Riflessione Quali sono i videogiochi che un vero videogiocatore dovrebbe giocare?

  • Autore discussione Autore discussione PEVO
  • Data d'inizio Data d'inizio
Pubblicità
Killer7

Capisco che è un titolo di nicchia ma sono del parere che andrebbe giocato almeno una volta nella vita.
 
Vedo pochi Bioshock :sadfrog:
 
- Donkey Kong: il primissimo. Sia perché è un gioco ancora ancorato alla preistoria arcade del videogame, sia perché introduce molte innovazioni che saranno fondamentali per il medium. Una tra tutti: è uno dei primi giochi con la trama.

- Super Mario Bros.: è ancora oggi un manuale di game design a cui tutti attingono. Imprescindibile per tutti gli action game.

- Monkey Island: é ancora un passo in avanti nell'evoluzione del medium. Un avventura complessa, non lineare in cui il gameplay è prettamente mentale, capostipite di qualsivoglia avventura grafica/narrativa.

- Street Fighter 2: ancora oggi il paradigma per i fighting game e, in generale, per i giochi competitivi tutti.

- Doom: ancora più che Wolfenstein, ha segnato l'epoca di transizione tra 2D e 3D, anche se ancora ancorato a un sistema di intendere il videogioco prettamente bidimensionale.

- Final Fantasy 4: volenti o nolenti, il (j)rpg moderno nasce qui.

- Resident Evil: il passaggio del videogame da gioco a prodotto anche per adulti, con una trama e delle tematiche importanti e complesse

- Castlevania Symphony of the Night: la summa di un intero genere.

- Zelda Ocarina of Time: avrei potuto dire Super Mario 64 ma forse Zelda rappresenta davvero il momento in cui il videogame approda davvero alle 3 dimensioni, in cui il 3d non è vezzo estetico ma funzionale al gameplay. È il termine di paragone - anche oggi, anche dopo BOTW - di tutti gli action-adventure in 3d.

- Cave Story: l'origine del movimento indie
 
ho visto citati Kentucky Ruote Zero e Killer 7.... ho i lucciconi :cry2:
 
mmm, l'argomento è tanto ozioso quanto difficile...

premetto che sono contro un'iniziativa di studio di questo tipo, perché ci si troverebbe a prescindere dai gusti personali ed obbligati a citare/recuperare dei giochi che potrebbe essere tedioso giocare, vuoi perché troppo arcaici, vuoi perché semplicemente pensati per periodi con altri standard da tanti punti di vista, ad esempio quello della difficoltà

detto questo partecipo al gioco e ne metto una manciata che mi vengono in mente al volo, che secondo me hanno pure tenuto benissimo, con tanto di motivazione non semplicemente legata alla qualità

half life per fps e tecnica narrativa

silent Hill per horror e narrativa

mario 64 per importanza storica ed accorpare platform e adventure in 3d in un colpo solo

Dmc3 per gli action

Cave story a rappresentare il mondo indie

Tetris per importanza storica e gameplay senza tempo

Monkey Island per le avventure grafiche

Mario 3 o World per i platform 2d simbolo degli anni 80/prima metà dei 90

Street fighter 2 per i picchia

Morrowind per il gioco di ruolo
 
Ultima modifica:
Secondo me non esistono vg invecchiati male, così come non ne esistono tra film, libri, serie tv, comics,ecc.
Serve solo un lavoro mentale di contestualizzazione e inquadramento che spesso a priori non viene proprio accettato, per incapacità e/o pigrizia
 
Secondo me non esistono vg invecchiati male, così come non ne esistono tra film, libri, serie tv, comics,ecc.
Serve solo un lavoro mentale di contestualizzazione e inquadramento che spesso a priori non viene proprio accettato, per incapacità e/o pigrizia

Di base sarei anche d'accordo, ma considerando quanti prodotti di valore costellino il mercato al giorno d'oggi mi risulta davvero difficile pensare che qualcuno possa avere il tempo di giocare tutto.
Passino magari quei titoli come Monkey Island o Soul Reaver che dispongono di caratteristiche narrative che li rendono freschi al di la' dei progressi di game design e tecnologici, ma faccio fatica a concepire che si possa dire a qualcuno che si affaccia ai picchiaduro nel 2022 di cominciare da Street Fighter 2 o nel caso degli FPS dal primo Doom :asd:.
 
Di base sarei anche d'accordo, ma considerando quanti prodotti di valore costellino il mercato al giorno d'oggi mi risulta davvero difficile pensare che qualcuno possa avere il tempo di giocare tutto.
Passino magari quei titoli come Monkey Island o Soul Reaver che dispongono di caratteristiche narrative che li rendono freschi al di la' dei progressi di game design e tecnologici, ma faccio fatica a concepire che si possa dire a qualcuno che si affaccia ai picchiaduro nel 2022 di cominciare da Street Fighter 2 o nel caso degli FPS dal primo Doom :asd:.
pienamente d'accordo,e sono tra quelli che hanno citato SF II :asd:

credo che un' operazione di questo tipo sia sensata solo nel caso si abbia tanto tempo libero, in modo da non togliere tempo e spazio a giochi più soddisfacenti, e si voglia avere un approccio anche da studioso e non da semplice giocatore.

e,en passant, immagino quanto possa essere tedioso il tutto. ad esempio nel caso di generi detestati, o per i quali non si prova il minimo interesse, di cui ci si trova 'obbligati' a giocare un esponente, magari anche per 30/40 ore, solo perché pietra miliare della storia ed evoluzione del videogioco :asd:
 
Da una parte il vecchio classico con qualche lustro sulle spalle è più "puro", con meno contaminazioni e rappresenta meglio il nocciolo del genere che nasce da esso. Meno mosse e meccaniche per un picchia, meno elementi RPG per un action, meno real time per un jrpg. Inoltre se si ha un gioco seminale a cui tutti si ispirano, tipo appunto Super Metroid che è ancora la base per ogni metroid e metroidvania futuro,hai comunque una rappresentazione molto chiara di tutto il genere senza che ci siano evoluzioni.

Per dire di Super Metroid, giocato per la prima volta nel 2021, sono rimasto piacevolmente sorpreso di quanto fosse "cinematografico" per i limiti di allora, ha delle sequenze simil-scriptate che rarissimamente vedevi in un gioco SNES, e che sono diventate la costante per qualunque gioco action-adventure dell'epoca playstation. Non è solo questione di nostalgia, siamo pieni di grandi classici che pure con gli enormi limiti dell'epoca ancora oggi hanno molto da dire. Un altro esempio che mi ha sempre stupito Link's Awakening su gameboy a cui non manca davvero nulla per essere il miglior zelda-like 2D sulla piazza, meglio dei più moderni ALBW e Minnish Cap sicuramente, ma immagino anche di molti cloni blasonati come Moonlighter, Hyper Lighter Drifter o 3D dot heroes
 
Di base sarei anche d'accordo, ma considerando quanti prodotti di valore costellino il mercato al giorno d'oggi mi risulta davvero difficile pensare che qualcuno possa avere il tempo di giocare tutto.
Passino magari quei titoli come Monkey Island o Soul Reaver che dispongono di caratteristiche narrative che li rendono freschi al di la' dei progressi di game design e tecnologici, ma faccio fatica a concepire che si possa dire a qualcuno che si affaccia ai picchiaduro nel 2022 di cominciare da Street Fighter 2 o nel caso degli FPS dal primo Doom :asd:.
Ovviamente uno che si affaccia agli FPS nel 2022 non partirà mai da Doom :asd:
Però se dopo averne giocato qualcuno si appassiona al genere, io trovo che sia proprio naturale volerlo conoscere e "studiare" nei suoi esponenti seminali e migliori, specialmente oggi che tramite emulazione puoi pure avere diversi elementi accomodanti in più se proprio lo desideri (i save states, ecc).
Come diceva qualcuno sopra, ad esempio se ti sei appassionato ai metroidvania di recente (con, che so, bloodstained, death's gambit, hollow knight, ori,ecc.) diventa quasi imprescindibile recuperare almeno super metroid e SOTN
 
Giocare i grandi classici è d'obbligo, una volta che si è giocato altri per primo e si è capito che piace saga o genere, ma appunto non per primi, sarebbe come buttarli sullo scoglio l'interessato o in acqua senza nuotare, quindi prima qualcosa di più recente ma sempre meritevole, poi si va dei piu classici.
 
Giocare i grandi classici è d'obbligo, una volta che si è giocato altri per primo e si è capito che piace saga o genere, ma appunto non per primi, sarebbe come buttarli sullo scoglio l'interessato o in acqua senza nuotare, quindi prima qualcosa di più recente ma sempre meritevole, poi si va dei piu classici.
Hmm... non sono del tutto d'accordo. Ad esempio MGS consiglierei cominciarlo con MGS1 e non con MGSV, anche se quest'ultimo è tanto più accessibile e moderno. E' un po' come con Star Wars, che è meglio vedersi prima ep. IV, V, VI che sono più vecchiotti per poi passare a quelli più moderni, secondo me.
Poi potrebbero esserci dei casi nei quali vale la pena fare il contrario. Ad esempio per i soulslike è meglio cominciare con un Bloodborne o Dark Souls 1, per poi passare magari ad Elden Ring o Dark Souls 3
 
Io personalmente, laddove non si tratta di un'operazione particolarmente grossa cerco sempre di partire dal primo titolo di una determinata saga, visto che mi fa apprezzare di più i miglioramenti fatti nel corso del tempo.

Prendiamo ad esempio la saga di Yakuza: un'approccio meno "traumatico" sarebbe partire dallo 0 e andare in ordine cronologico, sostituendo 1 e 2 vanilla per i Kiwami. Però così dal 3 in poi ti sembra di giocare a una versione molto peggiore di quella a cui si è abituati, mentre se decidi di partire da quelli ps2 già il fatto di poter ruotare la telecamera liberamente e non dover aspettare mezz'ora tra una schermata e l'altra ti migliora molto l'esperienza :sisi:

Poi, vabbé, dipende anche dalla saga. Final Fantasy, ad esempio, è una saga talmente ampia e con capitoli con differenze talmente nette tra capitolo e capitolo che a chiunque puo far schifo VIII e adorare il VI (la scelta dei capitoli non è casuale :asd: ). Però, già parlando dei soulslike, consiglio sempre di partire da DeS. Anche se è il più vecchio trovo che sia ancora giocabile tutt'ora :sisi:
 
Io personalmente, laddove non si tratta di un'operazione particolarmente grossa cerco sempre di partire dal primo titolo di una determinata saga, visto che mi fa apprezzare di più i miglioramenti fatti nel corso del tempo.
Esatto. Questo è un aspetto che tendenzialmente apprezzo molto. In alcuni casi però bisogna proprio fare fatica per partire con il capitolo più vecchio. Ad esempio Metal Gear e Metal Gear 2 non li ho mai giocati, anche se adoro la saga. Sono semplicemente troppo vecchi per i miei gusti
 
Io personalmente, laddove non si tratta di un'operazione particolarmente grossa cerco sempre di partire dal primo titolo di una determinata saga, visto che mi fa apprezzare di più i miglioramenti fatti nel corso del tempo.
Stessa cosa.
Ad esempio Metal Gear e Metal Gear 2 non li ho mai giocati, anche se adoro la saga. Sono semplicemente troppo vecchi per i miei gusti
Io li ho giocati l'anno scorso e li ho trovati tutt'altro che vecchi, personalmente. Però, appunto, i gusti sono gusti.
 
A leggere cave story mi scende una lacrimuccia, io lo giocai la prima volta quando era solo un freeware su un sito internet, parliamo di tanti tanti anni fa :asd:
 
Hmm... non sono del tutto d'accordo. Ad esempio MGS consiglierei cominciarlo con MGS1 e non con MGSV, anche se quest'ultimo è tanto più accessibile e moderno. E' un po' come con Star Wars, che è meglio vedersi prima ep. IV, V, VI che sono più vecchiotti per poi passare a quelli più moderni, secondo me.
Poi potrebbero esserci dei casi nei quali vale la pena fare il contrario. Ad esempio per i soulslike è meglio cominciare con un Bloodborne o Dark Souls 1, per poi passare magari ad Elden Ring o Dark Souls 3
Anch'io, ma non è cosi con tutte le saghe, soprattutto quelle in giro da decenni, l'esempio di Doom è calzante, cosi come Metroid, cosi come Mario Bros., di cui nonostante l'importanza assoluta consiglierei di fare il World rimanendo in campo 2D, anche se pure World ha un'importanza notevole ovvio. Mi viene in mente anche DMC, di cui farei provare il 3, non il primo come inizio.
 
Ultima modifica:
Anch'io, ma non è cosi con tutte le saghe, soprattutto quelle in giro da decenni, l'esempio di Doom è calzante, cosi come Metroid, cosi come Mario Bros.,

Infatti non ha tanto senso seguire questa regola con saghe venti o trentennali

Aggiungerei Zelda ma in generale ogni serie nata prima del 2000, tranne rarissime eccezioni tipo Dragon Quest o Pokémon
 
E giù di listoni infiniti. Un vero giocatore non domanda, prima di tutto. Sceglie lui.
 
Infatti non ha tanto senso seguire questa regola con saghe venti o trentennali

Aggiungerei Zelda ma in generale ogni serie nata prima del 2000, tranne rarissime eccezioni tipo Dragon Quest o Pokémon
Zelda invece credo sia una delle poche saghe che puoi fare tranquillamente in ordine, visto che quasi tutti i capitoli sono top del genere, e poi il genere stesso non ha avuto evoluzioni tali da rendere i capitoli precedenti obsoleti.
Se proprio fanno paura gli anni 80, parti da ALTTP e vai tranquillo
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top