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Bisogna sempre guardarla in ottica medioevale,la Bibbia era la parola di ***,gli uomini medioevali vivevano e morivano per ***, certo guardando oggi sono sacrifici umani, nessun dubbio,ma allora solo se dicevi che esisteva solo il male nel mondo eri eretico, oggi lo so che sarebbe fuorviante,ma allora la Bibbia non era nemmeno messa in discussione:sisi: gli inquisitori erano "i terroristi dell'ISIS" di oggi
Doveroso fix.

 
Doveroso fix.
Anche si, si puo' vederla in questa ottica, l'inquisizione dovevano prepararsi e studiare tutta la Bibbia e farla seguire a dettame uccidendo chi trasgredisce,l'isis di oggi anche ma con il Corano,ma ripeto sono narrazioni che si raccontano fra loro,sono sette di uomini barbari,ma allo stesso tempo penso che sia semplicistico condannare la religione in questo modo:sisi: Penso che l'errore grave l'abbia fatto Costantino rendendo il cristianesimo un'istituzione politico-religiosa,ecco poi tutta quella deriva morale ed umana,ma leggendo alcuni passi del Vangelo non posso buttarla come religione:sisi:

 
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Anche la Grecia su questo non c'è dubbio,ma il cristianesimo è stata un'estensione della mitica arte umanistica ellenistica,anzi il rinascimento deve tanto alla bellezza delle opere greche antiche,però anche il cristianesimo ha contribuito,senza di essa Michelangelo non faceva i dipinti della Cappella Sistina e l'indimenticabile Pietà Vaticana:sisi:
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Mica l'ha fatto,l'ha ispirato i soggetti sono sempre personaggi sacri,l'arte medioevale e in parte quella rinascimentale ci sono i soggetti del Cristo,Madonna e della Genesi:sisi:
Credo che tu stia confondendo Arte con Civiltà , quelle sono espressioni , ma una Civiltà è un'altra cosa, la Civiltà Occidentale si basa semmai sulla Democrazia , sul Diritto , sull'uguaglianza fra i popoli , queste cose datano da Atene dove il concetto stesso di Democrazia è nato , si basano sulle Costituzioni come poteva essere considerata la Legge delle Dodici Tavole dei Romani che stabiliva diritti ,doveri e principi giuridici su cui doveva poi basarsi tutto il resto , il concetto di cittadinanza esteso oltre l'etnia e la cultura , la mobilità sociale e perfino le prime lotte di classe vengono tutte da Roma .

Non mi si venga a dire che chi ha volutamente distrutto opere d'arte e libri non diversamente dall'ISIS oggi sia il depositario della cultura occidentale anche perchè in fatto d'arte non è che Egizi , Greci e Romani le mandavano a dire.

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Bisogna sempre guardarla in ottica medioevale,la Bibbia era la parola di ***,gli uomini medioevali vivevano e morivano per ***, certo guardando oggi sono sacrifici umani, nessun dubbio,ma allora solo se dicevi che esisteva solo il male nel mondo eri eretico, oggi lo so che sarebbe fuorviante,ma allora la Bibbia non era nemmeno messa in discussione:sisi: gli inquisitori erano "i magistrati" di oggi
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La maggioranza delle commissioni però erano proprio i papi
Quale ottica Medievale?

I Templari sono stati distrutti perchè il Re di Francia era indebitato con loro e voleva i loro soldi , un Papa Francese spostò la Chiesa ad Avignone e la sottomise agli interessi della Francia prestandosi alla condanna di quelli sapendo benissimo che era per soldi

 
Leggetevi il discorso di Pericle che si voleva mettere nel preambolo della Costituzione Europea (poi mai realizzata) qualche anno fa e della polemica di chi voleva aggiungerci il cristianesimo come religione fondante dell'identità e valori europei....ma mi faccia il piacere

 
Credo che tu stia confondendo Arte con Civiltà , quelle sono espressioni , ma una Civiltà è un'altra cosa, la Civiltà Occidentale si basa semmai sulla Democrazia , sul Diritto , sull'uguaglianza fra i popoli , queste cose datano da Atene dove il concetto stesso di Democrazia è nato , si basano sulle Costituzioni come poteva essere considerata la Legge delle Dodici Tavole dei Romani che stabiliva diritti ,doveri e principi giuridici su cui doveva poi basarsi tutto il resto , il concetto di cittadinanza esteso oltre l'etnia e la cultura , la mobilità sociale e perfino le prime lotte di classe vengono tutte da Roma .
Non mi si venga a dire che chi ha volutamente distrutto opere d'arte e libri non diversamente dall'ISIS oggi sia il depositario della cultura occidentale anche perchè in fatto d'arte non è che Egizi , Greci e Romani le mandavano a dire.

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Quale ottica Medievale?

I Templari sono stati distrutti perchè il Re di Francia era indebitato con loro e voleva i loro soldi , un Papa Francese spostò la Chiesa ad Avignone e la sottomise agli interessi della Francia prestandosi alla condanna di quelli sapendo benissimo che era per soldi
Depositario no,ma notevolmente influito si,alcuni concetti tipicamente cristiani sono stati presi proprio dai greci e dai romani stessi e altre civiltà antiche pagane,già il fatto che uno è trino è ambiguo proprio perché deriva dal politeismo credere in più cose, poi dal politeismo deriva il culto dei santi e delle Madonne. Mi spiego meglio,allora c'erano prima divinità che avevano vari compiti *** poseidone,dell'acqua,ebbene ora ci sono non più dei di elementi naturali o che proteggono la casa o la musica,bensì santi che proteggono intere città,in questo senso.Per poi parlare che nel medioevo vi era l'usanza di dire che il sole è ***,perché gli antichi cristiani, e gli egizi(alcuni con il faraone Akenaton che credeva ad Aton,*** del Sole). So benissimo l'importanza di Atene e Roma sulla nostra civiltà,ma in parte lo stesso cristianesimo è stato influenzato da alcune cose pagane greco romane,per non parlare poi del diluvio universale che è stato ripreso dall'epopea Gilgamesh,di epoca sumera.

L'ottica medioevale dei contadini che combattevano le crociate è che lo facevano perché lo diceva il papa,allora la forma visibile e vivente del Cristo.

Dante la Commedia le era venuta per ispirazione divina,come in antichità si rivolgevano al *** della poesia,quindi in sostanza il cristianesimo confluisce nella cultura greca-romana.

Il Cristianesimo cattolico è un'importante religione,perché vi piaccia o no, ha preso alcune cose del passato, e le ha estese,nell'epoca greca era possibile essere omosessuali,ma unica condizione era avere un compagno vecchio e uno giovane,e che non doveva avere la barba,se entrambi erano vecchi tale relazione non era accettata,e il cristianesimo l'ha semplicemente abolita,senza troppi giri,anche se personalmente le pene e il giudizio sulla sessualità è stata troppo pesante,imho

 
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Depositario no,ma notevolmente influito si,alcuni concetti tipicamente cristiani sono stati presi proprio dai greci e dai romani stessi e altre civiltà antiche pagane,già il fatto che uno è trino è ambiguo proprio perché deriva dal politeismo credere in più cose, poi dal politeismo deriva il culto dei santi e delle Madonne. Mi spiego meglio,allora c'erano prima divinità che avevano vari compiti *** poseidone,dell'acqua,ebbene ora ci sono non più dei di elementi naturali o che proteggono la casa o la musica,bensì santi che proteggono intere città,in questo senso.Per poi parlare che nel medioevo vi era l'usanza di dire che il sole è ***,perché gli antichi cristiani, e gli egizi(alcuni con il faraone Akenaton che credeva ad Aton,*** del Sole). So benissimo l'importanza di Atene e Roma sulla nostra civiltà,ma in parte lo stesso cristianesimo è stato influenzato da alcune cose pagane greco romane,per non parlare poi del diluvio universale che è stato ripreso dall'epopea Gilgamesh,di epoca sumera.L'ottica medioevale dei contadini che combattevano le crociate è che lo facevano perché lo diceva il papa,allora la forma visibile e vivente del Cristo.

Dante la Commedia le era venuta per ispirazione divina,come in antichità si rivolgevano al *** della poesia,quindi in sostanza il cristianesimo confluisce nella cultura greca-romana.

Il Cristianesimo cattolico è un'importante religione,perché vi piaccia o no, ha preso alcune cose del passato, e le ha estese,nell'epoca greca era possibile essere omosessuali,ma unica condizione era avere un compagno vecchio e uno giovane,e che non doveva avere la barba,se entrambi erano vecchi tale relazione non era accettata,e il cristianesimo l'ha semplicemente abolita,senza troppi giri,anche se personalmente le pene e il giudizio sulla sessualità è stata troppo pesante,imho
Che il cristianesimo abbia influito e influisca è innegabile, ma i principi fondanti della Civiltà Occidentale vengono dritti da Roma e dalle rivoluzioni Francese e Americana e ci metterei anche il protestantesimo che ha imposto la libertà di Culto a caro prezzo (guerra dei 30 anni).

Laddove a Roma valeva il diritto del Cittadino , Nel Medioevo c'era il Feudalesimo , laddove a Roma c'erano tribunali popolari, avvocati e giudici ed era in vigore la regola del ragionevole dubbio (in dubio pro reo) nel Medioevo vigeva la tortura o la "prova divina" tipo afferrare un ferro rovente senza scottarsi oppure una testimonianza comprovata dalla tortura, se resistevi *** era con te e avevi detto il vero. Le regole medievali comuni oggi fanno inorridire . Non è che sia cambiato molto poi, Cirillo di Alessandria , distruttore della Biblioteca (riteneva i testi eretici) e probabile mandante dell'uccisione di Ipazia di Alessandria , capo dei Parabolani (fanatici al cui confronto l'ISIS è una banda di dilettanti) capaci di intimidire il Prefetto di Roma e le sue Legioni , ebbene tale individuo è stato Santificato nel 1882 ed un elogio in suo onore è stato pronunciato di recente da Ratzinger credo 2010

perciò mi perdonerai se rifiuto certi atteggiamenti

quanto all'omosessualità le regole che dici in realtà non erano applicate L'imperatore Adriano non solo era omosessuale, ma si fece anche una bella luna di miele di 6 mesi sul Nilo col suo Amante che era giovane si, ma tale era anche Adriano .

E per inciso Adriano è stato uno dei più grandi imperatori di Roma.

 
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Che il cristianesimo abbia influito e influisca è innegabile, ma i principi fondanti della Civiltà Occidentale vengono dritti da Roma e dalle rivoluzioni Francese e Americana e ci metterei anche il protestantesimo che ha imposto la libertà di Culto a caro prezzo (guerra dei 30 anni).
Laddove a Roma valeva il diritto del Cittadino , Nel Medioevo c'era il Feudalesimo , laddove a Roma c'erano tribunali popolari, avvocati e giudici ed era in vigore la regola del ragionevole dubbio (in dubio pro reo) nel Medioevo vigeva la tortura o la "prova divina" tipo afferrare un ferro rovente senza scottarsi oppure una testimonianza comprovata dalla tortura, se resistevi *** era con te e avevi detto il vero. Le regole medievali comuni oggi fanno inorridire . Non è che sia cambiato molto poi, Cirillo di Alessandria , distruttore della Biblioteca (riteneva i testi eretici) e probabile mandante dell'uccisione di Ipazia di Alessandria , capo dei Parabolani (fanatici al cui confronto l'ISIS è una banda di dilettanti) capaci di intimidire il Prefetto di Roma e le sue Legioni , ebbene tale individuo è stato Santificato nel 1882 ed un elogio in suo onore è stato pronunciato di recente da Ratzinger credo 2010

perciò mi perdonerai se rifiuto certi atteggiamenti

quanto all'omosessualità le regole che dici in realtà non erano applicate L'imperatore Adriano non solo era omosessuale, ma si fece anche una bella luna di miele di 6 mesi sul Nilo col suo Amante che era giovane si, ma tale era anche Adriano .

E per inciso Adriano è stato uno dei più grandi imperatori di Roma.
Beh, non esageriamo.

Nell'antica Roma gli unici che avevano veri diritti erano i cittadini romani, ma tutti gli altri - chi più, chi meno - rischiavano seriamente di doversi attaccare al tram. Nel Medioevo non esisteva lo schiavismo, mentre nella Roma antica sì. Il divieto della schiavitù (perchè tutti i gli esseri umani rientravano nella salvezza del Cristo) spinse gli europei a potenziare il proprio ingegno e a creare macchine ancora più sofisticate di quelle romane. Ritornando a parlare di schiavitù, non si può storicamente negare che la Chiesa, nonostante i pasticci di rito che aveva compiuto in altri ambiti, si ribellò in più occasioni quando diversi Stati deportavano gli indigeni africani e americani per farne bestiame da soma. Bartolomé de Las Casas insegna. Fu forse la prima volta che socialmente parlando, un'istituzione potente riconosceva un'uguaglianza di tutti gli uomini.

E non è neppure vero che nel Medioevo le ordalie (cioè questa pratica della "prova divina") erano all'ordine del giorno. Anzi, la Chiesa cattolica, volente o nolente, col crollo di Roma si è ritrovata ad essere l'unica erede del diritto romano e del suo rispettivo sistema giudiziario. Le ordalie divennero quindi pratiche applicate solo dalle chiese locali, ma furono più volte condannate dalla Chiesa di Roma. Sia con la promulgazione del Rituale Romano di Paolo V, sia con un decreto di Papa Stefano V.


Infine, per chi l'ha letta, c'è nella Somma Teologica una condanna a questo genere di usi popolari e supertiziosi da nientepopodimeno che Tommaso d'Aquino.



L'inquisizione medievale della Chiesa cattolica era un tribunale tutto sommato molto più soft di quelli civili. Anch'essa prevedeva avvocati difensori, cauzioni e quindi libertà sulla parola e la tortura veniva applicata più raramente di quanto si pensi, perchè la confessione sotto tortura non era considerata valida. Serviva che l'imputato ripetesse la confessione nuovamente in aula e se ciò non avveniva, allora l'inquisitore era fregato perchè per ciascun processo, l'uso della tortura era legittimo una volta sola (e nessun tribunale civile prevedeva questi paletti, all'epoca). Nell'inquisizione medievale la tortura era più che altro una minaccia. Non a caso nel Directorium Inquisitorum (una sorta di manuale dell'inquisitore) Nicolas Eymerich sconsigliava di torturare gli inquisiti perchè una volta torturati (e nella Chiesa la tortura inquisitoria non poteva recare danni fisici e/o amputazioni e ovviamente la morte... o l'inquisitore sarebbe stato processato a sua volta), se non si otteneva la confessione, poi si avrebbe perso lo strumento con cui intimidirli.



Esisteva eccome il concetto
in dubio pro reo e veniva applicato in maniera rigorosa. Se gli interrogatori risultavano infruttuosi e le torture (sempre secondo i canoni riportati sopra) non portavano a nulla (e si poteva torturare solo se c'erano validi indizi), allora, come si può leggere nel Manuale dell'Inquisitore di Bernardo Gui (si vede che all'epoca certi manuali andavano a ruba), l'inquisitore era obbligato a liberare l'imputato. Tra l'altro, anche Bernardo Gui sconsigliava l'uso della tortura, riconoscendola come inutile.


Le forme di inquisizioni particolarmente violente erano quelle protestanti, più che altro perchè usavano la bibbia come codice penale e come codice di procedura penale. Ed ogni città aveva la sua inquisizione che non doveva rispondere a nessuno in casi di abusi. Non solo, ma le inquisizioni protestanti, sempre per la medesima ragione di essere totalmente autonome, non prevedevano corti d'appello.


 


Insomma, non era tutto rose e fiori, ma non so quanto sia vero che nell'antica Roma si stava meglio rispetto al Medioevo.


 

 

 




 
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Beh, non esageriamo. Nell'antica Roma gli unici che avevano veri diritti erano i cittadini romani, ma tutti gli altri - chi più, chi meno - rischiavano seriamente di doversi attaccare al tram. Nel Medioevo non esisteva lo schiavismo, mentre nella Roma antica sì. Il divieto della schiavitù (perchè tutti i gli esseri umani rientravano nella salvezza del Cristo) spinse gli europei a potenziare il proprio ingegno e a creare macchine ancora più sofisticate di quelle romane. Ritornando a parlare di schiavitù, non si può storicamente negare che la Chiesa, nonostante i pasticci di rito che aveva compiuto in altri ambiti, si ribellò in più occasioni quando diversi Stati deportavano gli indigeni africani e americani per farne bestiame da soma. Bartolomé de Las Casas insegna. Fu forse la prima volta che socialmente parlando, un'istituzione potente riconosceva un'uguaglianza di tutti gli uomini.

E non è neppure vero che nel Medioevo le ordalie (cioè questa pratica della "prova divina") erano all'ordine del giorno. Anzi, la Chiesa cattolica, volente o nolente, col crollo di Roma si è ritrovata ad essere l'unica erede del diritto romano e del suo rispettivo sistema giudiziario. Le ordalie divennero quindi pratiche applicate solo dalle chiese locali, ma furono più volte condannate dalla Chiesa di Roma. Sia con la promulgazione del Rituale Romano di Paolo V, sia con un decreto di Papa Stefano V.


Infine, per chi l'ha letta, c'è nella Somma Teologica una condanna a questo genere di usi popolari e supertiziosi da nientepopodimeno che Tommaso d'Aquino.



L'inquisizione medievale della Chiesa cattolica era un tribunale tutto sommato molto più soft di quelli civili. Anch'essa prevedeva avvocati difensori, cauzioni e quindi libertà sulla parola e la tortura veniva applicata più raramente di quanto si pensi, perchè la confessione sotto tortura non era considerata valida. Serviva che l'imputato ripetesse la confessione nuovamente in aula e se ciò non avveniva, allora l'inquisitore era fregato perchè per ciascun processo, l'uso della tortura era legittimo una volta sola (e nessun tribunale civile prevedeva questi paletti, all'epoca). Nell'inquisizione medievale la tortura era più che altro una minaccia. Non a caso nel Directorium Inquisitorum (una sorta di manuale dell'inquisitore) Nicolas Eymerich sconsigliava di torturare gli inquisiti perchè una volta torturati (e nella Chiesa la tortura inquisitoria non poteva recare danni fisici e/o amputazioni e ovviamente la morte... o l'inquisitore sarebbe stato processato a sua volta), se non si otteneva la confessione, poi si avrebbe perso lo strumento con cui intimidirli.



Esisteva eccome il concetto
in dubio pro reo e veniva applicato in maniera rigorosa. Se gli interrogatori risultavano infruttuosi e le torture (sempre secondo i canoni riportati sopra) non portavano a nulla (e si poteva torturare solo se c'erano validi indizi), allora, come si può leggere nel Manuale dell'Inquisitore di Bernardo Gui (si vede che all'epoca certi manuali andavano a ruba), l'inquisitore era obbligato a liberare l'imputato. Tra l'altro, anche Bernardo Gui sconsigliava l'uso della tortura, riconoscendola come inutile.


Le forme di inquisizioni particolarmente violente erano quelle protestanti, più che altro perchè usavano la bibbia come codice penale e come codice di procedura penale. Ed ogni città aveva la sua inquisizione che non doveva rispondere a nessuno in casi di abusi. Non solo, ma le inquisizioni protestanti, sempre per la medesima ragione di essere totalmente autonome, non prevedevano corti d'appello.


 


Insomma, non era tutto rose e fiori, ma non so quanto sia vero che nell'antica Roma si stava meglio rispetto al Medioevo.


 

 

 


Infatti io ho parlato di cittadinanza , estesa in modo libero, Paolo di Tarso non era nato a Roma e neanche era Italico eppure una volta arrestato gli è bastato dire "civis Romanus sum" e immediatamente gli sono stati garantiti tutti i diritti del caso , in ogni caso con l'editto di Caracalla tutti i cittadini liberi dell'Impero furono fatti Cittadini Romani , 50 milioni di persone , quasi il 20% della popolazione Mondiale di allora.

 
L'omosessualità nell'antica grecia seguiva proprio quello dell'anziano con il più giovane,c'erano anche omosessualità tra adulti,ma per la questione che uno dei due poteva essere passivo,poteva delle volte essere oggetto di scherno.come nelle opere teatrali di Aristofane che prendeva in giro i soggetti passivi,anche se ovviamente non implicava alcuna questione morale:sisi: Nell'antica roma non lo so,anche se l'omosessualità era identificata come vizio greco,seppur accettata e praticata normalmente come Adriano. Si ci poteva essere l'amore tra due giovani,ma tra due adulti,specie se uno dei due era passivo poteva essere delle volte oggetto di scherno

 
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L'omosessualità nell'antica grecia seguiva proprio quello dell'anziano con il più giovane,c'erano anche omosessualità tra adulti,ma per la questione che uno dei due poteva essere passivo,poteva delle volte essere oggetto di scherno.come nelle opere teatrali di Aristofane che prendeva in giro i soggetti passivi,anche se ovviamente non implicava alcuna questione morale:sisi: Nell'antica roma non lo so,anche se l'omosessualità era identificata come vizio greco,seppur accettata e praticata normalmente come Adriano. Si ci poteva essere l'amore tra due giovani,ma tra due adulti,specie se uno dei due era passivo poteva essere delle volte oggetto di scherno
Il battaglione sacro di Tebe era composto di sole coppie omosessuali , si riteneva, con ragione, che nessuno dei due volesse dimostrarsi codardo davanti all'amante , morirono tutti in battaglia infatti e tutti con ferite al petto

Quanto ad Antinoo, amante di Adriano esistono decine e forse centinaia di statue a lui dedicate , in alcuni casi il suo volto era posto sopra le statue di personaggi mitologici, Adriano ne fece quasi oggetto di culto

 
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Il battaglione sacro di Tebe era composto di sole coppie omosessuali , si riteneva, con ragione, che nessuno dei due volesse dimostrarsi codardo davanti all'amante , morirono tutti in battaglia infatti e tutti con ferite al petto
Quanto ad Antinoo, amante di Adriano esistono decine e forse centinaia di statue a lui dedicate , in alcuni casi il suo volto era posto sopra le statue di personaggi mitologici, Adriano ne fece quasi oggetto di culto
In privato era per Adriano un oggetto di culto,credo che si poteva contemplare in pubblico solo gli dei,ma nell'antica Roma non si poteva baciare in pubblico,figuriamoci due omosessuali. E poi la pedastasia nella grecia antica era praticata,anche l'omosessualità,ma non come potrebbe esserlo oggi e poteva anche essere delle volte presi in giro nelle commedie teatrali come alcune di Aristofane, poi che la Chiesa l'ha completamente debellata come pratica.

 
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In privato era per Adriano un oggetto di culto,credo che si poteva contemplare in pubblico solo gli dei,ma nell'antica Roma non si poteva baciare in pubblico,figuriamoci due omosessuali. E poi la pedastasia nella grecia antica era praticata,anche l'omosessualità,ma non come potrebbe esserlo oggi e poteva anche essere delle volte presi in giro nelle commedie teatrali come alcune di Aristofane, poi che la Chiesa l'ha completamente debellata come pratica.
Si ha fatto "pulizia" , lo sappiamo

 
Peda-che? Non esiste neanche come parola su Google :morristend:
Pederastia, ho sbagliato prima nello scrivere. E' un termine molto antico,significa omosessualità,ma non come la intendiamo oggi era tra un adulto e un ragazzo di 12 anni

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Vero :rickds: esce un unico risultato che non ho il coraggio di cliccare :rickds:
Pederastia,sbagliato nello scrivere io prima,scusate

 
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Il catechismo lo so. Non è questo che sto chiedendo.
Allora, ripartiamo dall'inizio. Maria è immacolata, okay? Significa che è stata esclusa da *** dal "bel guaio" di adamo ed eva. Bene.

La domanda è: perchè *** onnipotente non ha fatto la stessa cosa con tutta l'umanità? Gesù si sarebbe sacrificato con un "atto estremo" per aprire le porte del paradiso. Però poteva farlo anche senza il sacrificio così come lo ha compiuto. *** poteva fare con tutte le persone come ha fatto con Maria... e oltretutto il risultato sarebbe anche stato migliore. Perchè Maria, senza il sacrificio di Cristo, è stata preservata persino dal peccato originale, mentre col sacrificio di Cristo il resto dell'umanità non è preservata dal peccato originale.
Questi perché non si devono MAI chiedere a ***, che li spiegherà solo in paradiso e qui vuole che, nella fede, adoriamo i suoi disegni pensando: se così *** ha fatto e non diversamente, certamente era la cosa migliore da farsi. Nonostante ogni apparenza contraria.

 
Questi perché non si devono MAI chiedere a ***, che li spiegherà solo in paradiso e qui vuole che, nella fede, adoriamo i suoi disegni pensando: se così *** ha fatto e non diversamente, certamente era la cosa migliore da farsi. Nonostante ogni apparenza contraria.
Se lo dicevano ogni giorno i milioni di Nativi sudamericani , i milioni di schiavi deportati per ragioni etniche , i bambini di Hiroshima , ma sopratutto nei lager

 
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E' vero:rickds: insomma le crociate,l'inquisizione e il nazismo appoggiato dalla Santa Sede è semplicemente un errore umano,ma cio' non toglie per me anche i lati positivi del cattolicesimo:sisi:
e il battesimo forzoso e di nascosto (con successivo rapimento) dei bambini ebrei... ah no, quello è nella seconda metà dell'800.

 
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C'è questo neuroscienziato che presenta la spiegazione che spinge l'uomo a atti religiosi o comunque spirituali.

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