Ecco le mie 5 Honorable Mentions (che insieme alle mie
Top 5) compongono la mia Top10 dell'anno (su PS almeno).
"Good morning, fellas!"
Non è entrato in Top 5 per colpa di Silksong (su cui ripongo una fiducia assoluta), ma in qualche modo doveva entrarci almeno in Top 10. Le posizioni Indie quest'anno sgomitano a causa della mole di Tripla (o Quadrupla) A, ma l'anno vanta comunque (sulla carta) tantissimi highlight di questo panorama. Sea of Stars sembra tutto ciò che un fan dei JRPG "old school" potrebbe desiderare; figlio di Sabotage Studio (autori del già ottimo The Messenger, che mostrava già di base un amore dello studio verso la ripresa e rinnovamento dei grandi classici [in quel caso Ninja Gaiden]) promette di regalare un pacchetto JRPG incredibile, con una pixel art all'avanguardia (soprattutto lato animazioni e utilizzo dei colori), e un mondo di gioco ricco e affascinante che fonde elementi di design dei JRPG SNES con elementi di assoluta modernità (soprattutto nell'approccio al combat system). In un anno ricco di grandi RPGs, Sea of Stars potrebbe spiccare in una nicchia tutta sua.
"In my restless dreams... I see that town..."
Non è rientrato nella Top 5 per due ragioni molto semplici: la sfiducia costante e radicata verso Bloober (e Konami, aggiungerei), e l'assenza di una data di uscita ufficiale. Malgrado questi elementi sono abbastanza convinto che il titolo ce la possa fare per quest'anno (verso il periodo autunnale), e le posizioni assunte da Bloober (di totale conservazione, nei limiti del possibile) mi tranquillizzano. Tutto ciò che si può dire su SH2 è già stato detto e stradetto: è l'esperienza horror migliore (o una delle migliori) mai creata, ambientazione superlativa, personaggi profondi, e una vicenda con molteplici layer di lettura... Questo remake segna il ritorno di un classico, nonché il ritorno di Konami sulle scene (sperem!), e lo fa con una componente grafica maestosa (a fronte di alcune sbavature artistiche qua e là), e una direzione/supervisione ad opera di due grandi autori dell'originale (il duo Yamaoka-Ito). Speriamo che riesca a reggere le aspettative.
"Let me tell you something. There are weak men and strong men in this world. The strong men take everything and the weak men die. That's how the world was designed. Now I will show you how it works, weaklings!!!"
Un boomer game/port doveva in qualche modo rientrarci... Ero molto indeciso per questa posizione onestamente, ma al cuor non si comanda. Suikoden 1 e 2 sono dei classici sempiterni, permanentemente installati sulle mie portatili di casa Sony (e giocati spessissimo mentre sono in viaggio). Il 2023 è speciale perché vedrà anche l'arrivo di Eyuden che sarà persino più importante in ottica futura (e che riceverà mio pieno supporto a prescindere), ma Suikoden 2 è nel cuore (anche l'1 in realtà, per quanto venga spesso sottovalutato)... Una struttura di gioco unica e irripetibile nel mercato AAA attuale, un'estetica meravigliosa, un mondo di gioco complesso e stratificato, una storia profonda e complessa, antagonisti memorabili, e un restyle tecnico che sembra rispettoso ma non minimale. Buffo, è il secondo titolo Konami che cito, forse davvero il 2023 è l'anno del miracolo.
"Hadoken!"
Non sono un assiduo fruitore di picchiaduro ma sono ben felice di giocarli (soprattutto in compagnia). Il 2022 è stato eccezionale sul fronte comunicativo per questo genere: il ritorno di Tekken (che non rientra in questa lista solo perché sono certo che non uscirà nell'anno corrente), la resurrezione di Fatal Fury (un miracolo) e il nuovo capitolo di Street Fighter... Quest'ultimo sembra finalmente un ritorno di forma dell'IP sin dal lancio (mentre il V ha richiesto molto lavoro post lancio per essere arricchito e affinato)... Un cast solido sin dalla release (con un altrettanto solido piano di supporto post lancio [già parzialmente leakato]), meccaniche di gameplay a cavallo tra classicismo e novità, e una presentazione estetica ispiratissima (l'uso dei colori e dello "splat" è strepitoso)... Questi elementi vengono sublimati da una solida (a quanto pare) modalità single player (anche abbastanza rivoluzionaria nella struttura per un Picchiaduro) e una modalità online di qualità retta da un solido netcode (almeno nei test). Sembra a tutti gli effetti un altro dei "must buy" di Giugno, un mese già fin troppo saturo.
"I See The President's Equipped His Daughter With Ballistics Too"
Questa ultima posizione mi ha dato una grossa dose di grattacapi... L'ho scritta e riscritta più volte cambiando in toto il titolo proposto... E prima c'era Mirage (ma la fiducia in Ubi è poca), e poi Jedi (ma la mia fame di SW non è così estrema), e per un breve momento anche il Ragno (ma il primo non è che mi abbia fatto particolarmente impazzire)... Continuavo a scrollare la lista, e alla fine mi sono reso conto che Resident Evil 4 ("non chiamatelo Remake" cit.) dovesse rientrarci... Come saprete non sono un fan dei survival horror (e men che meno degli zombie) ma RE4 è un classico sempiterno: forse lo è persino troppo, e perciò consumato a suon di replay... Forse questo è il motivo per cui passa un po' sotto i radar nelle chiacchiere quotidiane, ma RE4 era già un gioco di estremo valore, e questo Remake (fatto dallo stesso Lead Team del Remake del 2) sembra un lavoro di altissimo livello, rispettoso del materiale originale (confermato recentemente il mantenimento di tutti e 3 le aree [villaggio, castello, isola]), ma con un certo grado di coraggio per rifinire le meccaniche e rinnovare l'art style (quest'ultimo elemento in particolare pare di livello altissimo)... A fronte dei limiti dello sviluppo crossgen, il titolo pare un altro remake enormemente ambizioso, e ho la forte sensazione che stiano nascondendo vari assi nella manica: insomma parrebbe l'ennesimo centro di una Capcom inarrestabile.
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E direi che è tutto... Ma non è mai veramente tutto... Ho eliso i DLCs per mia scelta ma il DLC di Horizon, quello di Cyberpunk, e quello di ER (che esiste, garantito!) sono sicuramente degni di interesse; non solo loro, Spider-Man, Jedi Survivor, Mirage, Alan Wake 2 (non rientrato in quanto si è visto troppo troppo poco per quanto mi riguarda) e tanti altri giochi seppur non al centro del mio hype meritano comunque di essere seguiti con interesse e curiosità... Inoltre (come già detto in post passati) per quanto questa non sia la sede opportuna merita di essere ribadito che guardando al di là del recinto e ampliando gli orizzonti l'anno sembra ancor più incredibile considerando pure le altre piattaforme (Xbox, PC, Switch)... Insomma sulla carta (
visto che i rinvii sono sempre in agguato, ed è bene vivere ogni data con scetticismo fino al Gold) si prospetta un anno videoludico da ricordare.