Alert Religioni (Leggere il primo post prima di intervenire)

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Chen, anche oggi son di corsa, ci leggiamo un'altro giorno, a proposito, che fine ha fatto l'OP?


In questo Topic si vuole escludere i dibattiti sterili sull'(in)esistenza di *** (è naturalmente consentito discuterne a livello informativo, ma trattare l'argomento in chiave ostile non può portare che malessere e deterioramento nel dialogo).




Io credo nella ragione, non in un ***. E' qui la differenza tra me e te.
Io credo nella ragione e in D-o e qui è un'altra differenza, se ne vuoi una ulteriore ti dirò che mentre a me non dà alcun fastidio che tu la pensi così, vedo che tu e moltissimi atei dovete per forza far apparire i credenti come dementi... la libertà di pensiero è un concetto a cui siete superiori immagino :kappe:

Beh, allora la Chiesa Cattolica (e dunque i cattolici), se davvero volesse questo dialogo, dovrebbe smettere di parlare degli atei come di persone disumane, cattive e prive di morale...
Non confondiamo i credenti con la struttura and anyway...

Veramente l'impressione che ho è che gli atei sparino a zero sui credenti mentre a me, come ho scritto mille volte, gli atei (quindi anche tu) hanno tutti i diritti di pensarla come credono, però lo stesso diritto ce l'hanno i credenti.

Ma inizio a pensare che se il papa dicesse che oggi è sabato ed io scrivessi che ha ragione allora tu grideresti alla congiura giudaico-cristiana... ;p

Infatti...

Quello che a me non piace è l'atteggiamento "ateista", di contrapposizione totale alle religioni, nel senso che alcuni ... singoli atei ed associazioni, ... screditano la religione alla prima occasione in una prospettiva di conflitto, come se combattessero contro un nemico.La cosa peggiore è si proclamano portatori della laicità, quando non sanno cosa sia in realtà.
+1 Rep.

Per quanto ne so Hitler era fissato con l'esoterismo ma non era cattolico, quindi diciamo che più che ateo Hitler poteva essere ritenuto un eretico.
Autentico, un demente confuso capace però di catalizzare le masse e l'odio, la prova che gli imbecilli sono più pericolosi dei malvagi.

p.s. è possibilissimo rimanere vergini ed incinte con il petting spinto però credo che i vangeli (di cui non me ne potrebbe importare meno) intendano la cosa in senso figurato.

 
Qui inizio e chiudo il mio intervento, se definiamo in maniera corretta e semplice cosa è una "fede", l'ateismo lo è, palesemente.

Credo in qualcosa che, aimé, non potrò mai provare. Sono sicuro che ciò che dico sia giusto ma allo stesso tempo non ho modo di confutare il suo opposto. Mi pare corretto definirla una Fede.

Vi linko una metafora di Russel e Popper che, a mio parere, è interessante da leggere //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

http://it.wikipedia.org/wiki/Tacchino_induttivista

Vi lascio anche una frase di Einstein, che sento molto mia, oltre che attuale.

Gli atei fanatici sono come schiavi che ancora sentono il peso delle catene dalle quali si sono liberati dopo una lunga lotta. Essi sono creature che – nel loro rancore contro le religioni tradizionali come 'oppio delle massé – non posso sentire la musica delle sfere.
Per il resto, come esperienza personale, quindi sicuramente confutabilissima e limitata, gli atei sono tra le persone più razziste in cui ci si possa imbattere. Ovviamente non sto dicendo Non credi in ***= Sporco razzista, sto dicendo che c''è qualcosa che fa scattare nella mente di un ateo quella aggressiva voglia di supremazia che lo porta a perdere il lume della ragione, diventando, nelle discussioni, fortemente razzista, in contrasto con i principi che tanto gli sono cari. Non è ovviamente un discorso generalizzato, ma che sicuramente ben può descrivere alcune situazioni ben specifiche.

 
Mi ricordi quelli che in tema di immigrazione rispondono a tutto con "nel loro paese ti tagliano le mani se parli troppo".Non mi risulta che TUTTI gli esponenti della Chiesa ne TUTTI i cattolici del mondo abbiano l'atteggiamento oscurantista di cui parli verso gli atei, cosa facciamo condanniamo tutti per le attività di alcuni?
Perché, ti risulta che io abbia condannato tutti i cattolici? A parte che avrei potuto anche farlo, e a ragione, visto che il cattolicesimo è una religione che presuppone l'accettazione di un pacchetto di credenze, dalle quali non si può prescindere e che sono in netto contrasto con le facoltà logico-razionali che dovrebbero distinguere ogni essere umano. Comunque, le parole peggiori nei confronti degli atei provengono proprio dal papa, e rappresentano pertanto tutto il mondo cattolico; dunque non vedo cosa ci sia ancora da discutere. Sembra che cadiate dalle nuvole, quando vi si fa notare che il cattolicesimo è una religione fortemente antagonista nei confronti dell'ateismo, contro cui vengono sempre spese parole velenose e offensive. Ma cosa vi aspettate che faccia, un ateo, in risposta a ciò?

 
Qui inizio e chiudo il mio intervento, se definiamo in maniera corretta e semplice cosa è una "fede", l'ateismo lo è, palesemente.
E quale sarebbe questa definizione di fede che ingloberebbe anche l'ateismo?

Per il resto, come esperienza personale, quindi sicuramente confutabilissima e limitata, gli atei sono tra le persone più razziste in cui ci si possa imbattere. Ovviamente non sto dicendo Non credi in ***= Sporco razzista, sto dicendo che c''è qualcosa che fa scattare nella mente di un ateo quella aggressiva voglia di supremazia che lo porta a perdere il lume della ragione, diventando, nelle discussioni, fortemente razzista, in contrasto con i principi che tanto gli sono cari. Non è ovviamente un discorso generalizzato, ma che sicuramente ben può descrivere alcune situazioni ben specifiche.
Siccome tutti gli atei che ho conosciuto io sono brutti e cattivi, allora tutti gli atei sono brutti e cattivi.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Qui inizio e chiudo il mio intervento, se definiamo in maniera corretta e semplice cosa è una "fede", l'ateismo lo è, palesemente.Credo in qualcosa che, aimé, non potrò mai provare. Sono sicuro che ciò che dico sia giusto ma allo stesso tempo non ho modo di confutare il suo opposto. Mi pare corretto definirla una Fede.

Vi linko una metafora di Russel e Popper che, a mio parere, è interessante da leggere //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

http://it.wikipedia.org/wiki/Tacchino_induttivista

Vi lascio anche una frase di Einstein, che sento molto mia, oltre che attuale.

Per il resto, come esperienza personale, quindi sicuramente confutabilissima e limitata, gli atei sono tra le persone più razziste in cui ci si possa imbattere. Ovviamente non sto dicendo Non credi in ***= Sporco razzista, sto dicendo che c''è qualcosa che fa scattare nella mente di un ateo quella aggressiva voglia di supremazia che lo porta a perdere il lume della ragione, diventando, nelle discussioni, fortemente razzista, in contrasto con i principi che tanto gli sono cari. Non è ovviamente un discorso generalizzato, ma che sicuramente ben può descrivere alcune situazioni ben specifiche.
Forse non hai chiaro il fatto, molto semplice, che gli atei non credono.

D'altra parte, come sai bene, l'onus probandi spetta a chi afferma. Ritenere l'ateismo una fede è un ribaltamento dell'onus probandi che, tuttavia, lascia le cose intatte: chi crede lo fa in base ad un perché sì e chi non crede a quel perché non crede e basta.

 
Perché, ti risulta che io abbia condannato tutti i cattolici? A parte che avrei potuto anche farlo, e a ragione, visto che il cattolicesimo è una religione che presuppone l'accettazione di un pacchetto di credenze, dalle quali non si può prescindere e che sono in netto contrasto con le facoltà logico-razionali che dovrebbero distinguere ogni essere umano. Comunque, le parole peggiori nei confronti degli atei provengono proprio dal papa, e rappresentano pertanto tutto il mondo cattolico; dunque non vedo cosa ci sia ancora da discutere. Sembra che cadiate dalle nuvole, quando vi si fa notare che il cattolicesimo è una religione fortemente antagonista nei confronti dell'ateismo, contro cui vengono sempre spese parole velenose e offensive. Ma cosa vi aspettate che faccia, un ateo, in risposta a ciò?
Guarda, sull'operato del Papa attuale ne so ben poco.

Da quel poco che so e ricordo non è il massimo della tolleranza, non sono d'accordo con alcune delle sue affermazioni.

C'è da discutere eccome comunque: da cattolico non accetto di venire attaccato solo perché il Papa ha detto qualcosa di sbagliato, torno a dire che non è giusto rispondere per colpe di altri.

Ok è il rappresentante della Chiesa, ma rimane un uomo come me che può benissimo sbagliare; la presunta infallibilità del Papa è stata da tempo giustamente sconfessata dalla Chiesa.

Cosa può fare un ateo?

Può ben evitare di inasprire e aumentare il conflitto; se io ti do del cretino e tu in risposta mi dai del figlio di buona donna e così via non se ne esce più.

Non mi riferisco al vangelico "porgi l'altra guancia", ma di applicare una ricerca del dialogo e di fuga dal conflitto.

Interessante e calzante la frase di Einstenin citata da Ciccioct comunque //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Guarda, sull'operato del Papa attuale ne so ben poco.Da quel poco che so e ricordo non è il massimo della tolleranza, non sono d'accordo con alcune delle sue affermazioni.

C'è da discutere eccome comunque: da cattolico non accetto di venire attaccato solo perché il Papa ha detto qualcosa di sbagliato, torno a dire che non è giusto rispondere per colpe di altri.

Ok è il rappresentante della Chiesa, ma rimane un uomo come me che può benissimo sbagliare; la presunta infallibilità del Papa è stata da tempo giustamente sconfessata dalla Chiesa.
Questo è ovviamente falso, perché l'infallibilità papale è un dogma, dunque una cosa che resterà "vera" in eterno. Allora non è vero che il papa può benissimo sbagliare e, se ti ritieni cattolico come dici, non ti è proprio possibile essere in disaccordo con quanto dice. Altrimenti che cattolico sei? Mi sa che fai parte di quell'ampia schiera di (sedicenti) cattolici che non hanno ben chiaro il significato del termine cattolico e non conoscono bene la dottrina, credendo pervicacemente di potersi dire cattolici e poi fare e credere quello che gli pare. Ma tu lo sai che puoi essere credente e non cattolico, ovvero che ci sono anche tanti altri modi di credere in ***, che magari si adattano meglio alle tue convinzioni?

Cosa può fare un ateo?Può ben evitare di inasprire e aumentare il conflitto; se io ti do del cretino e tu in risposta mi dai del figlio di buona donna e così via non se ne esce più.

Non mi riferisco al vangelico "porgi l'altra guancia", ma di applicare una ricerca del dialogo e di fuga dal conflitto.
Ovvero stai dicendo che per quanto un ateo possa venire offeso dal papa e dal mondo cattolico in generale, deve semplicemente stare zitto o comunque sorbirsi gli insulti, perché altrimenti si genera polemica e si inasprisce il conflitto. Ironicamente, in effetti, hai appena dato un'altra dimostrazione (dopo l'esibizione di Eris, ieri) della coerenza cristiana, che si traduce palesemente in antidemocrazia.

Interessante e calzante la frase di Einstenin citata da Ciccioct comunque //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Beh, ai cattolici non conviene poi tanto cercare di cooptare Einstein dalla propria parte, perché lui stesso disse:

Quella che mi è stata attribuita come convinzione religiosa era naturalmente una bugia, una bugia


ripetuta in maniera sistematica. Non credo in un *** personale e non l'ho mai nascosto, anzi l'ho



detto a chiare lettere. Se c'è in me qualcosa che si può definire religioso, è l'ammirazione sconfinata



che provo per la struttura del mondo quale la scienza ci ha finora rivelato.


e anche

L'idea di un *** personale mi è del tutto estranea e mi sembra anche ingenua.

 
Prima di tutto ti pregherei di non mettermi in bocca parole che non ho detto, io rispondo solo di quello che dico non di quello che affermano gli altri.Ti farei inoltre notare che da parte mia ho sempre cercato di rispondere ai post discutendo senza partire dal presupposto di essere superiore e potermi permetter di insultare le idee altrui, cosa che tu stai facendo invece.

E visto che parti tanto di libertà di pensiero, sai dirmi cos'è la laicità?

Mi ricordi quelli che in tema di immigrazione rispondono a tutto con "nel loro paese ti tagliano le mani se parli troppo".

Non mi risulta che TUTTI gli esponenti della Chiesa ne TUTTI i cattolici del mondo abbiano l'atteggiamento oscurantista di cui parli verso gli atei, cosa facciamo condanniamo tutti per le attività di alcuni?
Guarda che io ho risposto al fatto che tu ti sei chiesto "screditano la religione alla prima occasione in una prospettiva di conflitto, come se combattessero contro un nemico." E ti ho detto il perché. Non capisco cosa tu non capisca.

 
Questo è ovviamente falso, perché l'infallibilità papale è un dogma, dunque una cosa che resterà "vera" in eterno. Allora non è vero che il papa può benissimo sbagliare e, se ti ritieni cattolico come dici, non ti è proprio possibile essere in disaccordo con quanto dice. Altrimenti che cattolico sei? Mi sa che fai parte di quell'ampia schiera di (sedicenti) cattolici che non hanno ben chiaro il significato del termine cattolico e non conoscono bene la dottrina, credendo pervicacemente di potersi dire cattolici e poi fare e credere quello che gli pare. Ma tu lo sai che puoi essere credente e non cattolico, ovvero che ci sono anche tanti altri modi di credere in ***, che magari si adattano meglio alle tue convinzioni?
Mi sono informato un po e in effetti hai ragione, non so perchè ma ero convinto l'avessero sconfessata.

Certo che lo so.

Ma per natura tendo a non pensare in maniera monolitica e sono convinto che le istituzioni religiose sono formate da uomini, che sbagliano spesso e volentieri e le cui opinioni possono essere messe in discussione come quelle di chiunque altro (si, anche il Papa).

Avere una fede religiosa non significa per quanto mi riguarda accettare in blocco una serie di regole senza ragionarci sopra.

Questo non mi rende certo meno cattolico di quei che danno retta ai preti anche se gli dicono quante volte devono andare in bagno.

Ovvero stai dicendo che per quanto un ateo possa venire offeso dal papa e dal mondo cattolico in generale, deve semplicemente stare zitto o comunque sorbirsi gli insulti, perché altrimenti si genera polemica e si inasprisce il conflitto. Ironicamente, in effetti, hai appena dato un'altra dimostrazione (dopo l'esibizione di Eris, ieri) della coerenza cristiana, che si traduce palesemente in antidemocrazia.
Non sto dicendo di stare zitti e subire, ci mancherebbe altro.

Sto dicendo di non avere lo stesso atteggiamento offensivo degli esaltati. di cui ci lamenta verso altre persone che hanno in comune solo la fede religiosa.

Sarebbe come prendersela con tutti i musulmani del mondo solo perchè alcuni gruppi uccidono i cristiani; capisci che non è logica ne giusta una cosa del genere.

Beh, ai cattolici non conviene poi tanto cercare di cooptare Einstein dalla propria parte, perché lui stesso disse:

Quella che mi è stata attribuita come convinzione religiosa era naturalmente una bugia, una bugia


ripetuta in maniera sistematica. Non credo in un *** personale e non l'ho mai nascosto, anzi l'ho



detto a chiare lettere. Se c'è in me qualcosa che si può definire religioso, è l'ammirazione sconfinata



che provo per la struttura del mondo quale la scienza ci ha finora rivelato.


e anche

L'idea di un *** personale mi è del tutto estranea e mi sembra anche ingenua.
Vabbè cosa c'entra non allargare il discorso senza motivo, ho detto che ritengo giusta quella frase di Einstein, punto e basta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Mi sono informato un po e in effetti hai ragione, non so perchè ma ero convinto l'avessero sconfessata.Certo che lo so.

Ma per natura tendo a non pensare in maniera monolitica e sono convinto che le istituzioni religiose sono formate da uomini, che sbagliano spesso e volentieri e le cui opinioni possono essere messe in discussione come quelle di chiunque altro (si, anche il Papa).

Avere una fede religiosa non significa per quanto mi riguarda accettare in blocco una serie di regole senza ragionarci sopra.

Questo non mi rende certo meno cattolico di quei che danno retta ai preti anche se gli dicono quante volte devono andare in bagno.

Non sto dicendo di stare zitti e subire, ci mancherebbe altro.

Sto dicendo di non avere lo stesso atteggiamento offensivo degli esaltati. di cui ci lamenta verso altre persone che hanno in comune solo la fede religiosa.

Sarebbe come prendersela con tutti i musulmani del mondo solo perchè alcuni gruppi uccidono i cristiani; capisci che non è logica ne giusta una cosa del genere.

Vabbè cosa c'entra non allargare il discorso senza motivo, ho detto che ritengo giusta quella frase di Einstein, punto e basta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Ma io infatti farei fuori ogni estremista Islamico non perché uccidono qualche cristiano, ma perché mettono in pericolo l'equilibrio mondiale e costringono i loro popoli a vivere alla maniera dei barbari.

 
Mi sono informato un po e in effetti hai ragione, non so perchè ma ero convinto l'avessero sconfessata.Certo che lo so.

Ma per natura tendo a non pensare in maniera monolitica e sono convinto che le istituzioni religiose sono formate da uomini, che sbagliano spesso e volentieri e le cui opinioni possono essere messe in discussione come quelle di chiunque altro (si, anche il Papa).

Avere una fede religiosa non significa per quanto mi riguarda accettare in blocco una serie di regole senza ragionarci sopra.

Questo non mi rende certo meno cattolico di quei che danno retta ai preti anche se gli dicono quante volte devono andare in bagno.
In effetti è molto vicino a quello che significa davvero. Fede è una cosa razionalmente ingiustificabile, senza basi logiche alle spalle. Se ti domandassi come sia possibile che Maria abbia potuto concepire e partorire restando vergine, otterresti razionalmente un'unica risposta. Eppure tu ci devi credere, perché è un dogma di fede. Questo fa di te una persona almeno in parte irrazionale e dunque inadatta di affrontare un dialogo su basi logico-razionali.

Non sto dicendo di stare zitti e subire, ci mancherebbe altro.Sto dicendo di non avere lo stesso atteggiamento offensivo degli esaltati. di cui ci lamenta verso altre persone che hanno in comune solo la fede religiosa.

Sarebbe come prendersela con tutti i musulmani del mondo solo perchè alcuni gruppi uccidono i cristiani; capisci che non è logica ne giusta una cosa del genere.
Ancora con 'sto discorso... ma le leggi le mie risposte?

Vabbè cosa c'entra non allargare il discorso senza motivo, ho detto che ritengo giusta quella frase di Einstein, punto e basta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
E certo, perché grattando la superficie e scendendo nei particolari del pensiero di Einstein, non vi conviene più prenderlo come esempio.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Il tuo asino in grammatica italiana ha anche leggeri problemi di disgrafia, perdonalo per avere un punto debole. Tornando alle cose meno serie:

Questa frase in sè dimostra due cose, dimostra il pregiudizio che hai contro i cattolici, secondo il quale un cristiano non può certamente essere incluso nella contingenza della volontà e del libero pensiero insieme ai restanti esseri umani (Una cosa molto simile al Papa mangiatei che condanni...), e in secondo luogo che reputi l'ateismo in un qualche modo una non-condizione di pensiero, un assenza di imposizioni, di pesi dottrinali che inficiano sull'uso dell'intelletto. Stai dicendo, se la logica non mi inganna, che nel mentre il cristianesimo è una dottrina positiva, che quindi "occupa" e "ingombra" uno spazio all'interno del povero cervello ammaestrato del cristiano, l'"ateismo" è una dottrina negativa che non ha peso ne esercita una forza sulle concezioni inviduali. Che ovvero non è una presa di posizione nei confronti di una realtà, ma è l'ignorarla e prescindere.

Ora, partendo da questo concetto che mi è parso di evincere senza contraddizione, potrei benissimo confutarti adducendo molte e molte cose tutte molto filosofiche e teologiche, e invece ti spiegherò il grosso equivoco di questa posizione riprendendo un argomento scientifico, giusto perchè me l'hanno fatto ricordare una pagina fa:

Se hai orecchie per intendere intenderai, ma non ce l'hai e quindi ti spiegherò, io profano di fisica a te luminare matematico, che lo stato di riposo non è meno azione dello stato di movimento, e che il tuo non considerare *** non è meno azione di considerarlo, e che quindi, se è vero che ogni Cristiano, essere umano individuale, ha un proprio rapporto specifico con la domanda su ***, sulla quale esprime un giudizio in totale libertà e contingenzatu non sei da meno, essere individuale che ha un rapporto specifico con la stessa domanda e che invece te ne senti libero. E dunque, formandosi il generale dal particolare, se tu volessi sostenere la colpevolezza del cattolicesimo nel genocidio ebraico, dovresti sostenere la responsabilità Atea nelle stragi staliniste.

-Ish se mi azzecchi questo ti faccio una statua-.
mah, dostoevskij?
La storia, o per meglio dire macrostoria ci dice del generale degli eventi e in particolare degli uomini che gli hanno causati. Per derimere sulla bruttezza del cristianesimo dovremmo vedere alla filosofia delle religione (che è una materia che insegnano all'università, nel caso ci tenessi a saperlo), e per la quale potresti farti un idea abbastanza matura di cosa è bene e cosa e male. Ma se mi citi la storia, mi porti il cristianesimo come causa essenziale del male, e una causa essenziale dev'essere ripetibile e sperimentabile, ovvero per dimostrare che il cristianesimo implica il male come effetto, dovresti analizzare la dottrina cristiana scientificamente e porre dei paletti per vedere in che luogo provoca male e in quale bene.

E in quel caso faresti filosofia delle religione, e stanne certo che non avresti riscontri così assoluti qualora ti cimentassi nell'impresa.

Peraltro non ho affatto glissato sulle parole del papa, ti ho già spiegato il loro significato e ho già cercato di farti capire che in tal sede non si riferisce certo all'ateismo. Una prova logica sarebbe ammettere appunto che per il papa, poste quelle premesse, ne deriverebbe che chi "è senza ***" e dunque pecca è inumano, degenerando in pura eresia, perchè il peccato è instaurato nella natura dell'uomo secondo la genesi i testi sacr il catechismo la tradizione i padri della chiesa la parola del Signore e tutto ciò che costituisce l'apparato religioso della stessa religione cattolica.

Inoltre, a uno che studia un pochino di teologia e filosofia cristiana, risulta subito chiaro il vero significato di quella frase: E non lo dico "per sofisma" o perchè mi sento "in imbarazzo", lo dico perchè lo so come so come funzionano i clichè nei Jrpg o i colpi di scena nei Gialli, ma se continui a credere che tu, paramecio che discuti del lessico del papa riferendoti al dizionario dei tifosi nell'intervallo inter juve possa intenderlo meglio, non posso che alzare le mani e dichiarare la resa. Forse un giorno capirai che è come pretendere di leggere dei CSS riferendosi al C++.

PS: Scusa la grammatica.

Supponevo che non avessi capito una cippa :rickds:

Solita frase che si dice quando non si ha altro che dire...
Non sai cosa c'è dietro, e ti auguro di non leggerlo mai //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
mi è capitato spesso nei forum di leggere singolar tenzoni tra neofascisti e comunisti in cui si faceva a gara per rinfacciare gli eccidi della parte opposta, ma leggerli in un contesto religioso non mi era mai capitato, ringrazio Eris (ed indirettamente il Papa) per questa singolare e nuova esperienza //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
peraltro Eris, e commento solamente questo dato che aliasalberto sta puntualmente ribattendo ottimamente punto su punto alle vostre strampalate tesi, pretendere che la causa di un fenomeno storico venga trattata come fosse uno fenomeno di causa-effetto scientifico è una errore da abc delle scienze sociali che stronca sul nascere ogni possibilità di confronto serio sulla questione
"Peraltro" zombie, tu non sai di che parli. Se infatti vuoi insinuare che il cristianesimo è una religione pessima perchè porta a effetti indesiderabili, qualunque uomo dotato di ragione potrà supplirti della generale idea che devi portare le prove di questo. E nel caso tu portassi prove storiche, ne otterresti quantaltre che ti farebbero dire il contrario: e sono gentile nell'esposizione, perchè non sto ribadendo il concetto che se si vuole fare, da parte degli atei, una scienza di un certo tipo di dottrina e isolarne gli effetti, la prima cosa che bisognerebbe fare, metododicamente, è esaminarne i principi: Infatti "il cristianesimo" è un entità troppo vaga per addittargli colpe di massacri, servono i nomi: altrimenti allo stesso modo si può dire che l'atesmo è un speculazione pessima per via di tutte le cose cattive perpetrate personalmente dagli atei -a meno che non mi fai credere che essendo ateo sei in automatico incapace di violenza e crudeltà come il resto degli essere umani-

Piu' facile e logico di così non so dirtelo.

Essi vengono additati alla stregua di persone immorali e inumane, come si evince dalle stesse parole del papa, per dirne una
Il papa li non si riferisce agli atei, non li caga proprio. Daje. Sta facendo una lezione teologica sul male.

Ehilà, non prendere posizione é agnosticismo, l'ateo la posizione ce l'ha eccome.
E' quello che ho dimostrato, l'ateo ha una posizione. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

E a mio avviso anche l'agnosticismo è una presa di posizione, anche abbastanza forte.

Per finire:

Forse non hai chiaro il fatto, molto semplice, che gli atei non credono.D'altra parte, come sai bene, l'onus probandi spetta a chi afferma. Ritenere l'ateismo una fede è un ribaltamento dell'onus probandi che, tuttavia, lascia le cose intatte: chi crede lo fa in base ad un perché sì e chi non crede a quel perché non crede e basta.
Non definirei l'ateismo una fede. Ma un giudizio, certamente (anche perchè non fosse così, allora lo definiremmo irrazionale).

Anche il cristanesimo, per informazione, è in prima cosa un giudizio, e per quanto risulti offensivo sapere che non viene considerato ne tale, ne specialmente individuale, in verità lo è: le parole di Alisalberto in ogni caso chiariscono meglio l'opinione che hanno gli atei dei cristiani:

L'ateismo non è una religione e non accomuna le persone tra loro in una comunità di persone che la pensano tutti allo stesso modo. Dire "secondo me" è alla base del libero pensiero ateo, cosa che nessun cattolico può dire per sé.
Come se non sia stata la parola, annunciata ad ogni cristiano preso nella sua individualità, a farci esporre il giudizio sulla sua verità, ma una specie di magia collettiva che non ha interpellato l'intelletto di nessun uomo particolare, un incantesimo ad ampio raggio che ci ha semplicemente addormentati tutti. Come se ogni giorno della sua vita un cristiano non avesse un rapporto intimo con ***, ma "generale" e che non ammette il dubbio e addirittura la libertà, il "secondo me".

Non sono cose belle da dire, fossi moderatore io inviterei a ritrattarle, ma tant'è finquando è pensiero ognuno può pensare grazie a *** quello che vuole.

 
Ehilà, non prendere posizione é agnosticismo, l'ateo la posizione ce l'ha eccome.


Chen, si parla di Chiesa, non di Cattolicesimo. Sono due cose distinte e dovresti ben saperlo. Un conto é mettersi contro le gerarchie ecclesiastiche, quale Hitler stava facendo, un conto é mettersi contro una Religione. Non esattamente la stessa cosa. E in ogni citazione da te postata Hitler mi pare se la prenda con Preti e Chiesa, non ho letto Cattolicesimo neanche una volta.

Certo, perché la religione é la prima fonte di ignoranza. Lo state dimostrando uno per uno dall'inizio della conversazione, ignorando dati storici, cosa sia il sincretismo filosofico (o già Razionalismo e Empirismo sono opposti, bé lo erano pure Stoicismo ed Epicureismo ma Cicero le fuse insieme quelle due filosofie. Sai sono filosofie non religioni, quindi possono anche essere fuse per trovare una via di mezzo.)Inoltre ignorate anche il vero significato di Ateo, e quello di Agnostico, due cose estremamente opposte.

Diamine, eppure queste scoperte che fanno morire l'Empirismo, come dici tu, al contempo mi fanno anche capire che sia impossibile che una Vergine rimanga incinta...ah già ma quella é fede. Comunque al riguardo del fatto che Razionalismo e Empirismo sono due cose opposte già ti ho risposto.
Allora inizia a chiamare le cose con il loro nome, oppure allega una definizione, perchè se mi parli di empirismo non penso affatto ad un sincretismo, ma a quello della tabula rasa o, anche peggio, alla piaga novecentesca del behaviourismo.

E quale sarebbe questa definizione di fede che ingloberebbe anche l'ateismo?


Siccome tutti gli atei che ho conosciuto io sono brutti e cattivi, allora tutti gli atei sono brutti e cattivi.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
bah, se avesse conosciuto solo te allora potrebbe essere convinto che tutti gli atei non sappiano leggere, ma rileggendo il suo post convengo che non sia così.
 
Allora inizia a chiamare le cose con il loro nome, oppure allega una definizione, perchè se mi parli di empirismo non penso affatto ad un sincretismo, ma a quello della tabula rasa o, anche peggio, alla piaga novecentesca del behaviourismo.
Bé sai, io non ragiono per dogmi e imposizioni nette //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

 
Il Papa è infallibile ex- cathedra, aliasalberto smettila di parlare di cose che non conosci e lightsly leggiti la definizione di infallibilità papale su cathopedia (o comunque il contenuto del dogma dove ti pare, su vatican.va dovresti trovarlo)

 
Bé sai, io non ragiono per dogmi e imposizioni nette //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif
Stai esulando la domanda. Non esiste la facoltà di filosofia per dare da mangiare ai professori e far perdere tempo agli alunni: Chiarisci a che corrente filosofica storica ti riferisci o risulterai impreparato. Hai detto che c'è un esempio sincretico di coinciliazione di queste due filosofie: esponilo.

 
Lightsly, ecco fresca fresca un'altra sparata del papa: matrimonio unico luogo degno per generare figli. Non si preoccupa neanche del fatto che queste sue parole siano gravemente offensive nei confronti di quei bambini che nascono al di fuori di un matrimonio, per non parlare dei genitori che hanno scelto di procreare senza sposarsi. Tutto ciò che è diverso dal suo mondo, dal suo modo di pensare, è sbagliato e immorale. Questo è l'atteggiamento del cattolico standard. Ma come fa a non farvi schifo, questa persona?

Il Papa è infallibile ex- cathedra, aliasalberto smettila di parlare di cose che non conosci e lightsly leggiti la definizione di infallibilità papale su cathopedia (o comunque il contenuto del dogma dove ti pare, su vatican.va dovresti trovarlo)
Infatti le cose di cui parlavamo sono contenute nell'enciclica Spe Salvi. Informati tu, professorone.

 
Il Papa è infallibile ex- cathedra, aliasalberto smettila di parlare di cose che non conosci e lightsly leggiti la definizione di infallibilità papale su cathopedia (o comunque il contenuto del dogma dove ti pare, su vatican.va dovresti trovarlo)
Cathopedia, vatican.va //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/facepalm2.png

 
In effetti è molto vicino a quello che significa davvero. Fede è una cosa razionalmente ingiustificabile, senza basi logiche alle spalle. Se ti domandassi come sia possibile che Maria abbia potuto concepire e partorire restando vergine, otterresti razionalmente un'unica risposta. Eppure tu ci devi credere, perché è un dogma di fede. Questo fa di te una persona almeno in parte irrazionale e dunque inadatta di affrontare un dialogo su basi logico-razionali
Questo lo considererei particolarmente offensivo.

 
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