Alert Religioni (Leggere il primo post prima di intervenire)

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Eh, ok. Quindi avrai la stessa apertura mentale verso quelli che credono che i gatti neri portano sfortuna quando ti attraversano la strada è così li mettono sotto con la macchina.
apertura mentale vuol dire che indagherò sul perchè di certe credenze e affermazioni, ma l'indagine potrà come nell'esempio fatto renderle interessanti, credibili, fondate almeno in parte o meno

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Peggio, rischi di limitare il tuo potenziale personale in modo enorme, vivendo in binari stabiliti da te incatenato da catene che ti sei messo da solo bloccato in una realtà immodificabile e granitica che ti sei cucito intorno da solo.

 
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ah ok, si anche a me, ma per chiarire l'unica cosa che denigro è il dogmatismo e l'essere presuntuosi, sia religioso che scientifico, l'atteggiamento alla base, il parlare per valori assoluti con arroganza //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
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Da incorniciare

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[Thread Ufficiale] RELIGIONI (Leggere il primo post prima di intervenire!!)

beh ad esempio quando ho letto " non si escludono altri mezzi di ricerca, si segue il migliore" mi è balzata in mente quella frase. Migliore per cosa? Devi definire lo scopo, e sappiamo qual è l'ambito della scienza, però quando cancelli ogni altro metodo, il quale ha scopi e campi di indagine differenti, perchè credi di poterti solo attenere ad uno solo, stai rifiurando l'esplorazione dei campi non colmati dal metodo scientifico, con quel rischio.
"Filosofia, letteratura, ec tutte cazzate inutili, favolette e seghe mentali" di solito chi la pensa così rischia di vivere un inadirimento interiore, soprattutto in una società che ti vuole inaridire e riempire di meda //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

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Ma non ho mai detto queste cose e non le penso affatto. Io sto parlando solo ed esclusivamente dell'ambito religioso, e scienza e religione nella mia convinzione sono entità che non possono coesistere in quanto la prima in molti contesti nega la seconda

Guarda, mi scuso con te anche solo per aver introdotto il discorso.
Vabbè dai, mi scuso per non essere alla tua elevatura mentale e di essere così stupido e ignorante, almeno sei contento.

 
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Ma un conto è imporlo agli altri, un conto è pensarlo per proprio conto. Chiunque ha la sua linea di pensiero che per se stesso è verità. Nelle proprie convinzioni si parla sempre per valore assoluto.Il problema, ripeto, nasce quando viene imposto, soprattutto su motivi di FEDE. Una fede imposta è di per se un ossimoro
ma sta imponendo sia chi dice " *** esiste e andrete all'inferno!!" sia chi dice " *** non esiste e siete degli stupidi creduloni!" è questo il punto, per me il discorso nasce da qui, e soprattutto è stupido proprio l'imporre, il voler aver ragione. Perchè bisogna avere ragione?Si vincono soldi? :rickds: si dovrebbe per me solo collaborare in maniera razionale per ricercare il vero insieme, che è ciò che succede sia nell'ideale comunità scientifica che filosofica

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apertura mentale vuol dire che indagherò sul perchè di certe credenze e affermazioni, ma l'indagine potrà come nell'esempio fatto renderle interessanti, credibili, fondate almeno in parte o meno
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A me basta che chi sospende il giudizio tratti in egual modo tutte le superstizioni mettendole tutte sullo stesso piano, il cattolicesimo, l'ebraismo, il paganesimo romano, l'unicorno sulla luna, i gatti che portano sfortuna. Delle conclusioni a cui arriva, sinceramente, non mi interessa.

 
Ma non ho mai detto queste cose e non le penso affatto. Io sto parlando solo ed esclusivamente dell'ambito religioso, e scienza e religione nella mia convinzione sono entità che non possono coesistere in quanto la prima in molti contesti nega la seconda
E questa da dove viene fuori? Non mi risulta che siano avversarie...o almeno la religione non lo è della scienza, ma tendenzialmente vedo molta scienza vs religione

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Ma non ho mai detto queste cose e non le penso affatto. Io sto parlando solo ed esclusivamente dell'ambito religioso, e scienza e religione nella mia convinzione sono entità che non possono coesistere in quanto la prima in molti contesti nega la seconda


Vabbè dai, mi scuso per non essere alla tua elevatura mentale e di essere così stupido e ignorante, almeno sei contento.
si ma si sta parlando del generale non di te nel caso specifico, Muh non intendeva dare a te dell'arido, ma parlava della possibilità di questa situazione come figlia dell'atteggiamento descritto immagino.

Comunque dipende, il buddismo è una religione no? Ebbene il buddismo va molto a braccetto con la fisica quantistica di recente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

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ma sta imponendo sia chi dice " *** esiste e andrete all'inferno!!" sia chi dice " *** non esiste e siete degli stupidi creduloni!" è questo il punto, per me il discorso nasce da qui, e soprattutto è stupido proprio l'imporre, il voler aver ragione. Perchè bisogna avere ragione?Si vincono soldi? :rickds: si dovrebbe per me solo collaborare in maniera razionale per ricercare il vero insieme, che è ciò che succede sia nell'ideale comunità scientifica che filosofica
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Imporre vuol dire che vado da un cristiano e gli dico "smetti di credere", e non lo faccio. Ognuno è libero di avere le proprie credenze per motivi personali, ma è anche vero che ognuno può pensare degli altri ciò che vuole. È facile dire "non giudichiamo", ma nel profondo i religiosi pensano che gli atei siano idioti e gli atei che gli altri siano dei boccaloni. Qua siamo in un topic dove si scambiano opinioni sull'argomento, ma non mi sognerei mai di dire a uno che mi dice "eh sono cristiano" queste cose, se non è in argomento

 
A me basta che chi sospende il giudizio tratti in egual modo tutte le superstizioni mettendole tutte sullo stesso piano, il cattolicesimo, l'ebraismo, il paganesimo romano, l'unicorno sulla luna, i gatti che portano sfortuna. Delle conclusioni a cui arriva, sinceramente, non mi interessa.
si, tutte è giusto che ricevano lo stesso trattamento conoscitivo, che non vuol dire che restino uguali anche dopo

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E questa da dove viene fuori? Non mi risulta che siano avversarie...o almeno la religione non lo è della scienza, ma tendenzialmente vedo molta scienza vs religione
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Ho detto che spesso si sono escluse, e a me pare vero. Basti pensare proprio alla diatriba creazione/evoluzione, o ai dibattiti su eutanasie o concepimenti in vitro, lasciando questioni etiche a parte (ovvero tenendo conto solo del discorso solo *** ha il diritto di dare e togliere vita)

 
si, tutte è giusto che ricevano lo stesso trattamento conoscitivo, che non vuol dire che restino uguali anche dopo
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L'importante è dire che tutte le superstizioni sono solo stesso piano. Dal cattolicesimo all'unicorno. Poi il risultato del processo conoscitivo ha come fondamento un perché sì, quindi non mi interessa.

 
beh ad esempio quando ho letto " non si escludono altri mezzi di ricerca, si segue il migliore" mi è balzata in mente quella frase. Migliore per cosa? Devi definire lo scopo, e sappiamo qual è l'ambito della scienza, però quando cancelli ogni altro metodo, il quale ha scopi e campi di indagine differenti, perchè credi di poterti solo attenere ad uno solo, stai rifiurando l'esplorazione dei campi non colmati dal metodo scientifico, con quel rischio.
"Filosofia, letteratura, ec tutte cazzate inutili, favolette e seghe mentali" di solito chi la pensa così rischia di vivere un inadirimento interiore, soprattutto in una società che ti vuole inaridire e riempire di meda //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

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Migliore nel darti dei risultati affidabili e quanto più possibili vicini alla realtà delle cose. Qualu sarebbero gli altri metodi per indagare il reale?

La filosofia, la letteratura, la religione sono ambiti interessanti, ma non commetterei mai gli errori del passato. Non mi sognerei mai di indagare il funzionamento dell'organismo umano con un mezzo che non sia quello scientifico, ad esempio.

 
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Ho detto che spesso si sono escluse, e a me pare vero. Basti pensare proprio alla diatriba creazione/evoluzione, o ai dibattiti su eutanasie o concepimenti in vitro, lasciando questioni etiche a parte (ovvero tenendo conto solo del discorso solo *** ha il diritto di dare e togliere vita)
si ma ad esempio la creazione non é il pensiero cattolico generale, è una branchia fondamentalista, quindi si a volte sono esclude,a volte no, è normale e dipende dall'atteggiamento di chi vive una e l'altra

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si, tutte è giusto che ricevano lo stesso trattamento conoscitivo, che non vuol dire che restino uguali anche dopo
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Ma guarda, per me è legittimo pure trattarle diversamente. Dipende dai filtri esperenziali , emotivi, conoscitivi che applica chi di volta in volta decide. Disconoscerli in nome del "dobbiamo essere coerenti e razionali" lo trovo altrettanto aberrante. Quanto il pretenderlo dagli altri.

Ed è anche per questo che non mi pare che personalmente io tenti di imporre i punti di vista, ma di mostrarli.

D'altra parte sopravvivo benissimo a qualche paradosso.

 
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Imporre vuol dire che vado da un cristiano e gli dico "smetti di credere", e non lo faccio. Ognuno è libero di avere le proprie credenze per motivi personali, ma è anche vero che ognuno può pensare degli altri ciò che vuole. È facile dire "non giudichiamo", ma nel profondo i religiosi pensano che gli atei siano idioti e gli atei che gli altri siano dei boccaloni. Qua siamo in un topic dove si scambiano opinioni sull'argomento, ma non mi sognerei mai di dire a uno che mi dice "eh sono cristiano" queste cose, se non è in argomento
imporre è anche avere la presunzione che l'altro sia stupido o in torto a priori, come negli esempi, cioè non è costruttivo, comunque come ci sono i due casi si puó benissimo non appartenere a nessuno di essi

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Migliore nel darti dei risultati affidabili e quanto più possibili vicini alla realtà delle cose. Qualu sarebbero gli altri metodi per indagare il reale?
La filosofia, la letteratura, la religione sono ambiti interessanti, ma non commetterei mai gli errori del passato. Non mi sognerei mai di indagare il funzionamento dell'organismo umano con un mezzo che non sia quello scientifico, ad esempio.
no appunto, devi costruire ponti? Usa la scienza, ma non dire che quanto ottenibile da altri strumenti in campi non trattati dalla scienza sia sbagliato a priori, concordo su quello

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L'importante è dire che tutte le superstizioni sono solo stesso piano. Dal cattolicesimo all'unicorno. Poi il risultato del processo conoscitivo ha come fondamento un perché sì, quindi non mi interessa.
ma non ha come fondamento il perchè si, se vedi questo fondamento dietro una tesi puoi ritenere che non merita l'approfondimento, ma il fondamento può essere diverso e lo trovi tramite ad esempio quella scaletta prima citata

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si ma ad esempio la creazione non é il pensiero cattolico generale, è una branchia fondamentalista, quindi si a volte sono esclude,a volte no, è normale e dipende dall'atteggiamento di chi vive una e l'altra
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Ma fino a una cinquantina buona di anni fa era quasi universalmente riconosciuta da tutti perché scritto nella Bibbia, di fronte alla evidenza pure il Vaticano si è dovuto adeguare, senza non poco giramento di cojones immagino. Non prima però di aver dato per quasi un secolo a Darwin del ciarlatano. Cosa che in America, ripeto, una buona fetta di popolazione fa ancora oggi. A me sembra una cosa abbastanza in conflitto

 
Ho detto che spesso si sono escluse, e a me pare vero. Basti pensare proprio alla diatriba creazione/evoluzione, o ai dibattiti su eutanasie o concepimenti in vitro, lasciando questioni etiche a parte (ovvero tenendo conto solo del discorso solo *** ha il diritto di dare e togliere vita)
Be tu che parli di metodo scientifico mi citi "una teoria" in cui devi avere la stessa fede se non di più che nella creazione?

Quando l'evoluzione sarà provata scientificamente riesaminerò seriamente la questione, ma fino a che resta una teoria...vale quanto la "teoria creazionista" imho.

Perchè vuoi lasciare fuori le questioni etiche? Non lo so ti vedo molto "impaurito" da quello che non riesci a spiegare come "l'etica". Che poi ti rende umano, tutti hanno paura di ciò che non conoscono

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