G
Garret80
Offline
Finita ieri sera la compagna principale con circa 73 ore di gioco. Che dire: adoro questo tipo di giochi e Pilars sarà il nuovo riferimento per il genere Baldur's Gate like. Tolto l'effetto nostalgia di questi ultimi infatti Pillars è davvero superbo. Per me ci sono state un po' di difficoltà.
Prima era D&D based e, conoscendo il gioco, mi era facile sapere quali incantesimi, potenziamenti alle armi etc fossero belli/utili/ruolisticamente azzeccati.
Ora il lore è cambiato, è bello ed approfondito, ma ho bisogno di metabolizzarlo bene. Le divinità mi sono divenute chiare solo verso la fine. Il concetto di animanzia anche.
Ancora adesso non so quali incantesimi siano i migliori e come le diverse caratteristiche influenzino bene il combat system.
Mavabbè, ci sta.
La cosa che solo mi ha dato un po' fastidio è la trama principale...
Quella riguardante il PG principale, il nostro, l'Osservatore per intenderci.
Ancora non ho capito, che cosa caspita volesse dal boss finale (evito nomi per evitare spoiler).
LA motivazione che lo spinge in tutta questa avventura mi sembra un po'... forzata.
Da vecchio master di D&D sono abituato a cercare trame che siano avvincenti e non forzose e la cosa più difficile da pensare e mettere in gioco è sicuramente la motivazione per andare avanti, ma in questo gioco... Secondo me... Non gli è riuscito proprio bene.
Non so se sono stato chiaro. Mi piacerebbe avere una vostra opinione.
Ho trovato le storie dei companions molto meglio strutturate per intenderci...
Prima era D&D based e, conoscendo il gioco, mi era facile sapere quali incantesimi, potenziamenti alle armi etc fossero belli/utili/ruolisticamente azzeccati.
Ora il lore è cambiato, è bello ed approfondito, ma ho bisogno di metabolizzarlo bene. Le divinità mi sono divenute chiare solo verso la fine. Il concetto di animanzia anche.
Ancora adesso non so quali incantesimi siano i migliori e come le diverse caratteristiche influenzino bene il combat system.
Mavabbè, ci sta.
La cosa che solo mi ha dato un po' fastidio è la trama principale...
Quella riguardante il PG principale, il nostro, l'Osservatore per intenderci.
Ancora non ho capito, che cosa caspita volesse dal boss finale (evito nomi per evitare spoiler).
LA motivazione che lo spinge in tutta questa avventura mi sembra un po'... forzata.
Da vecchio master di D&D sono abituato a cercare trame che siano avvincenti e non forzose e la cosa più difficile da pensare e mettere in gioco è sicuramente la motivazione per andare avanti, ma in questo gioco... Secondo me... Non gli è riuscito proprio bene.
Non so se sono stato chiaro. Mi piacerebbe avere una vostra opinione.
Ho trovato le storie dei companions molto meglio strutturate per intenderci...