunque per il fatto che la vittima sia il reale colpevole [in lui sì c'era l'intento e la premeditazione])....

Maestose le descrizione delle scene, già lo dissi, ma ci tengo a ripeterlo a maggior ragione ora. Mi spiego dicendo due cosine. In primis le storylines che si vengono a creare (giorno dopo giorno) analizzando e rianalizzando le scene sono meravigliose... I discporsi sul cibo tra Phoenix-Maya-Salmanella, così come pure il discorso su Samurai Oogey Boogey tra Phoneix-Maya-Mia-Il Ragazzino... Sono piccoli dettagli dialogici, ma danno consequenzialità aglie venti,a ndando ad arricchire "l'episodio" con una sorta di mini storylines che accompaganano la storyline principale (ossia la risoluzione del mistero dell'omicidio).
In secondo luogo (ma NON meno importante), ho trovato ammirevole l'uso della tecnica del foreshadowing attraverso le descrizione dello scenario. Eh sì, perché analizzando i fiori nel setting 2, così come i materiali accatastati si inizia già ad intuire che 1) Quel setting è stato dismesso per qualche ragione (l'Incidente avvenuto anni prima) 2) La grata è SOSPETTOSAMENTE pericolosa.. Talmente pericolosa da spingere Phoenix ad allontanare Maya... Come a dire allo spettatore "non è una grata normale, avrà un valore nel prossimo futuro"... Il gioco ci anticipa (sottilmente) il plot point fondamentale (ossia l'arma del delitto), e lo fa in modo delicato (assolutamente missabile)... QUESTO valorizza l'analisi (ripetuta e costante) di ogni scena, ed è un valore aggiunto (di gameplay) non indifferente.

Veniamo (rapidamente) ai personaggi SECONDARI del caso 3:

- Powers è il classico stereotipo del nerboruto spaventoso, ma buon(issim)o di cuore, al punto che risulta difficile darlo per colpevole persino nelle situazioni più disperate.
- Sal Manella (Santo Dio che nome :sard: ) il classico nerdone, che farebbe di tutto per la waifu di turno (ed infatti si fa manipolare come un beota dalla Producer)
- La Producer Dee Vasquez, manipolatrice e sibillina... Ma sopratutto un avversario difficile... Il suo corpo esile la rendeva difficile da immaginare colpevole di un omicidio su un uomo adulto, e il suo modo di fare estremamente silenzioso e reticente ha reso particolarmente ostico usare il "Take That" durante le sezione di controinterrogatorio... Nel complesso però, un personaggio interessante permeato da un velo di profonda tristezza per quanto mi riguarda (non che lei sia una santa sia chiaro [considerando pure che è invischiata con la criminalità], ma tutta la sua storia pregressa mi ha messo abbastanza tristezza]
- Il ragazzino... Cody Hackins... Come tutti i ragazzini riesce a guadagnarsi il mio odio più profondo in game :sard: Classico stronxo che si scioglie con le waifu, ma fa il bastardo con tutti gli altri... Diverrà un nerd ciccione :sad2:
- Penny Nichols... Poverella... L'assistente... Inizialmente si è guadagnato il grosso dei miei sospetti nel giorno 1.. Ma in fondo è solo una poverella che fa il suo lavoro (ed è una brava cuoca :stema2: ), che si è trovata in mezzo a sto casino :asd:

...
...
...

- OLD (Fucking) BAG :ivan: Personaggio riuscitissimo per quanto mi riguarda... Una vecchia scorbutica, stronxa, fangirl (o forse fanWOMAN :monkashake: ) di Hammer... Dura, acida, e difficile da manipolare... Non ha mai avuto i miei sospetti, ma era chiaro (a più riprese) che nascondesse molto... Al netto della vicenda però una persona abbastanza interessante, aggrappata al passato dell'azienda (studio televisivo) per cui ha lavorato (per anni), e di un attore che riteneva infallibile, malgrado la sua evidente fallibilità, in quanto umano.

Ed ecco che (come promesso) torniamo ad Edgeworth. Prosecutor Miles EdgeWorth. Come dicevo, MERITA uno spazio dedicato perché proprio nella fase finale di questo caso esce fuori tantissimo del suo carattere (che da quel che ho intravisto verrà notevolmente approfondito proprio nel prossimo caso [Caso 4])... Un personaggio all'apparenza spietato e manipolatore, che nel momento della più grande difficoltà (sia per Phoenix sia per il giocatore), si schiera dalla nostra parte proprio perché vede la falsità insita nel caso, e decide di agire per la GIUSTIZIA... Sembrava che avesse una visione molto soggettiva della giustizia... Eppure... Forse sono SOLO i suoi metodi ad essere molto soggettivi, eppure la sua visione di giustizia è corretta ed oggettiva... Niente da fare: quando ha iniziato ad obiettare al suo stesso teste, ho goduto come un riccio fomentandosi tantissimo :ivan:

PS: Quanto è bella la OST dello Steel Samurai :polmo:



E ora ho iniziato (in realtà sono giunto già al giorno 2) il Caso 4... E MAMMA MIA che figata... La premessa è stilosissima ("Merry Christmas"), e tutta l'ossatura del caso (incluso l'avversario) è veramente meravigliosa (e stuzzicante)... Appena l'ho approfondito un po' di più ci faccio un post... Ergo SOON :unsisi:

 
1 ora fa, zaza50 ha scritto:
15 ore di gioco, finito il Caso 3 e iniziato il Caso 4 del PRIMO GIOCO

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Il terzo caso, a dispetto di tutto a me è piaciuto molto. Andiamo però per gradi. Sicuramente al momento è il caso più filler del gioco (là dove 1-2 e 4 sono STRETTAMENTE interconnessi per vari plot element), questo funge abbastanza anche in modo indipendente (è il classico episodio verticale di una serie TV alla CSI, o Signora in Giallo [Procedural Crime Serial])... Malgrado ciò questo specifico caso approfitta della mancanza di una trama orizzontale, per approfondire di più i personaggi principali, dando loro respiro, e spazio. Maya dopo essere stata una povera assistita, diventa co protagonosta (e lasciatemi dire che LA AMO. Non nel senso che è un bel PG, nel senso che LA AMO). Mia ritorna e anche con uno spazio bello esteso (tutto il Day 2 c'è lei al posto di Maya), dandole così la possibilità di ottenere un maggior spotlight (che le era stato tolto con la prematura morte nel Caso 2). Gumshoe ha un ruolo meno macchiettistico, ma SOPRATUTTO Edgeworth ne esce infinitamente rafforzato dopo questo caso. Se è pur vero che Edgeworth è il cold heart che punta ad una sentenza di colpevolezza, dopo questo caso ci si rende conto che in cuore suo ha un senso di giustizia enorme, e quando sgama la verità agisce prontamente, ma... Ne parliamo a fine (o quasi) post, prché Edgeworth merita un suo spazio.

Altro elemento che mi ha fatto veramente piacere di questo caso (e che vedo essere stata ripresa anche nel Caso 4) è: la mancanza del Colpevole esplicito. E NO, non è una banalità. Aver visto il Ladro nel Caso 1, così come l'aver visto Mr White nel Caso 2 pone il giocatore in una posizione di coscienza superiore rispetto al protagonista Phoenix... Questo fattore crea una difformità rispetto all'immersione pura con il protagonista... Il giocatore diventa cosciente al di là del protagonista e agisce come un mastermind fuori scena per mettere insieme il puzzle che porterà al verdetto finale... In questo Caso 3 invece il giocatore è nella stessa posizione (più o meno!) di Phoenix, e questo NON SOLO aumenta enormemente l'immersione, ma rende anche il Caso più stimolante da GIOCARE. Mi spiego con una banalità: più di una volta il gioco mette davanti al giocatore il dubbio che Powers (l'assistito) sia colpevole, e... Mentirei se dicessi che il dubbio non mi abbia attanagliato. Ovvio, la coscienza di giocatore mi spingeva a dire "no, ovviamente c'è una soluzione che renda Powers innocente", eppure la pura logica spicciola (da avvocato..... Scusate :asd: ) mi spingeva a dire "qui non c'è uscita, la cosa più plausibile è che sia realmente colpevole"... E magari può sembrare una banalità, ma a mio parere non lo è... Riuscire ad insinuare il dubbio sull'accusato è pazzesco, e questo sarebbe impossibile se noi già conoscessimo il colpevole (in quanto lettori onniscienti come nel Caso 1 e 2)...

Altro elemento (di scrittura) che ho ADORATO è (rullo di tamburi): la fallibilità di Mia (che nello specifico fungeva da assistente tanto di Phoenix, quanto e SOPRATUTTO del giocatore). Lei ci spinge ad indagare verso Sal Manella e il Producer, ma IN QUEL MOMENTO (sì lo so, di fatto è proprio il Producer il colpevole ma...) sono innocenti a livello giudiziale... Non è comprovabile la loro colpevolezza (lo diverrà solo nel terzo giorno del processo!)... E.. Sì... Che il proprio assistente ragioni come noi, ma abbia una dose di fallibilità (SI SCUSA CON NOI! Questa è scrittura assolutamente oculata e cosciente!) è meraviglioso... Va a togliere al giocatore la certezza di avere un'easy win assicurata... Una banalità forse? Personalmente no... Anzi proprio vedere la pista che stavo seguendo, sulla base di Mia, crollare mi ha fatto percepire reale difficoltà...

Venendo al caso in sé (quindi alla trama!): a me è parso proprio un caso da Signora in Giallo... Un Omicidio molto scenografico (su un set televisivo dopotutto! :asd: ), in cui sembra impossibile trovare una soluzione logica che scagioni la vittima incastrata... E vi dirò... Più di qualche indizio mi ha costretto a ragionare... L'uso delle braciole (e l'inceneritore), le tempistiche dell'omicidio (quei 15 minuti di pausa, quante difficoltà mi hanno messo), così come pure la statua caduta (così ingannevole per lo spettatore)... Brillante... E alla fine proprio un caso difficile da giustificare si risolve nell'unico modo SENSATO in cui si sarebbe potuto risolvere: con un omicidio accidentale, non premeditato, che ha assunto tinte di premeditazione SOLO nel momento dell'occultamento del cadavere (menzione d'onore comunque per il fatto che la vittima sia il reale colpevole [in lui sì c'era l'intento e la premeditazione])....

Maestose le descrizione delle scene, già lo dissi, ma ci tengo a ripeterlo a maggior ragione ora. Mi spiego dicendo due cosine. In primis le storylines che si vengono a creare (giorno dopo giorno) analizzando e rianalizzando le scene sono meravigliose... I discporsi sul cibo tra Phoenix-Maya-Salmanella, così come pure il discorso su Samurai Oogey Boogey tra Phoneix-Maya-Mia-Il Ragazzino... Sono piccoli dettagli dialogici, ma danno consequenzialità aglie venti,a ndando ad arricchire "l'episodio" con una sorta di mini storylines che accompaganano la storyline principale (ossia la risoluzione del mistero dell'omicidio).
In secondo luogo (ma NON meno importante), ho trovato ammirevole l'uso della tecnica del foreshadowing attraverso le descrizione dello scenario. Eh sì, perché analizzando i fiori nel setting 2, così come i materiali accatastati si inizia già ad intuire che 1) Quel setting è stato dismesso per qualche ragione (l'Incidente avvenuto anni prima) 2) La grata è SOSPETTOSAMENTE pericolosa.. Talmente pericolosa da spingere Phoenix ad allontanare Maya... Come a dire allo spettatore "non è una grata normale, avrà un valore nel prossimo futuro"... Il gioco ci anticipa (sottilmente) il plot point fondamentale (ossia l'arma del delitto), e lo fa in modo delicato (assolutamente missabile)... QUESTO valorizza l'analisi (ripetuta e costante) di ogni scena, ed è un valore aggiunto (di gameplay) non indifferente.

Veniamo (rapidamente) ai personaggi SECONDARI del caso 3:

- Powers è il classico stereotipo del nerboruto spaventoso, ma buon(issim)o di cuore, al punto che risulta difficile darlo per colpevole persino nelle situazioni più disperate.
- Sal Manella (Santo Dio che nome :sard: ) il classico nerdone, che farebbe di tutto per la waifu di turno (ed infatti si fa manipolare come un beota dalla Producer)
- La Producer Dee Vasquez, manipolatrice e sibillina... Ma sopratutto un avversario difficile... Il suo corpo esile la rendeva difficile da immaginare colpevole di un omicidio su un uomo adulto, e il suo modo di fare estremamente silenzioso e reticente ha reso particolarmente ostico usare il "Take That" durante le sezione di controinterrogatorio... Nel complesso però, un personaggio interessante permeato da un velo di profonda tristezza per quanto mi riguarda (non che lei sia una santa sia chiaro [considerando pure che è invischiata con la criminalità], ma tutta la sua storia pregressa mi ha messo abbastanza tristezza]
- Il ragazzino... Cody Hackins... Come tutti i ragazzini riesce a guadagnarsi il mio odio più profondo in game :sard: Classico stronxo che si scioglie con le waifu, ma fa il bastardo con tutti gli altri... Diverrà un nerd ciccione :sad2:
- Penny Nichols... Poverella... L'assistente... Inizialmente si è guadagnato il grosso dei miei sospetti nel giorno 1.. Ma in fondo è solo una poverella che fa il suo lavoro (ed è una brava cuoca :stema2: ), che si è trovata in mezzo a sto casino :asd:

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- OLD (Fucking) BAG :ivan: Personaggio riuscitissimo per quanto mi riguarda... Una vecchia scorbutica, stronxa, fangirl (o forse fanWOMAN :monkashake: ) di Hammer... Dura, acida, e difficile da manipolare... Non ha mai avuto i miei sospetti, ma era chiaro (a più riprese) che nascondesse molto... Al netto della vicenda però una persona abbastanza interessante, aggrappata al passato dell'azienda (studio televisivo) per cui ha lavorato (per anni), e di un attore che riteneva infallibile, malgrado la sua evidente fallibilità, in quanto umano.

Ed ecco che (come promesso) torniamo ad Edgeworth. Prosecutor Miles EdgeWorth. Come dicevo, MERITA uno spazio dedicato perché proprio nella fase finale di questo caso esce fuori tantissimo del suo carattere (che da quel che ho intravisto verrà notevolmente approfondito proprio nel prossimo caso [Caso 4])... Un personaggio all'apparenza spietato e manipolatore, che nel momento della più grande difficoltà (sia per Phoenix sia per il giocatore), si schiera dalla nostra parte proprio perché vede la falsità insita nel caso, e decide di agire per la GIUSTIZIA... Sembrava che avesse una visione molto soggettiva della giustizia... Eppure... Forse sono SOLO i suoi metodi ad essere molto soggettivi, eppure la sua visione di giustizia è corretta ed oggettiva... Niente da fare: quando ha iniziato ad obiettare al suo stesso teste, ho goduto come un riccio fomentandosi tantissimo :ivan:

PS: Quanto è bella la OST dello Steel Samurai :polmo:




 
Quanti ricordi a leggere Zaza  :bruniii:  devo confessare una cosa: forse ero solo più giovane e tollerante, ma quando li giocai tutti sul mio Nintendo ds lite, me li sparai tutti di seguito fino ad Apollo Justice  :fiore:  e senza avvertire un minimo di stanchezza tranne un paio di casi finali. Ho rallentato un pochino con il secondo gioco in quanto è oggettivamente il più deboluccio del trio, ma quando lo finii non vedevo l'ora di iniziare T&T, iniziai il primo caso per vedere com'era e me lo sparai in una notte  :polmo:

Quindi vedete voi  :fiore:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Vabè serie pazzesca, Takumi ha lanciato fuori questa perla degli anni 2000 e rimane ancora oggi una delle più belle novità Capcom e degli ultimi anni. :sisi:

Go zaza, gustateli piano piano :asd:

 
Benvenuto nel Maya fan club  :sisi: . Accomodati, abbiamo r̶a̶m̶e̶n̶  burger in quantità  :unsisi: .
Ricordo molto poco il caso tre,

però sì alla fine era un simpatico divertissement e probabilmente anche uno dei "filler" meglio riusciti. Quello che dici sul sapere/non sapere l'identità del colpevole è molto giusto. Penso che nel secondo caso volessero ancora tenere il giocatore su binari sicuri, oltre che a essere un (classico?) escamotage per darti un villain facilmente detestabile, quindi win-win. Di fatto il secondo caso svolge ancora in parte una funzione di tutorial quindi solo ora sei realmente catapultato nel gioco vero e proprio.
Per il resto concordo più o meno su tutto, spero che Cody diventi un nerd ciccione, anche se la Oldbag non riesco proprio a sopportarla  :sadfrog: . Ora è il turno di Edgeworth, preparati  :sisi: .
La ost dello Steel Samurai è fantastica, anche se tutta la sua lore nell'insieme è una fantastica parodia dei tokusatsu  :rickds: . Come han detto precedentemente hanno davvero fatto un lavorone partendo dal GBA (anzi in realtà erano pure entusiasti a vedere quel mostro di potenza considerando che stavano pianificando di sviluppare su GBC  :sard: ) e con un team composto da sole sette persone. 

Tanto hype per ciò che vedrai  :sisi: .




OT importante
 

Le braciole  :marotta:  c'ho fatto un sacco di civil war con amici riguardanti le "vere" braciole  :rickds: . Se non ricordo male nella traduzione italiana nei giochi su DS la chiamarono fiorentina quando sarebbe bastato semplicemente bistecca  :sard:
Io mi sono drammaticamente stoppato proprio sul caso 3 perchè filler :/

 
8 ore fa, zaza50 ha scritto:
15 ore di gioco, finito il Caso 3 e iniziato il Caso 4 del PRIMO GIOCO

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Il terzo caso, a dispetto di tutto a me è piaciuto molto. Andiamo però per gradi. Sicuramente al momento è il caso più filler del gioco (là dove 1-2 e 4 sono STRETTAMENTE interconnessi per vari plot element), questo funge abbastanza anche in modo indipendente (è il classico episodio verticale di una serie TV alla CSI, o Signora in Giallo [Procedural Crime Serial])... Malgrado ciò questo specifico caso approfitta della mancanza di una trama orizzontale, per approfondire di più i personaggi principali, dando loro respiro, e spazio. Maya dopo essere stata una povera assistita, diventa co protagonosta (e lasciatemi dire che LA AMO. Non nel senso che è un bel PG, nel senso che LA AMO). Mia ritorna e anche con uno spazio bello esteso (tutto il Day 2 c'è lei al posto di Maya), dandole così la possibilità di ottenere un maggior spotlight (che le era stato tolto con la prematura morte nel Caso 2). Gumshoe ha un ruolo meno macchiettistico, ma SOPRATUTTO Edgeworth ne esce infinitamente rafforzato dopo questo caso. Se è pur vero che Edgeworth è il cold heart che punta ad una sentenza di colpevolezza, dopo questo caso ci si rende conto che in cuore suo ha un senso di giustizia enorme, e quando sgama la verità agisce prontamente, ma... Ne parliamo a fine (o quasi) post, prché Edgeworth merita un suo spazio.

Altro elemento che mi ha fatto veramente piacere di questo caso (e che vedo essere stata ripresa anche nel Caso 4) è: la mancanza del Colpevole esplicito. E NO, non è una banalità. Aver visto il Ladro nel Caso 1, così come l'aver visto Mr White nel Caso 2 pone il giocatore in una posizione di coscienza superiore rispetto al protagonista Phoenix... Questo fattore crea una difformità rispetto all'immersione pura con il protagonista... Il giocatore diventa cosciente al di là del protagonista e agisce come un mastermind fuori scena per mettere insieme il puzzle che porterà al verdetto finale... In questo Caso 3 invece il giocatore è nella stessa posizione (più o meno!) di Phoenix, e questo NON SOLO aumenta enormemente l'immersione, ma rende anche il Caso più stimolante da GIOCARE. Mi spiego con una banalità: più di una volta il gioco mette davanti al giocatore il dubbio che Powers (l'assistito) sia colpevole, e... Mentirei se dicessi che il dubbio non mi abbia attanagliato. Ovvio, la coscienza di giocatore mi spingeva a dire "no, ovviamente c'è una soluzione che renda Powers innocente", eppure la pura logica spicciola (da avvocato..... Scusate :asd: ) mi spingeva a dire "qui non c'è uscita, la cosa più plausibile è che sia realmente colpevole"... E magari può sembrare una banalità, ma a mio parere non lo è... Riuscire ad insinuare il dubbio sull'accusato è pazzesco, e questo sarebbe impossibile se noi già conoscessimo il colpevole (in quanto lettori onniscienti come nel Caso 1 e 2)...

Altro elemento (di scrittura) che ho ADORATO è (rullo di tamburi): la fallibilità di Mia (che nello specifico fungeva da assistente tanto di Phoenix, quanto e SOPRATUTTO del giocatore). Lei ci spinge ad indagare verso Sal Manella e il Producer, ma IN QUEL MOMENTO (sì lo so, di fatto è proprio il Producer il colpevole ma...) sono innocenti a livello giudiziale... Non è comprovabile la loro colpevolezza (lo diverrà solo nel terzo giorno del processo!)... E.. Sì... Che il proprio assistente ragioni come noi, ma abbia una dose di fallibilità (SI SCUSA CON NOI! Questa è scrittura assolutamente oculata e cosciente!) è meraviglioso... Va a togliere al giocatore la certezza di avere un'easy win assicurata... Una banalità forse? Personalmente no... Anzi proprio vedere la pista che stavo seguendo, sulla base di Mia, crollare mi ha fatto percepire reale difficoltà...

Venendo al caso in sé (quindi alla trama!): a me è parso proprio un caso da Signora in Giallo... Un Omicidio molto scenografico (su un set televisivo dopotutto! :asd: ), in cui sembra impossibile trovare una soluzione logica che scagioni la vittima incastrata... E vi dirò... Più di qualche indizio mi ha costretto a ragionare... L'uso delle braciole (e l'inceneritore), le tempistiche dell'omicidio (quei 15 minuti di pausa, quante difficoltà mi hanno messo), così come pure la statua caduta (così ingannevole per lo spettatore)... Brillante... E alla fine proprio un caso difficile da giustificare si risolve nell'unico modo SENSATO in cui si sarebbe potuto risolvere: con un omicidio accidentale, non premeditato, che ha assunto tinte di premeditazione SOLO nel momento dell'occultamento del cadavere (menzione d'onore comunque per il fatto che la vittima sia il reale colpevole [in lui sì c'era l'intento e la premeditazione])....

Maestose le descrizione delle scene, già lo dissi, ma ci tengo a ripeterlo a maggior ragione ora. Mi spiego dicendo due cosine. In primis le storylines che si vengono a creare (giorno dopo giorno) analizzando e rianalizzando le scene sono meravigliose... I discporsi sul cibo tra Phoenix-Maya-Salmanella, così come pure il discorso su Samurai Oogey Boogey tra Phoneix-Maya-Mia-Il Ragazzino... Sono piccoli dettagli dialogici, ma danno consequenzialità aglie venti,a ndando ad arricchire "l'episodio" con una sorta di mini storylines che accompaganano la storyline principale (ossia la risoluzione del mistero dell'omicidio).
In secondo luogo (ma NON meno importante), ho trovato ammirevole l'uso della tecnica del foreshadowing attraverso le descrizione dello scenario. Eh sì, perché analizzando i fiori nel setting 2, così come i materiali accatastati si inizia già ad intuire che 1) Quel setting è stato dismesso per qualche ragione (l'Incidente avvenuto anni prima) 2) La grata è SOSPETTOSAMENTE pericolosa.. Talmente pericolosa da spingere Phoenix ad allontanare Maya... Come a dire allo spettatore "non è una grata normale, avrà un valore nel prossimo futuro"... Il gioco ci anticipa (sottilmente) il plot point fondamentale (ossia l'arma del delitto), e lo fa in modo delicato (assolutamente missabile)... QUESTO valorizza l'analisi (ripetuta e costante) di ogni scena, ed è un valore aggiunto (di gameplay) non indifferente.

Veniamo (rapidamente) ai personaggi SECONDARI del caso 3:

- Powers è il classico stereotipo del nerboruto spaventoso, ma buon(issim)o di cuore, al punto che risulta difficile darlo per colpevole persino nelle situazioni più disperate.
- Sal Manella (Santo Dio che nome :sard: ) il classico nerdone, che farebbe di tutto per la waifu di turno (ed infatti si fa manipolare come un beota dalla Producer)
- La Producer Dee Vasquez, manipolatrice e sibillina... Ma sopratutto un avversario difficile... Il suo corpo esile la rendeva difficile da immaginare colpevole di un omicidio su un uomo adulto, e il suo modo di fare estremamente silenzioso e reticente ha reso particolarmente ostico usare il "Take That" durante le sezione di controinterrogatorio... Nel complesso però, un personaggio interessante permeato da un velo di profonda tristezza per quanto mi riguarda (non che lei sia una santa sia chiaro [considerando pure che è invischiata con la criminalità], ma tutta la sua storia pregressa mi ha messo abbastanza tristezza]
- Il ragazzino... Cody Hackins... Come tutti i ragazzini riesce a guadagnarsi il mio odio più profondo in game :sard: Classico stronxo che si scioglie con le waifu, ma fa il bastardo con tutti gli altri... Diverrà un nerd ciccione :sad2:
- Penny Nichols... Poverella... L'assistente... Inizialmente si è guadagnato il grosso dei miei sospetti nel giorno 1.. Ma in fondo è solo una poverella che fa il suo lavoro (ed è una brava cuoca :stema2: ), che si è trovata in mezzo a sto casino :asd:

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...

- OLD (Fucking) BAG :ivan: Personaggio riuscitissimo per quanto mi riguarda... Una vecchia scorbutica, stronxa, fangirl (o forse fanWOMAN :monkashake: ) di Hammer... Dura, acida, e difficile da manipolare... Non ha mai avuto i miei sospetti, ma era chiaro (a più riprese) che nascondesse molto... Al netto della vicenda però una persona abbastanza interessante, aggrappata al passato dell'azienda (studio televisivo) per cui ha lavorato (per anni), e di un attore che riteneva infallibile, malgrado la sua evidente fallibilità, in quanto umano.

Ed ecco che (come promesso) torniamo ad Edgeworth. Prosecutor Miles EdgeWorth. Come dicevo, MERITA uno spazio dedicato perché proprio nella fase finale di questo caso esce fuori tantissimo del suo carattere (che da quel che ho intravisto verrà notevolmente approfondito proprio nel prossimo caso [Caso 4])... Un personaggio all'apparenza spietato e manipolatore, che nel momento della più grande difficoltà (sia per Phoenix sia per il giocatore), si schiera dalla nostra parte proprio perché vede la falsità insita nel caso, e decide di agire per la GIUSTIZIA... Sembrava che avesse una visione molto soggettiva della giustizia... Eppure... Forse sono SOLO i suoi metodi ad essere molto soggettivi, eppure la sua visione di giustizia è corretta ed oggettiva... Niente da fare: quando ha iniziato ad obiettare al suo stesso teste, ho goduto come un riccio fomentandosi tantissimo :ivan:

PS: Quanto è bella la OST dello Steel Samurai :polmo:


Aspetto con ansia il post sul caso 4.  :polmo:

Comunque mi accodo, è odioso sapere già da subito il colpevole, e se ci può stare nel primo caso, già nel secondo annacqua parecchio. Non soltanto in questo primo gioco.  :dsax:

Mentre devo dire che l'essere filler di certi casi a me non ha pesato per nulla, a patto che fossi coinvolto dal caso, come in quello che hai giocato che è davvero iconico.  :asd:

Maya, cosa dire di più, hai detto tutto tu  :bruniii:

 
Quanti ricordi a leggere Zaza  :bruniii:  devo confessare una cosa: forse ero solo più giovane e tollerante, ma quando li giocai tutti sul mio Nintendo ds lite, me li sparai tutti di seguito fino ad Apollo Justice  :fiore:  e senza avvertire un minimo di stanchezza tranne un paio di casi finali. Ho rallentato un pochino con il secondo gioco in quanto è oggettivamente il più deboluccio del trio, ma quando lo finii non vedevo l'ora di iniziare T&T, iniziai il primo caso per vedere com'era e me lo sparai in una notte  :polmo:

Quindi vedete voi  :fiore:
Neanche io ho mai accusato minimamente la "ripetitività" che lo schema avrebbe potuto portare, anzi c'ho anche una fame per il prossimo gioco che non ti dico  :sisi: .
Però ammetto che nei vari replay ho spesso saltato alcuni filler (occhio spoiler sugli altri giochi)

 come quelli di T&T, specie quello del ristorante francese, gran gioco ma per quanto quei due casi filler non fossero scarsi come quello del circo il fatto che fossero praticamente uno dietro l'altro era un po' troppo... praticamente sono essenziali solo per introdurti e conoscere Godot. Poi vabbeh dopo quelli si vola via che è un piacere  :sisi: . Il secondo per quanto fosse inferiore agli altri a livello non solo di casi, ma anche come musiche e personaggi comprimari c'aveva un caso finale che mi aveva preso malissimo, ero arrivato a iperventilare  :rickds: . Grandi emozioni che dà questa serie.




Io mi sono drammaticamente stoppato proprio sul caso 3 perchè filler :/
Male! Riprendilo, nessuna recalcitranza  :sisi:

 
Io apprezzo molto i casi filler in questo caso, appunto perché permettono di mostrare i personaggi sotto ad una luce diversa e a dare respiro alla trama. Farsi 4-5 casi tutti più o meno collegati non mi fa proprio impazzire come idea (e anche come esperienza visto che con alcuni giochi ci hanno già provato).

 


14 ore fa, zaza50 ha scritto:
15 ore di gioco, finito il Caso 3 e iniziato il Caso 4 del PRIMO GIOCO

(Ergo Spoiler!!!!)



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Il terzo caso, a dispetto di tutto a me è piaciuto molto. Andiamo però per gradi. Sicuramente al momento è il caso più filler del gioco (là dove 1-2 e 4 sono STRETTAMENTE interconnessi per vari plot element), questo funge abbastanza anche in modo indipendente (è il classico episodio verticale di una serie TV alla CSI, o Signora in Giallo [Procedural Crime Serial])... Malgrado ciò questo specifico caso approfitta della mancanza di una trama orizzontale, per approfondire di più i personaggi principali, dando loro respiro, e spazio. Maya dopo essere stata una povera assistita, diventa co protagonosta (e lasciatemi dire che LA AMO. Non nel senso che è un bel PG, nel senso che LA AMO). Mia ritorna e anche con uno spazio bello esteso (tutto il Day 2 c'è lei al posto di Maya), dandole così la possibilità di ottenere un maggior spotlight (che le era stato tolto con la prematura morte nel Caso 2). Gumshoe ha un ruolo meno macchiettistico, ma SOPRATUTTO Edgeworth ne esce infinitamente rafforzato dopo questo caso. Se è pur vero che Edgeworth è il cold heart che punta ad una sentenza di colpevolezza, dopo questo caso ci si rende conto che in cuore suo ha un senso di giustizia enorme, e quando sgama la verità agisce prontamente, ma... Ne parliamo a fine (o quasi) post, prché Edgeworth merita un suo spazio.

Altro elemento che mi ha fatto veramente piacere di questo caso (e che vedo essere stata ripresa anche nel Caso 4) è: la mancanza del Colpevole esplicito. E NO, non è una banalità. Aver visto il Ladro nel Caso 1, così come l'aver visto Mr White nel Caso 2 pone il giocatore in una posizione di coscienza superiore rispetto al protagonista Phoenix... Questo fattore crea una difformità rispetto all'immersione pura con il protagonista... Il giocatore diventa cosciente al di là del protagonista e agisce come un mastermind fuori scena per mettere insieme il puzzle che porterà al verdetto finale... In questo Caso 3 invece il giocatore è nella stessa posizione (più o meno!) di Phoenix, e questo NON SOLO aumenta enormemente l'immersione, ma rende anche il Caso più stimolante da GIOCARE. Mi spiego con una banalità: più di una volta il gioco mette davanti al giocatore il dubbio che Powers (l'assistito) sia colpevole, e... Mentirei se dicessi che il dubbio non mi abbia attanagliato. Ovvio, la coscienza di giocatore mi spingeva a dire "no, ovviamente c'è una soluzione che renda Powers innocente", eppure la pura logica spicciola (da avvocato..... Scusate :asd: ) mi spingeva a dire "qui non c'è uscita, la cosa più plausibile è che sia realmente colpevole"... E magari può sembrare una banalità, ma a mio parere non lo è... Riuscire ad insinuare il dubbio sull'accusato è pazzesco, e questo sarebbe impossibile se noi già conoscessimo il colpevole (in quanto lettori onniscienti come nel Caso 1 e 2)...

Altro elemento (di scrittura) che ho ADORATO è (rullo di tamburi): la fallibilità di Mia (che nello specifico fungeva da assistente tanto di Phoenix, quanto e SOPRATUTTO del giocatore). Lei ci spinge ad indagare verso Sal Manella e il Producer, ma IN QUEL MOMENTO (sì lo so, di fatto è proprio il Producer il colpevole ma...) sono innocenti a livello giudiziale... Non è comprovabile la loro colpevolezza (lo diverrà solo nel terzo giorno del processo!)... E.. Sì... Che il proprio assistente ragioni come noi, ma abbia una dose di fallibilità (SI SCUSA CON NOI! Questa è scrittura assolutamente oculata e cosciente!) è meraviglioso... Va a togliere al giocatore la certezza di avere un'easy win assicurata... Una banalità forse? Personalmente no... Anzi proprio vedere la pista che stavo seguendo, sulla base di Mia, crollare mi ha fatto percepire reale difficoltà...

Venendo al caso in sé (quindi alla trama!): a me è parso proprio un caso da Signora in Giallo... Un Omicidio molto scenografico (su un set televisivo dopotutto! :asd: ), in cui sembra impossibile trovare una soluzione logica che scagioni la vittima incastrata... E vi dirò... Più di qualche indizio mi ha costretto a ragionare... L'uso delle braciole (e l'inceneritore), le tempistiche dell'omicidio (quei 15 minuti di pausa, quante difficoltà mi hanno messo), così come pure la statua caduta (così ingannevole per lo spettatore)... Brillante... E alla fine proprio un caso difficile da giustificare si risolve nell'unico modo SENSATO in cui si sarebbe potuto risolvere: con un omicidio accidentale, non premeditato, che ha assunto tinte di premeditazione SOLO nel momento dell'occultamento del cadavere (menzione d'onore comunque per il fatto che la vittima sia il reale colpevole [in lui sì c'era l'intento e la premeditazione])....

Maestose le descrizione delle scene, già lo dissi, ma ci tengo a ripeterlo a maggior ragione ora. Mi spiego dicendo due cosine. In primis le storylines che si vengono a creare (giorno dopo giorno) analizzando e rianalizzando le scene sono meravigliose... I discporsi sul cibo tra Phoenix-Maya-Salmanella, così come pure il discorso su Samurai Oogey Boogey tra Phoneix-Maya-Mia-Il Ragazzino... Sono piccoli dettagli dialogici, ma danno consequenzialità aglie venti,a ndando ad arricchire "l'episodio" con una sorta di mini storylines che accompaganano la storyline principale (ossia la risoluzione del mistero dell'omicidio).
In secondo luogo (ma NON meno importante), ho trovato ammirevole l'uso della tecnica del foreshadowing attraverso le descrizione dello scenario. Eh sì, perché analizzando i fiori nel setting 2, così come i materiali accatastati si inizia già ad intuire che 1) Quel setting è stato dismesso per qualche ragione (l'Incidente avvenuto anni prima) 2) La grata è SOSPETTOSAMENTE pericolosa.. Talmente pericolosa da spingere Phoenix ad allontanare Maya... Come a dire allo spettatore "non è una grata normale, avrà un valore nel prossimo futuro"... Il gioco ci anticipa (sottilmente) il plot point fondamentale (ossia l'arma del delitto), e lo fa in modo delicato (assolutamente missabile)... QUESTO valorizza l'analisi (ripetuta e costante) di ogni scena, ed è un valore aggiunto (di gameplay) non indifferente.

Veniamo (rapidamente) ai personaggi SECONDARI del caso 3:

- Powers è il classico stereotipo del nerboruto spaventoso, ma buon(issim)o di cuore, al punto che risulta difficile darlo per colpevole persino nelle situazioni più disperate.
- Sal Manella (Santo Dio che nome :sard: ) il classico nerdone, che farebbe di tutto per la waifu di turno (ed infatti si fa manipolare come un beota dalla Producer)
- La Producer Dee Vasquez, manipolatrice e sibillina... Ma sopratutto un avversario difficile... Il suo corpo esile la rendeva difficile da immaginare colpevole di un omicidio su un uomo adulto, e il suo modo di fare estremamente silenzioso e reticente ha reso particolarmente ostico usare il "Take That" durante le sezione di controinterrogatorio... Nel complesso però, un personaggio interessante permeato da un velo di profonda tristezza per quanto mi riguarda (non che lei sia una santa sia chiaro [considerando pure che è invischiata con la criminalità], ma tutta la sua storia pregressa mi ha messo abbastanza tristezza]
- Il ragazzino... Cody Hackins... Come tutti i ragazzini riesce a guadagnarsi il mio odio più profondo in game :sard: Classico stronxo che si scioglie con le waifu, ma fa il bastardo con tutti gli altri... Diverrà un nerd ciccione :sad2:
- Penny Nichols... Poverella... L'assistente... Inizialmente si è guadagnato il grosso dei miei sospetti nel giorno 1.. Ma in fondo è solo una poverella che fa il suo lavoro (ed è una brava cuoca :stema2: ), che si è trovata in mezzo a sto casino :asd:

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- OLD (Fucking) BAG :ivan: Personaggio riuscitissimo per quanto mi riguarda... Una vecchia scorbutica, stronxa, fangirl (o forse fanWOMAN :monkashake: ) di Hammer... Dura, acida, e difficile da manipolare... Non ha mai avuto i miei sospetti, ma era chiaro (a più riprese) che nascondesse molto... Al netto della vicenda però una persona abbastanza interessante, aggrappata al passato dell'azienda (studio televisivo) per cui ha lavorato (per anni), e di un attore che riteneva infallibile, malgrado la sua evidente fallibilità, in quanto umano.

Ed ecco che (come promesso) torniamo ad Edgeworth. Prosecutor Miles EdgeWorth. Come dicevo, MERITA uno spazio dedicato perché proprio nella fase finale di questo caso esce fuori tantissimo del suo carattere (che da quel che ho intravisto verrà notevolmente approfondito proprio nel prossimo caso [Caso 4])... Un personaggio all'apparenza spietato e manipolatore, che nel momento della più grande difficoltà (sia per Phoenix sia per il giocatore), si schiera dalla nostra parte proprio perché vede la falsità insita nel caso, e decide di agire per la GIUSTIZIA... Sembrava che avesse una visione molto soggettiva della giustizia... Eppure... Forse sono SOLO i suoi metodi ad essere molto soggettivi, eppure la sua visione di giustizia è corretta ed oggettiva... Niente da fare: quando ha iniziato ad obiettare al suo stesso teste, ho goduto come un riccio fomentandosi tantissimo :ivan:

PS: Quanto è bella la OST dello Steel Samurai :polmo:




 
Benvenuto nel Maya fan club  :sisi: . Accomodati, abbiamo r̶a̶m̶e̶n̶  burger in quantità  :unsisi: .
Ricordo molto poco il caso tre,

però sì alla fine era un simpatico divertissement e probabilmente anche uno dei "filler" meglio riusciti. Quello che dici sul sapere/non sapere l'identità del colpevole è molto giusto. Penso che nel secondo caso volessero ancora tenere il giocatore su binari sicuri, oltre che a essere un (classico?) escamotage per darti un villain facilmente detestabile, quindi win-win. Di fatto il secondo caso svolge ancora in parte una funzione di tutorial quindi solo ora sei realmente catapultato nel gioco vero e proprio.
Per il resto concordo più o meno su tutto, spero che Cody diventi un nerd ciccione, anche se la Oldbag non riesco proprio a sopportarla  :sadfrog: . Ora è il turno di Edgeworth, preparati  :sisi: .
La ost dello Steel Samurai è fantastica, anche se tutta la sua lore nell'insieme è una fantastica parodia dei tokusatsu  :rickds: . Come han detto precedentemente hanno davvero fatto un lavorone partendo dal GBA (anzi in realtà erano pure entusiasti a vedere quel mostro di potenza considerando che stavano pianificando di sviluppare su GBC  :sard: ) e con un team composto da sole sette persone. 

Tanto hype per ciò che vedrai  :sisi: .




OT importante
 

Le braciole  :marotta:  c'ho fatto un sacco di civil war con amici riguardanti le "vere" braciole  :rickds: . Se non ricordo male nella traduzione italiana nei giochi su DS la chiamarono fiorentina quando sarebbe bastato semplicemente bistecca  :sard:
Maya  :love:  best Waifu... Come si fa a non adorarla... Semplicemente non si può.

Giusta osservazione... Considerando che parliamo dell'omicida di Mia, renderlo noto e DETESTABILE (come dici tu) ha molto senso... Inoltre semplifica un po' la vita, per quello che è ancora un caso abbastanza introduttivo (la meccanica del "Take That" viene realmente spiegata solo nell'incipit di questo caso)... Però ammetto di essere contento che col 3° e anche col 4° (sì perché chiaramente quella su Edgeworth è una supercaxxola :asd:  ) si sia passati ad un colpevole misterioso... Stimola la mia curiosità...
Azzo davvero erano inizialmente pensati per andare su GBC? Ma è assurdo :rickds:  All'epoca si sforzavano molto di più per far calzare i giochi con l'hardware, mentre ora ottimizzano un caxxo (e pompano roba nelle patch :asd:  )

Hype che condivido.

OT

Fiorentina? :monkashake: Qualsiasi Toscano sarebbe insorto.

Effettivamente bistecca è senza dubbio la traduzione migliore, che non scontenta nessuno (in primis i fanatici della carne :rickds:  )


Quanti ricordi a leggere Zaza  :bruniii:  devo confessare una cosa: forse ero solo più giovane e tollerante, ma quando li giocai tutti sul mio Nintendo ds lite, me li sparai tutti di seguito fino ad Apollo Justice  :fiore:  e senza avvertire un minimo di stanchezza tranne un paio di casi finali. Ho rallentato un pochino con il secondo gioco in quanto è oggettivamente il più deboluccio del trio, ma quando lo finii non vedevo l'ora di iniziare T&T, iniziai il primo caso per vedere com'era e me lo sparai in una notte  :polmo:

Quindi vedete voi  :fiore:
Sono lieto di stuzzicare qualche ricordo Sparone nazionale :nev:  

Mi hai messo hype :monkaS: Quindi il secondo gioco è un po' più moscio (comprensibile vista la natura "di mezzo"), mentre il terzo è una bomba nucleare? :monkashake: Devo scaglionarmeli bene, non voglio bruciarmeli anzitempo.

Vabè serie pazzesca, Takumi ha lanciato fuori questa perla degli anni 2000 e rimane ancora oggi una delle più belle novità Capcom e degli ultimi anni. :sisi:

Go zaza, gustateli piano piano :asd:
Thank you... Voglio gustarmeli con calma... Ammetto che non pensavo mi avrebbero preso così tanto :asd:  

Io mi sono drammaticamente stoppato proprio sul caso 3 perchè filler :/
Azzo... Fatti forza e riprendilo con calma... Capisco che la trama verticale abbia meno appeal (anche nei serial tv :asd:  ), ma vedrai che il caso dopo è... E'... :polmo:  Basta l'incipit a metterti curiosità nel Caso 3 :polmo:  

Aspetto con ansia il post sul caso 4.  :polmo:

Comunque mi accodo, è odioso sapere già da subito il colpevole, e se ci può stare nel primo caso, già nel secondo annacqua parecchio. Non soltanto in questo primo gioco.  :dsax:

Mentre devo dire che l'essere filler di certi casi a me non ha pesato per nulla, a patto che fossi coinvolto dal caso, come in quello che hai giocato che è davvero iconico.  :asd:

Maya, cosa dire di più, hai detto tutto tu  :bruniii:
Sono giusto arrivato al Caso 2 (ne parliamo a caso finito), ed è già il mio caso favorito al momento sto Caso 4 :predicatore:  

Concordo... Per carità apprezzo sempre di più la trama orizzontale a quella verticale, ma quando la sceneggiatura è scritta così bene, non mi pesa qualche caso filler :nev:  

Maya Fan Club :ivan:  

 
Troppa ingolfation.. comunque si, ci sto :bruniii:

 
Io apprezzo molto i casi filler in questo caso, appunto perché permettono di mostrare i personaggi sotto ad una luce diversa e a dare respiro alla trama. Farsi 4-5 casi tutti più o meno collegati non mi fa proprio impazzire come idea (e anche come esperienza visto che con alcuni giochi ci hanno già provato).
 

Ho amato Dee e il fatto che per una volta ti becchi un colpevole "grigio". Non è una santa, anzi ha pure dei begli amichetti yakuzini e ricattava Hammer per l'omicidio di Manuel... Ma stava per essere vittima a sua volta e il suo agire è stato per legittima difesa. Inoltre il suo controinterrogatorio ai tempi fu quello che mi bloccò per una settimana e una volta riuscito a smascherarla, niente...  le sue congratulazioni mi lasciarono con un velo di amarezza.
Ho davvero tanto apprezzato il suo personaggio e anche come avversaria.
Maya è bll ma

la Oldbag è sexyssima.
Hai espresso perfettamente (e con meno parole) quello che volevo logorroicamente dire... I filler sicuramente non avanzano il plot in modo netto (appunto, sono filler), ma aiutano molto lo sviluppo dei personaggi, e la loro caratterizzazione in prospettive che nei casi più grossi sarebbero difficili da affrontare... Se adesso sono così interessato a Edgeworth e alla stessa Maya è anche merito del Caso 3 :sisi:  

Quotone su Dee... Alla fine il Ladro del Caso 1 e White sono pure black (seppur uno sia più merdà dell'altro)... Dee invece ha un passato, e un certo grado di comprensibilità.. E alla fin fine proprio il fatto che l'omicidio sia colposo (o forse preterintenzionale) rende le sue azioni meno detestabili... E al contempo mooooolto più difficili da sgamare durante il caso... Proprio l'omicidio colposo risulta difficile da calcolare (ti aspetti sempre che qualcuno ammazzi brutalmente qualcun altro)... Qui sta la grande regia dei dialoghi e delle scene...
Va be', ma ti piace vincere facile...

Oldbag è la sexiest of all  :monkashake:


PS: Ma il PG che hai in avatar l'ho visto sull'icona del gioco giusto? Che design fighissimo che ha :polmo:  

 
Maya  :love:  best Waifu... Come si fa a non adorarla... Semplicemente non si può.

Giusta osservazione... Considerando che parliamo dell'omicida di Mia, renderlo noto e DETESTABILE (come dici tu) ha molto senso... Inoltre semplifica un po' la vita, per quello che è ancora un caso abbastanza introduttivo (la meccanica del "Take That" viene realmente spiegata solo nell'incipit di questo caso)... Però ammetto di essere contento che col 3° e anche col 4° (sì perché chiaramente quella su Edgeworth è una supercaxxola :asd:  ) si sia passati ad un colpevole misterioso... Stimola la mia curiosità...
Azzo davvero erano inizialmente pensati per andare su GBC? Ma è assurdo :rickds:  All'epoca si sforzavano molto di più per far calzare i giochi con l'hardware, mentre ora ottimizzano un caxxo (e pompano roba nelle patch :asd:  )

Hype che condivido.

OT

Fiorentina? :monkashake: Qualsiasi Toscano sarebbe insorto.

Effettivamente bistecca è senza dubbio la traduzione migliore, che non scontenta nessuno (in primis i fanatici della carne :rickds:  )
Ne è valsa la pena guardare l'anime anche solo per vederla animata (anche se in realtà non era un anime molto animato  :asd: ) qui ad esempio mentre fa pratica con la Lancia Samurai  :love:
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Sì, mi sarebbe anche piaciuto vedere come sarebbe stato su GBC ma credo che lo sviluppo fosse proprio alle prime fasi quando decisero di spostare tutto su GBA. Altri tempi comunque, e con game designer giovani che avevano voglia di stupire. In questa serie in particolare c'è lo stesso Takumi che sembra aver fatto c'entro al primo colpo considerando che veniva da esperienze non proprio positive come il suo coinvolgimento nella prima versione di RE2 o l'essere stato declassato da director a planner durante lo sviluppo del primo Dino Crisis. Senza considerare poi le personalità che resero famose la Capcom dell'epoca come Mikami o Inaba  :sisi: .

L'OT mi ha proprio messo voglia di carne comunque  :P  

E sì vidi anche la reazione di un amico toscano in diretta  :sard:  
In generale comunque concordo con voi su Dee e i filler, anche se i secondi non sempre riescono a fare quello che dovrebbero fare in teoria ed è un po' un peccato. 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Hai espresso perfettamente (e con meno parole) quello che volevo logorroicamente dire... I filler sicuramente non avanzano il plot in modo netto (appunto, sono filler), ma aiutano molto lo sviluppo dei personaggi, e la loro caratterizzazione in prospettive che nei casi più grossi sarebbero difficili da affrontare... Se adesso sono così interessato a Edgeworth e alla stessa Maya è anche merito del Caso 3 :sisi:  

Quotone su Dee... Alla fine il Ladro del Caso 1 e White sono pure black (seppur uno sia più merdà dell'altro)... Dee invece ha un passato, e un certo grado di comprensibilità.. E alla fin fine proprio il fatto che l'omicidio sia colposo (o forse preterintenzionale) rende le sue azioni meno detestabili... E al contempo mooooolto più difficili da sgamare durante il caso... Proprio l'omicidio colposo risulta difficile da calcolare (ti aspetti sempre che qualcuno ammazzi brutalmente qualcun altro)... Qui sta la grande regia dei dialoghi e delle scene...
Va be', ma ti piace vincere facile...

Oldbag è la sexiest of all  :monkashake:


PS: Ma il PG che hai in avatar l'ho visto sull'icona del gioco giusto? Che design fighissimo che ha :polmo:  
Peccato che nessuno riesca a battere come design Wendy Oldbag.
Per ora.

 
Completato il Quarto Caso (20 ore di gioco)
Che dire... Miglior caso finora con pure discreto distacco. :sisi:  

(spoiler quarto caso)


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Partiamo dalla fine: sono CONTENTISSIMO della svolta su Von Karma... Sarà che normalmente il Procuratore non lo vedo mai come un nemico, al massimo un antaogonista, ma... Alla fin fine è sempre qualcuno che fa il suo lavoro... Von Karma invece era detestabile e manipolatore, sin dal principio del processo (ed è a lui tra l'altro che si devono le brutte abitudini di Miles nella fabbricazione delle prove)... Era veramente TROPPO figlio di puttanà per essere un semplice procuratore troppo zelante... La svolta che lo rende non solo il nemico del caso, ma pure il nemico di tutto il gioco (visto che il caso che lega Caso1, 2 e 4 è il DL-6, che trova il suo colpevole proprio in Von Karma)... Von karma è marcio fino al midollo, a partire dalla sua diabolica risata :asd: Ed è stato un antagonista assolutamente memorabile, sia perché interconnesso con tutti i casi principali del gioco (e quindi anche con tutti i protagonisti dello stesso), sia perché durante il processo è stato parecchio coriaceo da sconfiggere (le sue Objections costanti rendevano difficili i Controinterrogatori)...

Quando ho capito la direzione del caso, e ho individuato tutti i pezzi del puzzle (la foto che fa intuire il doppio sparo [realizzata benissimo, ed estremamente leggibile, avevo individuato il doppio sparo con mooolto anticipo proprio grazie alla qualità dell'immagine], il metal detector [rimasto sospettosamente nell'inventario], e ovviamente la prima pallottola [rimasta fino a quel momento inutilizzata]), ho goduto come un riccio... E' stato un walzer verso il finale, e sconfiggere l'avversario (procuratore, e colpevole, per giunta) mi ha gasato a livelli assurdi... Una soddisfazione assurda che ha dato sicuramente pace a Mia, Maya, Edgeworth (e suo padre), e anche a Phoenix stesso... 

Apprezzabile comunque Von Karma... Per quanto sia una merdà umana, attaccata più alla carriera che all'etica di base (non dico i grandi principi, ma almeno il minimo rispetto dei principi di umanità), se l'è giocata bene, e al momento della sconfitta palese, non ha arrancato... Ha accettato la fine con un orgoglio che... Boh... Trovo quasi rispettabile :asd:

Tornando al caso: strutturato benissimo. La partenza sul Gourd Lake, con la regia che inquadra Edgeworth è magistrale... Setting accattivante (un omicidio sul lago ha un non so che di affascinante), unito ad una buona complessità di fondo (la fotografa caxxara, il nostro di Lochness [circa] creato da Butz, e sopratutto... L'inquietantissimo Yanni Yogi, con la sua amnesia fake)... Un bel caso ben costruito, che risulta comprensibile e leggibile (poco alla volta), ma mai banale... E quando pare essere risolto, arriva il plot twist (di cui ho parlato sopra) che cambia completamente la prospettiva del caos, spostando l'attenzione e la ricerca delle prove in un'altra direzione. Il ritorno al DL-6, e la sua risoluzione coronano quello che di base è un ottimo caso misterioso, connesso ad un elemento folcloristico stranoto (un lago infestato da un mostro acquatico)...

Ho apprezzato molto la parte del caso con i 3 strumenti della polizia, tutti e 3 dotati di un proprio mini evento dedicato (il Cane che si mangia i Samurai Dogs :rickds: ), seppur solo uno (il metal detector -> Tra l'altro ampiamente prevedibile da subito [infatti è stato l'ultimo che ho preso, proprio per testare gli altri 2]) realmente utile allo svolgimento delle indagini. Così come pure mi è piaciuto molto l'utilizzo della prova del Fascicolo DL-6, da usare con un minimo di testa leggendo bene il documento ed individuando le varie contraddizioni sparse nelle 3 pagine del dossier.

Anche per la parte processuale mi sono divertito molto. L'avversario ha reso difficile il contro-esame (in pratica per ogni roba obiettava... E per metà processo Von Karma ha fatto da giudice, mentre il giudice obbediva :rickds: ), questo ha reso necessario analizzare meglio le frasi, e basarsi da subito molto di più sulle Objections (che ovviamente si portano sempre dietro il rischio di perde punti processuali)... Insomma: probabilmente il processo più serrato e complesso da gestire fra i 4 fatti finora... :sisi:

Come sempre eccezionale il livello di dettaglio (obbligatorio E SOPRATUTTO OPZIONALE) nelle varie scene... Cose come il poliziotto che fa le varie "proiezioni mentali" (rapina, suicidio, furto, etc.), mi stimola a riesplorare le stesse identiche scene più e più volte per scoprire nuovi dialoghi (alcuni fini a sé stessi, ma molto spassosi... E personalmente li ritengo un buonissimo reward per il giocatore che si dedica all'esplorazione). :sisi:  

Parlando un po' dei personaggi di questo caso:

- Sul Butz nulla da dire... E' una garanzia di guai, ma anche di momenti simpatici... Tra l'altro ero SICURISSIMO, appena visto il flashback, che fosse lui il ladro :rickds:
- La fotografa Tessa è stata... Una cagacazzo... Altro che la povera Oldbag che ha un passato combattuto... Sta sbarbatella è solo una ragazzina che ha provato la via del successo col gossip abbandonando l'università, e per avere un po' di fama ha pure testimoniato il falso... Si è guadagnata una buona dose del mio disprezzo :sad2:
- Yanni Yogi... L'inquietudine... :monkashake: Seppur la sua gag con Phoenix e Maya fosse divertente, pensare a posteriori di aver ciarlato amabilmente con un omicida (che faceva il finto tonto) fa un certo effetto... Certo, non riesco a non provarci comunque una dose di empatia... E' stato una vittima di Von Karma sia nel primo, sia nel secondo caso... Ed in ambo i casi l'ha pagata molto cara (il suicidio della fidanzata, e poi l'arresto)... Certo, sempre marcio rimane visto che il secondo omicidio l'ha fatto di sua sponte, per una vendetta personale verso gente che comunque non aveva realmente colpe (Miles in primis!).
- Miles :bruniii: Che personaggio della Madonna che si riconferma il buon Edgy :bruniii: Ora si spiega tutta la sua rabbia repressa (comprensibile considerando la perdita prematura del padre), così come pure i suoi metodi discutibili (appresi da Von Karma, e coadiuvati dal fatto che fosse indotto a credere che gli accusati siano sempre colpevoli), ma è pure più chiaro il suo enorme senso del dovere (il flashback ha chiarito ciò... Il suo animo nobile è il frutto dell'ammirazione verso il padre)... Personaggio bellissimo, che dopo il Caso 3 (in cui ha tirato fuori le palle quando ha capito la colpevolezza di Dee Vasquez) ne esce ulteriormente caratterizzato e rafforzato.
- Gumshoes: ha un cuore grande come una casa... L'amicizia tra lui e Miles è bellissima :bruniii: Se ad inizio gioco sembrava solo un coglionè incompetente, adesso non solo si è rivalutato molto a livello professionale (visto che pare proprio uno stacanovista!), ma anche (e sopratutto) a livello umano, ne esce un personaggio con un gran cuore e senso del rispetto. Lo adoro!
- Von Karma: ne ho già parlato sopra, quindi non mi dilungo, ma... CHE GRAN VILLAIN :ivan:
- Su Phoenix: semplice ma funzionale. Il messaggio che in fondo il suo passato (da ragazzino) abbia formato il suo futuro non è rivoluzionario, ma è concreto... Ci da un'idea decente di come sia nata la sua personalità attuale, e in fondo è un buon messaggio allo spettatore... L'importanza del periodo di formazione (e della famiglia [centrale per lo sviluppo del personaggio di Edgeworth])... Ora che tra l'altro Phoenix si è fatto un nome, son curioso di vedere come evolverà il suo personaggio :asd:

Venendo in ultimo al finale: Che FEELS :bruniii: La foto a fine caso, le scene con tutti i side characters apparsi durante i 4 casi (e abbiamo così un'idea di ciò che è successo loro dopo gli eventi dei rispettivi casi, è un tipo di chicca che mi fa piacere :asd: ), Phoenix ormai pienamente realizzato come avvocato... Bellissimo... E' come se fosse passato parecchio dall'inizio (in realtà solo una ventina di ore), eppure tutti i PG ne hanno vissute tantissime, e Phoenix in particolare è cresciuto molto... Figo vedere il PG che hai accompagnato per vari casi, cresciuto e riconosciuto da tutti :polmo:  

E poi... L'addio di Maya... NO inaccettabile :bruniii: Per fortuna che Phoenix va a fermarla, e fa sì che torni post addestramento (deduco che la vedremo anche nei prossimi 2 giochi)... Non so se avrei potuto sopportare di perdere Maya-chan, è una parte troppo importante dell'avventura :unsisi: Devono tornare tutti in futuro: Butz, Gumshoes, EDGEWORTH (ora più che mai dopo il caso 4), ma sopratutto Maya... MAYA X PHEONIX for ever :ivan:

Dulcis in fundo: ennesima menzione d'onore per la musica... Le OST arrivate in chiusura del caso hanno boostato a livelli estremi le sensazioni, e l'emotività delle scene :bruniii:



Detto ciò: iniziato anche l'ultimissimo caso (Bonus). Scena iniziale fighissima :monkashake: E le premesse mi incuriosiscono (è chiaro il richiamo all'inizio dell'avventura), tra l'altro vedo che hanno inserito una nuova meccanica (mooooolto interessante! :predicatore:  )... Vediamo dove si va a parare, suppongo che da qui si pongano le basi per i giochi futuri :sisi:  Ormai la fine (di questo primo capitolo) è prossima, e posso già dirmi enormemente soddisfatto.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Ah, quante memorie ho rivissuto con il tuo post, ancora una volta  :nev:

Ora sotto con il caso bonus...quando finirai tutto voglio vedere se prenderai veramente una pausa  :ahsisi:  

 
Bellissimo post, mi hai praticamente fatto rivivere le emozioni del caso  :rickds:
Che dire se non che concordo in toto, anzi aggiungo che vedere come tutto fila senza ricorrere a gigantesche forzature è una cosa che mi ha spinto più volte a rigiocare i giochi, nonostante la loro natura.
E vedrai i prossimi...! Nel frattempo, Rise from the Ashes. E' un caso molto particolare, al giorno d'oggi potrebbe praticamente essere venduto come un gioco intero visto che ci sono esperienze indie che durano anche meno  :asd: . Sarà una bella camminata  :sisi: .

 

 
Bellissimo post, mi hai praticamente fatto rivivere le emozioni del caso  :rickds:
Che dire se non che concordo in toto, anzi aggiungo che vedere come tutto fila senza ricorrere a gigantesche forzature è una cosa che mi ha spinto più volte a rigiocare i giochi, nonostante la loro natura.
E vedrai i prossimi...! Nel frattempo, Rise from the Ashes. E' un caso molto particolare, al giorno d'oggi potrebbe praticamente essere venduto come un gioco intero visto che ci sono esperienze indie che durano anche meno  :asd: . Sarà una bella camminata  :sisi: .

 
Thanks :nev:  

Ma sai che ci pensavo giusto prima? Malgrado l'esperienza sia lineare, e quindi inevitabilmente ripetitiva da rigiocare, non credo che mi peserebbe rigiocarli... Anzi ci sono proprio dei momenti che da rigiocare col senno di poi (e quindi con la piena coscienza dei personaggi e della trama) assumerebbero tinte diverse.

Hype :monkaS:  Quindi è bello ciccione... In quanto caso bonus mi aspettavo un "compitino"... Mi fa piacere sapere che così non è.

 
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