Eccomi quà dopo un paio di orette di gioco e vi posto la mia mini recensione personale.
Partiamo da una piccola premessa,cover e libretto.Non sono diventato idiota,cos'è la prima cosa che guardiamo in un gioco? La cover.
Bene,quella di Rage ha un fascino tutto particolare,con tanto di cover interna raffigurante le Last Land,per non parlare del libriccino...IL LIBRICCINOOOOO!!!
Quanto tempo è che non vedevo un libretto di gioco,scritto pure a colori? Eoni
Finita la piccola premessa,passiamo all'esperienza di gioco. La trama è senza infamia,raccontata con una piccola intro in CG molto evocativa accompagnata da un motivetto molto immersivo in cui si intravede un laboratorio criogenico che sta ultimando i lavori di ibernazioni di alcuni soggetti selezionati poco prima che un immenso asteroide si schianti sulla terra prima di aver spazzato via un quarto della superfice lunare. Roba da "Deep Impact".
L'avventura dunque si sposta 106 anni dopo l'impatto,e ci risveglieremo all'interno dello stesso laboratorio ormai in disuso,ultimati i preparativi potremmo varcare la soglia del laboratorio per addentrarci all'esterno.La visione che ci si parerà davanti ci rilasserà come un schiaffo in faccia,tutta la potenza grafica del gioco sbattuta dritta sul muso con conseguente slogatura della mascella,e non sto scherzando.
Rage,graficamente,è IMPRESSIONANTE.Il gioco usa sapientemente due tipi di texture,quelle minori o standard applicate ai vari oggetti di gioco,e quelle applicate a sfondi statici,come cielo e lande in lontananza,ma in entrambi i casi la resa è impressionante.Unica pecca sono il costante pop up delle texture,che andranno a caricarsi anche dopo essersi girati di 45° con la telecamera,fortunatamente è un'azione che dura mezzo secondo,ma c'è e purtroppo si nota e un po di aliasing,ma tutti sappiamo che se si gioca non si sta ad osservare le ore le texturea. La prima istantanea all'aperto pfa letteralmente rimanere folgorati dal panorama che ci si para dinnanzi,quel che rimane di una vecchia discarica simil diga,con le last land che si stagliano all'orizzonte e un cielo azzurro che più realistico si muore.
Dicevo la resa tecnico-grafica è impressionante,roba ottima come la paletta dei colori,vivavi che ravvivano il mondo di gioco senza mai scemare.Ottimi i modelli poligonali di protagonisti,nemici e mezzi di trasporto,anche se la resa di alcuni oggetti minori dello scenario sono davvero scialbi.
Ultima nota i 60 fps fissi,e ripeto,fissi,che regalano una resa visiva e delle animazioni davvero fluidissime,uno spettacolo per gli occhi.
Il comparto sonoro si assesta su buoni livelli,con track che cambiano e/o aumentano d'intensità durante gli scontri a fuoco,effetti sonori e delle armi registrati con cura e ciliegina sulla torta (cosa ormai rara di questi tempi),un doppiaggio interamente doppiato in italiano,sia per i protagonisti che per i nemici,davvero notevole. Peccato solo che per chi vorrebbe mettere i sottotitoli avrà bisogno di un binocolo tanto sono piccoli.
Pad alla mano Rage miscela alla perfezione new style e old school style,con una meccanica di base open world,ma non certo da free roming puro,e un gameplay ricco nella sua totalità ma semplice da assimilare.
Dicevo,il gioco si presenta come un open world,con la mappa di gioco aperta fin da subito in tutta la sua interezza con due città principali,più altri piccoli insediamenti e/o scenari vari,quali: fogne,hotel,stazioni radio,cittadelle etc etc.
Sia le missioni che le quest secondarie ci vengono affidata,man mano,dai vari personaggi non giocanti che popolano le due città e insediamenti,missioni che si svolgeranno via via in luoghi sempre diversi accedibli appunto dalla mappa di gioco principale usando un mezzo di trasporto come dune buggy o squad.Anche se,devo ammettere,il gioco propone sempre la stessa solfa: attiva missione,recati sul luogo,ripulisci il livello,torna al villaggio e chiudi missione,facendo subito balzare agli occhi una certa ripetitività dell'azione che comunque,mai sfocia nella noia.
Seppur il cuore pulsante di Rage siano le sessioni a piedi con fucile a canne mozze in una mano e tanto amore nell'altra,la seconda in sucessione ma primaria fonte ai fini della longevità del titolo è rappresentata dalle corse clandestine.E' possibile gareggiare in svariati percorsi,con tanti avversari diversi,e con i soldi/pezzi racimolati con la vittoria è possibile pure modificare a piacimento il proprio mezzo di trasporto,un piccolo tuning mode a tutti gli effetti. Ma seppur veloci e fatiscenti,le sezioni di guide hanno il difetto di inscenare un sistema di guida arcadozzo grezzo e rozzo,basta pigiare poco poco sul freno che il mezzo s'inchioda al terreno manco fosse un rastrello da giardinaggio lanciato dal 10 piano di un palazzo,e questo vale anche per le derapate col freno a mano e le ripartenze.
Oltre alla sezioni di guida comunque sono presenti altri minigiochi come un,davvero carino,gioco di carte stile triple triad di final fantasy 8,con annesse carte rare da trovare in giro per il mondo di gioco.
Inoltre è possibile trovare vari oggetti,alimenti e libri in giro per la mappa,oggetti che è possibile vendere per racimolare denaro per comprare armi,munizioni,gadget o armature nei mercanti,oppure per assemblare gadget o armi già in nostro possesso,il tutto ovviamente in ambito post apocalittico,difatti non aspettatevi di trovare un mirino ottico con puntino laser ultra preciso da montare alla vostra pistola,bensì acquisterete metà binocolo che usato con la mano sinistra fungerà da mirino per la pistola (genialità a palate signori).
Veniamo adesso al cuore pulsante del gioco,le sezioni a piedi con relative sparatorie annesse. Il gioco seppur possa trarre in inganno con la struttura open world,conserva tutta la struttura da FPS vecchia scuola,classica oltremodo di ID Software,facendo tornare alla mente i corridoi di: Doom,Quake e Prey,con amalgamate features di sparatutto moderni,come il rigenero dell'energia per fare un piccolo esempio. Anche se in Rage la claustrofobia si sentirà decisamente meno.
Sono inoltre presenti dei bendaggi che fungono esattamente da medikit nel caso si stia per morire precocemente,dalla serie meglio averli e non usarli che non averli e averne bisogno.
Il sistema di combattimento è del più classico FPS vecchia scuola con ondate di nemici da far volare per aria a fucilate e calci in ****,nemici che però sfoggiano un'I.A di tutto rispetto,infatti: cercano riparo,accerchiano,disattivano le granate lanciatogli contro,rotolano e saltellano a destra e sinistra per metterci in difficoltà,nulla di trascendentale comunque ma di sicuro impatto.
Le armi selezionabili in game sono confinate solamente a 4 slot,scelta più che apprezzabile,tutte le altre rimarrano salvate normalmente nell'inventario,inoltre le armi saranno customizzabili per quanto concerne le munzioni,ogni arma infatti avrà 3/4 diversi tipi di proiettili,utili alle diverse situazioni di gioco.Molto buono il rinculo e notevole la fisica e le animazioni dei nemici durante le sparatorie e relativa morte infame,con tanto sangue sparso quà e là.
Rage è un titolo che non va assolutamente confrontato con Fallout 3 e Bordovalle,perchè quest'ultimi fanno uso di meccaniche totalmente free roming,mentre Rage,seppur con una mappa di gioco interamente esplorabile,conserva prepotentemente il suore cuore da FPS classico,seppur arricchito da meccaniche nuove e collaudate.
Un mondo post apocalittico comunque molto affascinante,ricco di gente con cui interagire e molteplici luoghi da visitare,luoghi e persone che portano con se anni e anni di abbandono,di inciviltà e segni indelebili di quello che un tempo era un posto lussureggiante e ricco di vita,dove il blu del cielo si fondeva con quello degli oceani,oceani che ormai fanno posto a lande desolate e desertiche che ricordano moltissimo Mad Max.Un mondo tutto da esplorare,missione dopo missione,nemico dopo nemico,corsa dopo corsa. Se siete amanti di Mad Max,scenari post apocalittici e FPS puri e duri allora Rage è quello che fa per voi,uno di quei FPS che però sà distinguersi dalla massa regalando emozioni uniche,un grandissimo ritorno dopo anni di letargo da parte di ID Software.
