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Quindi se è alla base della teologia cristiana, è vero per forza.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif L'antisemitismo cristiano è, per l'appunto, quell'antisemitismo perpetrato dai cristiani, non vedo cosa ci sia di così divertente o sorprendente. Quindi concordi con il papa, quando dice che il nazismo è frutto dell'ateismo? E pure i campi di concentramento?
Tragedia, ho paura a risponderti perchè questa domanda è così confusa che sarei capace, e lo sono, di confondermi allo stesso modo. Ma ti giuro Alis, se la riformuli e mi fai capire che diamine stai dicendo posso provare un arringa di difesa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
L'unica cosa che dimostrano quei dati è che Hitler era pazzo.Però, Alisalberto, per oggi voglio seguire il tuo ragionamento: Il cattolicesimo è certamente alla causa dei peggiori mali del mondo, dopotutto Hitler era cattolico.

Quindi l'ateismo...http://it.wikipedia.org/wiki/Stalin
Strano che uno che studia filosofia (e con quanto zelo...) cada in così banali sofismi. L'ateismo non è una religione e non accomuna le persone tra loro in una comunità di persone che la pensano tutti allo stesso modo. Dire "secondo me" è alla base del libero pensiero ateo, cosa che nessun cattolico può dire per sé. Essere ateo significa semplicemente non credere in ***. Essere cattolico è molto più che credere semplicemente in ***. E se leggessi correttamente i miei messaggi, capiresti che non ho mai fatto la connessione: Hitler cattolico => cattolicesimo cattivo. Che il cattolicesimo sia una pessima religione ce lo dice la storia, recente e non, non occorre scomodare Hitler. Hai anche tu volutamente glissato sulle parole del papa riguardo la connessione tra ateismo e nazismo. Tanto chi se ne accorge, no?

 
Mi dispiace, ma a quanto pare il concetto "le definizioni di *** sono semplici tentativi di avvicinarsi alla sua essenza costruendo rapporti ***/uomo ("onnipotenza" divina/impotenza umana, ad esempio) e pertanto estremamente marginali in religioni pratiche come il cristianesimo" non è adatto alle tue capacità...

Strano che uno che studia filosofia (e con quanto zelo...) cada in così banali sofismi. L'ateismo non è una religione e non accomuna le persone tra loro in una comunità di persone che la pensano tutti allo stesso modo. Dire "secondo me" è alla base del libero pensiero ateo, cosa che nessun cattolico può dire per sé. Essere ateo significa semplicemente non credere in ***. Essere cattolico è molto più che credere semplicemente in ***. E se leggessi correttamente i miei messaggi, capiresti che non ho mai fatto la connessione: Hitler cattolico => cattolicesimo cattivo. Che il cattolicesimo sia una pessima religione ce lo dice la storia, recente e non, non occorre scomodare Hitler. Hai anche tu volutamente glissato sulle parole del papa riguardo la connessione tra ateismo e nazismo. Tanto chi se ne accorge, no?
Se i cattolici la pensano tutti allo stesso modo sono xenofag

 
Per quanto ne so Hitler era fissato con l'esoterismo ma non era cattolico, quindi diciamo che più che ateo Hitler poteva essere ritenuto un eretico.

 
Tragedia, ho paura a risponderti perchè questa domanda è così confusa che sarei capace, e lo sono, di confondermi allo stesso modo. Ma ti giuro Alis, se la riformuli e mi fai capire che diamine stai dicendo posso provare un arringa di difesa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Se è alla base della teologia cristiana, è vero per forza che IL PAPA INTENDESSE QUESTO.

Mi dispiace ma qui di sofismi ne fai fin troppo (riferito alla citazione inserita nel messaggio quotato, con questo coso l'interfaccia mi si incasina sempre)

 
Peccato che il suo "cattolicesimo" comprendeva:
-Cristo non ebreo

-la Chiesa da smantellare

-il culto della religione germanica semlre e comunque

E tutto il resto Che trovi negli articoli correlati, che poi abbia pronunciato discorsi per illudere le masse non ci sono dubbi, anche Mussolini lo ha fatto, eppure il manifesto dell'ateismo italiano (o qualcosa del genere) è suo.

E Gentile scriveva che il fascismo è religione, ebbene anche il nazismo lo era, allo stesso modo, la religione dello stato, in perfetto stile hegeliano ed anticristiano.

Ed è buffo, davvero: hai letto le date delle tue "prove"? Tutte quelle affermazioni sono state pronunciate nel periodo di ascesa, i primi anni 20, quando ancora il nazionalsocialismo non poteva farsi vedere per quel che era.

E giusto per informazione, gott mit huns non ha nulla a che fare con il *** dei cristiani, semmai con quello di Hegel, o con qualche altra forma di idolatria statale (quando non personale).

In quanto al resto, la risposta l'hai già, quando vorrai capirla...
Ma hai pure il coraggio di negare i dati di fatto? Date in cui "il nazionalsocialismo non poteva farsi vedere per quel che era"? Nel 1941 non poteva farsi vedere per quel che era? E quando, nel 2012? Ripeto, dovresti leggere le fonti storiche: se ti secca cercarle, le trovi tutte raccolte ne Il cappellano del diavolo. E la storia papa-ateismo-nazismo mettiamola pure da parte, vero?//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Si rischia di perdere la propria umanità anche affidandosi fin troppo alla ragione comunque eh, non è che l'estremismo è un male da una parte sola.
Sicuramente, ma da qui a negare del tutto la ragione ce ne passa. Meglio l'eccesso di ragione, che l'opposto, per quanto mi riguarda.

Tragedia, ho paura a risponderti perchè questa domanda è così confusa che sarei capace, e lo sono, di confondermi allo stesso modo. Ma ti giuro Alis, se la riformuli e mi fai capire che diamine stai dicendo posso provare un arringa di difesa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Divertente vedere un asino in grammatica italiana cercare disperatamente di far sembrare gli altri ignoranti, per mascherare la propria, di ignoranza.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Questo nuovo form per i messaggi è pessimo, ho impiegato un sacco per scrivere quattro parole e incollare due citazioni, santo cielo!

 
Parli come se la tua "prova" datata 1941 potesse sembrare attendibile:asd:

Poi son buoni tutti a dire "sono cattolico", fa comodo dopotutto, ma dire "la chiesa ci vuole distruggere" è ben più sconveniente...

E Dawkins non è propriamente uno storico, hai fonti attendibili?//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Sulla storia del Papa non mi esprimo più, l'ho ripetuto già 3 volte mi pare,

Ok, visto che mi voglio male lo ripeto in un altro modo ancora:

A prescindere da tutto il resto, Hitler ed il nazisno erano per forza di cose lontani da ***, ateimo o meno, perchè il loro comportamento è stato senza ombra di dubbio anticristiano.

E più semplice di cosi, la vedo dura...

 
Parli come se la tua "prova" datata 1941 potesse sembrare attendibile:asd:Poi son buoni tutti a dire "sono cattolico", fa comodo dopotutto, ma dire "la chiesa ci vuole distruggere" è ben più sconveniente...

E Dawkins non è propriamente uno storico, hai fonti attendibili?//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Sulla storia del Papa non mi esprimo più, l'ho ripetuto già 3 volte mi pare,
Infatti Dawkins, nel libro che ti ho consigliato di leggere, inserisce le fonti storiche di cui avresti bisogno per aprire gli occhi. Cardini non ti piace neanche. Va beh, se vuoi volgere lo sguardo altrove, fai pure, peggio per te.

Sulla storia del papa non ti sei espresso affatto, hai approfittato del sofisma di Eris per glissare sugli argomenti spinosi. Abituati come siete a credere ciecamente nel vostro credo, non mi meraviglio che certi ragionamenti facciate fatica a portarli avanti.

Giusto per farci una risata, guardiamo brevemente a quello che il tuo adorato Eris è riuscito a combinare questa serata.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

- Un utente mi fa notare che non è giusto che molti atei si scaglino contro i cattolici.

- Io faccio notare che sono i cattolici, in primis, a offendere gli atei.

- Eris mi dice che quelli sono cattolici sbagliati.

- Allora gli faccio notare che il Papa, applicando questo ragionamento, avendo lui per primo proferito parole gravi contro gli atei, è un cattolico sbagliato.

- Lui mi risponde che se davvero il papa avesse mai detto parole del genere, lo definirebbe lui stesso un cattolico sbagliato.

- A questo punto io gli scrivo le parole precise, con cui inequivocabilmente il papa lancia un attacco contro gli atei, definendoli persone senza umanità.

- Eris mi fa notare, sghignazzando, che queste sono addirittura le basi della teologia cristiana! Ovvero che essere contro gli atei e ritenerli persone cattive e disumane, è una convinzione propria di ogni cattolico che si rispetti. Ogni cattolico giusto, per mutuare il linguaggio da infante di Eris.

- Da ciò si decuce che Eris ritenga il papa un cattolico sbagliato, avendo preso atto delle sue parole e avendo constatato pure che non c'era neanche bisogno di leggerle, visto che erano considerazioni già proprie della religione in cui crede.

- Infine Eris cerca di svignarsela, fingendo (?) di non capire più la lingua italiana.

Una macchietta.:alex90:

 
Divertente vedere un asino in grammatica italiana cercare disperatamente di far sembrare gli altri ignoranti, per mascherare la propria, di ignoranza.
Il tuo asino in grammatica italiana ha anche leggeri problemi di disgrafia, perdonalo per avere un punto debole. Tornando alle cose meno serie:

L'ateismo non è una religione e non accomuna le persone tra loro in una comunità di persone che la pensano tutti allo stesso modo. Dire "secondo me" è alla base del libero pensiero ateo, cosa che nessun cattolico può dire per sé.
Questa frase in sè dimostra due cose, dimostra il pregiudizio che hai contro i cattolici, secondo il quale un cristiano non può certamente essere incluso nella contingenza della volontà e del libero pensiero insieme ai restanti esseri umani (Una cosa molto simile al Papa mangiatei che condanni...), e in secondo luogo che reputi l'ateismo in un qualche modo una non-condizione di pensiero, un assenza di imposizioni, di pesi dottrinali che inficiano sull'uso dell'intelletto. Stai dicendo, se la logica non mi inganna, che nel mentre il cristianesimo è una dottrina positiva, che quindi "occupa" e "ingombra" uno spazio all'interno del povero cervello ammaestrato del cristiano, l'"ateismo" è una dottrina negativa che non ha peso ne esercita una forza sulle concezioni inviduali. Che ovvero non è una presa di posizione nei confronti di una realtà, ma è l'ignorarla e prescindere.

Ora, partendo da questo concetto che mi è parso di evincere senza contraddizione, potrei benissimo confutarti adducendo molte e molte cose tutte molto filosofiche e teologiche, e invece ti spiegherò il grosso equivoco di questa posizione riprendendo un argomento scientifico, giusto perchè me l'hanno fatto ricordare una pagina fa:

“E poiché … pensiamo che è necessaria maggiore azione per il movimento che per il riposo, osserveremo qui che siamo caduti in questo errore fin dall'inizio della nostra vita… E come questa pesantezza, e molte altre cause che non siamo abituati a percepire, resistono al movimento delle nostre membra e fanno sì che ci stanchiamo, ci è sembrato che ci volesse una forza più grande e più azione per produrre un movimento che per fermarlo”
Se hai orecchie per intendere intenderai, ma non ce l'hai e quindi ti spiegherò, io profano di fisica a te luminare matematico, che lo stato di riposo non è meno azione dello stato di movimento, e che il tuo non considerare *** non è meno azione di considerarlo, e che quindi, se è vero che ogni Cristiano, essere umano individuale, ha un proprio rapporto specifico con la domanda su ***, sulla quale esprime un giudizio in totale libertà e contingenzatu non sei da meno, essere individuale che ha un rapporto specifico con la stessa domanda e che invece te ne senti libero. E dunque, formandosi il generale dal particolare, se tu volessi sostenere la colpevolezza del cattolicesimo nel genocidio ebraico, dovresti sostenere la responsabilità Atea nelle stragi staliniste.

-Ish se mi azzecchi questo ti faccio una statua-.

Che il cattolicesimo sia una pessima religione ce lo dice la storia, recente e non, non occorre scomodare Hitler. Hai anche tu volutamente glissato sulle parole del papa riguardo la connessione tra ateismo e nazismo. Tanto chi se ne accorge, no?
La storia, o per meglio dire macrostoria ci dice del generale degli eventi e in particolare degli uomini che gli hanno causati. Per derimere sulla bruttezza del cristianesimo dovremmo vedere alla filosofia delle religione (che è una materia che insegnano all'università, nel caso ci tenessi a saperlo), e per la quale potresti farti un idea abbastanza matura di cosa è bene e cosa e male. Ma se mi citi la storia, mi porti il cristianesimo come causa essenziale del male, e una causa essenziale dev'essere ripetibile e sperimentabile, ovvero per dimostrare che il cristianesimo implica il male come effetto, dovresti analizzare la dottrina cristiana scientificamente e porre dei paletti per vedere in che luogo provoca male e in quale bene.

E in quel caso faresti filosofia delle religione, e stanne certo che non avresti riscontri così assoluti qualora ti cimentassi nell'impresa.

Peraltro non ho affatto glissato sulle parole del papa, ti ho già spiegato il loro significato e ho già cercato di farti capire che in tal sede non si riferisce certo all'ateismo. Una prova logica sarebbe ammettere appunto che per il papa, poste quelle premesse, ne deriverebbe che chi "è senza ***" e dunque pecca è inumano, degenerando in pura eresia, perchè il peccato è instaurato nella natura dell'uomo secondo la genesi i testi sacr il catechismo la tradizione i padri della chiesa la parola del Signore e tutto ciò che costituisce l'apparato religioso della stessa religione cattolica.

Inoltre, a uno che studia un pochino di teologia e filosofia cristiana, risulta subito chiaro il vero significato di quella frase: E non lo dico "per sofisma" o perchè mi sento "in imbarazzo", lo dico perchè lo so come so come funzionano i clichè nei Jrpg o i colpi di scena nei Gialli, ma se continui a credere che tu, paramecio che discuti del lessico del papa riferendoti al dizionario dei tifosi nell'intervallo inter juve possa intenderlo meglio, non posso che alzare le mani e dichiarare la resa. Forse un giorno capirai che è come pretendere di leggere dei CSS riferendosi al C++.

PS: Scusa la grammatica.

- Eris mi fa notare, sghignazzando, che queste sono addirittura le basi della teologia cristiana! Ovvero che essere contro gli atei e ritenerli persone cattive e disumane, è una convinzione propria di ogni cattolico che si rispetti. Ogni cattolico giusto, per mutuare il linguaggio da infante di Eris.
Supponevo che non avessi capito una cippa :rickds:

 
Pensavo che oramai tutti avessero accettato che l'Ateismo è una Fede, ne più ne meno.

Capisco la paura di un'ammissione così importante, ma a me la cosa pare chiara.

 
Mi dispiace, ma a quanto pare il concetto "le definizioni di *** sono semplici tentativi di avvicinarsi alla sua essenza costruendo rapporti ***/uomo ("onnipotenza" divina/impotenza umana, ad esempio) e pertanto estremamente marginali in religioni pratiche come il cristianesimo" non è adatto alle tue capacità...
Solita frase che si dice quando non si ha altro che dire...

 
mi è capitato spesso nei forum di leggere singolar tenzoni tra neofascisti e comunisti in cui si faceva a gara per rinfacciare gli eccidi della parte opposta, ma leggerli in un contesto religioso non mi era mai capitato, ringrazio Eris (ed indirettamente il Papa) per questa singolare e nuova esperienza //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

peraltro Eris, e commento solamente questo dato che aliasalberto sta puntualmente ribattendo ottimamente punto su punto alle vostre strampalate tesi, pretendere che la causa di un fenomeno storico venga trattata come fosse uno fenomeno di causa-effetto scientifico è una errore da abc delle scienze sociali che stronca sul nascere ogni possibilità di confronto serio sulla questione

 
Pensavo che oramai tutti avessero accettato che l'Ateismo è una Fede, ne più ne meno.Capisco la paura di un'ammissione così importante, ma a me la cosa pare chiara.
Ma quando mai... //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Certo che leggere che Hitler era cattolico perchè ci sono persone che lo dicano in giro è paradossale (e c'è da notare che Adolf pubblicamente diceva una cosa, privatamente un'altra... come quasi tutti i politici di questo pianeta. E solitamente è ciò che si dice in privato che rappresenta la verità).

 


Lui stesso affermava:


 


Nessuna delle due confessioni, protestante o cattolica (che per me sono la stessa cosa) ha speranza di un futuro, almeno fra i tedeschi. Il fascismo italiano può scendere a patti con la chiesa, in nome di ***. Lo farò anch'io, perchè no? Ma questo non mi fermerà dallo sradicare completamente, dalle radici fino ai rami, il cristianesimo in Germania. O si è cristiano o si è tedesco. Essere tutti e due contemporaneamente è impossibile.

 


(John S. Conway, p. 15)


 


Schiaccerò la chiesa come si fa con un rospo. (da 'Conversazioni a tavola di Hitler 1941-1944')




I preti, sono aborti in sottana, un brulichio di cimici nere, rettili: è la Chiesa cattolica stessa che non ha che un desiderio: la nostra rovina. (da 'Conversazioni a tavola di Hitler 1941-1944')

Oggi, chiunque abbia un po' di familiarità con le scienze naturali non può prendere sul serio la dottrina della Chiesa in quanto tale: ciò che è in contraddizione con le leggi della natura, non può essere di ***. ...Io non so niente dell'aldilà e sono tanto onesto da confessarlo. (da 'Conversazioni a tavola di Hitler 1941-1944')

Poi non mi soffermerei troppo su un individuo del genere che probabilmente non sapeva neppure lui a cosa credeva se non alle sue valchirie.

 
Pensavo che oramai tutti avessero accettato che l'Ateismo è una Fede, ne più ne meno.Capisco la paura di un'ammissione così importante, ma a me la cosa pare chiara.
Ah, addirittura tutti lo avrebbero già accettato!//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Fede in che cosa, giusto per farmi ancora altre due risate?

 
Quello che a me non piace è l'atteggiamento "ateista", di contrapposizione totale alle religioni, nel senso che alcuni (non tutti ovviamente) singoli atei ed associazioni, non si limitano a dire che la pensano in un modo, ma screditano la religione alla prima occasione in una prospettiva di conflitto, come se combattessero contro un nemico.

La cosa peggiore è si proclamano portatori della laicità, quando non sanno cosa sia in realtà.

 
Quello che a me non piace è l'atteggiamento "ateista", di contrapposizione totale alle religioni, nel senso che alcuni (non tutti ovviamente) singoli atei ed associazioni, non si limitano a dire che la pensano in un modo, ma screditano la religione alla prima occasione in una prospettiva di conflitto, come se combattessero contro un nemico.La cosa peggiore è si proclamano portatori della laicità, quando non sanno cosa sia in realtà.
Come ti ho già fatto notare in precedenza, sono le religioni che, in primis, si pongono in forte contrasto nei confronti degli atei. Essi vengono additati alla stregua di persone immorali e inumane, come si evince dalle stesse parole del papa, per dirne una. Poi non parliamo dell'islamismo, che addirittura tira in ballo la pena di morte. Dunque, cosa ci si potrebbe aspettare dagli atei (o comunque da molti di loro)? Ringraziamenti? No. Naturalmente essi si porranno in contrasto con le religioni nemiche, non per ripicca, ma per mero spirito di conservazione, di amor proprio, di autodifesa. Se incontri qualcuno che parla male di te, sarai evidentemente indotto a parlare male di lui, non per vendicarti, ma perché l'azione che quello compie contro di te lo qualifica come persona spregevole, di cui diffidare e da cui stare alla larga. È un semplice rapporto causa-effetto: tu mi offendi per il mio libero pensiero, che è diverso dal tuo, e io mi allontano da te, sviluppo astio nei tuoi confronti e lo esprimo per difendermi e per far notare la tua scorrettezza.

 
Il tuo asino in grammatica italiana ha anche leggeri problemi di disgrafia, perdonalo per avere un punto debole. Tornando alle cose meno serie:

Questa frase in sè dimostra due cose, dimostra il pregiudizio che hai contro i cattolici, secondo il quale un cristiano non può certamente essere incluso nella contingenza della volontà e del libero pensiero insieme ai restanti esseri umani (Una cosa molto simile al Papa mangiatei che condanni...), e in secondo luogo che reputi l'ateismo in un qualche modo una non-condizione di pensiero, un assenza di imposizioni, di pesi dottrinali che inficiano sull'uso dell'intelletto. Stai dicendo, se la logica non mi inganna, che nel mentre il cristianesimo è una dottrina positiva, che quindi "occupa" e "ingombra" uno spazio all'interno del povero cervello ammaestrato del cristiano, l'"ateismo" è una dottrina negativa che non ha peso ne esercita una forza sulle concezioni inviduali. Che ovvero non è una presa di posizione nei confronti di una realtà, ma è l'ignorarla e prescindere.

Ora, partendo da questo concetto che mi è parso di evincere senza contraddizione, potrei benissimo confutarti adducendo molte e molte cose tutte molto filosofiche e teologiche, e invece ti spiegherò il grosso equivoco di questa posizione riprendendo un argomento scientifico, giusto perchè me l'hanno fatto ricordare una pagina fa:

Se hai orecchie per intendere intenderai, ma non ce l'hai e quindi ti spiegherò, io profano di fisica a te luminare matematico, che lo stato di riposo non è meno azione dello stato di movimento, e che il tuo non considerare *** non è meno azione di considerarlo, e che quindi, se è vero che ogni Cristiano, essere umano individuale, ha un proprio rapporto specifico con la domanda su ***, sulla quale esprime un giudizio in totale libertà e contingenzatu non sei da meno, essere individuale che ha un rapporto specifico con la stessa domanda e che invece te ne senti libero. E dunque, formandosi il generale dal particolare, se tu volessi sostenere la colpevolezza del cattolicesimo nel genocidio ebraico, dovresti sostenere la responsabilità Atea nelle stragi staliniste.

-Ish se mi azzecchi questo ti faccio una statua-.

La storia, o per meglio dire macrostoria ci dice del generale degli eventi e in particolare degli uomini che gli hanno causati. Per derimere sulla bruttezza del cristianesimo dovremmo vedere alla filosofia delle religione (che è una materia che insegnano all'università, nel caso ci tenessi a saperlo), e per la quale potresti farti un idea abbastanza matura di cosa è bene e cosa e male. Ma se mi citi la storia, mi porti il cristianesimo come causa essenziale del male, e una causa essenziale dev'essere ripetibile e sperimentabile, ovvero per dimostrare che il cristianesimo implica il male come effetto, dovresti analizzare la dottrina cristiana scientificamente e porre dei paletti per vedere in che luogo provoca male e in quale bene.

E in quel caso faresti filosofia delle religione, e stanne certo che non avresti riscontri così assoluti qualora ti cimentassi nell'impresa.

Peraltro non ho affatto glissato sulle parole del papa, ti ho già spiegato il loro significato e ho già cercato di farti capire che in tal sede non si riferisce certo all'ateismo. Una prova logica sarebbe ammettere appunto che per il papa, poste quelle premesse, ne deriverebbe che chi "è senza ***" e dunque pecca è inumano, degenerando in pura eresia, perchè il peccato è instaurato nella natura dell'uomo secondo la genesi i testi sacr il catechismo la tradizione i padri della chiesa la parola del Signore e tutto ciò che costituisce l'apparato religioso della stessa religione cattolica.

Inoltre, a uno che studia un pochino di teologia e filosofia cristiana, risulta subito chiaro il vero significato di quella frase: E non lo dico "per sofisma" o perchè mi sento "in imbarazzo", lo dico perchè lo so come so come funzionano i clichè nei Jrpg o i colpi di scena nei Gialli, ma se continui a credere che tu, paramecio che discuti del lessico del papa riferendoti al dizionario dei tifosi nell'intervallo inter juve possa intenderlo meglio, non posso che alzare le mani e dichiarare la resa. Forse un giorno capirai che è come pretendere di leggere dei CSS riferendosi al C++.

PS: Scusa la grammatica.

Supponevo che non avessi capito una cippa :rickds:
Ehilà, non prendere posizione é agnosticismo, l'ateo la posizione ce l'ha eccome.

Certo che leggere che Hitler era cattolico perchè ci sono persone che lo dicano in giro è paradossale (e c'è da notare che Adolf pubblicamente diceva una cosa, privatamente un'altra... come quasi tutti i politici di questo pianeta. E solitamente è ciò che si dice in privato che rappresenta la verità). 


Lui stesso affermava:


 


Nessuna delle due confessioni, protestante o cattolica (che per me sono la stessa cosa) ha speranza di un futuro, almeno fra i tedeschi. Il fascismo italiano può scendere a patti con la chiesa, in nome di ***. Lo farò anch'io, perchè no? Ma questo non mi fermerà dallo sradicare completamente, dalle radici fino ai rami, il cristianesimo in Germania. O si è cristiano o si è tedesco. Essere tutti e due contemporaneamente è impossibile.

 


(John S. Conway, p. 15)


 


Schiaccerò la chiesa come si fa con un rospo. (da 'Conversazioni a tavola di Hitler 1941-1944')




I preti, sono aborti in sottana, un brulichio di cimici nere, rettili: è la Chiesa cattolica stessa che non ha che un desiderio: la nostra rovina. (da 'Conversazioni a tavola di Hitler 1941-1944')

Oggi, chiunque abbia un po' di familiarità con le scienze naturali non può prendere sul serio la dottrina della Chiesa in quanto tale: ciò che è in contraddizione con le leggi della natura, non può essere di ***. ...Io non so niente dell'aldilà e sono tanto onesto da confessarlo. (da 'Conversazioni a tavola di Hitler 1941-1944')

Poi non mi soffermerei troppo su un individuo del genere che probabilmente non sapeva neppure lui a cosa credeva se non alle sue valchirie.
Chen, si parla di Chiesa, non di Cattolicesimo. Sono due cose distinte e dovresti ben saperlo. Un conto é mettersi contro le gerarchie ecclesiastiche, quale Hitler stava facendo, un conto é mettersi contro una Religione. Non esattamente la stessa cosa. E in ogni citazione da te postata Hitler mi pare se la prenda con Preti e Chiesa, non ho letto Cattolicesimo neanche una volta.

Quello che a me non piace è l'atteggiamento "ateista", di contrapposizione totale alle religioni, nel senso che alcuni (non tutti ovviamente) singoli atei ed associazioni, non si limitano a dire che la pensano in un modo, ma screditano la religione alla prima occasione in una prospettiva di conflitto, come se combattessero contro un nemico.La cosa peggiore è si proclamano portatori della laicità, quando non sanno cosa sia in realtà.
Certo, perché la religione é la prima fonte di ignoranza. Lo state dimostrando uno per uno dall'inizio della conversazione, ignorando dati storici, cosa sia il sincretismo filosofico (o già Razionalismo e Empirismo sono opposti, bé lo erano pure Stoicismo ed Epicureismo ma Cicero le fuse insieme quelle due filosofie. Sai sono filosofie non religioni, quindi possono anche essere fuse per trovare una via di mezzo.)Inoltre ignorate anche il vero significato di Ateo, e quello di Agnostico, due cose estremamente opposte.

Se rispondi ad un'obiezione che non ho mai formulato (quello era Eris) contravvieni alla logica di base. Ok, avrei dovuto scrivere "nel modo esatto"
Ad ogni modo non sarebbe un male secondo la mia logica, ma secondo la mia morale, che attraverso lo stesso "empirismo" di cui parli mi dice che l'omicidio porta sempre e comunque ad altra violenza, e che quindi sia da evitare con tutte le forze, a meno che certe circostanze (il pericolo di vita mio, ma soprattutto di qualcuno di cui sono responsabile) non mi costringano. Immaginando poi le conseguenze psicologiche dell'omicidio, conosciute per esperienza extra-soggettiva, ma pur sempre conosciute, mi tengo ancora più lontano da azioni così nefaste, ma la tua logicità empirista evidentemente non arriva a comprenderlo, come mai?

Ps:l'empirismo è filosoficamente opposto al razionalismo eh, ed è anche filosoficamente morto e sepolto da un pezzo grazie a scoperte biologiche come quelle sul codice genetico.


Ma vabè, te lo concedo, tu
parlavi di esperienza.

E ti dico che parlavo di esperienza anche io, ma certe esperienze non sono riproducibili, anzi: la maggior parte delle nostre esperienze più intime non sono riproducibili nè condivisibili, e non dirmi che non ti sei mai nemmeno innamorato...
Diamine, eppure queste scoperte che fanno morire l'Empirismo, come dici tu, al contempo mi fanno anche capire che sia impossibile che una Vergine rimanga incinta...ah già ma quella é fede. Comunque al riguardo del fatto che Razionalismo e Empirismo sono due cose opposte già ti ho risposto.

 
Certo, perché la religione é la prima fonte di ignoranza. Lo state dimostrando uno per uno dall'inizio della conversazione, ignorando dati storici, cosa sia il sincretismo filosofico (o già Razionalismo e Empirismo sono opposti, bé lo erano pure Stoicismo ed Epicureismo ma Cicero le fuse insieme quelle due filosofie. Sai sono filosofie non religioni, quindi possono anche essere fuse per trovare una via di mezzo.)Inoltre ignorate anche il vero significato di Ateo, e quello di Agnostico, due cose estremamente opposte.
Prima di tutto ti pregherei di non mettermi in bocca parole che non ho detto, io rispondo solo di quello che dico non di quello che affermano gli altri.

Ti farei inoltre notare che da parte mia ho sempre cercato di rispondere ai post discutendo senza partire dal presupposto di essere superiore e potermi permetter di insultare le idee altrui, cosa che tu stai facendo invece.

E visto che parti tanto di libertà di pensiero, sai dirmi cos'è la laicità?

Come ti ho già fatto notare in precedenza, sono le religioni che, in primis, si pongono in forte contrasto nei confronti degli atei. Essi vengono additati alla stregua di persone immorali e inumane, come si evince dalle stesse parole del papa, per dirne una. Poi non parliamo dell'islamismo, che addirittura tira in ballo la pena di morte. Dunque, cosa ci si potrebbe aspettare dagli atei (o comunque da molti di loro)? Ringraziamenti? No. Naturalmente essi si porranno in contrasto con le religioni nemiche, non per ripicca, ma per mero spirito di conservazione, di amor proprio, di autodifesa. Se incontri qualcuno che parla male di te, sarai evidentemente indotto a parlare male di lui, non per vendicarti, ma perché l'azione che quello compie contro di te lo qualifica come persona spregevole, di cui diffidare e da cui stare alla larga. È un semplice rapporto causa-effetto: tu mi offendi per il mio libero pensiero, che è diverso dal tuo, e io mi allontano da te, sviluppo astio nei tuoi confronti e lo esprimo per difendermi e per far notare la tua scorrettezza.
Mi ricordi quelli che in tema di immigrazione rispondono a tutto con "nel loro paese ti tagliano le mani se parli troppo".

Non mi risulta che TUTTI gli esponenti della Chiesa ne TUTTI i cattolici del mondo abbiano l'atteggiamento oscurantista di cui parli verso gli atei, cosa facciamo condanniamo tutti per le attività di alcuni?

 
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