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Si infatti in Kosovo paese a maggioranza Albanese le chiese ortodosse si abbattono da sole

No grazie ci è bastata l'Unione Sovietica
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Anche perchè le Chiese venivano usate come Stalle o come depositi

Comunque dovremmo tutti rivalutare il pensiero di Cavour in proposito
Lo so //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Credo tu debba rileggerti i miei messaggi, non auspico l'ateismo di stato.

In tutti gli stati del blocco comunista, su tutti l'URSS, vigeva l'ateismo di stato. Diverso dal laicismo, perché prevede che la pratica delle religioni sia proprio fuori legge.
Lo so, infatti nel mio post mi chiedevo quali effetti a lungo termine avessero avuto 70 anni di URSS e conseguente ateismo di stato.

Ceceno , Azero (Guerra Azeri-Armeni anyone?) La Chiesa Ortodossa è più in auge che mai perchè credi che Putin abbia messo fuorilegge il Porno e l'Omosessualità? O meglio non si possono girare porno in Russia e non si può essere omosessuali in pubblico.
Oddei, non so quanto c'entri la Chiesa Ortodossa col conflitto armeno dato che entrambi gli stati hanno o chiese proprie (chiesa autocefala armena) o una religione diversa (islam sciita con minoranza sunnita) e che le motivazioni erano perlopiù etniche e politiche (non che comunque la religione non abbia giocato un ruolo).

Sarebbe interessante vedere che ruolo ha giocato la religione in Cecenia, regione storicamente riottosa e molto integralista in senso islamico (tant'è che a inizi '800 quando la invasero i russi c'era un imamato che è una forma di governo pressoché unica).

Va anche detto che altre regioni musulmane in Russia o ex-URSS come il Tatarstan o il Kazakistan sono storicamente abbastanza secolari.

 
Credo che sia impossibile vivere in un mondo senza contrasti, tanto più del mondo globalizzato odierno in cui una cultura e religione cozza con un'altra:sisi:

 
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Oggi mi è capitato (come spesso accade :.bip:) di discutere con persone religione sotto video di youtube ed ho risposto ad uno dei tanti commenti che affermavano (oltre che "gli atei sono comunisti" //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tongue.png) che l'ateismo è una religione, abbiamo discusso, ognuno è rimasto delle propie idee.

Cosa ne pensate? Personamente da ateo trovo inconcepibile che si pensi all'ateismo come religione (e penso che tutti gli atei siano daccordo), ma trovo molto interessante (un po', lo ammetto anche assurdo) che ci sia chi ha questa posizione, voi che ne pensate? Qualcuno mi spiega quale divinità sto pregando? ;p

 
Oggi mi è capitato (come spesso accade :.bip:) di discutere con persone religione sotto video di youtube ed ho risposto ad uno dei tanti commenti che affermavano (oltre che "gli atei sono comunisti" //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tongue.png) che l'ateismo è una religione, abbiamo discusso, ognuno è rimasto delle propie idee.
Cosa ne pensate? Personamente da ateo trovo inconcepibile che si pensi all'ateismo come religione (e penso che tutti gli atei siano daccordo), ma trovo molto interessante (un po', lo ammetto anche assurdo) che ci sia chi ha questa posizione, voi che ne pensate? Qualcuno mi spiega quale divinità sto pregando? ;p
Credo che per religione si intendesse "una fede" ovvero tu "credi" che non esiste *** e quindi "adori" il "non ***".

Vado ad interpretazione

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Sono un po stordito questa sera, quindi potrei dire cazzate (cosa che succede anche normalmente) ma io, da agnostico, ritengo che intendesse che essendo *** "altro" dal campo scentifico\logico e quindi affermare la sua esistenza quanto la sua non esistenza è comunque un "salto di fede"

 
Sono un po stordito questa sera, quindi potrei dire cazzate (cosa che succede anche normalmente) ma io, da agnostico, ritengo che intendesse che essendo *** "altro" dal campo scentifico\logico e quindi affermare la sua esistenza quanto la sua non esistenza è comunque un "salto di fede"
Non voglio offendere nessuno, ma non è un po' come dire non credere alla non esistenza dell'unicorno è un atto di fede? Io non credo non per fede, ma perchè non ho prove sufficenti per farlo

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Credo che per religione si intendesse "una fede" ovvero tu "credi" che non esiste *** e quindi "adori" il "non ***".Vado ad interpretazione

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Ok, ma non ha senso, come fai ad adorare una "non-divinità" qualcosa che non esiste?

 
Non voglio offendere nessuno, ma non è un po' come dire non credere alla non esistenza dell'unicorno è un atto di fede? Io non credo non per fede, ma perchè non ho prove sufficenti per farlo
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Ok, ma non ha senso, come fai ad adorare una "non-divinità" qualcosa che non esiste?
Be se ci pensi è il tuo stesso ragionamento al contrario. Tu dici ad uno che crede in *** che è un "pazzo" a credere in qualcosa che non esiste. E lui dal canto suo ti risponde che fai lo stesso in senso contrario

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Be se ci pensi è il tuo stesso ragionamento al contrario. Tu dici ad uno che crede in *** che è un "pazzo" a credere in qualcosa che non esiste. E lui dal canto suo ti risponde che fai lo stesso in senso contrario
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Dal punto di vista del credente credere in *** ha perfettamente senso, crede e prega a qualcosa/qualcuno in cui crede. Ma un ateo per definizione non crede, a quale divinità o "non-divinità" crede/si rivolge/etc.?

Caspiterina che roba contorta! Meglio che vado a nanna :morristend:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Dal punto di vista del credente credere in *** ha perfettamente senso, e crede e prega a qualcosa in cui crede. Ma un ateo pre dfinizione non crede, a quale divinità o "non-divinità" crede?
"Crede" nel fatto che *** non esiste. Se la vogliamo mettere sull'onere della prova, potrei dire "dimostrami che non esiste".

È un discorso quasi filosofico, in tutti i casi, non capisco cosa ti infastidisce

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Non voglio offendere nessuno, ma non è un po' come dire non credere alla non esistenza dell'unicorno è un atto di fede? Io non credo non per fede, ma perchè non ho prove sufficenti per farlo
Bhe, prima di tutto dovremmo capire cosa intendi con unicorno, credo che con poca moralità e un biochimico...

Inoltre tu stai parlando di un essere appartenente alla sfera del sensibile, *** non lo è. Inoltre credo (spero) che non si parli di *** come uomo barbuto sulla nuvola che fulmina la gente come ai livelli difficili di Imperium Civitas ma di un entità un minimo più complessa (filosoficamente parlando).

Io non me la sento di dire che non ci sia qualcosa oltre (e riaffermo, qualcosa "filosoficamente parlando", più vicino a un logos che a un demiurgo umanizzato) come non me la sento di dire che ci sia.

P.S. Spero per il cuore dei filosofi che popolano il forum di non aver sbagliato lessico.

 
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Bhe, prima di tutto dovremmo capire cosa intendi con unicorno, credo che con poca moralità e un biochimico...
Inoltre tu stai parlando di un essere appartenente alla sfera del sensibile, *** non lo è. Inoltre credo (spero) che non si parli di *** come uomo barbuto sulla nuvola che fulmina la gente come ai livelli difficili di Imperium Civitas ma di un entità un minimo più complessa (filosoficamente parlando).

Io non me la sento di dire che non ci sia qualcosa oltre (e riaffermo, qualcosa "filosoficamente parlando", più vicino a un logos che a un demiurgo umanizzato) come non me la sento di dire che ci sia.

P.S. Spero per il cuore dei filosofi che popolano il forum di non aver sbagliato lessico.
Non penso a *** come l'uomo barbuto tranquillo, con unicorno intendo un cavallo con un corno. Avrei pututo usare qualsiasi altra cosa di cui non si hanno prove dell'esistenza. Non credere in qualcosa di cui non si hanno prove concredte non è religione. Comunque non era mia intenzione dibattere sull'esistenza o meno di ***, ma sull'ateismo visto come religione.

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"Crede" nel fatto che *** non esiste. Se la vogliamo mettere sull'onere della prova, potrei dire "dimostrami che non esiste".È un discorso quasi filosofico, in tutti i casi, non capisco cosa ti infastidisce

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Ovviamente non posso dimostrare che *** non esiste, ma non devo farlo, non spetta a me, l'onere della prova spetta a chi diche che una cosa esiste, non il contrario. O fondiamo una religione per chi non crede che ci sia vita su Venere? Pensi ci sia vita su Venere? Benissimo, dimostralo (scientificamente s'intende), ma finche non lo fai non è che chi non crede alla tua ipotesi ha una religione "nonvitasuvenerista". Spero che l'esempio della vita su Venere sia più chiaro (e più intelligiente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tongue.png ) di quella dell'unicorno.

P.s vad a nanna

P.p.s Spero non dare l'idea di uno che pensa che i credenti sono dei cretini, non è mia intenzione, solo faccio una fatica bestia a capirli, ma non è di questo che volevo parlare.

 
Da credente voglio aver fede non per prove scientifiche, sono una persona spirituale.Ma, penso che l'uomo è un'essere prima di tutto spirituale e il non aver fede, secondo me, è impossibile. Per fede si intende politica, religiosa e scientifica, credo sia quasi impossibile il non credere si nasce con il credere a babbo natale o la befana e si muore con un altro credo imho:sisi:

 
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Non penso a *** come l'uomo barbuto tranquillo, con unicorno intendo un cavallo con un corno. Avrei pututo usare qualsiasi altra cosa di cui non si hanno prove dell'esistenza. Non credere in qualcosa di cui non si hanno prove concredte non è religione. Comunque non era mia intenzione dibattere sull'esistenza o meno di ***, ma sull'ateismo visto come religione.
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Ovviamente non posso dimostrare che *** non esiste, ma non devo farlo, non spetta a me, l'onere della prova spetta a chi diche che una cosa esiste, non il contrario. O fondiamo una religione per chi non crede che ci sia vita su Venere? Pensi ci sia vita su Venere? Benissimo, dimostralo (scientificamente s'intende), ma finche non lo fai non è che chi non crede alla tua ipotesi ha una religione "nonvitasuvenerista". Spero che l'esempio della vita su Venere sia più chiaro (e più intelligiente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tongue.png ) di quella dell'unicorno.

P.s vad a nanna

P.p.s Spero non dare l'idea di uno che pensa che i credenti sono dei cretini, non è mia intenzione, solo faccio una fatica bestia a capirli, ma non è di questo che volevo parlare.
La fregatura è che l'esistenza di *** non è qualcosa che rientri nel campo scientifico per definizione, la fede in *** è proprio il credere in qualcosa che normalmente non avrebbe nessun senso credere, domani quando torno dal lago posto ( sempre se lo trovo) una frase a mio parere molto esplicativa che ho letto in "il regno" di Emmanuel Carrére

 
"Crede" nel fatto che *** non esiste. Se la vogliamo mettere sull'onere della prova, potrei dire "dimostrami che non esiste".È un discorso quasi filosofico, in tutti i casi, non capisco cosa ti infastidisce

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Non è un discorso filosofico, è una cazzata.

L'inesistenza di *** è continuamente dimostrata dalla sua...inesistenza.

Non c'è molto altro da aggiungere.

Quindi l'ateismo non è una religione, ma un pensiero razionale. Esattamente l'opposto.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Non è un discorso filosofico, è una cazzata.
L'inesistenza di *** è continuamente dimostrata dalla sua...inesistenza.

Non c'è molto altro da aggiungere.

Quindi l'ateismo non è una religione, ma un pensiero razionale. Esattamente l'opposto.
Tutta questa acredine non la capisco e sinceramente ho altre convinzioni ma non faccio l'acido come te.

Che ti hanno fatto? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

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Non è un discorso filosofico, è una cazzata.
L'inesistenza di *** è continuamente dimostrata dalla sua...inesistenza.

Non c'è molto altro da aggiungere.

Quindi l'ateismo non è una religione, ma un pensiero razionale. Esattamente l'opposto.
C'è ateismo e ateismo.

Chi non crede per "partito preso", per convinzioni personali e per motivi esclusivamente etico-morali è più vicino al religioso stesso, con la non esistenza presa quasi come dogma, chi non crede per motivi derivanti alla formazione culturale (leggasi nel 90% dei casi formazione scientifica) è invece decisamente più assimilabile alla parte più razionale.

 
C'è ateismo e ateismo.Chi non crede per "partito preso", per convinzioni personali e per motivi esclusivamente etico-morali è più vicino al religioso stesso, con la non esistenza presa quasi come dogma, chi non crede per motivi derivanti alla formazione culturale (leggasi nel 90% dei casi formazione scientifica) è invece decisamente più assimilabile alla parte più razionale.
Questo è un tipo di ateo (ma si può dipattere se si tratti effetivamente di ateismo), che mi sta sugli zebedei in una maniera incredibile! Di solito è chi non sa fare altro che insultare (mettendo in cattiva luce l'ateismo, ci credo poi che ci sono credenti che pensano che siamo ammorali brutti e cattivi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tongue.png).

 
Mi piacerebbe chiedere, a chi studia o ha studiato filosofia, teologia e quant'altro, cosa ne pensa della questione della colpevolezza di Giuda Iscariota.

Se non erro la stessa Chiesa ritiene di non poter dirimere la questione della sua colpevolezza "necessaria".

Che colpe può avere chi era destinato a tradire per far sì la avvenisse la Resurrezione?

 
C'è ateismo e ateismo.Chi non crede per "partito preso", per convinzioni personali e per motivi esclusivamente etico-morali è più vicino al religioso stesso, con la non esistenza presa quasi come dogma, chi non crede per motivi derivanti alla formazione culturale (leggasi nel 90% dei casi formazione scientifica) è invece decisamente più assimilabile alla parte più razionale.
Esempi?

 
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