Commento ai volumi italiani usciti finora, 14 incluso.
Un manga favoloso. E' diventato il mio manga survival preferito ed è sicuramente nella mia top 5 delle serie manga attualmente in corso di pubblicazione in Italia.
Ho solo parole d'elogio. Innanzitutto l'idea di fondo (vista e rivista) non poteva essere sfruttata meglio, i game di sopravvivenza sono tutti originali, avvincenti e psicologicamente devastanti, l'impostazione ricorda moltissimo Hunter x Hunter per via della "cervelloticità" e dei numerosi ragionamenti e scambi di battute che scandiscono lo svolgersi di ogni prova. L'autore non si fa problemi a cambiare in continuazione le carte in tavola e ad ammazzare senza esitazione e in quantità industriale i poveri partecipanti. Forse alcuni di essi si risolvono in maniera un po' "ingenua" ma nulla che non sia coerente con quello che l'autore vuole comunicare.
I personaggi sono tutti convincenti, credibili e ben caratterizzati, ognuno di loro svolge un ben preciso ruolo all'interno delle vicende. In questo aiuta moltissimo il tratto dell'autore, che mi piace davvero tanto e che riesce a spaziare da personaggi femminili eleganti e sinuosi (Usagi :claudia: ) a quelli maschili con lineamenti molto duri e spigolosi, per non parlare delle numerose scene di massacro dove il sangue la fa da padrona. Proprio qui ci sono forse le uniche due critiche (lievissime) che muovo all'opera: l'autore spesso abbonda con i retini (non mi piace quando vengono utilizzati in maniera eccessiva); ed il protagonista Arisu, comunque ottimo, raggiunge troppo presto lo status di santone e condottiero che secondo me gli fa perdere un po' d'incisività.
A livello di ritmo è un continuo crescendo, nonostante la mole di testi e dialoghi prima citata non ci si annoia mai e tutte le volte che si pensa di aver raggiunto il picco di crudezza dei game ecco che l'autore ne tira fuori uno ancora più devastante. Scelta azzeccatissima quella di inserire delle storie extra (dei veri e propri "filler intelligenti") per trattare quei game che non si sono visti nella trama principale, è un azzardo dato che cambiano ogni volta i personaggi ma che secondo me viene ripagato in pieno in quanto aggiunge varietà e spezza la monotonia che altrimenti si avrebbe vedendo Arisu e compagni affrontare di volta in volta tutte le prove.
Edizione italiana molto buona ma ho delle riserve sull'adattamento dei testi, che spesso risultano poco scorrevoli, pesanti e/o stucchevoli a causa secondo me di scelte di traduzione e resa delle frasi troppo vicine all'originale giapponese (il che come sappiamo non è sempre la scelta giusta). Nulla che rovina il godimento dell'opera, ma lascia un po' di amarezza.
Dopo aver letto il volume 14, a quattro dalla conclusione, non ho più dubbi: per me è un capolavoro. Anche dovesse svaccarsi completamente sul finale. Voto parziale: 9/10. Straconsigliato! :kappe: