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Okay, quindi qualsiasi cambiamento regressivo viene comunque inglobato nel'evoluzione naturale. Questo però non spiega come mai buona parte dei cambiamenti del passato che avrebbero formato gli animali di oggi, sono a beneficio dello stesso animale, mentre i minimi cambiamenti di oggi sono perlopiù un ostacolo.
Stai vedendo l'evoluzione come cambiamento funzionale al beneficio, quando in realtà il processo logico è opposto: è il beneficio a indirizzare il processo evolutivo, non il contrario.

Non è vero che alla giraffa si è allungato il collo in modo che potesse mangiare foglie più alte. Semplicemente alcune giraffe nascono con il collo più o meno lungo, quelle che lo hanno più lungo possono mangiare più foglie, quindi TENDENZIALMENTE e sui grandi numeri avranno modo di riprodursi di più, spargendo quindi maggiormente il loro corredo genetico.

La differenza può sembrare sottile (e infatti moltissimi comprendono la teoria evoluzionistica in modo impreciso, finendo per valutare il processo evolutivo in termini causali e, per così dire, meritori: "tale animale si è evoluto così PER QUESTO SCOPO". È un punto di vista sbagliato), ma è fondamentale.

Inoltre questo modo di vedere la questione è anche riduttivo, perché tende a stabilire a priori quando una specie è più o meno "adatta" a sopravvivere. Dal punto di vista della natura, però, l'essere o meno "adatti" è valutabile solo a posteriori.

Banalmente, la questione è da vedere in questi termini: se una tal specie si è evoluta in un certo modo, allora quella specie è adatta all'ambiente circostante.

Se ci pensi, l'evoluzione vista in termini "causali" finisce anche per legittimare nefandezze di tipo eugenetico: prima si decide che cosa è adatto a sopravvivere e cosa no, poi si agisce per rendere la specie più "adatta".

Solo che alla realtà non interessano i nostri canoni di cosa è più adatto.

Il più adatto non è quello che è più bravo a cacciare, che ha gli artigli più lunghi per combattere meglio, che ha il sistema immunitario migliore.

Il più adatto è soltanto quello che alla fine è riuscito più degli altri a scopare.

Non so se riesco a spiegarmi

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I microrganismi come i batteri se seguissero una determinata legge naturale incompatibile invece con organismi complessi come un pidocchio o un essere umano?

Semplicemente un batterio è una forma di vita molto più elementare rispetto anche solo a un pidocchio.

La conseguenza è che la mutazione (che, ripeto, è casuale, non è una reazione ad un ambiente ostile) di un singolo gene in un batterio crea delle conseguenze più importanti che non in un essere umano. Per questo è inverosimile che di colpo possa nascere un bambino con le branchie funzionanti, è meno inverosimile che nasca un batterio resistente a un farmaco (perché, supponiamo, questo nuovo batterio non è più in grado di sintetizzare la tal proteina che il farmaco sfrutta per distruggere il batterio stesso, quindi lui per caso sopravvive alla medicina. Poi dal punto di vista del funzionamento di farmaci e sistema immunitario so che sto dicendo boiate, ma credo che l'esempio funzioni lo stesso)

 
Non esiste un documento che presenti la posizione ufficiale della Chiesa cattolica romana. Per fare un rapido esempio, Giovanni Paolo II accettava la teoria dell'evoluzione al 99% (tranne la parte, com'è ovvio, dell'imputabilità dell'evoluzione al caso, come aveva pensato Darwin). Mentre Benedetto XVI era più creazionista, come pure lo è il card. Christoph Schönborn.
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Poi, più in generale, l'evoluzionismo deve fronteggiare delle obiezioni che stranamente non vengono affrontate.

Ad esempio, ai tempi di Darwin la documentazione di materiale fossile era praticamente nullo. Oggi invece abbiamo fossili di ogni genere e ne stiamo trovando ancora. Sono stati trovati vertebrati molto più vecchi di tanti invertebrati.

Un altro problema (riscontrato proprio dai fossili) è che risultano tutti essere animali fissi, stabili. Non c'è n'è uno che appare in fase di transizione. Il che è strano, calcolando che se la teoria dell'evoluzione fosse vera, dovrebbero esserci più fossili di animali transitori che animali 'fissi'.

Inoltre, recentemente si è notato che esistono variazioni notevoli di alcuni animali (perlopiù insetti), ma sempre sfavorevoli (in quanto casuali). Mentre se la teoria dell'evoluzione fosse integralmente vera, allora punterebbe sempre a un cambiamento favorevole (altrimenti invece di evoluzione sarebbe regressione).

Altro grandissimo problema che penso sia ancora in ballo, è il problema dell'evoluzione dell'intero organismo. Se, ammettiamo, un uomo dovesse nascere con le branchie (come esemplificato qualche post fa), non funzionerebbero, perchè avrebbero bisogno che l'intero corpo (cervello e rispettive attività cerebrali e nervose) subisca la trasformazione. Sarebbe una procedura oltre che lunghissima, complicatissima (se attribuita alla casualità) anche parecchio pericolosa e controproducente, perchè o un organo (o più organi, come in questo caso) sono perfettamente funzionali e adeguati al corpo in cui sono, oppure si muore. Il fifty-fifty che io sappia in natura non è previsto.

Un po' come la famosa teoria della giraffa... che allungherebbe il collo per prendere la foglia più alta dell'albero. E allunga-allunga, ecco che si ritrova (anche dopo migliaia di anni) con il collo lungo. I fragilissimi tessuti cerebrali non sarebbero irrorati abbastanza e morirebbe.

Intendiamoci, io non voglio essere contro l'Evoluzionismo a priori, anche perchè sarebbe affascinante se fosse vero. Ma le obiezioni (ormai comuni) che ho riportato sopra entrano in apparente contrasto con la teoria, per cui mi chiedo se non sia semplicemente comodo credere nell'esistenza di una natura evoluzionistica solo per colmare, scientificamente, un grosso interrogativo. L'idea di essere partiti da esseri viventi semplici per poi evolverci a quelli più complessi sembra già a dirlo molto logico, ma è davvero così? In fondo il DNA di un insetto, fosse anche di una pulce, non è tanto diverso dal nostro.

Del resto lo stesso Charles Darwin, riconoscendo i suoi limiti di ricerca (purtroppo non navigava nell'oro per poter finanziare scavi, etc), scrisse che la sua teoria potrebbe essere errata e, in tal caso, di andare oltre.
Bè se un Papa parla su un argomento che peraltro è molto vicino all'essere dottrinale mi riesce difficile credere che la posizione della Chiesa sia contraria, neanche Benedetto XVI è contrario all'evoluzione , la differenza fra i due è sull'invasività dell'intervento divino, per il primo è sufficiente stabilire le leggi di natura che rendono possibili certe cose, per l'altro c'è una guida diretta più continua

per la parte evidenziata in realtà è proprio il punto cruciale tra una visione deterministica ed una indeterministica , per la prima lìevoluzione ha uno scopo ed è lineare , per la seconda non lo ha.

L'evoluzione come ho detto prima, non va da un organismo ad uno migliore, ma da uno normale ad uno più adattato e lo fa attraverso mutazioni casuali, quelle svantaggiose conducono alla morte dei portatori, quelle vantaggiose aumentano le probabilità di sopravvivenza e alla lunga si impongono sugli altri.

Quanto all'assenza di intermedi in realtà ci sono per esempio per il cavallo abbiamo tutta la linea

horse_evolution.jpg
,SPECIALMENTE PER L'UOMO tanti che al momento diventa difficile capire chi è nella nostra linea evolutiva e chi no ,ma devi tenere presente che si fossilizzano solo pochissimi esemplari e solo in condizioni specifiche , inoltre le attuali terre emerse in molti casi non lo erano milioni di anni fa e quelle che lo erano ora sono sommerse , per esempio si ritrovano molti fossili marini nel midwest degli USA che nel Cretacico erano divisi in due metà

LateCretaceousGlobal.jpg


Inoltre gli "intermedi" devono essere organismi completi e funzionanti o nascerebbero morti o addirittura mutazioni troppo estreme potrebbero non essere compatibili col DNA del compagno/a e non generare prole. In aggiunta ogni gene porta più di un carattere una mutazione minima potrebbe cambiare in modo vasto un organismo.

La produzione dell'enzima della lattasi per esempio che è un elemento minimo, ossia la capacità di digerire il latte anche oltre l'età dello svezzamento era una caratteristica inutile e persino dannosa poiché ostacolava il distacco della prole dalla madre , mentre invece l'intolleranza al latte lo favoriva , tutto ciò fino a meno di 10.000 anni fa quando si è incominciato ad allevare animali da latte e a produrre formaggi ed altri derivati a quel punto la lattasi ha aperto nuove possibilità alimentari e quindi ha favorito la sopravvivenza di chi poteva alimentarsi con latte e derivati anche in età adulta , in particolare ha potuto favorire le migrazioni data l'alta durabilità dei formaggi rispetto ad altri cibi, che lo rendevano molto adatto a lunghi viaggi o a ad attraversare aree prive di selvaggina o a muoversi durante periodi particolarmente sfavorevoli in cerca di nuove aree di stanziamento. Tutto per un una cazzatucola genetica ad oggi la lattasi si sta diffondendo in tutto il mondo da notare che le aree dove l'intolleranza al lattosio è più elevata sono quelle abitate più lungamente dall'uomo ovvero da prima che l'allevamento prendesse piede, il colore più intenso indiga il grado di intolleranza

https://it.wikipedia.org/wiki/Intolleranza_al_lattosio#/media/File:Laktoseintoleranz-1.svg .

 
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Lui parlava di roba grossa come il passaggio da rettili a mammiferi non dell'evoluzione di un mammifero come il protocavallo in un suo simile.

È un argomento interessante, questo robo qui iniziava ad avere le caratteritiche dei mammiferi ma deponeva ancora le uova:

Thrinaxodon_BW.jpg


 
Lui parlava di roba grossa come il passaggio da rettili a mammiferi non dell'evoluzione di un mammifero come il protocavallo in un suo simile.
È un argomento interessante, questo robo qui iniziava ad avere le caratteritiche dei mammiferi ma deponeva ancora le uova:

Thrinaxodon_BW.jpg
E' un cinognato mi sembra, si quello è uno , ma non solo quello inoltre il passaggio può essere meno visibile ad esempio era dubbio quello fra dinosauri e uccelli, ma poi si sono scoperti decine di dinosauri piumati al punto da poter svolgere l'evoluzione delle piume attraverso di loro, da filamentose simile ai peli alle remiganti utili al volo e si sono scoperte diverse specie di rettili semivolanti (plananti come certi scoiattoli odierni) e volanti grazie alle piume perfino antecedenti all'archeopteryx che si credeva fosse il primo uccello. L'ornitorinco è un mammifero oviparo e comunque i mammiferi erano contemporanei dei dinosauri , vi sono oggi dei rettili che sono ovovivipari ovvero trattengono l'uovo fino alla schiusa

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Stai vedendo l'evoluzione come cambiamento funzionale al beneficio, quando in realtà il processo logico è opposto: è il beneficio a indirizzare il processo evolutivo, non il contrario.Non è vero che alla giraffa si è allungato il collo in modo che potesse mangiare foglie più alte. Semplicemente alcune giraffe nascono con il collo più o meno lungo, quelle che lo hanno più lungo possono mangiare più foglie, quindi TENDENZIALMENTE e sui grandi numeri avranno modo di riprodursi di più, spargendo quindi maggiormente il loro corredo genetico.

La differenza può sembrare sottile (e infatti moltissimi comprendono la teoria evoluzionistica in modo impreciso, finendo per valutare il processo evolutivo in termini causali e, per così dire, meritori: "tale animale si è evoluto così PER QUESTO SCOPO". È un punto di vista sbagliato), ma è fondamentale.

Inoltre questo modo di vedere la questione è anche riduttivo, perché tende a stabilire a priori quando una specie è più o meno "adatta" a sopravvivere. Dal punto di vista della natura, però, l'essere o meno "adatti" è valutabile solo a posteriori.

Banalmente, la questione è da vedere in questi termini: se una tal specie si è evoluta in un certo modo, allora quella specie è adatta all'ambiente circostante.

Se ci pensi, l'evoluzione vista in termini "causali" finisce anche per legittimare nefandezze di tipo eugenetico: prima si decide che cosa è adatto a sopravvivere e cosa no, poi si agisce per rendere la specie più "adatta".

Solo che alla realtà non interessano i nostri canoni di cosa è più adatto.

Il più adatto non è quello che è più bravo a cacciare, che ha gli artigli più lunghi per combattere meglio, che ha il sistema immunitario migliore.

Il più adatto è soltanto quello che alla fine è riuscito più degli altri a scopare.

Non so se riesco a spiegarmi
Benissimo salvo un punto se è vero che l'assunto finale è lo scopo finale in termini di specie ovvero la continuità è anche vero che se non sei bravo a cacciare non ci arrivi neanche all'età riproduttiva e se ci arrivi non ci arriveranno i tuoi figli se non gli procuri nutrimento sufficiente.

per la prima parte invece ciò che dici è verissimo se chiedessi a una Scimpanze come pensa la sua evoluzione probabilmente ti descriverà un gorilla, più alto, più forte, più temuto , non gli verrebbe mai in mente un Uomo, meno forte , fragile e vittima dei predatori , eppure il più adatto si è rivelato il secondo, capace di colonizzare ogni ambiente incluso quello extraplanetario e di issarsi in cima alla catena alimentare di ogni ambiente esistente , aereo , acquatico ,sotterraneo , forestale, desertico , montano , polare, quello che vuoi, in cima c'è l'uomo e nemmeno ha gli strumenti fisici per essere un tale predatore, di più il suo metabolismo consuma più energia degli altri primati , il suo cervello ne consuma oltre un terzo , quindi è svantaggiato in partenza, infatti non è forte, non ha strumenti di caccia e gli occorre più cibo degli altri , invece...

 
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Beh, è semplice: un animale per potersi evolvere al punto da smettere di espellere le uova ma andare avanti a ovuli, deve subire una netta trasformazione pressochè totale del proprio organismo. Dal cervello, ai nervi, ai muscoli, ai vari organi tra cui ovviamente quelli toccati dal vero e proprio cambiamento: quelli genitali. Siamo d'accordo che è impossibile che ciò accada di colpo, dall'oggi all'indomani, anche perchè non è mai successo (se non per gravissime malformazioni).

Ora, significa che (è un esempio che esprime un concetto più ampio, concentrati su quest'ultimo o non ci salviamo più) da un lato abbiamo un animale 'fisso', e per fisso intendo che il suo organismo è perfettamente in sintonia con le sue capacità perchè si riproduce espellendo le uova che magari vengono addirittura fecondate in un secondo momento dall'altro sesso. Dall'altra invece abbiamo lo stesso animale 'fisso' nel futuro che non espelle più le uova, ma ovula internamente e per la fecondazione necessita di un rapporto sessuale.

Ora, come detto prima, non è che questa evoluzione avviene dall'oggi all'indomani. Quindi, l'animale dovrebbe modificarsi a stadi, fino a trovare l'animale in uno dei tanti stadi intermedi in cui fa le uova ma con rapporto (e quindi cocktail del primo animale 'fisso' e del secondo). Ma non esistono fossili di questo genere. Non esistono uccelli mezzi rettili, non esistono uccelli mezzi mammiferi e non esistono fossili di mammiferi mezzi pesci (e per "mammiferi mezzi pesci" intendo in maniera netta anatomicamente, ovvero non esiste un mammifero che in passato respirava con le branchie ma che allatta i cuccioli).

Se la teoria di Darwin fosse vera e certa, allora dovremmo avere i fossili di questi animali di passaggio. Invece abbiamo unicamente quelli che io chiamo 'animali fissi'. È questo che non capisco. Perchè?

Okay, quindi qualsiasi cambiamento regressivo viene comunque inglobato nel'evoluzione naturale. Questo però non spiega come mai buona parte dei cambiamenti del passato che avrebbero formato gli animali di oggi, sono a beneficio dello stesso animale, mentre i minimi cambiamenti di oggi sono perlopiù un ostacolo.
Lol, mammiferi con le branchie?! Ma cosa diavolo stai dicendo.

Esistono eccome i fossili transitori, gli avi dei mammiferi avevano caratteristiche simili ai rettili ed esistono tutt'ora mammiferi che hanno mantenuto queste caratteristiche antiche, l'ordine dei Monotremi ad esempio (a cui appartengono l'echidna e l'ornitorinco, questi per dire depongono uova proprio come i rettili).

E animali che presentano un passaggio transitorio dai pesci agli anfibi esistono tutt'oggi, sono i cosiddetti pesci polmonati.

Per quanto riguarda oggi, vi è il fattore UOMO, siamo la prima specie animale che sta causando un'estenzione di massa planetaria, ergo stiamo modificando il clima in maniera così rapida, distruggendo habitat in maniera così rapida e sterminando animali in maniera così incessante che molti di questi non fanno in tempo ad adattarsi, ma poi siamo un animale così anomalo che francamente è forse impossibile adattarsi, voglio dire ammazziamo animali ad minchiam, gli animali selvatici hanno imparato a temere istintivamente all'uomo, ma non possono fare un bel niente contro la tecnologia umana, ergo apparte gli animali più piccoli e resistenti il resto è destinato a soccombere.

Comunque i processi evolutivi sono un fattore comprovato e che possiamo anche osservare in maniera diretta.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Biston_betularia

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In realtà la posizione UFFICIALE della Chiesa di Roma è Evoluzionista lo sai vero?
Non hai neanche più la scusa di dire che sei religioso per dire baggianate simili
Oggi dovrebbe essere Creazionista/Evoluzionista e comunque è risibile il rigirare le carte in tavola.

L'evoluzionismo è incompatibile con la Bibbia, la Chiesa al progredire del progresso scientifico si è data al mirror climbing.

 
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Io continuo a non capire come un "semplice" organismo unicellulare possa esser arrivato all'esistenza per caso e già con tutte le cose al giusto posto (membrana protettiva e capacità di riprodursi) oltre che con il "software" programmato per le funzioni esatte.
Sarebbe come dire che in qualche modo mischiando tutti i componenti di una ps4 milioni di volte, anche miliardi, ad un certo punto non solo si forma una ps4 ma ci trovo dentro pure il firmware programmato alla perfezione. Ecco se la cosa può sembrare impossibile e ridicola...la prima cellula come tutte le cellule sono molto più complesse di una ps4

Inviato dal mio S7 utilizzando Tapatalk
Intanto sappi che le catene proteiche esistono già da sole, che la chimica "organica " ossia quella che fa funzionare gli esseri viventi esiste in natura indipendentemente , che prima degli esseri unicellulari sono arrivati i batteri e che prima di quelli sono arrivati i virus di questi organismi microscopici non abbiamo ovviamente fossili , ma affinchè tu capisca meglio , devi sapere che se i batteri sono arrivati relativamente presto (400 milioni di anni dopo la formazione della Terra) La vita animale Terrestre è arrivata molto dopo 4 MILIARDI di anni dopo e non è potuta arrivare prima perchè non c'era ossigeno sufficiente , quello è stato prodotto dai cianobatteri ovvero batteri in grado di operare la fotosintesi e di produrre ossigeno , ci hanno messo miliardi di anni per farlo ed ovviamente in quei miliardi di anni , gli organismi unicellulari che comunque usano l'ossigeno non sarebbero neanche potuti esistere , quindi no non sono arrivati completi di tutto, non tutte le cellule sono uguali , alcune si riproducono per divisione e quelle evolvono pochissimo visto che è lo stesso individuo a riprodursi sempre con pochissime mutazioni, la vera svolta è stata la riproduzione sessuata , è sta lei ad aver permesso una maggiore mescolanza di geni e quindi dare il via alla catena di mutazioni progressive che hanno generato gli organismi complessi

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siamo la prima specie animale che sta causando un'estenzione di massa planetaria, ...

Oggi dovrebbe essere Creazionista/Evoluzionista e comunque è risibile il rigirare le carte in tavola.

L'evoluzionismo è incompatibile con la Bibbia, la Chiesa al progredire del progresso scientifico si è data al mirror climbing.
In realtà no, i cianobatteri stromatoliti hanno virtualmente avvelenato tutte le forme di vita anaerobiche ,esistenti sul pianeta che non fossero i cianobatteri stessi al punto da imporre l'evoluzione dei soli organismi aerobi o fotosintetisti come loro

I cambiamenti climatici sono insiti alla Terra l'uomo incide ma non credo che sia la causa , i Vulcani immettono in atmosfera ogni anno molta più CO2 e Anidride Solforosa di quanta ne immetta l'Uomo , alcuni vulcani (Krakatoa per esempio) hanno modificato la composizione atmosferica e ci son voluti decenni per recuperare. Nell'anno 1000 la Terra era più calda di come è ora la parte sud della Groenlandia era abitabile ed abitata (Grunland vuol dire Terra Verde in lingua nordica) , Le viti crescevano in Inghilterra , nel XVII secolo è giunta la cosiddetta miniglaciazione che ha coinciso con un perido di minima attività del Sole detta Minimo di Mounder , ora stiamo tornando a quei livelli e il Sole negli ultimi decenni sembra più attivo o almeno il ciclo delle macchie sembra darne in maggior numero.

Nel caso dubitassi dell'influenza dei vulcani, sono loro a creare l'atmosfera nei pianeti emettendo gas di vario genere

La Chiesa non è isterica come appare nè indecisa , l'idea stessa del Big Bang è di un Gesuita (Lemaitre che lo chiamava atomo Primigenio) se accetti il big bang devi accettare anche l'evoluzione necessariamente. Il problema della Chiesa sono i molti fanatici letteralisti che ci sono nel Mondo che non vuole perdere con uno scisma

 
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In realtà no, i cianobatteri stromatoliti hanno virtualmente avvelenato tutte le forme di vita anaerobiche ,esistenti sul pianeta che non fossero i cianobatteri stessi al punto da imporre l'evoluzione dei soli organismi aerobi o fotosintetisti come loro

I cambiamenti climatici sono insiti alla Terra l'uomo incide ma non credo che sia la causa , i Vulcani immettono in atmosfera ogni anno molta più CO2 e Anidride Solforosa di quanta ne immetta l'Uomo , alcuni vulcani (Krakatoa per esempio) hanno modificato la composizione atmosferica e ci son voluti decenni per recuperare. Nell'anno 1000 la Terra era più calda di come è ora la parte sud della Groenlandia era abitabile ed abitata (Grunland vuol dire Terra Verde in lingua nordica) , Le viti crescevano in Inghilterra , nel XVII secolo è giunta la cosiddetta miniglaciazione che ha coinciso con un perido di minima attività del Sole detta Minimo di Mounder , ora stiamo tornando a quei livelli e il Sole negli ultimi decenni sembra più attivo o almeno il ciclo delle macchie sembra darne in maggior numero.

Nel caso dubitassi dell'influenza dei vulcani, sono loro a creare l'atmosfera nei pianeti emettendo gas di vario genere

La Chiesa non è isterica come appare nè indecisa , l'idea stessa del Big Bang è di un Gesuita (Lemaitre che lo chiamava atomo Primigenio) se accetti il big bang devi accettare anche l'evoluzione necessariamente. Il problema della Chiesa sono i molti fanatici letteralisti che ci sono nel Mondo che non vuole perdere con uno scisma
Vero, in effetti ci fu anche l'estinzione dei batteri anaerobici dovuta ai cianobatteri stromatoliti, non so perché non rientra nella categoria delle estensioni di massa, comunque se parliamo delle forme di vita complesse siamo comunque gli unici ad aver fatto un estinzione di massa su scala globale e di portata inaudita.

La Chiesa è isterica eccome, Darwin è stato denigrato per motivi religiosi, se fosse nato qualche secolo prima e non in epoca illuminista, sarebbe stato messo al rogo.

Fermo restando che il Creazionismo è una boiata di ipotesi basata sul nulla, fino a prova contraria, mentre invece l'Evoluzionismo è una teoria comprovata, sono queste due cose in conflitto?

Dipende, in teoria no, ma se per Creazionismo ci si rifá alla Creazione cristiana così come è descritta nella Bibbia, ovvero nella Genesi allora sì che sono in conflitto e da qui nasce l'isteria.

I testi religiosi sono stati creati per controllare le masse e un tempo li spacciavano per verità assoluta, erano presi alla lettera, anche perché la scusa dell'"interpretazione", guarda caso è uscita quando al progredire dello sviluppo scientifico si sono cominciati a smontare pezzo dopo pezzo tutte le idiozie scritte in quei tomi.

 
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Vero, in effetti ci fu anche l'estinzione dei batteri anaerobici dovuta ai cianobatteri stromatoliti, non so perché non rientra nella categoria delle estensioni di massa, comunque se parliamo delle forme di vita complesse siamo comunque gli unici ad aver fatto un estinzione di massa su scala globale e di portata inaudita.
La Chiesa è isterica eccome, Darwin è stato denigrato per motivi religiosi, se fosse nato qualche secolo prima e non in epoca illuminista, sarebbe stato messo al rogo?

Fermo restando che il Creazionismo è una boiata di ipotesi basata sul nulla, fino a prova contraria, mentre invece l'Evoluzionismo è una teoria comprovata, sono queste due cose in conflitto?

Dipende, in teoria no, ma se per Creazionismo ci si rifá alla Creazione cristiana così come è descritta nella Bibbia, ovvero nella Genesi allora sì che sono in conflitto e da qui nasce l'isteria.

I testi religiosi sono stati creati per controllare le masse e un tempo li spacciavano per verità assoluta, erano presi alla lettera, anche perché la scusa dell'"interpretazione", guarda caso è uscita quando al progredire dello sviluppo scientifico si sono cominciati a smontare pezzo dopo pezzo tutte le idiozie scritte in quei tomi.
Credere che la vita sia vuota, priva di senso e nata del tutto casualmente grazie a un'incredibile coincidenza di combinazioni invece è quello che fanno le persone intelligenti e colte :sisi:

 
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Credere che la vita sia vuota, priva di senso e nata del tutto casualmente grazie a un'incredibile coincidenza di combinazioni invece è quello che fanno le persone intelligenti e colte :sisi:
Il thread è rimasto molto leggibile fino ad ora. Non iniziamo la guerriglia please :asd:

Non è una questione di intelligenza e cultura, ma di verità.

 
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Il thread è rimasto molto leggibile fino ad ora. Non iniziamo la guerriglia please :asd:
Non è una questione di intelligenza e cultura, ma di verità.
Ma leggibile cosa ma per cortesia, questo è il thread dove si parla di religione e le ultime pagine sono il circoletto degli scienziati che fanno comunella tra di loro parlando di evoluzione e dando dei rimbambiti a chi non crede nell'evoluzionismo, cambiate il titolo in thread su evoluzione e ateismo edgy così mi metto l'anima in pace ed evito di rientrarci

Entro qui pensando di parlare di religioni come suggerisce il primo post e invece è diventato un surrogato del thread scientifico, andate a cagare

AHHHH MA ECCO, E' ARRIVATO IL DETENTORE DELLA VERITA' SUPREMA CHE DISTRUGGERA' SECOLI DI DIBATTITI FILOSOFICI CON UN "è VERO QUELLO CHE DICO IO", MA CI SEI O CI FAI?

 
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Ma leggibile cosa ma per cortesia, questo è il thread dove si parla di religione e le ultime pagine sono il circoletto degli scienziati che fanno comunella tra di loro parlando di evoluzione e dando dei rimbambiti a chi non crede nell'evoluzionismo, cambiate il titolo in thread su evoluzione e ateismo edgy così mi metto l'anima in pace ed evito di rientrarciEntro qui pensando di parlare di religioni come suggerisce il primo post e invece è diventato un surrogato del thread scientifico, andate a cagare

AHHHH MA ECCO, E' ARRIVATO IL DETENTORE DELLA VERITA' SUPREMA CHE DISTRUGGERA' SECOLI DI DIBATTITI FILOSOFICI CON UN "è VERO QUELLO CHE DICO IO", MA CI SEI O CI FAI?
Per me non siamo offtopic visto che nel primo post è scritto:

"Vengono trattati argomenti di stampo: Storico, Teologico, Escatologico e quant'altro concerne le Religioni del mondo."

A me pare che molti condividano le proprie conoscenze in materia e che spesso ci sia molta presunzione di conoscenza da parte dei detrattori dell'evoluzione, ma anche da chi vorrebbe sostenerla.

 
Per me non siamo offtopic visto che nel primo post è scritto:
"Vengono trattati argomenti di stampo: Storico, Teologico, Escatologico e quant'altro concerne le Religioni del mondo."

A me pare che molti condividano le proprie conoscenze in materia e che spesso ci sia molta presunzione di conoscenza da parte dei detrattori dell'evoluzione, ma anche da chi vorrebbe sostenerla.
Vero, in effetti ci fu anche l'estinzione dei batteri anaerobici dovuta ai cianobatteri stromatoliti, non so perché non rientra nella categoria delle estensioni di massa, comunque se parliamo delle forme di vita complesse siamo comunque gli unici ad aver fatto un estinzione di massa su scala globale e di portata inaudita.

 
Vero, in effetti ci fu anche l'estinzione dei batteri anaerobici dovuta ai cianobatteri stromatoliti, non so perché non rientra nella categoria delle estensioni di massa, comunque se parliamo delle forme di vita complesse siamo comunque gli unici ad aver fatto un estinzione di massa su scala globale e di portata inaudita.
Posso capire che dei batteri non te ne importi una mazza; tuttavia è un discorso tutt'altro che inutile. Dove sono i batteri nella Bibbia? :asd:

Vedila come un'occasione per imparare :rickds:

 
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Credere che la vita sia vuota, priva di senso e nata del tutto casualmente grazie a un'incredibile coincidenza di combinazioni invece è quello che fanno le persone intelligenti e colte :sisi:
È quello che fanno gli stupidi che si bevono gli strawman dei creazionisti.

 
Posso capire che dei batteri non te ne importi una mazza; tuttavia è un discorso tutt'altro che inutile. Dove sono i batteri nella Bibbia? :asd:Vedila come un'occasione per imparare :rickds:
*** mica poteva svelare al popolo i suoi trucchi, poi come faceva a fare gli scherzoni all'umanità, tipo le pestilenze? Sai che noia senza le cacce all'untore?

 
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hai dimenticato di citare le crosciade e i bredi bedofili
Che non hanno nulla a che vedere con i batteri.

800px-Yersinia_pestis.jpg


Ad esempio questo è stato creato, si è evoluto, o è sempre esistito?

 
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Artorias the Abysswalker e Winterfury

 


non alterate la discussione, per favore, con delle trollate di basso livello.Non serve e sarebbe un peccato se dovessero partire delle sanzioni.

Potete dire le stesse cose in maniera più matura. Direi di ripartire da qui:

 




Il thread è rimasto molto leggibile fino ad ora. Non iniziamo la guerriglia please :asd:
Non è una questione di intelligenza e cultura, ma di verità.
Ora, nella scienza la verità è un concetto relativo, perchè 'una teoria è valida fino a prova contraria', e quindi non si arriverà mai a una verità definitiva.

Però, come ha fatto notare qualcuno, siamo nel topic Religione (per quanto riguarda certi toni: consiglio di leggere il primo post che regolamenta la maniera corretta di intervenire). Premesso che la Scienza non è un'esclusiva degli atei, ma di tutti (ci sono scienziati teisti che danno il loro contributo nè più nè meno dei loro colleghi atei), c'è Artorias the Abysswalker che solleva una semplice obiezione:

La vita dell'essere umano è vuota e priva di senso? Cioè, il nostro organismo che risponde al 100% a un richiamo all'autoconservazione (come qualsiasi altro animale, del resto) è davvero frutto di una casualità?

Chi vuole rispondere risponda alla questione, senza tentare di umiliare il proprio interlocutore. Non siamo qui per far cambiare delle idee, ma per tentare di arricchire chi vuole imparare qualcosa di nuovo.

Grazie.

 
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