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Perché chi bestemmia lo Spirito Santo non sarà mai perdonato?

 
Perché chi bestemmia lo Spirito Santo non sarà mai perdonato?
Sembra quasi un'intervista.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 


Bisognerebbe prima capire cos'è, una bestemmia contro lo Spirito Santo... e per farlo dovrei scrivere paginate su paginate, nonchè riportare parecchie citazioni teologiche che forse non verrebbero neppure capite.



Per cui mi limito a rispondere nel modo più semplice possibile.


 


Partiamo dal versetto biblico che tocca l'argomento, così andiamo alla fonte ufficiale:


 


"
In verità vi dico: ai figli degli uomini saranno perdonati tutti i peccati e qualunque bestemmia avranno proferita; ma chiunque avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non ha perdono in eterno, ma è reo di un peccato eterno."


Marco 3:28,29


 


"
Perciò io vi dico: Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. A chiunque parlerà male del Figlio dell'uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro."


Matteo 12, 22-32


 

 

 


Facciamo un po' di ordine.



Si pecca contro il Padre quando si compie un male per
fragilità propria.


Si pecca contro il Figlio quando si compie un male per
ignoranza (in particolare ignorando la natura divina di Cristo, magari - perchè no? - riconoscendo invece quella umana).


Si pecca contro lo Spirito Santo quando si compie un determinato male per
malizia volendo il male per sè stesso e disprezzando i mezzi dati dalla speranza cristiana con i quali si poteva impedire il peccato.

I peccati contro lo Spirito Santo sono sei; essendo quest'ultimo la Persona divina origine della Salvezza e della Conversione, nonchè della Fede, tutto sta rilegato in queste tre cose.

 


1)
Disperazione della salvezza

Per spiegarlo, potremmo partire dalla frase: "Gesù non mi può salvare". In sè, la convinzione che Cristo è figlio di *** c'è, ma perchè la Disperazione della salvezza sia un peccato contro lo Spirito Santo, è necessario da parte del peccatore una perversa convinzione, maliziosa e sgorgante d'odio, di volersi autoconvincere che il Cristo è impotente e incapace di salvare gli uomini (ovviamente per mezzo dello Spirito Santo, che altro non è che l'azione e l'amore di ***).


Tale convinzione porta la persona a voler categoricamente escludere *** come mezzo di salvezza per la propria anima, così facendo si rende auto-impossibilitato a pentirsi per le sue colpe e a accettare il perdono di ***.



Dal momento che per avere il perdono di *** ci vuole pentimento, la persona che pecca in questo modo vivrà la Dannazione Eterna per forza di cose.


 


2)
Presunzione di salvarsi senza merito

Posto qui sotto una parte di Vangelo che involontariamente cita implicitamente quest'altro peccato contro lo Spirito Santo.


Sono versetti estrapolati da una storia raccontata da Gesù ai suoi discepoli.


 




“C’era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo.

Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando nell’inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura.

Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli.

Li ammonisca, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento. Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi.”







Luca 16

Questo ricco citato nella parabola di Gesù - ebreo, visto che era rivolto alla folla altrettanto ebrea - nonostante il fatto che credesse a ***, nonostante il fatto che aveva ricevuto tali grazie da essere ricco materialmente.... era nettamente convinto che non fare assolutamente nulla, vivere come gli piaceva, peccando liberamente e forse persino vantandosi di questi peccati, nonchè schiacciare il prossimo, portava comunque alla Salvezza Eterna.


Anche qui si parla di peccato contro lo Spirito Santo, perchè se uno crede di essere già salvo e di non avere bisogno del perdono su infusione di Spirito Santo, automaticamente non cercherà mai e non si sforzerà mai di salvarsi.



La sua illusione lo porterà a non migliorarsi, a non pentirsi... e come detto sopra, chi non si pente e si converte, non può certo aspettarsi di vivere nella Vita Eterna senza alcun merito.



Tale peccato allontana definitivamente per la sua stessa natura, alla possibilità di essere perdonati... ma per predisposizione dell'uomo, non di *** che invece sarebbe ben disposto a concedere la grazia.


 


3)
Impugnare la verità conosciuta

Qui la malizia e la depravazione sono ancora più marcati.


È quando una persona riceve segni e vive prodigi indiscutibilmente di natura divina, e approfitta di questi doni per peccare usandoli per scopi perversi.


 


Oppure quando riceve la certezza che una certa azione sia peccato, e come risposta agisce sforzandosi in ogni maniera possibile di compiere lo stesso quel peccato, con accanimento e grande energia propria.


 


In pratica, si impugna (si prende atto) di un dogma di fede o di una verità svelata dallo Spirito Santo, e lo si usa in senso contrario, ovvero per compiere ulteriori peccati.



Come capirai, chi arriva a questi livelli farà di tutto per rifiutare qualsiasi tentativo di *** di riconciliarsi con lui.



Anche qui, no possibilità di pentimento, no possibilità di perdono.


 


4)
Invidia della grazia altrui

Pure qui abbiamo un esempio biblico... e forse anche più interessante del primo, perchè arriva dall'Antico Testamento.

 




Davide riusciva in tutti gli incarichi che Saul gli affidava, così che Saul lo pose al comando dei guerrieri ed era gradito a tutto il popolo e anche ai ministri di Saul.


Al rientrare dei soldati, mentre Davide tornava dall’uccisione del Filisteo, uscirono le donne da tutte le città d’Israele a cantare e a danzare incontro al re Saul, accompagnandosi con i timpani, con grida di gioia e con sistri.


Le donne danzavano e cantavano alternandosi: “Saul ha ucciso i suoi mille, Davide i suoi diecimila”. Saul ne fu molto irritato e gli parvero cattive quelle parole. Diceva: “Hanno dato a Davide diecimila, a me ne hanno dato mille. Non gli manca altro che il regno”. Così da quel giorno in poi Saul s’ingelosì di Davide.

Il giorno dopo, un cattivo spirito sovrumano s’impossessò di Saul, il quale si mise a delirare in casa. Davide suonava la cetra come i giorni precedenti e Saul teneva in mano la lancia. Saul impugnò la lancia, pensando: “Inchioderò Davide al muro”. Ma Davide gli sfuggì davanti per due volte.

Samuele 1 18,1-15



Qui il peccato contro lo Spirito Santo è così marcato (e compiuto da una persona scelta direttamente da *** per governare il popolo d'Israele), che le conseguenze di questo peccato ricevette una risposta altrettanto forte.



Un cattivo spirito sovrumano s'impossessò di Saul.


 


È quando una persona vede un'altra che riceve un dono di ***, magari in risposta alle preghiere, e ne nasce un'invidia tale da portarlo a maledire *** o persino a considerare l'azione dell'Altissimo (quindi lo Spirito Santo stesso) una diretta azione di Satana [come fecero i farisei nell'evento riportato dai due versetti in blu qui sopra] e a fare di tutto per annullare sia la grazia che è stata concessa all'altro fedele, sia a desiderare di sopprimergli la fede (se non addirittura la vita).


 


È chiaro che se si arriva al punto da vedere i doni di *** - seppure concessi agli altri - come pretesto per maledirlo e per voler annullare il prossimo, il cuore non è certo predisposto per il pentimento... e quindi ci si esclude (ci si impossibilita) dal perdono divino.



Ergo, Dannazione Eterna.


 

 


5)
Ostinazione nei peccati

Una persona che pecca mortalmente senza la benchè minima intenzione di cambiare vita, con l'intento ultimo di peccare a danno di tutto ciò che è sacro e oltre (anche se d'altra parte non bisogna per forza cadere nella blasfemia).

 


In questa categoria non abbiamo chi pecca per ignoranza o per debolezza (che sarebbe peccare contro il Figlio e il Padre), bensì intenzionalmente sapendo che è peccato e volutamente per andare contro la volontà di ***.


 


Chi allestisce il suo cuore in questo modo, non è certo propenso a pentirsi, visto che è un ciclo continuo fine a sè stesso... per cui ecco che a morte giunta non vi è neppure il perdono.


 


6)
Impenitenza finale

 


Chi passa un'intera vita in peccato mortale, fregandosene dei torti causati, ignorando il dolore diffuso agli altri come conseguenze del proprio comportamento e morire pure con la convinzione di aver semplicemente "vissuto bene", senza dispiaceri, senza pentimento di nulla.


 


Abbiamo detto che lo Spirito Santo è la Persona divina origine della Salvezza e della Conversione, nonchè della Fede.

Chi termina la sua esistenza terrena nel modo appena descritto, escluderà a priori la salvezza (nel fervido ideale che i mali causati sono solo roba "del passato", non si pentirà e quindi non si dispone per il perdono), escluderà la conversione (perchè dovrebbe convertirsi? Ormai è arrivato alla fine della sua vita, vissuta nella bambagia e incurante di ciò che ha compiuto) e il tutto perchè con la sua malizia ha escluso il dono della fede.


Insomma, a fine vita, tirando le somme, ha sempre rifiutato lo Spirito Santo, impossibilitandosi al perdono divino.


 

 


Però bisogna anche aggiungere quello che dice saggiamente il Catechismo della Chiesa Cattolica (
1864):

 


La misericordia di *** non conosce limiti, ma chi deliberatamente rifiuta di accoglierla attraverso il pentimento, respinge il perdono dei propri peccati e la salvezza offerta dallo Spirito Santo. 121 Un tale indurimento può portare alla impenitenza finale e alla rovina eterna.


Insomma, se il peccato contro lo Spirito Santo non è perdonabile, non è perchè *** non lo vuole, ma perchè l'uomo si spinge a un indurimento tale da auto-escludersi al perdono.


 


D'altra parte nessuno può dire a priori chi ha peccato contro lo Spirito Santo con assoluta certezza, perchè solo *** conosce ogni dettaglio nascosto segretamente nel nostro cuore... e quindi solo Lui può fare da giusto giudice.


 

 




 


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Spero di essere stato chiaro.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Quante sciocchezze ragazzi, siete riusciti a far impallidire persino gli atei dell'asilo con le banalità delle ultime tre pagine, non lo dico per cattiveria ma, seri, per onestà intellettuale chiunque di voi si sarebbe potuto fare da contraddittorio su alcune cose stra-risapute, che sono state incredibilmente scansate nel perdurare del discorso.
Per esempio, leggevo del discorso della convenienza. "quale uomo seguirebbe *** se non fosse conveniente?"

E la risposta è "NESSUNO"

E allora? Chi di voi amerebbe se dall'amore non ne venisse qualcosa, persino l'autocommiserazione? Chi di voi sarebbe amico di un altro uomo se ciò non gli desse sicurezza, divertimento, piacere? Ma ancor meglio, chi di voi VIVREBBE se sapesse che ogni azione della propria vita è assolutamente esclusa dal concorso per la propria felicità?

Insomma, la religione è convenienza...scoperta scottante? °_°

Inoltre, il libero arbitrio. Ma santo cielo la metafora del padre e del bambino è così stra-abusata che mi vergogno persino a menzionarla! Preferite un papà che vi dia la libertà di sbagliare e di farvi male, contemplando la possibilità che vi allontaniate da lui, o un papà che vi tenga sempre stretti a sé senza la possibilità di fare alcunchè senza la sua presenza e senza la libertà di meritarla? E per piacere non rispondetemi la seconda perché non si contano le volte che avete disobbedito e disobbedirete a vostro padre.

Sul peccato originale non mi dilungo, non sono propriamente informato ma non ci vedo troppo scandalo. Si è fatto l'esempio di un "assassinio" che ricade ingiustamente su un trisnipote, il problema sorge dal fatto che Adamo ed Eva non hanno ammazzato nessuno, hanno invece disobbedito a ***, hanno mangiato dall'albero della conoscenza ed hanno generato quella prole fatta a stampo dall'umanità peccatrice che appunto Adamo ed Eva rappresentano. Evidentemente l'uomo E' portato al male, il cuore di tutti gli uomini lo è, e per tale motivo non può essere ammesso con tanta festa in paradiso. Guardatevi allo specchio e meditate, se *** esiste davvero allora incredibile sul serio, siete la prova vivente che la sfiducia del primo uomo sulla terra perdura negli uomini fino all'anno 2011. Considerate inoltre che *** sia possibilmente arrivato a farsi ammazzare per farvi scegliere lui piuttosto che voi e nonostante tutto avete scelto voi stessi sopra di lui, cosa legitimissima speculando laicamente: comprenderete però quanto possa risultare imbarazzante razionalisticamente, insinua il dubbio che forse nell'uomo ci sia Davvero un pessimo tarlo che gli impedisce di farla franca facilmente in paradiso.

Si. Ma anche no.

Ti dirò una cosa che spero possa aiutarti nella vita: Il mondo può benissimo e ragionevolmente essere solo e semplicemente caso, ma per l'uomo accettarlo significa solo una cosa. De-responsabilizzarsi.

A te la scelta, trovare il coraggio di pensare *** e comportarti con riguardo circa il peso delle tue azioni, o scaricare la colpa al caso dove ti è piu' comodo, quando e come di è piu' utile relativamente alla tuo uso e consumo. Il discorso di fondo non è altro piu' che questo.

Ja questa volta sei stato più epico del solito, quand'è che diventi davvero un prof di religione?//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

 


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Il tutto per insegnare una morale di base OVVIA che ho già dalla mia ragione,
Avevo sentito parlare di innatismo di concetti logici, ma di innatismo della morale mi sa che l'ultimo è stato Platone //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

La tua morale NON nasce dalla ragione, ma dall'ambiente in cui vivi, dall'educazione che hai vissuto e dal grado di educazione in cui sei giunto.

Senza dimenticarci che la ragione è cieca, per chiunque la conosca abbastanza e sia stato abbastanza fortunato da arrivare a metterla alla prova.

PS: comunque farei notare che i dogmi della matematica e della fisica di solito non li mette in dubbio nessuno. Si chiamano postulati e sopravvivono da sempre, chissà perché. Magari perché senza non avremmo matematica, né fisica

 


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Vedi, mio unto amico, il rancore non è affatto verso di lui. Non si vede, non si sente, non si tocca.E a dire il vero, non si tratta neanche di rancore.

La mia "perplessità" è verso ciò che il suo fan-club ha forgiato. Nella fattispecie, una persona che dichiara di (forse non è ben chiaro il concetto) essere-disposto-a-uccidere-il-suo-figliolo-dietro-diretto-ordine-di-***.

Non è neanche perplessità. E' paura fottuta! Perchè tra dieci anni potresti fare una roba del genere, perchè nel tuo cranio, nel bel mezzo delle ossa occipitali, sentiresti una voce che ti dice di farlo!

E se la voce ti comanda di far fuori più persone anzichè una (mi vorrai mica dire che esiste una differenza, no? tra uno e cento, intendo: è pur sempre un ordine divino!) diventi un pericolo pubblico, e la fede va assecondata, siamo d'accordo, ognuno è libero di predicare ciò che più gli piace e anche su questo siamo d'accordo, ma quando nel 2011 si parla di versare eventuale sangue perchè *** lo ordina la faccenda cambia, e il mio psicoanalista ne converrebbe senza dubbio.

Ai posteri l'ardua sentenza.
Questo discorso non ha assolutamente senso: se hai qualche malattia psichica, non importa il pretesto con cui lo fai, il bambino lo ammazzeresti anche tu. Quindi cerca di tornare alla discussione, perché è assolutamente irrazionale pensare che Eris, nel caso in cui in futuro venisse affetto da malattie di degenerazione psichica, ammazzerebbe un bambino a causa della fede e non della malattia.

Dopotutto le malattie di questo genere riescono ad eludere addirittura il DNA (basta studiarsi un filo di etologia per saperlo), è folle creare un collegamento con la fede.

 


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anche io sono interessata a questo argomento e ho una domanda per quanto riguarda i santi o persone capaci di miracoli,lo possono essere o diventare solo coloro che fanno parte della Chiesa o sono capitate a volte persone"laiche"?Beati non sacerdoti o suore ma persone comuni?
Il miracolo è qualcosa che crea stupore, meraviglia, non necessariamente (in realtà non lo è mai) è una violazione di leggi della fisica o simili, semplicemente è riconosciuto un miracolo quando succede qualcosa che si considerava così improbabile da essere praticamente impossibile, e succede proprio al momento giusto.

Quindi sì, chiunque può essere il tramite per un miracolo, almeno teoricamente.

 
J
Il miracolo è qualcosa che crea stupore, meraviglia, non necessariamente (in realtà non lo è mai) è una violazione di leggi della fisica o simili, semplicemente è riconosciuto un miracolo quando succede qualcosa che si considerava così improbabile da essere praticamente impossibile, e succede proprio al momento giusto.

Quindi sì, chiunque può essere il tramite per un miracolo, almeno teoricamente.
Veramente religiosamente parlando un miracolo è qualcosa di inspiegabile, anche a livello scientifico. Ad esempio il camminare sulle acque, moltiplicare i pani e i pesci, trasformare l'acqua in vino, separare le acque, resuscitare i morti, insomma sciocchezze prive di fondamento di questo tipo.

 
Inspiegabile, non impossibile //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

E la separazione delle acque del mar rosso è stata provata scientificamente da qualche anno: è un evento rarissimo (il vento deve raggiungere i 101 km/h e si forma una specie di ponte sul mar rosso, che dura qualche ora mi pare) ma anche un paio di anni fa è successo che un egiziano ci è rimasto in mezzo, ad esempio.

Quindi magari sono cose che nel momento in cui accadono non si riescono a spiegare, ma sono perfettamente spiegabili secondo le leggi naturali (che, dopotutto, avrebbe scritto ***).

Comunque la religione Cristiana non si basa sui miracoli, quindi non è poi così fondamentale affermare con precisione cosa siano.

"Neanche il più grande dei miracoli può indurre la fede, perché non vi può essere Fede senza l'intercessione dello Spirito Santo."

E quando c'è l'intercessione dello spirito santo il miracolo diventa inutile, a tale scopo, dunque è chiarissimo che, benché siano probabilmente il punto più discusso di tutta la religione cristiana, la loro validità è irrilevante.

 
Inspiegabile, non impossibile //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gifE la separazione delle acque del mar rosso è stata provata scientificamente da qualche anno: è un evento rarissimo (il vento deve raggiungere i 101 km/h e si forma una specie di ponte sul mar rosso, che dura qualche ora mi pare) ma anche un paio di anni fa è successo che un egiziano ci è rimasto in mezzo, ad esempio.

Quindi magari sono cose che nel momento in cui accadono non si riescono a spiegare, ma sono perfettamente spiegabili secondo le leggi naturali (che, dopotutto, avrebbe scritto ***).

Comunque la religione Cristiana non si basa sui miracoli, quindi non è poi così fondamentale affermare con precisione cosa siano.

"Neanche il più grande dei miracoli può indurre la fede, perché non vi può essere Fede senza l'intercessione dello Spirito Santo."

E quando c'è l'intercessione dello spirito santo il miracolo diventa inutile, a tale scopo, dunque è chiarissimo che, benché siano probabilmente il punto più discusso di tutta la religione cristiana, la loro validità è irrilevante.
Parlando di miracolo, si ha a che fare con un intervento divino impossibile da realizzare o da ripetere nelle stesse condizioni d'epoca e di capacità propria.


Nella Somma Teologica di San Tommaso d'Acquino possiamo leggere che il miracolo è un prodigio realizzato da *** oltre l'ordine di tutta la natura creata.


Se va oltre la natura, si presume che vada pure oltre l'Uomo stesso... per cui - sempre per l'Uomo - è qualcosa di impossibile da realizzare alla stessa maniera, essendo *** Creatore e gli uomini solamente "creativi".

 


Anche perchè se la caratteristica di un miracolo fosse la sola "inspiegabilità", significherebbe che un prodigio sarebbe un miracolo solo a misura dell'ignoranza della società o della scienza umana.



La Risurrezione, ad esempio, non è un fatto miracoloso perchè
inspiegabile, bensì perchè impossibile per la capacità umana.

 


Per spiegarci meglio: Cristo camminò sulle acque senza l'ausilio di nessun strumento, fu un miracolo
impossibile da compiere per l'uomo che non ha l'appoggio di ***.


Però oggi come oggi, l'uomo può simulare quel miracolo adoperando eventuali tecnologie adatte che lo aiutino a camminare sulle acque. In questo caso però l'uomo ha dovuto ricorrere alla natura (materia) che non può controllare, bensì strumentalizzare.



Ma se dicessimo che *** opera i miracoli usando la sola natura approfittando della nostra disconoscenza, allora non sarebbe ***, perchè una condotta del genere potremmo benissimo averla anche noi, nei confronti di altri uomini o di altre civiltà meno sviluppate.


 

 


Però d'altra parte bisognerebbe distinguere quello che sono i semplici prodigi, e i miracoli nel senso intrinseco del termine.


 
Impossibile da ripetere di capacità propria, non impossibile secondo i termini della logica e della fisica.

E' un dato di fatto: io non potrò mai compiere certi eventi, che già in natura sono così rari da essere considerati comunemente impossibili, tuttavia essi accadono e non è certo una trasgressioni alle leggi della natura.

Dopotutto, in natura tutto è possibile, oltre alla creazione e alla distruzione se non per intervento divino.

Sì, sembra incredibile ma è possibile che un corpo passi attraverso un muro eppure puoi provarci quante volte vuoi e probabilmente non ti capiterà mai, perché le probabilità sono infinitesimali.

Quando avviene un miracolo? Quando c'è BISOGNO che accada una certa cosa, le probabilità sono infinitesimali EPPURE quella cosa accade lo stesso, perché è lo Spirito Santo (l'azione immanente di ***) a far sì che quella probabilità infinitesimale diventi realtà.

E per "inspiegabile" non intendevo dire ciò che hai capito: è inspiegabile che il mar rosso si sia aperto proprio in quell'istante, invece che in tutti gli altri infiniti momenti in cui avrebbe potuto farlo, eppure l'intercessione dello Spirito ha fatto sì che ciò succedesse, allo stesso modo è inspiegabile come gli strumenti di una conversione (di chiunque, non c'è bisogno che sia un santo o chissà chi) si presentino tutti al momento opportuno, eppure lo fanno. A volte è un miracolo anche che una persona scelga di dire una parola piuttosto che un'altra, nei casi in cui per la sua indole non direbbe affatto quella parola, eppure quella forza sublime ed infinitamente grande lo convince a pronunciarla, e da quella parole possono cambiare molte cose.

E' pieno di gente che aspetta i miracoli come azioni trascendenti e preferenziali di ***, ma questo andrebbe contro la sua stessa natura (amando Egli tutto il suo creato indifferentemente) e fomentare una tale speranza è un errore; chi spera in miracoli di questo tipo spesso vuole semplicemente evadere dalle proprie responsabilità, il che è comprensibile, non giusto (almeno questo è ciò che penso io).

Questo è il pensiero di chi pensa al mondo come perfetto, anche se non nello stesso modo e nella stessa misura del creatore, quindi perfetto in quanto tale.

Ed in un mondo perfetto di questo tipo, l'intervento trascendente è paradossale, tutte le volte che ho assistito all'azione divina è stato un evento immanente, scaturito dalla volontà divina che si esprime usando la materia come mezzo e strumento, passandoci attraverso.

 
Impossibile da ripetere di capacità propria, non impossibile secondo i termini della logica e della fisica.E' un dato di fatto: io non potrò mai compiere certi eventi, che già in natura sono così rari da essere considerati comunemente impossibili, tuttavia essi accadono e non è certo una trasgressioni alle leggi della natura.

Dopotutto, in natura tutto è possibile, oltre alla creazione e alla distruzione se non per intervento divino.

Sì, sembra incredibile ma è possibile che un corpo passi attraverso un muro eppure puoi provarci quante volte vuoi e probabilmente non ti capiterà mai, perché le probabilità sono infinitesimali.

Quando avviene un miracolo? Quando c'è BISOGNO che accada una certa cosa, le probabilità sono infinitesimali EPPURE quella cosa accade lo stesso, perché è lo Spirito Santo (l'azione immanente di ***) a far sì che quella probabilità infinitesimale diventi realtà.




E per "inspiegabile" non intendevo dire ciò che hai capito: è inspiegabile che il mar rosso si sia aperto proprio in quell'istante, invece che in tutti gli altri infiniti momenti in cui avrebbe potuto farlo, eppure l'intercessione dello Spirito ha fatto sì che ciò succedesse, allo stesso modo è inspiegabile come gli strumenti di una conversione (di chiunque, non c'è bisogno che sia un santo o chissà chi) si presentino tutti al momento opportuno, eppure lo fanno. A volte è un miracolo anche che una persona scelga di dire una parola piuttosto che un'altra, nei casi in cui per la sua indole non direbbe affatto quella parola, eppure quella forza sublime ed infinitamente grande lo convince a pronunciarla, e da quella parole possono cambiare molte cose.

E' pieno di gente che aspetta i miracoli come azioni trascendenti e preferenziali di ***, ma questo andrebbe contro la sua stessa natura (amando Egli tutto il suo creato indifferentemente) e fomentare una tale speranza è un errore; chi spera in miracoli di questo tipo spesso vuole semplicemente evadere dalle proprie responsabilità, il che è comprensibile, non giusto (almeno questo è ciò che penso io).

Questo è il pensiero di chi pensa al mondo come perfetto, anche se non nello stesso modo e nella stessa misura del creatore, quindi perfetto in quanto tale.

Ed in un mondo perfetto di questo tipo, l'intervento trascendente è paradossale, tutte le volte che ho assistito all'azione divina è stato un evento immanente, scaturito dalla volontà divina che si esprime usando la materia come mezzo e strumento, passandoci attraverso.
No, davvero non avete idea di quanto mi stia divertendo, leggo certi interventi....miracolosi.

Non sapevo che ci fossero anche persone che credessero alla storia della separazione delle acque del Mar Rosso con conseguente attraversamento a piedi del fondale :rickds:

 
C'è gente che periodicamente continua a passarci attraverso, spesso ritrovandosi in situazioni spiacevoli; succede in un luogo dislocato di tipo un centinaio di chilometri da quello biblico, ma è innegabile che succeda.

http://www.focus.it/Storia/news/la-scienza-spiega-la-traversata-del-mar-rosso-e-la-separazione-delle-acque-di-mose_220910_13811.aspx

Libero di crederci o no, dopotutto il nostro mondo è fatto di fede, chi in qualcuno, chi in qualcun altro, siamo tutti portati (e in un qualche modo costretti) a "fidarci".

E non è l'unico caso: la scienza ha dimostrato che un capodoglio può ospitare un uomo nel suo ventre per poi risputarlo ancora vivo (ed un episodio del genere è accaduto nei primi del '900), ha dimostrato che le norme igieniche ebraiche erano "miracolosamente" corrette, nonostante non ci fossero i mezzi per verificarle all'epoca.

Ovviamente questo non può convincere dell'esistenza di ***, ma non era quello l'intento del mio post.

PS: il fatto dei corpi attraverso il muro è un artificio teorico: teoricamente è POSSIBILE che un corpo attraversi un muro senza che ci sia un buco, "basta" che lo faccia nel momento più unico che raro in cui gli elettroni di tutti gli atomi del muro sono in una determinata posizione.

Insomma, sappiamo benissimo che non succederà mai davanti ai nostri occhi, eppure sulla carta è possibile.

 
C'è gente che periodicamente continua a passarci attraverso, spesso ritrovandosi in situazioni spiacevoli; succede in un luogo dislocato di tipo un centinaio di chilometri da quello biblico, ma è innegabile che succeda.
http://www.focus.it/Storia/news/la-scienza-spiega-la-traversata-del-mar-rosso-e-la-separazione-delle-acque-di-mose_220910_13811.aspx

Libero di crederci o no, dopotutto il nostro mondo è fatto di fede, chi in qualcuno, chi in qualcun altro, siamo tutti portati (e in un qualche modo costretti) a "fidarci".

E non è l'unico caso: la scienza ha dimostrato che un capodoglio può ospitare un uomo nel suo ventre per poi risputarlo ancora vivo (ed un episodio del genere è accaduto nei primi del '900), ha dimostrato che le norme igieniche ebraiche erano "miracolosamente" corrette, nonostante non ci fossero i mezzi per verificarle all'epoca.

Ovviamente questo non può convincere dell'esistenza di ***, ma non era quello l'intento del mio post.

PS: il fatto dei corpi attraverso il muro è un artificio teorico: teoricamente è POSSIBILE che un corpo attraversi un muro senza che ci sia un buco, "basta" che lo faccia nel momento più unico che raro in cui gli elettroni di tutti gli atomi del muro sono in una determinata posizione.

Insomma, sappiamo benissimo che non succederà mai davanti ai nostri occhi, eppure sulla carta è possibile.
Ah beh, se me lo dici tu e lo scrive Focus allora è vero.

EDIT: che poi l'articolo parla di un lago,( non del mar Rosso) le cui acque si sarebbero ritirate, non separate in mezzo, insomma nulla a che vedere col racconto biblico e in ogni caso bisogna vedere se anche questa storia è vera.

 
Portami una documentazione che la smentisca, fino ad allora non ritenerla valida potrà essere considerata solamente una presa di posizione.

Secondo i calcoli di Drews un vento a 100 km/h spirato da est per 12 ore avrebbe potuto creare un corridoio asciutto lungo 3-4 chilometri e largo 5 che sarebbe rimasto aperto per circa 4 ore in una laguna nei pressi della odierna Port Said.

Non si parla di lago, né di acque ritirate; leggili gli articoli prima di insultare il buon senso.

L'articolo dimostra semplicemente che è possibile e che si è già verificato, poi può verificarsi nella laguna di Port Said come nelle acque del mar rosso probabilmente, il fatto è che di "corridoi in mezzo al mare" ne esistono, ed è un dato scientifico. Poi non penso che le condizioni di una laguna sul Mediterraneo siano molto diverse da quelle del Mar Rosso (certo, magari i venti soffiano in modo diverso) dato che gli ebrei non saranno certo passati nel Sud del Mar Rosso ma nel Nord, in cui si formano ben due golfi: Suez ed Aqaba.

Basta guardare una cartina per capire che non sono né enormi né "aperti", quindi non molto diversi da una laguna; non mi sono mai interessato alla geografia biblica e non so in quale dei due sarebbero passati gli ebrei (penso sia più probabile Suez, comunque) ma di fatto è possibile che queste condizioni possano verificarsi anche lì.

Poi se Mosè sia davvero passato in un certo luogo in un preciso momento e con delle precise condizioni non lo sapremo mai probabilmente.

EDIT: Considera anche che, sorprendentemente, Mar Rosso è una traduzione postuma e legata alla tradizione: nella Bibbia è scritto "Mare di Giunco" che a questo punto potrebbe essere identificato anche con il Lago Sirbonico che, guarda un po', è proprio dalle parti di Port Said. E "Lago Sirbonico" è il nome di un golfo a nord del Sinai, nel Mediterraneo, non pensare che sia un lago. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Portami una documentazione che la smentisca, fino ad allora non ritenerla valida potrà essere considerata solamente una presa di posizione.


Secondo i calcoli di Drews un vento a 100 km/h spirato da est per 12 ore avrebbe potuto creare un corridoio asciutto lungo 3-4 chilometri e largo 5 che sarebbe rimasto aperto per circa 4 ore in una laguna nei pressi della odierna Port Said.

Non si parla di lago, né di acque ritirate; leggili gli articoli prima di insultare il buon senso.

L'articolo dimostra semplicemente che è possibile e che si è già verificato, poi può verificarsi nella laguna di Port Said come nelle acque del mar rosso probabilmente, il fatto è che di "corridoi in mezzo al mare" ne esistono, ed è un dato scientifico. Poi non penso che le condizioni di una laguna sul Mediterraneo siano molto diverse da quelle del Mar Rosso (certo, magari i venti soffiano in modo diverso) dato che gli ebrei non saranno certo passati nel Sud del Mar Rosso ma nel Nord, in cui si formano ben due golfi: Suez ed Aqaba.

Basta guardare una cartina per capire che non sono né enormi né "aperti", quindi non molto diversi da una laguna; non mi sono mai interessato alla geografia biblica e non so in quale dei due sarebbero passati gli ebrei (penso sia più probabile Suez, comunque) ma di fatto è possibile che queste condizioni possano verificarsi anche lì.

Poi se Mosè sia davvero passato in un certo luogo in un preciso momento e con delle precise condizioni non lo sapremo mai probabilmente.

EDIT: Considera anche che, sorprendentemente, Mar Rosso è una traduzione postuma e legata alla tradizione: nella Bibbia è scritto "Mare di Giunco" che a questo punto potrebbe essere identificato anche con il Lago Sirbonico che, guarda un po', è proprio dalle parti di Port Said. E "Lago Sirbonico" è il nome di un golfo a nord del Sinai, nel Mediterraneo, non pensare che sia un lago. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Si, vabbeh. Ogni giorno si creano corridoi in mezzo al mare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/facepalm2.png

Quella notizia è priva di dondamento scientifico, il punto in cui il Mar Rosso é più stretto, è profondo centinaia di metri, ti lascio immaginare che conseguenze porterebbe la "separazione delle acque" :rickds:

[WIKI]Bab_el-Mandeb[/WIKI]

Poi se non si parla di Mar Rosso come si pensa nell'immaginario collettivo e non si parla di mare (quindi vi sarebbe un errore nella Bibbia, dovuto a chissà quanti errori di traduzioni) la storia cambia.

Se si parla di laguna il discorso cambia (totalmente), ma la cosa più plausibile che possa essere successo è che le acque si siano ritirate, non parlarmi di un corridoio in mezzo a un lago o ad un mare con dei muri d'acqua ai lati che non sta ne in cielo ne in terra.

EDIT: ah e questo articololo hai linkato tu

La Bibbia ha quasi ragione

Secondo Carl Drews e i suoi collaboratori il luogo dell’incredibile evento non sarebbe però il Mar Rosso, ma un luogo situato più a nord, sul delta del Nilo, nei pressi del Mediterraneo: il lago Manzala.

«I risultati della simulazione coincidono quasi perfettamente con il racconto dell’Esodo» spiega Drews. Un forte vento proveniente da est levatosi durante la notte potrebbe aver respinto indietro le acque di una laguna per uno tempo sufficiente a permettere il passaggio del popolo di Mosè, per poi richiudersi sopra la cavalleria del Faraone.

Complimenti al buon senso.

RIEDIT: http://en.wikipedia.org/wiki/Lake_Manzala un lago profondo pochi metri tra l'altro, lasciando perdere il racconto biblico, cosa è più probabile che le acque di un lago profondo 4-5 metri si ritirino in conseguenza a qualche fenomeno atmosferico (o geologico) consentendo un passaggio o che si formi un corridoio in mezzo a un mare profondo centinaia di metri con un muro d'acqua ai lati che sicuramente non causerebbe un mega tsunami?

 
La bibbia purtroppo ne presenta diversi di errori di traduzione, dopotutto spesso non abbiamo sottomano nemmeno una traduzione diretta. La bibbia ci parla di Yam-Suf, che letteralmente significa "mare di giunco", che è stato interpretato nella tradizione con il mar rosso. Nulla impedisce che siano passati in qualsiasi altro specchio d'acqua, dopotutto in Egitto il giunco cresce in tutte le rive.

Mi era sfuggita quella frase, comunque lo chiamano lago perché il linguaggio popolare lo chiama così, in realtà non è affatto un lago.

Comunque ritengo molto più probabile un vento che soffi da est a 101 km/h (suvvia a Trieste non succede raramente, dopotutto) che qualche fenomeno geologico prosciughi un lago enorme come quello. Anzi, il fatto che sia relativamente poco profondo rende il fatto ancora più probabile, dato che per prosciugare un lago di quelle dimensioni (non contare solo la profondità, conta poco quando l'estensione è di una certa entità)

800px-Delta_Oriental_du_Nil.svg.png


Prosciugami una cosa del genere con un evento atmosferico, probabilmente l'unico modo sarebbe non far piovere per mesi.

 
I dieci comandamenti


Anche se i comandamenti contengono al loro interno più messaggi alla volta, sono sempre stati tramandati in numero di dieci, ed è su questo che verte lo spettacolo del comico. Non è solo un comico, come asserisci tu, ma un comico molto intelligente e critico. Quanto dice è assolutamente razionale e logico, soprattutto la parte sul quinto comandamento: razionale perché usa bene il cervello e fa una bella analisi critica dei dieci comandamenti; logico perché quanto dice fila liscio come l'olio ed è oggettivamente vero. Dove sbaglia? Cosa ti porta a dire che il suo ragionamento non è nè lineare, nè logico, nè razionalmente accettabile? A me sembra, più che altro, che tu abbia ripreso il post iniziale e negato banalmente tutto quello che Orfin aveva scritto: io scrivo A, B e C, e tu, per ripicca, visto che non ti piace quello che scrivo, ribatti con non A, non B e non C. Questo è ciò che si dice non razionale. Ovviamente la tua posizione sull'argomento ti porta a essere poco obiettivo e parziale.

P.S. Non so chi l'abbia presa, ma la decisione di spostare in una sottosezione le discussioni più frequentate è pessima e ha ottenuto l'unico risultato di oscurarle all'utenza. Infatti, da quando sono state rimosse dalla bacheca generica di Altro, sono diventate deserte, mentre prima discussioni come questa contavano un sacco di visite e di messaggi.

 
Anche se i comandamenti contengono al loro interno più messaggi alla volta, sono sempre stati tramandati in numero di dieci, ed è su questo che verte lo spettacolo del comico. Non è solo un comico, come asserisci tu, ma un comico molto intelligente e critico. Quanto dice è assolutamente razionale e logico, soprattutto la parte sul quinto comandamento: razionale perché usa bene il cervello e fa una bella analisi critica dei dieci comandamenti; logico perché quanto dice fila liscio come l'olio ed è oggettivamente vero. Dove sbaglia? Cosa ti porta a dire che il suo ragionamento non è nè lineare, nè logico, nè razionalmente accettabile? A me sembra, più che altro, che tu abbia ripreso il post iniziale e negato banalmente tutto quello che Orfin aveva scritto: io scrivo A, B e C, e tu, per ripicca, visto che non ti piace quello che scrivo, ribatti con non A, non B e non C. Questo è ciò che si dice non razionale. Ovviamente la tua posizione sull'argomento ti porta a essere poco obiettivo e parziale.
Il comico, tra le sue prime affermazioni, dice che i 10 comandamenti sono stati "gonfiati", sono una "lista imbottita".


A parte il fatto che NON sono una lista, ma sono dei capitoli (ad esempio: "Non rubare" è solamente il titolo del capitolo che ingloba poi il testo, per cui non è una lista come quella della spesa. Sarebbe come dire che la Divina Commedia è composta solamente da 99 righe... perchè i canti sono 99. No, ragazzi, c'è il testo tra un canto e l'altro... ecco perchè rimango dall'idea che il signore nel video è solo un comico e niente di più), ma anche sull'imbottitura non si può essere d'accordo se volessimo davvero fare un discorso intelligente.


 


Escludo tutto il discorso
no-sense sui "politici imbroglioni", che non saprei davvero da dove arrivano queste conclusioni (e questo dimostra che non è neppure un critico. Un critico è prima di tutto uno scettico... quest'uomo non è capace. Uno scettico/critico ha come caratteristica il fatto che osservi... questo non ha ossevato, visto che non conosce la materia che tratta. Uno scettico esemplare come Pirrone, uno così, non lo chiamerebbe neppure per cancellare la lavagna).

 


Torniamo però alla questione dell'"imbottitura".



Perchè ho insistito a dire che i 10 comandamenti sono da considerare "capitoli" che includono altri comandamenti della stessa tematica del loro titolo (basti pensare che sul CCC solo il Primo Comandamento è composto da 12 pagine)?


 


Perchè è fondamentale sapere di cosa si sta parlando.


 


Infatti il signore nel video afferma che i primi tre comandamenti sono "str0nzate".


 


Lo sono davvero?


 


Basta la sola ragione e il buonsenso per tirare le somme.


 


L'uomo dice che il Primo Comandamento sia: "
Io sono il Signore *** tuo, non avrai altro *** al di fuori di me".


Non è errata l'affermazione se si sottintendono tutte le 12 pagine. Se le si escludono, invece, cambia tutto.



Perchè nel Primo Comandamento è pure incluso:


 


Tutte le forme di divinazione sono da respingere: ricorso a Satana o ai demoni, evocazione dei morti o altre pratiche che a torto si ritiene che « svelino » l'avvenire. La consultazione degli oroscopi, l'astrologia, la chiromanzia, l'interpretazione dei presagi e delle sorti, i fenomeni di veggenza, il ricorso ai medium manifestano una volontà di dominio sul tempo, sulla storia ed infine sugli uomini ed insieme un desiderio di rendersi propizie le potenze nascoste.

 


Ragazzi, ci sono centinaia di migliaia di famiglie che in Italia si rovinano facendosi truffare da maghi e veggenti. Il problema sussiste ancora oggi, non è una cosa rimasta a 3000 anni fa.



Intere famiglie al lastrico perchè magari un solo membro butta migliaia di euro per finanziare i chiromanti.


 


Con che coraggio si può dire che vietare ciò è una str0nzata?



Beh, è semplice. Se si banalizza e non ci s'informa su cosa si sta parlando, il gioco è subito fatto.



Una persona intelligente solitamente sa di che parla. Questo comico, a parte il (comprensivo) tentativo di fare cassa, è abbastanza evidente che più che incantare polli non può fare.


 


Il Primo Comandamento, sempre secondo il CCC (la fonte l'ha scelta il comico, mica io) include anche qualcosa d'altro:


 


Il diritto alla libertà religiosa non può essere di per sé né illimitato, né limitato semplicemente da un ordine pubblico concepito secondo un criterio « positivistico » o « naturalistico ». I « giusti limiti » che sono inerenti a tale diritto devono essere determinati per ogni situazione sociale con la prudenza politica, secondo le esigenze del bene comune, e ratificati dall'autorità civile secondo « norme giuridiche conformi all'ordine morale oggettivo »

E anche queste sarebbero str0nzate?

 


Il diritto alla libertâ religiosa poi, oggi come oggi, è pure contemplato nei Diritti fondamentali dell'Uomo...


 


Non vado ad analizzare anche gli altri due, penso che sia già sufficiente il Primo Comandamento per far capire che forse bisognerebbe conoscere la materia prima di trattarla.



Come ogni persona dotata d'intelligenza sa bene per non fare figuracce.


 


Da notare che finora ho argomentato solo il primo minuto del video, onestamente non ho voglia di esaminare tutti i 6 minuti.


 


Un po' perchè non ne vale la pena, e un po' perchè voglio lasciare all'idea chi è convinto che quest'uomo segua una corretta linea di ragionamento.


 

 




 
Il comico, tra le sue prime affermazioni, dice che i 10 comandamenti sono stati "gonfiati", sono una "lista imbottita".A parte il fatto che NON sono una lista, ma sono dei capitoli (ad esempio: "Non rubare" è solamente il titolo del capitolo che ingloba poi il testo, per cui non è una lista come quella della spesa. Sarebbe come dire che la Divina Commedia è composta solamente da 99 righe... perchè i canti sono 99. No, ragazzi, c'è il testo tra un canto e l'altro... ecco perchè rimango dall'idea che il signore nel video è solo un comico e niente di più), ma anche sull'imbottitura non si può essere d'accordo se volessimo davvero fare un discorso intelligente.
Il fatto che tu abbia analizzato solo il primo minuto di video, come hai dichiarato, è indicativo di quanto tu sia in mala fede, in questo ambito. Se ti fossi sforzato di ragionare anche sugli altri cinque minuti, avresti capito cosa intendeva il comico quando ha parlato di lista imbottita. Inutile che continui a discuterne con te, tanto non ti prenderai nemmeno cinque minuti per capire.

Escludo tutto il discorso no-sense sui "politici imbroglioni", che non saprei davvero da dove arrivano queste conclusioni (e questo dimostra che non è neppure un critico. Un critico è prima di tutto uno scettico... quest'uomo non è capace. Uno scettico/critico ha come caratteristica il fatto che osservi... questo non ha ossevato, visto che non conosce la materia che tratta. Uno scettico esemplare come Pirrone, uno così, non lo chiamerebbe neppure per cancellare la lavagna).
Certo, è stato *** a darci la Bibbia e i dieci comandamenti. Non degli uomini avidi di potere.

Torniamo però alla questione dell'"imbottitura".Perchè ho insistito a dire che i 10 comandamenti sono da considerare "capitoli" che includono altri comandamenti della stessa tematica del loro titolo (basti pensare che sul CCC solo il Primo Comandamento è composto da 12 pagine)?

Perchè è fondamentale sapere di cosa si sta parlando.

Infatti il signore nel video afferma che i primi tre comandamenti sono "str0nzate".

Lo sono davvero?
Eh già.

Basta la sola ragione e il buonsenso per tirare le somme.
La ragione e il buon senso di chi?//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif I tuoi?//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

L'uomo dice che il Primo Comandamento sia: "Io sono il Signore *** tuo, non avrai altro *** al di fuori di me".Non è errata l'affermazione se si sottintendono tutte le 12 pagine. Se le si escludono, invece, cambia tutto.

Perchè nel Primo Comandamento è pure incluso:

Tutte le forme di divinazione sono da respingere: ricorso a Satana o ai demoni, evocazione dei morti o altre pratiche che a torto si ritiene che « svelino » l'avvenire. La consultazione degli oroscopi, l'astrologia, la chiromanzia, l'interpretazione dei presagi e delle sorti, i fenomeni di veggenza, il ricorso ai medium manifestano una volontà di dominio sul tempo, sulla storia ed infine sugli uomini ed insieme un desiderio di rendersi propizie le potenze nascoste.

Ragazzi, ci sono centinaia di migliaia di famiglie che in Italia si rovinano facendosi truffare da maghi e veggenti. Il problema sussiste ancora oggi, non è una cosa rimasta a 3000 anni fa.

Intere famiglie al lastrico perchè magari un solo membro butta migliaia di euro per finanziare i chiromanti.
E per finanziare la Chiesa no? L'otto per mille? I funerali? Tutto il business che ruota intorno ai santi, gli angeli, la madonna, Cristo, i crocefissi, l'acqua benedetta, Lourdes, Padre Pio e quant'altro? Forse sono poche le persone che si sono indebitate per questo, ma ciò non significa che la Chiesa sia meno deleteria dei maghi e degli stregoni, ma solo che essa è più furba.

Con che coraggio si può dire che vietare ciò è una str0nzata?
Con il coraggio di una mente razionale e che non si lascia costringere da antichi inutili vincoli dettati da una fede velenosa e anacronistica.

Beh, è semplice. Se si banalizza e non ci s'informa su cosa si sta parlando, il gioco è subito fatto. Una persona intelligente solitamente sa di che parla. Questo comico, a parte il (comprensivo) tentativo di fare cassa, è abbastanza evidente che più che incantare polli non può fare.
Disse il giudice del video che neanche ha avuto il buon senso di prendersi cinque minuti per analizzarlo tutto.

Il Primo Comandamento, sempre secondo il CCC (la fonte l'ha scelta il comico, mica io) include anche qualcosa d'altro:
Il diritto alla libertà religiosa non può essere di per sé né illimitato,[/b] né limitato semplicemente da un ordine pubblico concepito secondo un criterio « positivistico » o « naturalistico ». I « giusti limiti » che sono inerenti a tale diritto devono essere determinati per ogni situazione sociale con la prudenza politica, secondo le esigenze del bene comune, e ratificati dall'autorità civile secondo « norme giuridiche conformi all'ordine morale oggettivo »

E anche queste sarebbero str0nzate?

 


Il diritto alla libertâ religiosa poi, oggi come oggi, è pure contemplato nei Diritti fondamentali dell'Uomo...
 


Qualcuno ha detto di limitare la libertà religiosa? No. Non fare demagogia.


 




Non vado ad analizzare anche gli altri due, penso che sia già sufficiente il Primo Comandamento per far capire che forse bisognerebbe conoscere la materia prima di trattarla.
 


Sufficiente no, ma molto comodo per te sicuramente. Così ti togli dall'imbarazzo di spiegare l'inspiegabile, l'arrampicata sugli specchi che coinvolge il mondo dei fedeli dall'epoca dei tempi.


 




Come ogni persona dotata d'intelligenza sa bene per non fare figuracce.
 


Una persona dotata di intelligenza si informa bene su quello di cui parla, prima di aprire bocca. L'hai detto pure tu, all'inizio. Però poi hai detto che:


 




Da notare che finora ho argomentato solo il primo minuto del video, onestamente non ho voglia di esaminare tutti i 6 minuti.  


Un po' perchè non ne vale la pena, e un po' perchè voglio lasciare all'idea chi è convinto che quest'uomo segua una corretta linea di ragionamento.
 


Un po' perché non ne saresti capace, probabilmente, un po' perché ti irrita chi mette in discussione lo strapotere della Chiesa. Diciamo le cose come stanno, dai. Diciamo che non hai neanche avuto il coraggio di ribattere all'analisi che verte intorno al quinto comandamento. Forse la più spinosa. Perché quando *** dice "non uccidere", lo dovresti sapere, non intende "non uccidere nessuno", bensì un terrificante "non uccidere gli ebrei". Gli altri, invece, possono pure crepare, così come ci insegna la storia della fede.


 
@ aliasalberto:

Il fatto che tu abbia analizzato solo il primo minuto di video, come hai dichiarato, è indicativo di quanto tu sia in mala fede, in questo ambito. Se ti fossi sforzato di ragionare anche sugli altri cinque minuti, avresti capito cosa intendeva il comico quando ha parlato di lista imbottita. Inutile che continui a discuterne con te, tanto non ti prenderai nemmeno cinque minuti per capire.
Se si parte con le premesse sbagliate, anche il resto del ragionamento non può certo brillare di logicità.
Comunque penso che tu abbia frainteso.



Non ho detto che non ho ascoltato l'intero filmato, ho detto che non intendo analizzarlo.



Perchè dovrei scrivere paginate su paginate per uno che fa quello che ogni comico standard fa (cioè fare il bastian contrario)? Ho cose più serie da fare.


 


L'intero video è strapieno di incongruenze equivalenti in sostanza a quelle dette in un minuto (tra l'altro complimenti al comico, perchè bisogna studiarsela bene per arrivare a metterne così tante in pocopiù di 60 secondi).



Secondo i tuoi canoni, l'unico modo affinchè io capisca è dire:
Massì, quest'uomo non è un comico, è un filosofo.


Aspetta e spera.
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif




Certo, è stato *** a darci la Bibbia e i dieci comandamenti. Non degli uomini avidi di potere.
Il fatto che tu non abbia fede è un problema tuo. Mica mio.
Sta di fatto che non è stato *** a darci la Bibbia (in quanto è un insieme di 73 libri scritti nell'arco di millenni, con autori diversi), ragioni come il comico... e forse adesso capisco perchè hai il coraggio di dire che fa un "ragionamento logico".



Ma la logica non include anche la conoscenza di ciò che si sta dicendo?


 




E per finanziare la Chiesa no? L'otto per mille? I funerali? Tutto il business che ruota intorno ai santi, gli angeli, la madonna, Cristo, i crocefissi, l'acqua benedetta, Lourdes, Padre Pio e quant'altro? Forse sono poche le persone che si sono indebitate per questo, ma ciò non significa che la Chiesa sia meno deleteria dei maghi e degli stregoni, ma solo che essa è più furba.
L'otto per mille per quel che ne so io, in Italia, è d'obbligo.
Sono soldi che verrebbero comunque tolti dal contribuente, se poi vanno alla Chiesa cattolica o all'associazione protetestante, la somma è sempre quella.



Vogliamo paragonarlo all'andare di propria volontà da un chiromante e pagare migliaia di euro per sentirsi dire fantasie?



D'accordo, uno può anche cascarci... ma non a scapito dei propri famigliari.



I funerali la Chiesa li fa gratis. Il 98% dei costi è legato alle agenzie funebri (il servizio, la pulizia della salma, la bara, l'eventuale cremazione o seppellimento, i fiori, eccetera), il 2% all'offerta FACOLTATIVA che il fedele può fare alla parrocchia o al sacerdote che celebra.


 




Con il coraggio di una mente razionale e che non si lascia costringere da antichi inutili vincoli dettati da una fede velenosa e anacronistica.
Talmente velenosa che è l'organo internazionale più attivo nella lotta contro la povertà.
A Calcutta non ci sono i comici irsuti col microfono in mano a occuparsi dei lebbrosi.





Sufficiente no, ma molto comodo per te sicuramente. Così ti togli dall'imbarazzo di spiegare l'inspiegabile, l'arrampicata sugli specchi che coinvolge il mondo dei fedeli dall'epoca dei tempi.
Inspiegabile cosa?
Che mentire e rubare non sono la stessa cosa? Che vanno distinti bene esattamente come fa QUALSIASI legge penale di questo mondo?



Questa è ragione.



Quello che propone il comico è argomentare con la finalità di ridicolizzare.



Se la finalità è ridicolizzare, non vedo cosa ci sia da analizzare.



Mi pare abbastanza limpida come deduzione.





Una persona dotata di intelligenza si informa bene su quello di cui parla, prima di aprire bocca. L'hai detto pure tu, all'inizio. Però poi hai detto che:
Ti avevo già risposto.
Il fatto che io non scriva paginate su paginate per le parole comiche di quest'uomo, non significa che io non le abbia ascoltate... anche se sono pentito di averlo fatto, naturalmente.





Diciamo che non hai neanche avuto il coraggio di ribattere all'analisi
Non credo che toccarmi sull'orgoglio è uno strategemma che funzioni molto.
Bel tentativo, però.
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif




Perché quando *** dice "non uccidere", lo dovresti sapere, non intende "non uccidere nessuno", bensì un terrificante "non uccidere gli ebrei".
Comincia a riportarmi le fonti originali che dicono quello che tu asserisci.
Per me un comico non è una fonte.
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

 


Poi potremo parlarne seriamente.





 
@ aliasalberto:
Se si parte con le premesse sbagliate, anche il resto del ragionamento non può certo brillare di logicità.
E che ne sai, uno può anche partire male e poi aggiustarsi in corsa. Sei prevenuto.

Comunque penso che tu abbia frainteso.Non ho detto che non ho ascoltato l'intero filmato, ho detto che non intendo analizzarlo.
Hai frainteso tu. Non ho scritto che tu abbia detto di non aver visionato l'intero filmato, ho solo scritto che non ti sei neanche sforzato di analizzarlo tutto. Cosa che hai detto e fatto tu, mica io.

Perchè dovrei scrivere paginate su paginate per uno che fa quello che ogni comico standard fa (cioè fare il bastian contrario)? Ho cose più serie da fare.
E allora, se hai cose più serie da fare, perché hai risposto al video? Perché ti sei preso la briga di farlo? Coda di paglia?

L'intero video è strapieno di incongruenze equivalenti in sostanza a quelle dette in un minuto (tra l'altro complimenti al comico, perchè bisogna studiarsela bene per arrivare a metterne così tante in pocopiù di 60 secondi).
Quali sono le incongruenze? Prima dici di non volerlo analizzare tutto, poi però noti che è pieno di incongruenze. Ma ce le hai davvero cose più serie da fare o lo dici solo per sentirti importante?

Secondo i tuoi canoni, l'unico modo affinchè io capisca è dire: Massì, quest'uomo non è un comico, è un filosofo. Aspetta e spera.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Non conosci i miei canoni, quindi che ne sai. Ti stai arrampicando sugli specchi, ma tanto lo so che sei bravo in questo.

Il fatto che tu non abbia fede è un problema tuo. Mica mio.
Un problema? E chi lo dice che è un problema? Sei proprio prevenuto.

Sta di fatto che non è stato *** a darci la Bibbia (in quanto è un insieme di 73 libri scritti nell'arco di millenni, con autori diversi), ragioni come il comico... e forse adesso capisco perchè hai il coraggio di dire che fa un "ragionamento logico". Ma la logica non include anche la conoscenza di ciò che si sta dicendo?
Ma guarda che sei solo tu ad asserire che il comico in questione non abbia conoscenza di quanto dice. E hai torto.

L'otto per mille per quel che ne so io, in Italia, è d'obbligo.
Appunto. Ogni anno la Chiesa cattolica ottiene circa un miliardo di euro dall'otto per mille. Un miliardo. E non tardano mai a ricordarci di dare loro quei soldi, facendo pubblicità in massa sulle TV pubbliche e private. E solo una piccola percentuale viene poi usata per fare opere di bene. Il più se lo intascano i sacerdoti. E poi mi vieni a dire che sono l'attività più prolifica nel contrastare la povertà nel mondo, ma va! Il Papa vive nel lusso più sfrenato, a ogni funzione religiosa indossa tanti di quei gioielli, da poter sfamare intere popolazioni. IPOCRITI!

Sono soldi che verrebbero comunque tolti dal contribuente, se poi vanno alla Chiesa cattolica o all'associazione protetestante, la somma è sempre quella.
Ma che razza di ragionamento è? Quindi, siccome vengono comunque sottratti al contribuente, è indifferente che vadano alla mafia oppure alla lotta contro il cancro? Non dire assurdità.

Vogliamo paragonarlo all'andare di propria volontà da un chiromante e pagare migliaia di euro per sentirsi dire fantasie?
Sì. Non ti accorgi che è esattamente la stessa cosa, solo che il meccanismo di estorsione attuato dalla Chiesa è molto più subdolo, poiché sviluppatosi nel corso dei secoli. Non ci scordiamo della vendita delle indulgenze.

D'accordo, uno può anche cascarci... ma non a scapito dei propri famigliari.I funerali la Chiesa li fa gratis. Il 98% dei costi è legato alle agenzie funebri, il 2% all'offerta FACOLTATIVA che fa il fedele alla parrocchia.
Facoltativa cosa!? Si viene indottrinati sin da neonati a ubbidire ai dettami della Chiesa. Perché si fa il battesimo ai neonati? Perché non possono opporsi, i bambini vengono così plagiati.

Talmente velenosa che è l'organo internazionale più attivo nella lotta contro la povertà.
:imfao:

A Calcutta non ci sono i comici irsuti col microfono in mano a occuparsi dei lebbrosi.Inspiegabile cosa?

Che mentire e rubare non sono la stessa cosa? Che vanno distinti bene esattamente come fa QUALSIASI legge penale di questo mondo?
La Bibbia non è un codice civile né penale. Dal punto di vista etico-legale è carta straccia.

Questa è ragione.
Come no!

Quello che propone il comico è argomentare con la finalità di ridicolizzare.
Questo non rende meno valido il suo discorso. L'ironia è un ottimo modo per criticare intelligentemente.

Se la finalità è ridicolizzare, non vedo cosa ci sia da analizzare.
Perché non hai spirito critico verso fede e religione, non perché non ci sia niente da analizzare.

Ti avevo già risposto.Il fatto che io non scriva paginate su paginate per le parole comiche di quest'uomo, non significa che io non le abbia ascoltate... anche se sono pentito di averlo fatto, naturalmente.
Allora che ci stai a fare qui a discutere di quel video? Cadi in preterizione, dici di non voler fare cose che invece poi fai. Ma non avevi cose più serie di cui occuparti?

Non credo che toccarmi sull'orgoglio è uno strategemma che funzioni molto.Bel tentativo, però.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Del tuo orgoglio, ti spiacerà saperlo, non mi frega niente.

Comincia a riportarmi le fonti originali che dicono quello che tu asserisci. Per me un comico non è una fonte. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

Poi potremo parlarne seriamente.
Le fonti non sono il comico. Il comico non parla di quello che scritto io. Questa è la dimostrazione che il video non l'hai proprio visto.

Per esempio sono Mosè Maimonide, noto filosofo ebreo, che esprime esaurientemente il significato di «Non uccidere» là dove spiega: «Se si uccide un israelita, si trasgredisce a un comandamento negativo, giacché la Scrittura dice: "Non uccidere". Se si uccide volontariamente in presenza di testimoni, si deve essere messi a morte per mezzo della spada. Superfluo a dirsi, non si deve essere messi a morte se si uccide un pagano».

Oppure il Sinedrio (la corte suprema ebraica, presieduta dal sommo sacerdote), che proscioglie un uomo accusato di avere ucciso per errore un israelita mentre intendeva uccidere un animale o un pagano.

O ancora la descrizione della battaglia di Gerico nel Libro di Giosuè (6,16-24):

Alla settima volta, i sacerdoti diedero fiato alle trombe e Giosuè disse al popolo: «Lanciate il grido di guerra perché il Signore mette in vostro potere la città. La città con quanto vi è in essa sarà votata allo sterminio per il Signore ... Tutto l'argento, l'oro, e gli oggetti di rame e di ferro sono cosa sacra per il Signore, devono entrare nel tesoro del Signore ... Votarono poi allo sterminio, passando a fil di spada, ogni essere che era nella città: dall'uomo alla donna, dal giovane al vecchio, e persino il bue, l'ariete e l'asino .. , Incendiarono poi la città e quanto vi era, soltanto l'argento, l'oro e gli oggetti di rame e di ferro deposero nel tesoro della casa del Signore.

Il Signore commissiona omicidi, ritenendoli giusti e doverosi in quanto le vittime non sono ebrei. Così facendo, i miscredenti muoiono e il Signore guadagna "tutto l'argento, l'oro, e gli oggetti di rame e di ferro".

Questa sì che è ragione!

 
E che ne sai, uno può anche partire male e poi aggiustarsi in corsa. Sei prevenuto.
Se uno parte con una contradictio in adiecto, quest'ultima è tale dall'inizio fino alla fine per definizione.


Infatti lo confermo avendo seguito l'intero filmato. Di fatto non cambia nulla, non vi è un'evoluzione nel fondamento del ragionamento, perchè esso segue la stessa linea fino alla fine cambiando solo i singoli argomenti (da un comandamento all'altro, da una premessa comica all'altra).


 




Hai frainteso tu. Non ho scritto che tu abbia detto di non aver visionato l'intero filmato, ho solo scritto che non ti sei neanche sforzato di analizzarlo tutto. Cosa che hai detto e fatto tu, mica io.
E il problema dove sarebbe?
Quando qualcuno parte col ragionamento "il fuoco acquoso va piantato in giardino", e scrive 70 pagine sull'argomento senza dissolvere
la contradictio in adiecto non sto là ad analizzare tutte le 70 pagine se già le premesse iniziali sballano.


Il fuoco non può essere acquoso e non è una pianta, per cui non può essere "piantato in giardino".



In egual modo, un comico è inutile che cerchi di fantasticare una teoria pseudo-teologica in base all'unico e vero obiettivo dello spettacolo: intrattenere un pubblico.



Posso spiegare perchè definisco le sue premesse un'autentica contraddizione priva di senso (e per priva di senso, intendo dire che non bisogna avere una fede per capirla, ma la sola ragione).



Di esempi ne ho fatti diversi in merito.


 




E allora, se hai cose più serie da fare, perché hai risposto al video? Perché ti sei preso la briga di farlo? Coda di paglia?
Perchè ho valutato necessario fare le dovute precisazioni per chi vuole ragionevolmente riconoscere la differenza che passa tra fare cabaret e prendere sul serio una tematica di natura non-comica. 




Quali sono le incongruenze? Prima dici di non volerlo analizzare tutto, poi però noti che è pieno di incongruenze. Ma ce le hai davvero cose più serie da fare o lo dici solo per sentirti importante?
Le avevo già specificate prima, sono sicuro che con un'attenta rilettura dei miei post potresti capire quali esse siano.  




Non conosci i miei canoni, quindi che ne sai. Ti stai arrampicando sugli specchi, ma tanto lo so che sei bravo in questo.
Veramente le hai rilevate empiricamente con i tuoi interventi. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif 




Un problema? E chi lo dice che è un problema? Sei proprio prevenuto.
Sei tu che hai fatto un intervento sarcastico, per cui il problema c'è, altrimenti non l'avresti evidenziato con una figura retorica.  




Ma guarda che sei solo tu ad asserire che il comico in questione non abbia conoscenza di quanto dice. E hai torto.
Sì, va bene. 




Appunto. Ogni anno la Chiesa cattolica ottiene circa un miliardo di euro dall'otto per mille. Un miliardo. E non tardano mai a ricordarci di dare loro quei soldi, facendo pubblicità in massa sulle TV pubbliche e private. E solo una piccola percentuale viene poi usata per fare opere di bene. Il più se lo intascano i sacerdoti. E poi mi vieni a dire che sono l'attività più prolifica nel contrastare la povertà nel mondo, ma va! Il Papa vive nel lusso più sfrenato, a ogni funzione religiosa indossa tanti di quei gioielli, da poter sfamare intere popolazioni. IPOCRITI!
Chi fa donazioni alla Chiesa cattolica si spera che sappia per cosa dona.
E se una parte viene data ai sacerdoti in missione (come nel caso dell'Albania, dove non sono stipendiati come invece accade in Italia o in Spagna) è perchè devono mangiare anche loro, fino a prova contraria.



In Spagna e in Italia invece i preti vengono stipendiati dalla propria parrocchia, sempre in base alle offerte che i fedeli vogliono dare alla chiesa.


 


Forse però è più ipocrita chi accusa qualcuno di fare poco, quando si è colui che fa ancora meno.


 


Dai il buon esempio, allora. Vendi il tuo computer (che è un lusso), snudati dei tuoi gioielli (e non inteso solo collane e braccialetti, ma anche delle tecnologie varie) e donali ai poveri.



Fai vedere alla Chiesa come si fa. Finchè si parla è facile, ogni testa è un tribunale.
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Ma che razza di ragionamento è? Quindi, siccome vengono comunque sottratti al contribuente, è indifferente che vadano alla mafia oppure alla lotta contro il cancro? Non dire assurdità.
Mi domando se fai apposta a non capire.
Tanto per cominciare, la mafia è la mafia.



Tu hai fatto un paragone, prima. Hai paragonato la Chiesa cattolica ai vari fattucchieri.



Ora, rileggiti il tutto e segui il discorso se davvero lo vuoi portare avanti; altrimenti sembrerà che quello che possiede la coda di paglia sei tu.





Sì. Non ti accorgi che è esattamente la stessa cosa, solo che il meccanismo di estorsione attuato dalla Chiesa è molto più subdolo, poiché sviluppatosi nel corso dei secoli. Non ci scordiamo della vendita delle indulgenze.
Non è la stessa cosa e in fin dei conti, sotto sotto, questo lo sai anche tu se arrivi al punto da dover tirare fuori un evento del XVI secolo che da una parte la Chiesa pagò caro, e dall'altra fu la Chiesa stessa a combatterlo.


Facoltativa cosa!? Si viene indottrinati sin da neonati a ubbidire ai dettami della Chiesa. Perché si fa il battesimo ai neonati? Perché non possono opporsi, i bambini vengono così plagiati.
Versare dell'acqua sul capo di un neonato è plagio?
Allora lo è anche imporre al
bebè di mangiare una determinata pappa di una certa marca piuttosto che un'altra, è plagio obbligare il bambino a vestirsi con quegli abiti piuttosto che altri, è plagio obbligarlo a insegnargli la matematica nonostante sia contro la sua volontà.


Il tuo relativismo è piuttosto povero.





La Bibbia non è un codice civile né penale. Dal punto di vista etico-legale è carta straccia.
Sapendo che storicamente la Torah (che è il fondamento dell'Antico Testamento) era considerato un autentico codice penale (tant'è che sono citate anche le pene), e considerando che la Bibbia in tutta la sua integrale sostanza dà vita al Diritto canonico (che se non stimi o non l'avvalori, è una cosa che riguarda soltanto te), posso dire in tutta tranquillità che quello che dici è falso.


Perché non hai spirito critico verso fede e religione, non perché non ci sia niente da analizzare.
Di spirito critico ne ho eccome, e l'ho avuto ancor di più in passato essendo stato un mangiapreti di prima categoria.
Solo che io sono arrivato in fase conclusiva e il periodo di
osservazione (che non è eterno) è ormai concluso.

 




Allora che ci stai a fare qui a discutere di quel video? Cadi in preterizione, dici di non voler fare cose che invece poi fai. Ma non avevi cose più serie di cui occuparti?
No, ragazzo.
Perchè io non sto scrivendo "paginate su paginate per le parole comiche di quell'uomo", semmai sto scrivendo qualche paginetta... e a te, in base a ciò che dici tu.



È un pochino diverso.


 




Del tuo orgoglio, ti spiacerà saperlo, non mi frega niente.
Meno male.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif 




Le fonti non sono il comico. Il comico non parla di quello che scritto io. Questa è la dimostrazione che il video non l'hai proprio visto.Per esempio sono Mosè Maimonide, noto filosofo ebreo, che esprime esaurientemente il significato di «Non uccidere» là dove spiega: «Se si uccide un israelita, si trasgredisce a un comandamento negativo, giacché la Scrittura dice: "Non uccidere". Se si uccide volontariamente in presenza di testimoni, si deve essere messi a morte per mezzo della spada. Superfluo a dirsi, non si deve essere messi a morte se si uccide un pagano».

Oppure il Sinedrio (la corte suprema ebraica, presieduta dal sommo sacerdote), che proscioglie un uomo accusato di avere ucciso per errore un israelita mentre intendeva uccidere un animale o un pagano.

O ancora la descrizione della battaglia di Gerico nel Libro di Giosuè (6,16-24):

Alla settima volta, i sacerdoti diedero fiato alle trombe e Giosuè disse al popolo: «Lanciate il grido di guerra perché il Signore mette in vostro potere la città. La città con quanto vi è in essa sarà votata allo sterminio per il Signore ... Tutto l'argento, l'oro, e gli oggetti di rame e di ferro sono cosa sacra per il Signore, devono entrare nel tesoro del Signore ... Votarono poi allo sterminio, passando a fil di spada, ogni essere che era nella città: dall'uomo alla donna, dal giovane al vecchio, e persino il bue, l'ariete e l'asino .. , Incendiarono poi la città e quanto vi era, soltanto l'argento, l'oro e gli oggetti di rame e di ferro deposero nel tesoro della casa del Signore.

Il Signore commissiona omicidi, ritenendoli giusti e doverosi in quanto le vittime non sono ebrei. Così facendo, i miscredenti muoiono e il Signore guadagna "tutto l'argento, l'oro, e gli oggetti di rame e di ferro".

Questa sì che è ragione!
Beh, dai, finalmente apprezzo lo sforzo di quel minimo di ricerca dovuta.  


Il discorso è sempre lo stesso, alla fine.



Ci si aliena dalla condizione d'epoca, dalla società storica, dagli usi, dai costumi e si ragiona con la concettualità odierna.


 


Ovviamente tutto ciò è irrazionale. Ma non è irrazionale per un cristiano, per un teologo... ma persino per un qualsiasi storico serio.


 


Perchè? Perchè se noi sappiamo che il popolo d'Israele è stato soggetto a un'evoluzione progressiva del suo essere (come tutte le altre civiltà, dal resto) sapremo senza ombra di dubbio differenziare ciò che è atemporale e ciò che non lo è.



Gli aspetti puramente giuridici, ad esempio, non sono atemporali.



Lo dimostra il solo fatto che Cristo smentì la legge del linciare le adultere ("scagli la prima pietra chi è senza peccato").



Si parla quindi di un percorso lento, dettato dall'esperienza reale, e non da teoremi greci.


 


Cristo, insomma, fece molta chiarezza su questo. Rese obsoleto tutto ciò che fu frutto dell'Uomo, avvalorò tutto ciò che era racchiuso intrinsicamente da ***.


 


Certo che un rabbino, escludendo Cristo, esclude automaticamente buona parte della strada fatta.



A conti fatti, tutto è racchiuso in un'attenta riflessione: Se Gesù Cristo prese la briga di guarire il servo moribondo di un centurione (PAGANO), cosa vorrà dire?



Che il comandamento "Non uccidere" (come qualsiasi altro comandamento morale) è limitato al popolo ebraico o che va esteso anche ai pagani?


 


Per il resto, basta la lettera del novembre del '93 di
Michel Sabbah, patriarca di Gerusalemme, a chiarire le basi sulla violenza nell'Antico Testamento:

Quindi, non possiamo fare affermazioni precipitose e superficiali. Ci troviamo di fronte alla parola di ***, di cui s. Paolo dice: “Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie! Infatti, chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore? O chi mai è stato suo consigliere?” (Rm 11,33-34).


In secondo luogo il
carattere progressivo della rivelazione e il suo compimento nel Nuovo Testamento ci aiuteranno a comprendere questi fatti.


Abbiamo già detto che la rivelazione è progressiva (n. 13). *** prende in considerazione la capacità di comprendere delle persone che egli ha scelto nonostante la loro ignoranza e la loro incapacità. Rivela loro la propria parola in proporzione alle capacità e, nonostante i limiti e le carenze, affida loro la missione di annunciare il suo messaggio a ogni uomo, in ogni tempo e in ogni luogo. Per questo, noi diciamo che *** si è comportato, nella sacra Scrittura e nella rivelazione, come un buon pedagogo dei popoli. Parla ai popoli in modo progressivo, attraverso il ministero dei profeti e degli autori sacri, ogni volta secondo quanto possono comprendere.



Per poter dunque spiegare questi fatti bisogna conoscere la lingua, la letteratura, la cultura e i costumi attraverso i quali questi autori ci hanno trasmesso la rivelazione. Bisogna poi distinguere fra il messaggio rivelato e i costumi dell'epoca, che a noi sembrano spesso contrastanti con il messaggio, e che sono nello stesso tempo lo strumento letterario che veicola questo messaggio.


Bisogna anche considerare che la sacra Scrittura è un libro solo. Se vogliamo comprenderne una parte, qualunque essa sia, o un fatto che ivi è riferito, bisogna collegare questa parte o questo fatto a una visione complessiva della Scrittura, in tutte le sue tappe, dal primo libro dell'Antico Testamento, fino all'ultimo libro del Nuovo.



E soltanto in questa unità profonda della Bibbia, nella sua progressione e nel discernimento della verità, tramandata per mezzo degli elementi culturali d'un tempo, che possiamo dare risposta agli interrogativi posti.


[...]

Secondo la mentalità dell'epoca nella quale scrissero gli agiografi, il ricorso alla violenza è in relazione, anzitutto, con la concezione della santità di ***, e in secondo luogo con la concezione della giustizia e il modo di mantenerla tra gli uomini.


Ogni trasgressione contro la santità di *** o contro un comandamento della sua Legge era passibile di una punizione fisica che poteva arrivare fino alla morte. Questo spiega gli esempi citati prima. Nel caso delle città conquistate, la legge dell'anatema manifestava l'obbligo di estirpare l'idolatria e di affermare la santità di *** e la sua unicità.


Sempre nella stessa lettera, possiamo visualizzare e comprendere meglio che cosa concerne quest'evoluzione progressiva della legge di ***.


 





In questo ambito, troviamo l'uso della vendetta come un primo passo per far regnare la giustizia tra le persone e tra i popoli. Essa consisteva nel rispondere al male con un male maggiore. Nel libro della Genesi, a proposito di Caino, leggiamo: “Chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte” (Gen 4,15). E nel versetto 24: “Sette volte sarà vendicato Caino ma Lamech settantasette”.



In un secondo momento, la legge del taglione, nonostante la sua durezza, costituisce un progresso rispetto alla sua prima tappa. Essa limita la legge della vendetta alla reciprocità; uno per uno, e non più sette o settantasette volte per uno: “Vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede” (Dt 19,21).



Nel libro di Tobia, si nota un altro progresso nel modo di considerare i rapporti tra le persone: “Non fare a nessuno ciò che non piace a te” (Tb 4,15).



Il progresso più tangibile e rivoluzionario appare con il perfezionamento della rivelazione nel Nuovo Testamento. La regola d'oro ordina di dare agli altri il bene che si vorrebbe per se stessi, e non più soltanto di non fare loro il male: “Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro” (Mt 7,12).



Questa rivoluzione è frutto della legge dell'amore che sostituisce quella del taglione (occhio per occhio e dente per dente), e che ci spinge fino all'amore per i nemici: “Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio... Avete inteso dire che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori” (Mt 5,38.43-44).
 
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