In un' intervista a GamesIndustry, la co-fondatrice di The Game Bakers, Audrey Leprince, ha spiegato perché il team di sviluppo sta adottando questo approccio sentimentale e quanto sia difficile rappresentare l'idea dell'amore nei giochi.
Audrey Leprince: "Il direttore creativo, Emeric Thoa, ed io, volevamo fare una storia d'amore da molto tempo. Avevamo fatto da poco Furi, un gioco stimolante, duro, basato sulle abilità e molto intenso. Volevamo cambiare completamente rotta, far rilassare, donare belle sensazioni e portare un sorriso sul volto dei giocatori. Volevamo fare qualcosa che non fosse già stato fatto in modo eccessivo. In effetti, non ce ne sono molte di storie d'amore nei giochi. Certo, ci sono molti giochi sugli appuntamenti ed alcune storie in cui ami davvero qualcuno, ma oh sono stati uccisi e devi vendicarli, oppure devi salvarli. Abbiamo quindi deciso di fare una storia d'amore su una coppia già consolidata, con una relazione felice e sana. Il gioco non sarà né cupo né spaventoso, i due ragazzi non dovranno sopravvivere alla fame. No, andrà tutto liscio.
... La sfida è restare nella linea sottile, molto sottile, tra il troppo sdolcinato ed il non abbastanza tenero. Ciò influisce anche sull'aspetto dei personaggi e sul modo in cui si parlano. Non possono eccedere in cattivo gusto, ma nemmeno in distacco o sarcasmo. Abbiamo uno scrittore davvero eccezionale e penso che sia riuscito a mantenersi entro quella linea ".