Ottima tattica...il bello però arriverà quando sbocchi i poteri alieni...le torrette prendono te come bersaglioComunque è bello tosto eh.Lo sto giocando a normale e sarò morto già una decina di volte.Ho fatto intere sezione portandomi dietrole torrette per ripulire le stanze piene di mimic...

Si và di hacking a quel punto. O non si sboccano poteri alieni. Del resto dipende tutto dal giocatore.

La grata c'è, sta sulla destra. Te la indica pure con una freccia quando esce la schermata del tutorial :morristend:

Disattenzione. :morristend:
Però cavolo, ok che non è per tutti 'sto gioco, ma mi domando come giocano certi videogiocatori...con gli occhi chiusi?
Puoi trasformarti in qualsiasi oggetto che vedi.non ho capito: esiste veramente sta cosa o stai pazziando?
E' solo una delle possibilità. Roba di tutti i giorni nei giochi Arkane.
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Recensione italiana: SC
91/100
Prey è tante cose: un System Shock moderno; un BioShock nello spazio; un Dead Space in prima persona; un Mass Effect solitario. Allo stesso tempo, è anche uno shooter sci-fi lontano anni luce da Infinite Warfare o Destiny. È destinato a chi brama immergersi per almeno una trentina di ore nello spazio profondo che circonda e permea la perfetta ricostruzione di una stazione spaziale in cui vivere appassionanti incontri ravvicinati di terzo Typhon. Una claustrofobica gabbia dorata, un complesso sandbox orbitante in cui esplorare ambienti, azioni, abitanti e interazioni di ogni tipo. Non è l'esperienza giusta per chi ama solo e soltanto sparare, anche perché per i tanti meriti (e qualche colpa) del gioco non andrebbe troppo lontano. Se sai quello che vuoi... Prey, ottimo direi.
Ottimo Prey è lo spazio profondo fatto gameplay. La libertà di esplorare un'infinità d'idee, modi e maniere per liberarsi da un Incubo. Il sogno di uno shock sistemico a una realtà FPS piatta come un disco rotto.
MODUS OPERANDI
Ho scaricato i 40 GB di Prey grazie a un codice PS4 fornitomi dal distributore italiano. Ho portato a termine la Campagna in singolo – unica modalità disponibile – in circa 30 ore a livello Normale, completando gran parte delle missioni, comprese quelle secondarie, e vedendo i vari finali disponibili (tre principali, con alcune varianti). Attenzione che il gioco non avverte del “punto di non ritorno” oltre al quale alcune missioni secondarie letteralmente spariscono e non sono più completabili - anche se è abbastanza ovvio quale sia questo punto: gestite al meglio i 10 slot di salvataggio disponibili. Non esiste una modalità “New Game Plus”, per la cronaca. Finora ho collezionato 28 dei 49 Trofei disponibili, per un avanzamento totale del 45%. Il Platino è reso improbo dal solito Trofeo made by Arkane del “non uccidere niente e nessuno”, che in Prey mi pare più tosto dell'equivalente nei due Dishonored.
Altri commenti dal recensore:
Forse si poteva far meglio in termini di gunplay e relativo sistema di controllo. Sinceramente però, nell'ambito di giochi di questo respiro e complessità, non mi pare ci siano altri esponenti capaci di far molto meglio.
Detto questo, i poteri alieni che si sbloccano dopo qualche ora di gioco, anche quelli di attacco diretto, sono spesso ad area e necessitano di molta meno precisione per essere utilizzati efficacemente.
Le armi umane risultano poco efficaci dalla distanza non solo per problemi di input lag (molto ridotti imho dalla patch del day one rispetto alla demo) e di control system, ma anche perché sono state artatamente progettate così. Sarà un'idea che mi sono fatto io, non so. Ma guarda caso, tra shotgun, sputa-schiuma e spara-raggi, non esiste un fucile da cecchino o equivalente. Strano in uno shooter moderno (come è stato erroneamente definito), no? Solo la pistola silenziata ha un raggio di tiro decente, specialmente se potenziata, ma fa un danno comunque risibile. Prey ti vuole far sentire una preda braccata, col nemico sempre addosso. Non c'è tempo né modo di combattere ad armi pari o di camperare, solo di campare. Forse. :D
personalmente dopo 30 ore di Prey ne avrei voluto ancora (anche se mi è rimasta qualche quest da approfondire, e un sacco di meccaniche da provare). Rispetto ai pur buoni Dishonored, non c'è paragone nella profondità e mutua interconnessione delle dinamiche di gioco. Tutto influenza tutto il resto, si scopre sempre qualche interazione nuova, qualche dettaglio nelle reazioni dei png che cambia in base alle proprie scelte, qualche chicca che - pur nell'ambito di un gioco tanto "grosso" - è curata in particolari che probabilmente in pochi noteranno.
Piuttosto, al cospetto di tale e tanta magnificenza che monta lenta ma inesorabile come l'invasione Typhon, dando il giusto tempo al giocatore per assimilarla piano piano e godersela attimo dopo attimo - non come me che, purtroppo, ho dovuto correre come un matto per i miei ritmi compassati - sono proprio i vari finali che paiono un po' banali e tirati via, nonostante una buona idea strutturale "consuntiva". E qui mi fermo :D
Detto questo, i poteri alieni che si sbloccano dopo qualche ora di gioco, anche quelli di attacco diretto, sono spesso ad area e necessitano di molta meno precisione per essere utilizzati efficacemente.
Le armi umane risultano poco efficaci dalla distanza non solo per problemi di input lag (molto ridotti imho dalla patch del day one rispetto alla demo) e di control system, ma anche perché sono state artatamente progettate così. Sarà un'idea che mi sono fatto io, non so. Ma guarda caso, tra shotgun, sputa-schiuma e spara-raggi, non esiste un fucile da cecchino o equivalente. Strano in uno shooter moderno (come è stato erroneamente definito), no? Solo la pistola silenziata ha un raggio di tiro decente, specialmente se potenziata, ma fa un danno comunque risibile. Prey ti vuole far sentire una preda braccata, col nemico sempre addosso. Non c'è tempo né modo di combattere ad armi pari o di camperare, solo di campare. Forse. :D
personalmente dopo 30 ore di Prey ne avrei voluto ancora (anche se mi è rimasta qualche quest da approfondire, e un sacco di meccaniche da provare). Rispetto ai pur buoni Dishonored, non c'è paragone nella profondità e mutua interconnessione delle dinamiche di gioco. Tutto influenza tutto il resto, si scopre sempre qualche interazione nuova, qualche dettaglio nelle reazioni dei png che cambia in base alle proprie scelte, qualche chicca che - pur nell'ambito di un gioco tanto "grosso" - è curata in particolari che probabilmente in pochi noteranno.
Piuttosto, al cospetto di tale e tanta magnificenza che monta lenta ma inesorabile come l'invasione Typhon, dando il giusto tempo al giocatore per assimilarla piano piano e godersela attimo dopo attimo - non come me che, purtroppo, ho dovuto correre come un matto per i miei ritmi compassati - sono proprio i vari finali che paiono un po' banali e tirati via, nonostante una buona idea strutturale "consuntiva". E qui mi fermo :D
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Ho come l'impressione che il gioco non sarà un successo al botteghino visto che sono passato dopo il lavoro e aveva solo 2 copie morte dal freddo date vie solo su prenotazione, purtroppo se ne riparla la prossima settimana per il sottoscritto![]()
Quest'impressione ce l'ho dal suo annuncio

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é lo stesso compositore delle altrettanto belle colonne sonore di Doom e l'ultimo Wolfenstein.Il problema delle musiche è facilmente aggirabile regolando i volumi.In ogni caso le musiche del gioco sono a dir poco superlative.