Purtroppo io no, i miei cugini si,Castigliano variante Madrilena essendo Madrilene Madre e Nonna , ne capisco molto e riesco a leggerlo, ma è perchè è una lingua latina non per mia conoscenza della lingua
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Ma io non ho obiezioni al dialetto imparato in proprio , come ho detto io stesso leggo poesie in vari dialetti per interesse personale, altro discorso è insegnarlo nelle scuole come qualcuno propone di fare , è quello lo spreco di risorse cui mi riferisco, senza contare che una simile operazione è culturalmente divisiva e isolante.
Nè mi sfugge l'importanza della conoscenza estesa della propria lingua , non potremmo leggere Dante o Boccaccio o Marco Polo altrimenti e nemmeno Shakespeare usava un Inglese parlato oggi e chiaramente parliamo di patrimoni dell'umanità per l'universalità dei loro scritti.
Ma come molte opere letterarie si possono tradurre , si perde qualcosa , ma non tutto, non sento nessuno lamentarsi di non poter leggere l'Iliade e l'Odissea in Greco Antico , l'Eneide in Latino classico o di non poter leggere il Gilgamesh in Assiro cuneiforme , di non avere la possibilità di leggere i Veda in Sanscrito o le Mille e Una Notte in Arabo classico
Il paragone con la musica non regge, la musica si può scrivere ed esiste un solo linguaggio musicale per scriverla , è universale, tutta la musica si scrive nello stesso linguaggio simbolico in tutto il mondo , non ci sono "lingue" differenti nè dialetti