Riflessione Quali sono i videogiochi che un vero videogiocatore dovrebbe giocare?

  • Autore discussione Autore discussione PEVO
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PEVO non avrebbe più senso anche mettere una motivazione? I listini giusto per hanno il senso che trovano. Con una descrizione che ne só,minimo tre righe magari si evidenziano cose che ad altri giocatori sono sfuggite e fanno rivalutare un titolo e/o una saga grazie ad occhi esterni. Però è un idea eh, personale obv.
In questi giorni ci penso e la butto giù anche io!
 
In questa sezione è stato eletto gioco del decennio Nier Automata che non è stato citato nemmeno per sbaglio (tranne da Nakata come gradino sotto l'Olimpo)

Interessante :sisi:
 
@PEVO non avrebbe più senso anche mettere una motivazione? I listini giusto per hanno il senso che trovano. Con una descrizione che ne só,minimo tre righe magari si evidenziano cose che ad altri giocatori sono sfuggite e fanno rivalutare un titolo e/o una saga grazie ad occhi esterni. Però è un idea eh, personale obv.
  • Half Life
Per aver influenzato e reso mainstream gli fps narrativi
  • Half Life 2
Per aver inserito con estremo successo la fisica come elemento ponderante del gameplay e diffuso le piattaforme digitali per l'acquisto di videogiochi
  • Half Life Alyx
Per essere il primo AAA esclusivamente VR
  • Wolfenstein 3D
Per essere stato il primo FPS mainstream
  • Doom
Per aver fatto nascere il pcgaming e creato il mito di iD Software
  • Ultima IV
Per essere stato il primo RPG ad introdurre un sistema di Karma
  • Ultima VII
Per essere stato uno degli Open World più vivi, ampi e reattivi della storia dei videogiochi
  • Homeworld
Per aver reso il 3D non solo un elemento tecnico, ma anche ludico
  • Megami Tensei
Per aver influenzato i JRPG
  • Super Mario Bros
Ma davvero devo scrivere perché XD
  • Simcity
Per aver reso mainstream il genere dei simulatori/gestionali
  • ICO
Per aver introdotto tecniche narrative minimaliste
  • Final Fantasy VII
Per aver diffuso in occidente i JRPG
  • Shadow of The Colossus
Per aver nuovamente influenzato i videogiochi con tecniche sia di gameplay che di narrativa minimaliste
  • Wing Commander
Per essere stato il primo AAA della storia dei videogiochi e per le sue innovazioni in campo tecnico e narrativo
  • Chrono Trigger
Non avendolo mai finito non so perché
  • Elite
Per aver dato il via al genere degli space sim e posto le basi per i titoli simulativi e gestionali
  • System Shock 2
Per aver mischiato efficacemente RPG con FPS
  • Halo 2
Per aver diffuso su console l'online
  • Quake
Per essere stato uno dei primi fps in 3D
  • Duke Nukem
  • Dragon Quest
  • Metal Gear 2: Solid Snake
Per le sue avveniristiche meccaniche stealth
  • Metal Gear Solid
Per aver introdotto numerose meccaniche stealth oggi divenute standard
  • Metal Gear Solid 3: Snake Eater
  • Thief
Per aver posto le basi degli stealth moderni
  • Deus Ex
Per aver dato origine agli Immersive Sim, mischiando Action, Stealth e RPG in un unico titolo, oltre che per i suoi contributi alla narrativa
  • Tetris
  • Pokemon Rosso e Blu
  • Shenmue
Mai giocato, ma me ne hanno tutti parlato bene per i suoi contributi agli open world
  • Starcraft
  • Warcraft
  • World of Warcraft
Per essere stato il primo MMO di successo globale
  • Unreal Tournament
Per I suoi contributi al genere degli Arena-Shooter
  • Age of Empires
  • Sid Meier's Civilization
Per aver reso mainstream gli strategici a turni e i titoli storici
  • The Oregon Trail
Per essere stato riconosciuto come uno dei primi titoli educativi
  • Minecraft
Per essere il padre degli Indie
  • Dwarf Fortress
Per essere il nonno degli Indie
  • Demon's Souls
Per aver dato il via alla serie dei Souls
  • Grand Theft Auto 3
Per essere stato il padre di una formula Open World che è apprezzata ancora oggi
  • The Legend of Zelda
  • The Legend of Zelda Majora's Mask
  • The Legend of Zelda BOTW
  • Super Mario 64
  • UFO: Enemy Unknown
  • Fallout 2
Per aver sviluppato il sistema di Karma, espandono non solo più ai personaggi, ma anche agli insediamenti, creando un mondo più dinamico e reattivo
  • Call of Duty
Così per due piedi
 
In questa sezione è stato eletto gioco del decennio Nier Automata che non è stato citato nemmeno per sbaglio (tranne da Nakata come gradino sotto l'Olimpo)

Interessante :sisi:
Beh Yoko Taro rientra in quel filone di (relativamente poche) personalità autoriali giapponesi da approfondire se si vuole essere """veri""" videogiocatori ed andare a fondo su cosa può portare un certo tipo di visione nel media. Kojima, Ueda, volendo Miyazaki, Suda e altri...

E proprio in virtù di visioni molto forti e ben consolidate nelle loro opere che rimbalzano opinioni a volte opposte sui loro lavori. Che proprio per questo motivo sono estremamente interessanti da giocare.

Lì però più che il titolo singolo c'è da approfondire l'autore stesso in modo specifico e dettagliato. Diciamo che è lo step successivo del "vero videogiocatore", oltre al recuperarsi specifiche opere mirate. :asd:
 
PEVO non avrebbe più senso anche mettere una motivazione? I listini giusto per hanno il senso che trovano. Con una descrizione che ne só,minimo tre righe magari si evidenziano cose che ad altri giocatori sono sfuggite e fanno rivalutare un titolo e/o una saga grazie ad occhi esterni. Però è un idea eh, personale obv.
In questi giorni ci penso e la butto giù anche io!
Se avete voglia, magari :nev:
 
Vado controcorrente, a mio parere la storia del "se non hai giocato titoli X non sei un vero gamer" è sempre stata un po' meh. Da una parte, capisco il voler capire la storia del media e di come siamo arrivati a questo punto, nulla da dire su questo, ma invece il dover giocare per forza determinati titoli per poter ricevere il patentino da vero videogiocatore doc penso sia sbagliato.

(Mattone da leggere in arrivo :asd: )

L'unico vero requisito che potrei dare è che i videogame vengano effettivamente giocati e completati (il come è indifferente) ma per il resto, libera scelta. Andando più nello specifico, i punti che vorrei toccare sono:

- I cosiddetti classici che hanno fatto la storia. Come ho già scritto, son d'accordo se l'intenzione è quella di voler ripercorrere la storia del media e "studiare" l'evoluzione di ogni genere attuale. Ma all'infuori di quello, non mi sentirei di biasimare nessun giovane ragazzo che piuttosto che giocarsi il SM64 di turno, si accontenta di aver giocato Super Mario Odyssey (primo esempio che mi è venuto in mente). Dico questo perché leggendo le vostre liste, noto giustamente diversi titoli ormai abbastanza vecchi (e solo pochi, reggono davvero il peso degli anni passati) che detto fra noi, dubito che le nuove generazioni di videogiocatori recupereranno mai se non per dei remake o perché, appunto, spinti dalla voglia di studiare il passato. E boh, onestamente non riesco a definire un ragazzo che si è giocato Mario Odyssey, BOTW ed Elden Ring meno "videogiocatore" di uno che invece si è giocato ANCHE SM64, Ocarina of Time e Legacy of Kain. I motivi che potrebbero frenare un neofita dal recuperare i classici sono diversi e quelli più comuni, posso tranquillamente capirli. C'è la difficoltà nel recuperare determinata roba se non si possiede determinata console o principalmente, tot quantità di denaro, più banalmente c'è la questione invecchiamento sia di gameplay sia di grafica e anche qui, capirei benissimo perché magari son nati e cresciuti nella generazione di Uncharted e Gears of War a differenza di "noi" che siamo cresciuti a suon di pane e pixel (e non parlo di scelte stilistiche :asd: ) e infine, c'è anche la questione, la più importante imho, dei gusti personali.

Un po' come per i film, capisco benissimo un ragazzo che magari non digerisce il genere platform e che quindi non ha voglia di stare a recuperare i Super Mario, Donkey Kong, ecc di turno. Non per questo mi verrebbe da definirlo meno videogiocatore di me che invece, li ho giocati e apprezzati tutti. O ancora, esempio ancora più drastico, un ragazzo che vive solo di JRPG non mi sento di considerarlo inferiore a chi invece mastica pure i Baldur's Gate e Morrowind di turno.

So che l'intenzione del topic era semplicemente quella di creare una lista di must have, però leggendo il titolo ne ho approfittato per dire la mia sulla questione "patentino" :asd:

TL; DR che ognuno giochi un po' quello che preferisce, che sia MGS3 o Babylon's Fall, senza aver paura di sentirsi meno videogiocatore degli altri. L'importante è che li giochi davvero, senza limitarsi al video gameplay di turno :sisi:

Vorrei anche aggiungere una piccola parentesi provocatoria. Credo che il media attuale, abbia prodotto abbastanza capolavori per permettersi di vivere di rendita anche solo con la roba post anni 2000 (direi anche 2010 ma già così rischio il linciaggio :asd: ) senza andare a scomodare per forza il passato più lontano. Non che voglia sminuire l'importanza della roba pre 2000 eh, voglio solo dire che comunque il livello di roba uscita negli ultimi 10-15 anni non sfigurerebbe rispetto ai classici senza tempo. Parere mio ovviamente :asd:
 
Con solo 10 posti è dura. Nel caso di saghe, non mi soffermerò su un episodio in particolare, ma citerò l'intera saga stessa, con una sola eccezione. Al momento di giochi che hanno avuto un impatto importante sul mondo dei videogiochi mi vengono in mente:
  1. Wolfentstein per gli FPS.
  2. Half-Life per la narrativa in un FPS e l'utilizzo della gravità.
  3. The Legend of Zelda per il modo di intendere l'action adventure.
  4. Super Mario 64 per aver mostrato le regole base su come creare un platform in 3D.
  5. Dragon Quest per aver dato i natali a quel modo di intendere gli RPG.
  6. World of Warcraft per il fenomeno che è stato per gli MMO.
  7. Metal Gear per l'autorialità in un gioco.
  8. I giochi di Ueda per il suo "il meno è più". Potrei parlare di autorialità anche nel suo caso, ma Ico è arrivato dopo Metal Gear.
  9. Ultima per gli immersive sim.
  10. FF per aver reso i JRPG mainstream.
Ce ne sarebbero molti altri, ma con 10 posti bisogna tagliare (un bel po' di) roba.
 
Ultima modifica:
Facciamo 10 a testa dai (si può anche dire saga di MGS)

Allora con spiegazioni molto sintetiche non ti forniro' 10 titoli che siano necessariamente i miei preferiti o quelli che per ragioni storiche dovrebbero essere citati, ma quelli che a mio avviso rappresentano ancora un top insuperato nel genere di appartenenza(tenendo a mente che non ho ancora giocato Elden Ring tra i vari o i titoli esclusivi Switch, non possedendolo). Ordine sparso ovviamente e ripeto, non rappresenta una classifica della mia top 10 personale:

Metal Gear Solid 3 - Non tanto per l'ottima qualita' dell'intreccio, quanto per il fatto che in termini di gameplay risulti ancora insuperato e abbia toccato vette di profondita' inaudita per un avventura lineare di quel genere, dalla dieta fino all'introduzione del CQC, gli interrogatori, l'interazione con le provviste nemiche e alcune boss fight iconiche.

Tekken 5: DR - Secondo me ancora di gran lunga il miglior picchiaduro di sempre. Oggi vediamo rilasciare patch su patch che spesso rompono il delicato equilibrio dei giochi del genere mentre questo e' stato rilasciato praticamente perfetto alla prima release della riedizione. Se esistesse una versione online con il rollback nessuno giocherebbe Tekken 7 e parliamo di un predecessore di oltre 15 anni fa. Sono disposto a ribattere punto su punto, qualora ci fosse qualcuno che ritenga altri giochi o addirittura Tekken 7 superiori :asd:.

Divinity OS:2 - Mi ha fatto passare la voglia di giocare a titoli del genere perche' non ho sinceramente idea di come possano superarlo. 90 ore di gioco e ne ho visto a malapena la punta dell'iceberg.

Disco Elysium - Sembra il nascituro di una fusione di menti fra Bulgakov, Joyce e Pizzolato. Sicuramente migliorabile in termini di gameplay e datato nella gestione delle dinamiche ruolistiche(odiosi gli stat checks basati sui dadi, quando ormai anche i tabletop si sono sganciati da questo sistema), ma si tratta del videogame piu' maturo che sia mai stato rilasciato. Fa sembrare Breaking Bad un prodotto per dodicenni.

Braid - Di tutti gli anotherworldlike, questo e' l'unico che a mio avviso resta insuperato in termini di creativita' dei puzzle e profonda influenza artistica, dalla narrazione criptica e frantumata. Una sorta di Van Gogh videoludico.

Bloodborne - Quando lo finii per la prima volta rimasi molto sorpreso dell'amore di altri utenti, che a mio modo di vedere sembravano incensarlo al di la' di ovvi difetti: la mancanza di un tutorial, l'autoreferenzialita' al genere, la narrazione a dir poco esoterica, il bilanciamento ballerino, etc. Eppure piano piano mi ritrovai immerso a giocare una montagna di partite consecutive, semplicemente perche' il fascino di questo titolo trascende ogni volta che mostra il fianco :asd:, ho perfino capito che la scarsita' di risorse che spinge i neofiti a scegliere una build anziche' un'altra serva proprio a spingere ch finisce il gioco a provare un percorso alternativo e a variegare le run. A suo modo rivoluzionario e non credo vedremo un altro AAA cosi' autoriale, con una direzione artistica tanto oscura. Un elogio alla follia.

Ninja Gaiden Black - Ci sono certamente Bayonetta 1/2 e Devil May Cry 3,5 che potrebbero spuntarla, di certo questo titolo soffre di un level design opinabile e una direzione artistica da D movie, ma parliamo di un action game puro estremamente profondo e longevo, con una quantita' e qualita' di opzioni senza pari.

FFVI - Toglietemi la sabbia dalle scarpe e non aggiungo altro. Visionario, ispirato e immortale.

Super Mario Bros. 3 - Anche qui ce ne sarebbero molti altri che potrebbero essere inseriti e di qualita' altrettanto elevata all'interno della stessa serie, ma credo che sia ancora oggi sorprendente pensare che questo titolo sia stato rilasciato nel 1988 e che sia invecchiato come il buon vino.
La definizione di capolavoro.

Vagrant Story - Il capolavoro assoluto di Matsuno. Un'avventura in solitaria nei meandri di un'enorme necropoli a cielo aperto, un soulslike ante-litteram caratterizzato da una narrazione degna di Berserk. Basti pensare che il suo autore considerava FF e MGS titoli per casual gamers :asd:.
A mio avviso ancora oggi il miglior gioco mai prodotto da Squaresoft.

Comunque vado controcorrente e a mio avviso la generazione appena passata e' la migliore di sempre.
 
Vado controcorrente, a mio parere la storia del "se non hai giocato titoli X non sei un vero gamer" è sempre stata un po' meh. Da una parte, capisco il voler capire la storia del media e di come siamo arrivati a questo punto, nulla da dire su questo, ma invece il dover giocare per forza determinati titoli per poter ricevere il patentino da vero videogiocatore doc penso sia sbagliato.

(Mattone da leggere in arrivo :asd: )

L'unico vero requisito che potrei dare è che i videogame vengano effettivamente giocati e completati (il come è indifferente) ma per il resto, libera scelta. Andando più nello specifico, i punti che vorrei toccare sono:

- I cosiddetti classici che hanno fatto la storia. Come ho già scritto, son d'accordo se l'intenzione è quella di voler ripercorrere la storia del media e "studiare" l'evoluzione di ogni genere attuale. Ma all'infuori di quello, non mi sentirei di biasimare nessun giovane ragazzo che piuttosto che giocarsi il SM64 di turno, si accontenta di aver giocato Super Mario Odyssey (primo esempio che mi è venuto in mente). Dico questo perché leggendo le vostre liste, noto giustamente diversi titoli ormai abbastanza vecchi (e solo pochi, reggono davvero il peso degli anni passati) che detto fra noi, dubito che le nuove generazioni di videogiocatori recupereranno mai se non per dei remake o perché, appunto, spinti dalla voglia di studiare il passato. E boh, onestamente non riesco a definire un ragazzo che si è giocato Mario Odyssey, BOTW ed Elden Ring meno "videogiocatore" di uno che invece si è giocato ANCHE SM64, Ocarina of Time e Legacy of Kain. I motivi che potrebbero frenare un neofita dal recuperare i classici sono diversi e quelli più comuni, posso tranquillamente capirli. C'è la difficoltà nel recuperare determinata roba se non si possiede determinata console o principalmente, tot quantità di denaro, più banalmente c'è la questione invecchiamento sia di gameplay sia di grafica e anche qui, capirei benissimo perché magari son nati e cresciuti nella generazione di Uncharted e Gears of War a differenza di "noi" che siamo cresciuti a suon di pane e pixel (e non parlo di scelte stilistiche :asd: ) e infine, c'è anche la questione, la più importante imho, dei gusti personali.

Un po' come per i film, capisco benissimo un ragazzo che magari non digerisce il genere platform e che quindi non ha voglia di stare a recuperare i Super Mario, Donkey Kong, ecc di turno. Non per questo mi verrebbe da definirlo meno videogiocatore di me che invece, li ho giocati e apprezzati tutti. O ancora, esempio ancora più drastico, un ragazzo che vive solo di JRPG non mi sento di considerarlo inferiore a chi invece mastica pure i Baldur's Gate e Morrowind di turno.

So che l'intenzione del topic era semplicemente quella di creare una lista di must have, però leggendo il titolo ne ho approfittato per dire la mia sulla questione "patentino" :asd:

TL; DR che ognuno giochi un po' quello che preferisce, che sia MGS3 o Babylon's Fall, senza aver paura di sentirsi meno videogiocatore degli altri. L'importante è che li giochi davvero, senza limitarsi al video gameplay di turno :sisi:

Vorrei anche aggiungere una piccola parentesi provocatoria. Credo che il media attuale, abbia prodotto abbastanza capolavori per permettersi di vivere di rendita anche solo con la roba post anni 2000 (direi anche 2010 ma già così rischio il linciaggio :asd: ) senza andare a scomodare per forza il passato più lontano. Non che voglia sminuire l'importanza della roba pre 2000 eh, voglio solo dire che comunque il livello di roba uscita negli ultimi 10-15 anni non sfigurerebbe rispetto ai classici senza tempo. Parere mio ovviamente :asd:
Direi di spostare la questione su un giocatore che, consciamente, decide di approfondire il videogioco, almeno in parte dei suoi aspetti. Non per sentirsi "vero" o chissà che altro, per curiosità intellettuale :asd: Mi sembra più sensato un ragionamento in quel senso, piuttosto che "Ah non hai mai giocato un videogioco? Tié, pigliati FF VI e System Shock 2". E se qualcuno decide di andare a fondo del media...beh, da qualche parte dovrà partire e i fondamenti storici sono naturalmente importanti. Viene da sé che citarne "10" non ha molto senso, le opere di valore e/o di importanza seminale sono decisamente di più e andrebbero sezionate in molteplici e specifici aspetti.

Citare opere tendenzialmente vecchiotte che gettano fondamenta lo si fa praticamente con ogni media espressivo esistente. Se qualcuno mi chiede consigli su delle Graphic Novel in senso ampio e assoluto, sarà più che naturale citare, tra i tanti, i soliti Watchmen o Sandman per poi magari farlo arrivare ad opere moderne come, boh, Saga di Vaughan/Staples. O ancora se uno si è visto Altered Carbon e gli ha preso il pallino del Cyberpunk e si incuriosisce del genere, sarà sensato indirizzarlo verso il Neuromante, Blade Runner o Akira per fargli vedere una base fondante di partenza ad ampio respiro.

Posso però comprendere che il videogioco, rispetto ad altri medium, è avanzato molto velocemente in poco tempo e vista la sua giovane età lo porta ad avere un invecchiamento estremamente precoce anche delle opere considerate importanti, per un motivo o per un altro. Ed è una sensazione che si percepisce tantissimo e viene amplificata da tutte le limitazione hardware, rispetto ad altri medium dove si percepisce ma con misure e sfumature decisamente differenti (a volte più di natura culturale o di linguaggio, per esempio).
 
Ultima modifica:
So che l'intenzione del topic era semplicemente quella di creare una lista di must have, però leggendo il titolo ne ho approfittato per dire la mia sulla questione "patentino" :asd:

TL; DR che ognuno giochi un po' quello che preferisce, che sia MGS3 o Babylon's Fall, senza aver paura di sentirsi meno videogiocatore degli altri. L'importante è che li giochi davvero, senza limitarsi al video gameplay di turno :sisi:

Vorrei anche aggiungere una piccola parentesi provocatoria. Credo che il media attuale, abbia prodotto abbastanza capolavori per permettersi di vivere di rendita anche solo con la roba post anni 2000 (direi anche 2010 ma già così rischio il linciaggio :asd: ) senza andare a scomodare per forza il passato più lontano. Non che voglia sminuire l'importanza della roba pre 2000 eh, voglio solo dire che comunque il livello di roba uscita negli ultimi 10-15 anni non sfigurerebbe rispetto ai classici senza tempo. Parere mio ovviamente :asd:
Sì infatti l'intenzione non era certo quella di sminuire o prendere in giro coloro che non hanno terminato i capolavori senza tempo.
E sì, concordo pienamente che anche solamente negli ultimi 5 anni sono già uscite una quantità di perle che potrebbero bastare. Il mio obiettivo era infatti quello di considerare anche titoli recenti, perché ad esempio BOTW farà storia (anzi l'ha già fatta) e come dici tu, ci sono tanti esempi di perle negli ultimi 10 anni che non serve scomodare il passato.

BTW ho già in mente un altro topic simile, incentrato maggiormente sui generi videoludici :nev:

Citare opere tendenzialmente vecchiotte che gettano fondamenta lo si fa praticamente con ogni media espressivo esistente. Se qualcuno mi chiede consigli su delle Graphic Novel in senso ampio e assoluto, sarà più che naturale citare, tra i tanti, i soliti Watchmen o Sandman per poi magari farlo arrivare ad opere moderne come, boh, Saga di Vaughan/Staples. O ancora se uno si è visto Altered Carbon e gli ha preso il pallino del Cyberpunk e si incuriosisce del genere, sarà sensato indirizzarlo verso il Neuromante, Blade Runner o Akira per fargli vedere una base fondante di partenza ad ampio respiro.
Per questo sto già pensando ad un altro topic del quale parlavo poco fa. Stay tuned :nev:
Sono assolutamente d'accordo con quello che dici. Al limite delle 10 opere forse andava aggiunto un limite per genere e sottogenere. Più che altro volevo metterlo, perché altrimenti uno poteva citare troppi titoli, senza pensarci minimamente a tenere veramente quelli importanti
 
Imprescindibili

. Crash Bandicoot trilogy PS1
. Bioshock 1
. Resident Evil (i capitoli per PS1 e PS2)
. Mario (il primo)
. Pokémon (almeno uno tra Blu, Rosso, Oro e Argento)
. Metal Gear Solid
. Final Fantasy
. Assassin's Creed 1 e 2
. GTA (almeno uno tra Vice City e San Andreas)
. The Sims

Per essere davvero un pro

. Tombi 2
. Forbidden Siren
. Dino Crisis
. Banjo-Tooie
. Digimon World
. Zelda Oracle of Ages
. Una demo trovata in una rivista

Qui invece la lista vera che nessuno ha il coraggio di postare
. Hugo
. Paperino Operazione Papero
. Pippo giochi pazzi
. A Bug's Life Megaminimondo
. Hercules
. Topolino e le sue avventure
. Wii Sport
 
Ho capito che Dragon Quest è sottovalutato :ahsisi:al di là di essere un fan o meno i suoi meriti storici sono stati così impattanti che probabilmente senza la sua presenza non avremmo la scena nipponica così come la conosciamo oggi. Come importanza penso solo Zelda e Mario gli siano comparabili (nati tutti nello stesso anno più o meno)
 
Ho capito che Dragon Quest è sottovalutato :ahsisi:al di là di essere un fan o meno i suoi meriti storici sono stati così impattanti che probabilmente senza la sua presenza non avremmo la scena nipponica così come la conosciamo oggi. Come importanza penso solo Zelda e Mario gli siano comparabili (nati tutti nello stesso anno più o meno)

Il problema di Dragon Quest sta nel fatto che innanzitutto sia per lungo tempo stata una serie locale(come piace ai giapponesi definire i titoli che ben vendono in patria ma poco all'estero), tanto che credo il primo capitolo a raggiungere successo in occidente fosse stato DQVIII(nonostante il VII fosse ancora piu' bello). Inoltre al netto di un gameplay molto piu' arduo rispetto ai Final Fantasy dell'epoca, narrativamente e' sempre stato ai minimi termini o quasi :dsax:.
 
Il problema di Dragon Quest sta nel fatto che innanzitutto sia per lungo tempo stata una serie locale(come piace ai giapponesi definire i titoli che ben vendono in patria ma poco all'estero), tanto che credo il primo capitolo a raggiungere successo in occidente fosse stato DQVIII(nonostante il VII fosse ancora piu' bello). Inoltre al netto di un gameplay molto piu' arduo rispetto ai Final Fantasy dell'epoca, narrativamente e' sempre stato ai minimi termini o quasi :dsax:.
Se non hai giocato a DQIII non hai mai giocato ai jrpg cit. :sisi:
 
Ho capito che Dragon Quest è sottovalutato :ahsisi:al di là di essere un fan o meno i suoi meriti storici sono stati così impattanti che probabilmente senza la sua presenza non avremmo la scena nipponica così come la conosciamo oggi. Come importanza penso solo Zelda e Mario gli siano comparabili (nati tutti nello stesso anno più o meno)
Per quale motivo DQ dovrebbe essere più importante di FF?
FF ha avuto più tonfi roboanti sicuramente ma é delle due la serie piú di successo, quella che più ha il coraggio di reinventarsi, quella coi personaggi/storie/momenti/musiche più iconiche, quella con gli spinoff più riusciti, quella che ha lanciato il genere in occidente...
 
Ci provo dai.

Castlevania Symphony of the Night
Final Fantasy VII
Super Mario Bros. 3
Monkey Island 2
Starcraft
Super Mario Galaxy
A Link to the Past
Gears of War
Super Metroid (avrei messo Zero Mission ma per importanza storica non potevo non mettere lui)
Pokémon Oro/Argento/Cristallo
Half Life 2

Questi, imho, per importanza storica sono imprescindibili. Che poi, sempre con un bel imho, anche quelli più "antiquati" qui presenti sono godibilissimi da giocare ancora oggi.

Poi ne vorrei mettere molti altri, tipo Shadow of the Colossus, Soul Reaver, Dead Space, Breath of the Wild e via dicendo, ma quelli sopra hanno sempre e comunque la precedenza
 
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