L'idea che mi sono fatto è che con la retrocompatibilità hanno puntato al minimo sforzo, ma massimo risultato. Nessuna emulazione via software come avviene per Xbox, ma una retro hardware classica, che però grazie a questo riesce a sfruttare al massimo le versioni native PS4 Pro, spingendo ove possibile il frame rate al massimo possibile e assicurando sempre i 60 granitici.
Il risvolto della medaglia è che per sfruttare le feature esclusive di PS5 (tipo l'SSD o anche l'audio 3D) è necessario rimetterci mano e ottimizzare con una patch, cosa che per ovvi motivi quasi nessuno farà con i titoli PS4 vecchi

Certo i risultati della retro sono comunque eccellenti, ben migliori di quanto tutti ci aspettassimo fino a qualche giorno fa, perfino i tizi di DF sono rimasti sorpresi (anche a ragione direi, visto che fino a ieri Sony era stata molto silenziosa sulla questione)