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Se uno aprisse un topic "sistema tolemaico o copernicano?" vedrebbe la sua discussione moderata, e quindi chi non è in grado di affrontare la discussione col minimo rispetto sindacale, verrebbe richiamato o alla peggio sanzionato. A mio modo di vedere, il 'galileo' di turno, sul forum, dovrebbe saggiamente (e intelligentemente) limitarsi a fare così:
GALILEO: io penso che il sistema copernicano sia quello corretto ed ecco perchè: SPIEGAZIONE RANDOM.

TOLEMAITISTA DI TURNO: io invece penso che non ha senso, perchè SPIEGAZIONE RANDOM.

GALILEO: secondo me il tuo ragionamento è sbagliato nel PUNTO 1 e nel PUNTO 3 perchè SPIEGAZIONE RANDOM, invece nel PUNTO 2 niente da dire.


e via dicendo. Ma non per una convenzione sociale, bensì per un fattore pratico.
Se chi è nel giusto (e bisognerebbe poi capire chi decide chi lo sia e chi no) si permettesse di flammare e deridere apertamente chi è nel torto, chi è nel torto (che crede di essere nel giusto) si sentirebbe autorizzato a fare altrettanto.


Che senso ha? A che serve avere un forum intasato di gente che si insulta e si dà a vicenda dell'asino? È lo stesso principio applicato tra schieramenti calcistici, cioè tra tifoserie (sempre parlando del forum).


Se poi io considero il mio interlocutore inferiore a me intellettualmente, allora lo ignoro. Nel senso che piuttosto premo il pulsante Ignore. Oppure esco dalla discussione. Fine. Tanto spetta poi agli altri utenti valutare le rispettive posizioni.
Ho capito il tuo pensiero, se uno ha un punto di vista obbiettivamente errato, come credere che la terra sia piatta per esempio, invece di deriderlo bisognerebbe fargli capire passo passo perchè sbaglia e quindi aiutarlo; il mestiere della divulgazione in pratica :asd:


Mi va bene perchè è la cosa più intelligente da fare e sono completamente d' accordo, però certe volte bisognerebbe avere un po di umilta e avere più fiducia nel mestiere degli altri e fidarsi, (stesso esempio del tizio random che ha la fissa della terra piatta vs comunità scientifica), con l'unica consapevolezza che nessuno sa come le cose siano andate per davvero prima dell'inizio del tempo.


Ritornando all'esempio del "tolomeo vs copernico" è facile dire in questo caso chi ha ragione, il "difficile" è farlo capire a chi ha torto, ma se anche le giuste motivazioni proposte col massimo della garbatezza della chiarezza e della pazienza non bastano, ci si ritrova davanti ad un punto di rottura insanabile. Già arrivati a questo punto la conversazione diverrebbe "fuori dal regolamento": il regolamento della logica e delle verità (quelle poche verità che l'uomo ha fatto sue in 200.000 anni). Se tizio continua a dire che la terra è al centro e il sole gli gira intorno, dopo che caio lo ha portato in orbita per un anno intorno al sole, allora quest'ultimo dovrebbe impegnarsi molto per non mandarlo a cagare con un pugno sui denti :asd:


Obbiettivamente il flame non è il massimo della civiltà, però non tutti i mali vengono per nuocere, magari potrebbe causare un po di vergogna in chi lo subisce aprendo uno spiraglio di luce; infondo la vergogna è il primo momento di presa di coscienza di un errore :asd:



Ma questo è un caso chiaro dove abbiamo una verità incontrovertibile, troppo facile.


Le ultime due righe sono una non soluzione al problema di partenza, ma una buona soluzione/rassegnazione per il sistema nervoso :asd:

Chiarito il concetto, spero, finiamola con gli esempi e applicchiamo la teoria alla pratica, cioè al dilemma cardine del topic e dell'uomo dall'alba dei tempi: la nascita dell'universo.

Disegno intelligente da parte di un entità superiore?

Tutto è nato dal nulla casualmente?

Tutto è sempre esistito?

Ad oggi ciò che sappiamo con certezza è che tutto ciò che possiamo vedere nell'universo, tempo fa nel 13,7 miliardi AC, era tutto confinato in un unico punto infinitesimamente piccolo e infinitamente denso che, fino ad oggi, si è espanso a tal punto da raggiungere dimensioni che ancora ignoriamo, le dimensioni minime che conosciamo sono quelle di una sfera dal diametro di 94 miliardi di anni luce, con noi al centro: il cosidetto universo osservabile. :ahsisi:

Cosa può esserci, o non esserci, stato prima di quella data lo ignoriamo completamente e nemmeno siamo sicuri se ci sarà possibile, un giorno, sapere :tragic:

A voi la parola!:nfox:

- - - Aggiornato - - -

Io lo intendevo nel senso che non mi troverai mai a prendere posizioni di contrasto estremo su materie come questa
- - - Aggiornato - - -

Galileo non era mica ateo peraltro, e anche Tolomeo seguiva il metodo scientifico dell'osservazione e visto dalla Terra l'universo sembra effettivamente girare intorno ad essa, il fatto è che Tolomeo che non aveva nè i mezzi tecnici nè le cognizioni matematiche sviluppatesi nei successivi 1500 anni che invece avevano Copernico e Galileo anche solo per l'uso dei numeri "arabi" e dello zero che era ormai comune


Il vero contrasto era il fanatismo di chi aveva dato valore scientifico e pratico a quelle che invece erano concezioni teologiche trasformate in dogmi


Se non è finito al rogo è solo perchè il cannocchiale aveva anche un uso militare della massima importanza sopratutto in mare
Ma è facile parlare di fanatismo ora. Parliamo della parola di ***, come avrebbero potuto all'epoca avere il ben che minimo dubbio nel considerare la bibbia non come testo da prendere alla lettera e quindi "scientifico" ma come testo metaforico e "da interpretare"?

Non potevano punto. Che motivo c'era da pensare che *** parlasse a loro tramite metafore invece che direttamente?

Questo modo di fare nel considerare la bibbia, o qualsiasi altro testo sacro immagino, come testo metaforico piuttosto che come un saggio di carattere storico/scientifico dal valore sacro è entrato di moda, casualmente:.bip:, quando il metodo scientifico cominciava a smontare pezzo pezzo alcune parti dei suddetti scritti...io le considero le toppe di fortuna che vanno messe per non allagare la nave e quindi affondare, ma questa è un altra storia :rickds:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Comunque basterebbe che i voli in alta quota MiGFlug fossero più accessibili economicamente e vedi che tutti sti terrapiattisti appena vedono la curvatura della Terra spariscono in men che non si dica.

/OT

 
Comunque basterebbe che i voli in alta quota MiGFlug fossero più accessibili economicamente e vedi che tutti sti terrapiattisti appena vedono la curvatura della Terra spariscono in men che non si dica.
/OT
Quelli che tu guardi non sono finestrini ma monitor con flmati di quello che ti vogliono far credere sveglia!!!!!! Secondo me finirebbe così.

 
Quelli che tu guardi non sono finestrini ma monitor con flmati di quello che ti vogliono far credere sveglia!!!!!! Secondo me finirebbe così.
Sarebbe ben difficile affermare una cosa del genere dopo essere saliti sull'aereo in prima persona :asd:

 
Sarebbe ben difficile affermare una cosa del genere dopo essere saliti sull'aereo in prima persona :asd:

Non ho detto che l'aereo non voli, ma che i finestrini sono monitor (con quelche tecnologia per farlo sembrare ancora più reale, loro hanno tecnologie che noi non possiamo conoscere111!!!111!!1). Sul serio stai largamente soppravalutando la loro intelligenza e sottovalutando la loro fantasia. Ma stiamo andando altamento OT.

 
Ma è facile parlare di fanatismo ora. Parliamo della parola di ***, come avrebbero potuto all'epoca avere il ben che minimo dubbio nel considerare la bibbia non come testo da prendere alla lettera e quindi "scientifico" ma come testo metaforico e "da interpretare"?

Non potevano punto. Che motivo c'era da pensare che *** parlasse a loro tramite metafore invece che direttamente?

Questo modo di fare nel considerare la bibbia, o qualsiasi altro testo sacro immagino, come testo metaforico piuttosto che come un saggio di carattere storico/scientifico dal valore sacro è entrato di moda, casualmente:.bip:, quando il metodo scientifico cominciava a smontare pezzo pezzo alcune parti dei suddetti scritti...io le considero le toppe di fortuna che vanno messe per non allagare la nave e quindi affondare, ma questa è un altra storia :rickds:
Non parlo ovviamente del popolino , ma delle classi colte, Tolomeo con la religione, i Vangeli e la Bibbia non c'entrava niente essendo vissuto nel I secolo DC , la Bibbia non da nessuna descrizione dell'Universo nè dei sistemi planetari , però pone l'Uomo al centro del progetto Divino.

Da quest'ultima considerazione non poteva che derivarne che la Terra era il Centro di Tutto , ma ripeto è mera speculazione antropocentrica e non altro

 
Credo che negare o cancellare le religioni all'interno della nostra società sia deleterio se non addirittura nocivo alla nostra stessa cultura,la religione da dei valori, certo ci sono i fondamentalisti,ma anche il nostro stesso laicismo ha prodotto terribili risultati come il nazismo,fascismo,comunismo. E' vero la Chiesa ha appoggiato i nazi-fascisti,ma credo che quei ideali poltici siano proprio partiti da un'eccessiva vuotezza dei valori cristiani,e siano stati sostituiti con l'idea di nazione,forza,razza(derivata poi da Darwin che creo l'origine della specie che ispirò in modo particolare Hitler).

 
I valori morali li dà il buon senso civile, non certo la religione. Anzi, molti dei crimini peggiori dell'umanità sono stati compiuti proprio in nome della religione.

 
I valori morali li dà il buon senso civile, non certo la religione. Anzi, molti dei crimini peggiori dell'umanità sono stati compiuti proprio in nome della religione.
Tutti i peggiori narcos, camorristi, mafiosi, ecc. sono estremamente religiosi :asd:

Concordo con te che religione e moralitá sono due cose molto diverse.

 
Credo che negare o cancellare le religioni all'interno della nostra società sia deleterio se non addirittura nocivo alla nostra stessa cultura,la religione da dei valori, certo ci sono i fondamentalisti,ma anche il nostro stesso laicismo ha prodotto terribili risultati come il nazismo,fascismo,comunismo. E' vero la Chiesa ha appoggiato i nazi-fascisti,ma credo che quei ideali poltici siano proprio partiti da un'eccessiva vuotezza dei valori cristiani,e siano stati sostituiti con l'idea di nazione,forza,razza(derivata poi da Darwin che creo l'origine della specie che ispirò in modo particolare Hitler).
I Valori non sono esclusivi delle religioni , anzi molti dei nostri valori e principii fondamentali non vengono dalla religione la Democrazia, il Diritto, la libertà d'Espressione o perfino il fondamentale principio di Ippocrate

 
Credo che negare o cancellare le religioni all'interno della nostra società sia deleterio se non addirittura nocivo alla nostra stessa cultura,la religione da dei valori, certo ci sono i fondamentalisti,ma anche il nostro stesso laicismo ha prodotto terribili risultati come il nazismo,fascismo,comunismo. E' vero la Chiesa ha appoggiato i nazi-fascisti,ma credo che quei ideali poltici siano proprio partiti da un'eccessiva vuotezza dei valori cristiani,e siano stati sostituiti con l'idea di nazione,forza,razza(derivata poi da Darwin che creo l'origine della specie che ispirò in modo particolare Hitler).
Come è gia stato fatto natare non è necessario avere religione per avere valor. Comunque mi prmetto di darti un consiglio (a te e alle comunità religiose in generale), non usate questa argomentazione pechè spaventa gli atei e i poco religiosi in generale. Fa passare il messaggio che l'unica cosa che frena i religiosi da commettere atti ignobili è la fede. Ovviamente non è così, ma questo è il messaggio che rischia di passare.

 
Credo che negare o cancellare le religioni all'interno della nostra società sia deleterio se non addirittura nocivo alla nostra stessa cultura,la religione da dei valori, certo ci sono i fondamentalisti,ma anche il nostro stesso laicismo ha prodotto terribili risultati come il nazismo,fascismo,comunismo. E' vero la Chiesa ha appoggiato i nazi-fascisti,ma credo che quei ideali poltici siano proprio partiti da un'eccessiva vuotezza dei valori cristiani,e siano stati sostituiti con l'idea di nazione,forza,razza(derivata poi da Darwin che creo l'origine della specie che ispirò in modo particolare Hitler).
Secondo me hai parzialmente ragione. Cioè, sicuramente una volta la dottrina della Chiesa un minimo di contributo l'ha senz'altro dato. Penso ad esempio alla caduta dell'impero romano e alle belle conseguenze che i religiosi hanno saputo dare. Senza la sicurezza di un *** che garantisce il paradiso ai devoti cristiani, San Benedetto non avrebbe mai abbandonato il suo eremo in un momento storico in cui tutti, al contrario, si nascondevano nelle montagne e nei boschi per fuggire alle invasioni barbariche. E San Benedetto, assieme ai suoi monaci, non avrebbero trascritto migliaia di testi preziosissimi che i barbari bruciavano. Oggi non conosceremmo i testi di Socrate e di Platone, ad esempio.

Inoltre, se per tutto il medioevo non c'erano schiavi, è sempre grazie alla Chiesa che aveva abolito la schiavitù, definendola non cristiana.

Il problema di fondo è oggi. I valori cristiani, buona parte degli stessi almeno, sono nobili ma hanno dei difetti di fondo. Il primo grande difetto, è l'idea che seguendoli si diventa dei preferiti di ***, il che spinge, a mio parere, il fedele a credere di essere migliore degli altri. Peraltro sarebbe una cosa normale, perchè per rispettare i comandamenti ci vuole un grande sforzo e, ammesso e non concesso che si arrivi a tanto, poi è parecchio arduo rinunciare a non giudicare chi invece non ha saputo (o non ha voluto) giungere agli stessi obiettivi. Inoltre, a mio parere, c'è il rischio di bigottismo. Ovvero, si promuove la morale pubblicamente pur di avere approvazione, senza desiderarla davvero per amore verso la divinità. L'agnostico, l'ateo o la persona di buona volontà che non è condizionato da dottrine, invece, non è obbligato ad avere una morale, l'importante è che rispetti la legge. Ma se decide di possedere una moralità di fondo, la plasma lui, in base alle sue sensazioni, magari sbagliando, però credendoci sinceramente. Oggi, probabilmente, c'è più cognizione di causa.

 
Credo che negare o cancellare le religioni all'interno della nostra società sia deleterio se non addirittura nocivo alla nostra stessa cultura,la religione da dei valori, certo ci sono i fondamentalisti,ma anche il nostro stesso laicismo ha prodotto terribili risultati come il nazismo,fascismo,comunismo. E' vero la Chiesa ha appoggiato i nazi-fascisti,ma credo che quei ideali poltici siano proprio partiti da un'eccessiva vuotezza dei valori cristiani,e siano stati sostituiti con l'idea di nazione,forza,razza(derivata poi da Darwin che creo l'origine della specie che ispirò in modo particolare Hitler).
Affermazione rivedibile.

 
Il problema di fondo è oggi. I valori cristiani, buona parte degli stessi almeno, sono nobili ma hanno dei difetti di fondo. Il primo grande difetto, è l'idea che seguendoli si diventa dei preferiti di ***, il che spinge, a mio parere, il fedele a credere di essere migliore degli altri. Peraltro sarebbe una cosa normale, perchè per rispettare i comandamenti ci vuole un grande sforzo e, ammesso e non concesso che si arrivi a tanto, poi è parecchio arduo rinunciare a non giudicare chi invece non ha saputo (o non ha voluto) giungere agli stessi obiettivi. Inoltre, a mio parere, c'è il rischio di bigottismo. Ovvero, si promuove la morale pubblicamente pur di avere approvazione, senza desiderarla davvero per amore verso la divinità. L'agnostico, l'ateo o la persona di buona volontà che non è condizionato da dottrine, invece, non è obbligato ad avere una morale, l'importante è che rispetti la legge. Ma se decide di possedere una moralità di fondo, la plasma lui, in base alle sue sensazioni, magari sbagliando, però credendoci sinceramente. Oggi, probabilmente, c'è più cognizione di causa.
Scusami,ma hai fatto imprecisazioni.

Io che sono praticante cattolico,non credo di essere migliore degli altri,questo è superbia negativa. Lo stesso Gesù ammunì i suoi discepoli quando tra di loro dicevano chi fosse il più grande tra i loro. Il vero credente deve essere umile,sia dentro che fuori.

Il vero cattolico non vuole approvazione della gente,ma solo da ***,anche qua il Vangelo ne riparla.

Il vero valore cristiano lo sai anche te cosa realmente vuole dire,seguire poi i 10 comandamenti onestamente non è difficile,piano piano ti accorgerai che il peccato ti inizia a ripugnare peggio di un pugno nello stomaco e con il tempo anche i peccati veniali inizierai a toglierteli uno ad uno.

E' impossibile che un ateo/gnostico ecc.. possano capire,ma con la preghiera giornaliera,comunione,confessione frequente,*** agisce dentro te,lo senti. Dentro di te,lo senti che stai piano piano cambiando,è *** che ti sta portando sulla sua strada,c'è una forza di dentro che non è tua,ma dello Spirito Santo che sta agendo. Bisogna solo abbattere i nostri "muri" contro di Lui (troppo lunga da speigare).

Poi le tentazioni sono altre cose,ma questa è altra storia che se vissute come *** comanda ti porteranno ad una migliore santificazione/purificazione ecc.

Come vedi il vero praticante ha ben altro che farsi bello per la gente,"hai già avuto la tua ricompensa"è l'ultima frase che mi vorrei farmi sentire da Gesù nel momento del mio giudizio particolare. Come vedi le cose stanno un pochetto diverse da come hai colorito il tuo discorso,ma comunque hai dato solo le tue opinioni.

 
E San Benedetto, assieme ai suoi monaci, non avrebbero trascritto migliaia di testi preziosissimi che i barbari bruciavano. Oggi non conosceremmo i testi di Socrate e di Platone, ad esempio.Inoltre, se per tutto il medioevo non c'erano schiavi, è sempre grazie alla Chiesa che aveva abolito la schiavitù, definendola non cristiana.
Qualche Precisazione, la parte più grossa del danno nel bruciare i libri l'han fatta i religiosi fanatici in particolare Cirillo di Alessandria che ha distrutto sistematicamente il contenuto della Biblioteca di Alessandria, MILIONI di testi nelle loro lingue originali, alcuni neanche catalogati , E' vero che bisogna dare atto a Benedetto del cospicuo lavoro di recupero , ma va anche detto che era parziale non tutti i testi erano preservati, solo quelli giudicati meritevoli, ovviamente il criterio era principalmente religioso e non solo culturale , da ultimo quei libri erano per la maggior parte pre-cristiani o Pagani il loro contenuto non era quindi da ascrivere alla religione. Sulla censura dei secoli successivi sorvolo , ancora nel XX secolo in alcune scuole vigeva l'Ex Libris ovvero l'approvazione ecclesiastica per l'uso del pubblico.

Molti dei testi d'epoca socratica e greca e sopratutto i più tardi neo-platonici li abbiamo recuperati e ritradotti dall' ARABO, il già menzionato Cirillo aveva provveduto a far sparire l'opera neo-platonica in particolare quella di Ipazia di Alessandria.

Quanto alla schiavitù non so se ridere o piangere in primo luogo non è vero che la religione l'aveva abolita , l'aveva quasi già fatto Caracalla con il suo editto del 210 DC in cui creava Cittadini Romani tutti i nati liberi viventi nell'Impero e dato che i Cittadini Romani non potevano essere fatti schiavi ecco che la Schiavitù si andava riducendo , salvo dopo che l'Impero si era cristianizzato quando fecero la loro comparsa gli Schiavi Eunuchi specialmente a Bisanzio.Caracalla non solo non era cristiano, ma ne era un fervente persecutore. Non voglio nemmeno parlare del sistema di potere feudale dove il Signore di una terra ne possedeva anche gli abitanti , anche se i Servi della Gleba nominalmente non erano schiavi erano comunque asserviti alla terra e le loro vite erano comunque del loro signore che ne poteva disporre come credeva.

Sorvolo sui milioni di schiavi creati nel Nuovo Mondo e prelevati dall'Africa col pretesto che non erano cristiani .

 
I valori morali li dà il buon senso civile, non certo la religione. Anzi, molti dei crimini peggiori dell'umanità sono stati compiuti proprio in nome della religione.
Dipende da dove nasce la morale di un'individuo, può trovare la propria fonte, o parte di essa, tanto in valori più spiccatamente religiosi quanto in altri valori.

I Valori non sono esclusivi delle religioni , anzi molti dei nostri valori e principii fondamentali non vengono dalla religione la Democrazia, il Diritto, la libertà d'Espressione o perfino il fondamentale principio di Ippocrate
Beh insomma, come fenomeno sociale il diritto non nasce certo solamente per via della religione, ma ne è sicuramente uno dei suoi più grandi interlocutori e dei fattori che ne hanno influenzato lo sviluppo.

L'insieme stesso delle regole vigenti all'interno delle religioni spesso crea quello che è un vero e proprio sistema giuridico, si parla infatti di diritto ebraico, diritto islamico, diritto canonico e così via.

Quest'ultimo poi è stato praticamente uno dei pilastri, insieme alla riscoperta del diritto romano nello sviluppo del diritto europeo a partire dal Medioevo. :asd:

 
No. Casomai è la religione che prende valori di buon senso civile e li spaccia come propri insegnamenti. Qualsiasi essere umano decente insegnerebbe ai propri figli a comportarsi come tali, anche gli atei.

 
Beh insomma, come fenomeno sociale il diritto non nasce certo solamente per via della religione, ma ne è sicuramente uno dei suoi più grandi interlocutori e dei fattori che ne hanno influenzato lo sviluppo.

L'insieme stesso delle regole vigenti all'interno delle religioni spesso crea quello che è un vero e proprio sistema giuridico, si parla infatti di diritto ebraico, diritto islamico, diritto canonico e così via.

Quest'ultimo poi è stato praticamente uno dei pilastri, insieme alla riscoperta del diritto romano nello sviluppo del diritto europeo a partire dal Medioevo. :asd:
Il diritto?

quello viene dalla Roma Repubblicana e quello attuale deriva dal Codice di Giustiniano

Il diritto canonico è stato un "pilastro" solo perchè la religione permeava tutto ma non parlerei di riscoperta nel caso di Giustiniano , Bisanzio è caduta nel XV secolo .

 
No. Casomai è la religione che prende valori di buon senso civile e li spaccia come propri insegnamenti. Qualsiasi essere umano decente insegnerebbe ai propri figli a comportarsi come tali, anche gli atei.
Definiscimi allora "buon senso civile", perché non mi sembra una cosa molto chiara. :asd:

Ma poi cosa vorrebbe dire che la religione "li spaccia come propri"?

Non è che la religione (che oltretutto non è una sola nel mondo) sia natata in un giorno X quando si era già formata tutta la cultura e la struttura sociale del mondo e abbia semplicemente copiato quello che vedeva in giro. Lo sviluppo delle religioni è parte del processo storico.

Poi se diciamo che certe regole tipo che l'omicidio è socialmente riprovevole siano universalmente riconosciute come tali, anche da atei, certo, non sto dicendo che solo la religione ha il monopolio dei valori. :asd:

Il diritto?quello viene dalla Roma Repubblicana e quello attuale deriva dal Codice di Giustiniano

Il diritto canonico è stato un "pilastro" solo perchè la religione permeava tutto ma non parlerei di riscoperta nel caso di Giustiniano , Bisanzio è caduta nel XV secolo .
Parlo di riscoperta perché dopo la caduta dell'impero romano quell'autorevolezza e certezza legislativa viene a mancare. Viene riscoperta con l'attività dei giuristi medievali soprattutto della Scuola di Bologna di Irnerio, con l'attività di interpretazione della codificazione giustinianea e delle glosse, le scritte ai margini dei testi romani che ne spiegavano il contenuto. Così si affidavano al diritto romano che pian piano, anche nelle sue forme adattate alla realtà della società medievale, si affiancava e sostituiva i diritti locali o consuetudinari del periodo.

E' vero che la religione cristiana nel medioevo era molto diffusa e il papato era un vero e proprio contropotere dell'Impero, ma più che una questione di fede parrlo a livello giuridico, il diritto canonico è stato molto importante per lo sviluppo del diritto in sé.

Sostanzialmente (a parte il regno unito che aveva specificità tutte sue) la storia del diritto medievale ha per protagonisti, oltre ai diritti locali, lo studio del diritto romano e quello del diritto canonico nelle università.

Nel tribunale dell'impero tedesco dal 1495 si imposero per il giudizio l'uso del diritto comune dell'Impero, del diritto romano e del diritto canonico.

Ad esempio le prime raccolte e strutturazioni di norme rigide in matera di forma del matrimonio, nate soprattutto con l'esigenza di dare certezza giuridica ai matrimoni tutelando in particolare le donne, nascono per opera del diritto canonico.

 
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