Ecco qui, questa è una brutta gatta da pelare. Grazie chen.Adesso però, come mia abitudine, esprimerò il concetto nella maniera corretta senza cercare di salvare capra e cavoli.
Esistono alternative al sangue? Dipende dalla quantitá andata perduta.
Se la quantitá è minima o moderata si possono aggiungere sacche di fisiologica o di ringer. Allunghi il minestrone ripristinando il volume e la pressione, la qualitá sará un po' meno buona ma sazia lo stesso.
Di fronte a perdite imponenti però non esistono alternative alla trasfusione di sangue, non esiste un liquido artificiale in grado di sopperire alla funzione del sangue. Oltre ad un certo livello non puoi usare surrogati.
Chiunque dica il contrario mente sapendo di mentire o, peggio, non sapendolo.
Prima che mi vengano tirati fuori articoli di dubbia origine con pionieristiche nanomacchine utili allo scopo sappiate che per essere "alternativa valida" uno strumento o una tecnica deve essere applicabile su larga scala. Posto cje davvero esista qualcosa del genere, cosa che attualmente non ho mai avuto il piacere di sentire.
Concordo assolutamente e poi come ha detto Chen, non metto in discussione l'autorità medica del forum
Non esiste niente che sostituisca il sangue, ma come hai giustamente citato, ci sono tante tecniche per ridurre la quantità di sangue che si può perdere in un intervento sia per allungare il brodo sia per recuperare quello che il paziente sta perdendo.
Mi perdonerai se ti tiro in mezzo per far capire il concetto del perchè non usiamo trasfusioni anche se nella bibbia si parla di non mangiare sangue.
Se tu avessi un paziente a cui consiglieresti di non bere alcolici perchè ha il fegato a pezzi, e lui per tutta risposta gli alcolici se li somministrasse in altri modi fantasiosi o per dire un assurdità se li iniettasse endovena, tu avresti o no da ridire al riguardo?
Ecco questo è il motivo per cui seguendo il comando di non mangiare sangue, evitiamo le trasfusioni.
Ultima nota sul sangue, è vero o dico una cavolata quando dico che 10 anni fa si facevano trasfusioni con ematocriti molto più alti di oggi? E perchè oggi si trasfonde sempre meno, oltre che per i costi e le possibili malattie trasmesse dalle trasfusioni? Mi sbaglio o risulta esserci uno studio europeo (sanguis) dove si dimostra che la degenza post operatoria è migliore per chi non riceve sangue, rispetto a chi lo riceve sullo stesso tipo di intervento?
Tutto questo per dire che è vero che non esiste niente al posto del sangue, ma che ci sono tante tecniche che ne limitano lo spreco in sala operatoria e che forse un uso massiccio di sangue non è neanche più visto come la panacea di tutti i mali.
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