PS4 Resident Evil 6

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Fatto il primo capitolo con Jake.

Davvero carino, anche se sembrava un capitolo di Uncharted.

Però l'ho trovato carino, Jake e Sherry è la classica coppia di due forze opposte che si attraggono, dove: Il primo è una testa calda, pronto subito all'azione e credente solo nel *** denaro, mentre la seconda sempre bella e gentile con Jake e sembra proprio che voglia seguire e quindi diventare un salvatore del mondo, proprio come Chirs e Leon(e tutto il resto, che non ho voglia di elencare.)

Va be non voglio perdermi in queste chiacchiere, come già si supponeva, la campagna di Jake sembra solo azione picchia picchia e poche munizioni, ed è per questo che l'ho apprezzato, aveva un po di varietà, rispetto alla campagna di Chris che si spara solamente/totalmente.

Nella campagna di Jake ho notato anche delle fasi in stealth, anche se l'IA del gioco è davvero scadente..

L'Ustanak è Nemesis: stesso scopo e stesse postura, anche il fatto di essere invulnerabile a quasi tutte le armi.

Però devo dire che mi è piaciuta molto la scena sull'aereo, però come ripetuto, sembrava Uncharted. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png
 
Tutt'altra cosa in meglio o in peggio?
In meglio assolutamente. A me Resident Evil 5 era piaciuto molto nonostante tutto, ma qui siamo su altri livelli tanto per atmosfe e ambientazioni quanto per gli scontri con i nemici. Sto facendo il confronto con la campagna di Leon, poiché è quella su cui cercavi opinioni. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png

 


---------- Post added at 22:12:36 ---------- Previous post was at 22:12:02 ----------

 




Comunque dai vostri commenti sto leggendo che comunque la compagna di chris non fa cosi schifo come pensavo anzi ... bene bene direi
No, anzi... Andando avanti si rivela sempre più una piacevole sopresa!

 
Io scrivo qualche trick con Jake per chi è interessato a fare molti punti su Mercenari. Per ora relativo solo al primo stage della città.

- Equipaggiate le mani la maggior parte delle volte. Se stendete un folto gruppo di zombie uno dopo l'altro e riuscite ad afferrarne uno dai piedi e lanciarlo sugli altri potete ucciderne anche tre alla volta (+15).

- Per le uccisioni veloci date un colpo in testa con la pistola (pregando che non sia colpo critico) e poi finiteli con R1, muoiono subito.

- I cani muoiono facilmente. Se non volete perdere tempo premete L1+R1 e date solo la manata iniziale oppure mirateli e colpiteli con il pugno normale (L1 tenuto premuto e poi R1). Ognuno di loro vi darà +5 se ucciso.

- Gli zombie rossi se possibile uccideteli con il contrattacco mentre tentano di saltarvi addosso. Altrimenti sparate alle gambe e finiteli con R1 appena cadono a terra.

- Se volete usare sempre la "Zampa D'Elefante" l'attacco classico di Wesker (attenzione, vi da +7 al posto di +5) posizionatevi dietro gli zombie e colpiteli con due pugni, si ritroveranno con la faccia rivolta verso di voi e quando vi avvicinerete potrete finirli.

- Inutile perdere tempo a colpire tante volte fisicamente i nemici armati di ascia o bastone, basta un solo colpo con R1 per ucciderli.

- I grassoni colpiteli alle gambe con la Elephant Killer e poi finiteli corpo a corpo.

- Quando avete una sola barra di stamina non rischiate di rimanere con la stamina rossa, tenete premuto prima L1 e poi R1 e mettetevi in posizione di carica in modo da recuperare almeno una tacca. Se volete potete annullare la posa premendo X e schivando da qualunque direzione mollando L1.

- Se state caricando un nemico vi ricordo che potete spostarvi con un dash alla Wesker a sinistra e a destra muovendo la levetta in modo da schivare eventuali proiettili o nemici che vi saltano addosso.

- Prendete per i piedi i nemici è un ottimo modo per prendere fiato, durante i frame di animazione della mossa siete invincibili a qualunque attacco. Consiglio in maniera particolare questo attacco per via del fatto che potete mixare le erbe e metterle nel portacompresse evitando l'animazione (lo fate direttamente dal menù) e risparmiando quindi un bel pò di tempo.

- Ogni volta che usate il pestone usatelo in testa, vi garantisce un uccisione a menoché non colpiate i pompieri con il casco.
 
Per chi ha la voglia e la pazienza di leggerla, lascio la mia opinione.

Premetto di essere una fan della serie da, ormai, 13 anni. Ho giocato a tutti i capitoli rilasciati finora. Ho amato i primi giochi (1,2,3), come leggete dal mio nick, adoro il code:veronica, ho rigiocato con piacere il Rebirth ed è stato bello fare un passo indietro con RE 0, sono rimasta colpita dalle innovazioni apportate a RE4, RE5 mi ha divertita molto e sto giocando a RE6. Da fan della serie, non ho potuto non notare il cambiamento dal vecchio stile prettamente “survival horror” a quello “action” più recente. Leggo in continuazione commenti degli inguaribili nostalgici che non fanno che ripetere quanto fossero belli i primi Resident Evil, quanto fosse bello girare per ville infestate alla ricerca di chiavi arrugginite o emblemi di famiglia per aprire vecchie porte in legno che sbarrano il cammino, quanto manchino i cari, vecchi, lamentosi e striscianti zombie…tutto molto commovente ma…obsoleto ormai. I cari nostalgici non si rendono conto che già con gli ultimi RE prima del 4 non si faceva che ripetere la stessa cosa. Vecchie ville/incidenti ai laboratori/fuga del virus/contaminazione/Tyrant di turno/meccanismo di autodistruzione e conseguente fuga prima del count down. Emozionante, indubbiamente. Ma già allora, all’ennesima volta, tutto ciò cominciava a puzzare di stantio come la carne degli zombie in putrefazione. Ragionandoci su, ci si rende conto che i capitoli ritenuti dai più “i migliori”, girano tutti attorno a Raccoon City. Lo Zero con la missione del team Bravo, il primo RE con il team Alpha alla ricerca del team Bravo, il 2 con Claire alla ricerca di Chris che è via per dimostrare la colpevolezza dell’Umbrella nell’incidente, il 3 con la fuga di Jill che è stata l’ultima della STARS ad abbandonare la città, il code:veronica che vede, finalmente il ricongiungimento tra Chris e Claire. Quelli della CAPCOM se ne sono accorti e per cercare di consolare gli orfani di Raccoon City ci hanno rifilato Operation Raccoon City sapendo che, in molti, sentendo nominare “Raccoon City” avrebbero fiutato odore del passato, avrebbero acquistato il gioco per rivivere le emozioni che hanno contribuito ad animare la propria infanzia/adolescenza. E invece no! No, grazie. Non ne posso più di Raccoon City. Lasciatela riposare in pace tra le sue macerie ringraziando per le emozioni che ci ha regalato e, se proprio non riusciamo a farne a meno, rigiochiamo i vecchi giochi ma il passato è passato e come tale (purtroppo, per alcuni) non tornerà più. Raccoon City è come l’orsetto vecchio e rammendato di cui non ci si vuole liberare ma che, ormai ha fatto il suo tempo. I protagonisti che abbiamo imparato ad amare erano, alla loro prima esperienza, più giovani (alcuni di molto, ormai) e inesperti. Erano semplici poliziotti, abituati ad affrontare ladri e assassini. Erano poliziotti al primo giorno di lavoro. Erano semplici cittadini. Ma con il passare del tempo sono cresciuti, sono entrati a far parte di organizzazioni di più ampio respiro. E’ normale, è lineare, è ovvio! Dopo quello che è successo, per chi conosce la trama, non si poteva restare nel solito ambiente di nicchia. Nella solita villetta abbandonata, sperduta nel nulla. Le cose si sono ingrandite sia per i protagonisti che per gli antagonisti. Anzi, le cose sono strettamente collegate. Sarebbe poco credibile immaginare degli uomini inesperti e sparuti che si mettono contro gigantesche organizzazioni. Non è più un “caso” è una “scelta di vita” combattere certe situazioni. Per i veterani è ormai una questione personale. Se Resident Evil voleva procedere, questa era la strada da intraprendere. Che piaccia o meno. Per questo motivo i nostri adorati zombie sono ormai fuori moda. Ricordate com’era semplice aggirarli mentre arrancavano con le braccia protese? Va bene in un corridoio lungo e stretto e con una pistola in mano (a volte bastava un coltello) ma i nostri sono ormai militari addestrati contro le BOW, sono al servizio del Presidente degli USA, non sono più i poliziotti di una volta. Cambiano loro, cambiano i nemici, cambia l’ambientazione, cambiano anche le armi. Cambia tutto.

Avendo preso coscienza di ciò, dico che Resident Evil 6 segue le orme dei suoi 2 predecessori: Resident Evil 4 e Resident Evil 5. Prima di comprare il gioco, ho provato la demo e sono rimasta perplessa sul sistema di movimento. Soprattutto per quanto riguarda la campagna di Leon. Non capisco il motivo per cui abbiano deciso di cambiare gameplay quando quello del 5 era, a mio avviso, immediato, comodo e funzionale. La modalità in cooperativa era perfetta. Il modo in cui si riusciva ad interagire con il partner non aveva eguali. Anche la telecamera della prima campagna la trovo piuttosto scomoda. Finora ho completato (difficoltà Eroe) la campagna di Leon e i primi capitoli di quella di Chris. La mia impressione è che per quella di Chris il sistema di movimento sia uguale a quello del 5 ed anche la telecamera ma, come è stato già segnalato, è da criticare il sistema di copertura. Anche io, come molti altri, ho notato una grafica inferiore al quinto capitolo e la completa assenza di file che, in qualche modo, spezzano le parti action, accrescono l’atmosfera e arricchiscono la trama. Per quanto riguarda quest’ultima, ho le mie idee ma, prima di dare un giudizio definitivo, aspetto di completare tutte le campagne. Certo, è difficile trovare degli antagonisti che abbiano il carisma di Albert Wesker. Detto questo, il gioco mi sta prendendo parecchio e giocarlo in cooperativa è ancora più avvincente. Non so dare un giudizio sull’IA del secondo personaggio avendo giocato sempre con mia sorella. Non condivido il parere di chi ha visto una somiglianza con Uncharted e lo dico avendo giocato i 3 capitoli poco prima di cominciare RE6. E consiglierei a chi ha provato solo la demo o ha letto unicamente recensioni qua e là di non lasciarsi condizionare dal parere altrui perché prima di giudicare una cosa, bisogna conoscerla e, nel caso in questione, provarla. So che non tutti possono permettersi il lusso di spendere 60 euro solo “per farsi un’idea” ma se avete occasione di provare il gioco da un amico o di trovarlo, in futuro, ad un prezzo inferiore, è meglio piuttosto che basarsi sulle opinioni di chi ha, a volte, altri motivi, per criticare qualcosa. Io ho giocato la demo prima di giocare a RE6 e la mia opinione è cambiata molto. Ho letto tante critiche riguardanti la campagna di Chris e, forse, è quella che mi sta prendendo di più. Vi lascio perché devo continuare la partita! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png
Dico solo una cosa, averlo messo in spoiler è stato un errore.

//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Questo è il ragionamento che da anni (esagero) aspettavo di leggere da parte di un fan (o una fan) di RE.

Esagero ma voglio farlo presente.

Hai perfettamente capito che l'evoluzione di RE è andata di pari passo con lo scenario che nel 6 trova la sua natura deflagrante, oserei dire mondiale, con una emergenza che tocca non più solo sperdute e affascinanti vittoriane magioni, ma la piazza di wall-street (spero che il paragone sia calzante e funzioni)

Sapevo che là, tra i fan oltranzisti e ottenebrati dai fondali prerenderizzati e bauli, ci stava un fan (o più di uno) che capisse in profondità il tentativo non solo di gameplay di questo nuovo corso di RE ma anche, e soprattutto, pure il concept narrativo e di script che Capcom ha creato per questa serie e che ha levigato con l'inserimento delle B.S.A.A e non dei poliziotti di quartiere di Racoon City (cioè le S.T.A.R.S..so di bestemmiare ma le cose stanno così, troppo casereccia questa idea..)

Questa si chiama (volenti o no) evoluzione di un brand e spesso, una scelta di questa natura diretta ed azzardata "cozza" con il regresso tradizionalismo che vuole nel 2012 formule fallimentari.

Dite di no ?

Provate a giocare ad AMY (additato da molti survival-player come l'ultimo tentativo survival-horror)

e poi fatemi sapere : roba vecchia e affascinante ma, fondamentalmente vecchia che sa di stagno con le ranocchie.

E invece no! No, grazie. Non ne posso più di Raccoon City. Lasciatela riposare in pace tra le sue macerie ringraziando per le emozioni che ci ha regalato e, se proprio non riusciamo a farne a meno, rigiochiamo i vecchi giochi ma il passato è passato e come tale (purtroppo, per alcuni) non tornerà più. Raccoon City è come l’orsetto vecchio e rammendato di cui non ci si vuole liberare ma che, ormai ha fatto il suo tempo. I protagonisti che abbiamo imparato ad amare erano, alla loro prima esperienza, più giovani (alcuni di molto, ormai) e inesperti. Erano semplici poliziotti, abituati ad affrontare ladri e assassini. Erano poliziotti al primo giorno di lavoro.
Amen

 
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sto facendo la campagna di Chris dopo aver finito Leon... Jake lo lascio per ultimo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png

qualcuno sta già giocando ADA? confermate che i suoi capitoli sono più corti e che soprattutto è la campagna dove si spara meno?

seguendo la storia con le altre campagne devo dire che mi aspetto una buona campagna da lei... //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Ultima modifica da un moderatore:
ho letto solo ora il post dell'utente ""codeveronica dal quote di aku, non riesco a trovarlo per quotarlo a mia volta ma sono in gran parte daccordo su quello che è stato scritto.

 
Per chi ha la voglia e la pazienza di leggerla, lascio la mia opinione.

Premetto di essere una fan della serie da, ormai, 13 anni. Ho giocato a tutti i capitoli rilasciati finora. Ho amato i primi giochi (1,2,3), come leggete dal mio nick, adoro il code:veronica, ho rigiocato con piacere il Rebirth ed è stato bello fare un passo indietro con RE 0, sono rimasta colpita dalle innovazioni apportate a RE4, RE5 mi ha divertita molto e sto giocando a RE6. Da fan della serie, non ho potuto non notare il cambiamento dal vecchio stile prettamente “survival horror” a quello “action” più recente. Leggo in continuazione commenti degli inguaribili nostalgici che non fanno che ripetere quanto fossero belli i primi Resident Evil, quanto fosse bello girare per ville infestate alla ricerca di chiavi arrugginite o emblemi di famiglia per aprire vecchie porte in legno che sbarrano il cammino, quanto manchino i cari, vecchi, lamentosi e striscianti zombie…tutto molto commovente ma…obsoleto ormai. I cari nostalgici non si rendono conto che già con gli ultimi RE prima del 4 non si faceva che ripetere la stessa cosa. Vecchie ville/incidenti ai laboratori/fuga del virus/contaminazione/Tyrant di turno/meccanismo di autodistruzione e conseguente fuga prima del count down. Emozionante, indubbiamente. Ma già allora, all’ennesima volta, tutto ciò cominciava a puzzare di stantio come la carne degli zombie in putrefazione. Ragionandoci su, ci si rende conto che i capitoli ritenuti dai più “i migliori”, girano tutti attorno a Raccoon City. Lo Zero con la missione del team Bravo, il primo RE con il team Alpha alla ricerca del team Bravo, il 2 con Claire alla ricerca di Chris che è via per dimostrare la colpevolezza dell’Umbrella nell’incidente, il 3 con la fuga di Jill che è stata l’ultima della STARS ad abbandonare la città, il code:veronica che vede, finalmente il ricongiungimento tra Chris e Claire. Quelli della CAPCOM se ne sono accorti e per cercare di consolare gli orfani di Raccoon City ci hanno rifilato Operation Raccoon City sapendo che, in molti, sentendo nominare “Raccoon City” avrebbero fiutato odore del passato, avrebbero acquistato il gioco per rivivere le emozioni che hanno contribuito ad animare la propria infanzia/adolescenza. E invece no! No, grazie. Non ne posso più di Raccoon City. Lasciatela riposare in pace tra le sue macerie ringraziando per le emozioni che ci ha regalato e, se proprio non riusciamo a farne a meno, rigiochiamo i vecchi giochi ma il passato è passato e come tale (purtroppo, per alcuni) non tornerà più. Raccoon City è come l’orsetto vecchio e rammendato di cui non ci si vuole liberare ma che, ormai ha fatto il suo tempo. I protagonisti che abbiamo imparato ad amare erano, alla loro prima esperienza, più giovani (alcuni di molto, ormai) e inesperti. Erano semplici poliziotti, abituati ad affrontare ladri e assassini. Erano poliziotti al primo giorno di lavoro. Erano semplici cittadini. Ma con il passare del tempo sono cresciuti, sono entrati a far parte di organizzazioni di più ampio respiro. E’ normale, è lineare, è ovvio! Dopo quello che è successo, per chi conosce la trama, non si poteva restare nel solito ambiente di nicchia. Nella solita villetta abbandonata, sperduta nel nulla. Le cose si sono ingrandite sia per i protagonisti che per gli antagonisti. Anzi, le cose sono strettamente collegate. Sarebbe poco credibile immaginare degli uomini inesperti e sparuti che si mettono contro gigantesche organizzazioni. Non è più un “caso” è una “scelta di vita” combattere certe situazioni. Per i veterani è ormai una questione personale. Se Resident Evil voleva procedere, questa era la strada da intraprendere. Che piaccia o meno. Per questo motivo i nostri adorati zombie sono ormai fuori moda. Ricordate com’era semplice aggirarli mentre arrancavano con le braccia protese? Va bene in un corridoio lungo e stretto e con una pistola in mano (a volte bastava un coltello) ma i nostri sono ormai militari addestrati contro le BOW, sono al servizio del Presidente degli USA, non sono più i poliziotti di una volta. Cambiano loro, cambiano i nemici, cambia l’ambientazione, cambiano anche le armi. Cambia tutto.

Avendo preso coscienza di ciò, dico che Resident Evil 6 segue le orme dei suoi 2 predecessori: Resident Evil 4 e Resident Evil 5. Prima di comprare il gioco, ho provato la demo e sono rimasta perplessa sul sistema di movimento. Soprattutto per quanto riguarda la campagna di Leon. Non capisco il motivo per cui abbiano deciso di cambiare gameplay quando quello del 5 era, a mio avviso, immediato, comodo e funzionale. La modalità in cooperativa era perfetta. Il modo in cui si riusciva ad interagire con il partner non aveva eguali. Anche la telecamera della prima campagna la trovo piuttosto scomoda. Finora ho completato (difficoltà Eroe) la campagna di Leon e i primi capitoli di quella di Chris. La mia impressione è che per quella di Chris il sistema di movimento sia uguale a quello del 5 ed anche la telecamera ma, come è stato già segnalato, è da criticare il sistema di copertura. Anche io, come molti altri, ho notato una grafica inferiore al quinto capitolo e la completa assenza di file che, in qualche modo, spezzano le parti action, accrescono l’atmosfera e arricchiscono la trama. Per quanto riguarda quest’ultima, ho le mie idee ma, prima di dare un giudizio definitivo, aspetto di completare tutte le campagne. Certo, è difficile trovare degli antagonisti che abbiano il carisma di Albert Wesker. Detto questo, il gioco mi sta prendendo parecchio e giocarlo in cooperativa è ancora più avvincente. Non so dare un giudizio sull’IA del secondo personaggio avendo giocato sempre con mia sorella. Non condivido il parere di chi ha visto una somiglianza con Uncharted e lo dico avendo giocato i 3 capitoli poco prima di cominciare RE6. E consiglierei a chi ha provato solo la demo o ha letto unicamente recensioni qua e là di non lasciarsi condizionare dal parere altrui perché prima di giudicare una cosa, bisogna conoscerla e, nel caso in questione, provarla. So che non tutti possono permettersi il lusso di spendere 60 euro solo “per farsi un’idea” ma se avete occasione di provare il gioco da un amico o di trovarlo, in futuro, ad un prezzo inferiore, è meglio piuttosto che basarsi sulle opinioni di chi ha, a volte, altri motivi, per criticare qualcosa. Io ho giocato la demo prima di giocare a RE6 e la mia opinione è cambiata molto. Ho letto tante critiche riguardanti la campagna di Chris e, forse, è quella che mi sta prendendo di più. Vi lascio perché devo continuare la partita! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png
Questo tuo discorso mi ha fatto venire una cosa in mente.

Se dopo il 3 continuavano ad uscire giochi con lo stesso schema di gameplay forse ora si richiedeva a gran voce qualcosa di più moderno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Alla fine le lamentele arrivano sempre. Oggi più di ieri.

 
Domanda per coloro che seguono RE dagli albori e che hanno completato la campagna di Chris o di Leon:

Prima di catturare Ada nel terzo capitolo, si entra in quella stanza in cui bisogna proteggere il proprio partner mentre bypassa la sicurezza da quegli aspirapolveri espolisivi ;asd; Beh quando entrate in quella stanza c'è un inquadratura verso la stanza 00, ma il modo in cui viene inquadrata mi sa troppo di citazione, e mi ricorda qualcosa dei vecchi RE :kep88: Sapete dirmi dove, nei vecchi RE, c'è qualcosa di simile?
 
sto facendo la campagna di Chris dopo aver finito Leon... Jake lo lascio per ultimo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png
qualcuno sta già giocando ADA? confermate che i suoi capitoli sono più corti e che soprattutto è la campagna dove si spara meno?

seguendo la storia con le altre campagne devo dire che mi aspetto una buona campagna da lei... //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Io ho fatto il primo capitolo e parte del secondo con Ada e posso dirti che il primo è quasi solo stealth ed enigmi e il secondo enigmi (anche se abbastanza semplici) fino al punto in cui sono arrivato io almeno. Per quanto riguarda lo sparare si spara ma molto poco rispetto agli altri.

 
Io ho fatto il primo capitolo e parte del secondo con Ada e posso dirti che il primo è quasi solo stealth ed enigmi e il secondo enigmi (anche se abbastanza semplici) fino al punto in cui sono arrivato io almeno. Per quanto riguarda lo sparare si spara ma molto poco rispetto agli altri.
non male... seguendo le altre campagne e gli sviluppi della trama devo dire che quella di Ada mi incuriosisce non poco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

aspetto notizie sulla longevità... temo che sia veramente corto :(

 
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Per chi ha la voglia e la pazienza di leggerla, lascio la mia opinione.

Premetto di essere una fan della serie da, ormai, 13 anni. Ho giocato a tutti i capitoli rilasciati finora. Ho amato i primi giochi (1,2,3), come leggete dal mio nick, adoro il code:veronica, ho rigiocato con piacere il Rebirth ed è stato bello fare un passo indietro con RE 0, sono rimasta colpita dalle innovazioni apportate a RE4, RE5 mi ha divertita molto e sto giocando a RE6. Da fan della serie, non ho potuto non notare il cambiamento dal vecchio stile prettamente “survival horror” a quello “action” più recente. Leggo in continuazione commenti degli inguaribili nostalgici che non fanno che ripetere quanto fossero belli i primi Resident Evil, quanto fosse bello girare per ville infestate alla ricerca di chiavi arrugginite o emblemi di famiglia per aprire vecchie porte in legno che sbarrano il cammino, quanto manchino i cari, vecchi, lamentosi e striscianti zombie…tutto molto commovente ma…obsoleto ormai. I cari nostalgici non si rendono conto che già con gli ultimi RE prima del 4 non si faceva che ripetere la stessa cosa. Vecchie ville/incidenti ai laboratori/fuga del virus/contaminazione/Tyrant di turno/meccanismo di autodistruzione e conseguente fuga prima del count down. Emozionante, indubbiamente. Ma già allora, all’ennesima volta, tutto ciò cominciava a puzzare di stantio come la carne degli zombie in putrefazione. Ragionandoci su, ci si rende conto che i capitoli ritenuti dai più “i migliori”, girano tutti attorno a Raccoon City. Lo Zero con la missione del team Bravo, il primo RE con il team Alpha alla ricerca del team Bravo, il 2 con Claire alla ricerca di Chris che è via per dimostrare la colpevolezza dell’Umbrella nell’incidente, il 3 con la fuga di Jill che è stata l’ultima della STARS ad abbandonare la città, il code:veronica che vede, finalmente il ricongiungimento tra Chris e Claire. Quelli della CAPCOM se ne sono accorti e per cercare di consolare gli orfani di Raccoon City ci hanno rifilato Operation Raccoon City sapendo che, in molti, sentendo nominare “Raccoon City” avrebbero fiutato odore del passato, avrebbero acquistato il gioco per rivivere le emozioni che hanno contribuito ad animare la propria infanzia/adolescenza. E invece no! No, grazie. Non ne posso più di Raccoon City. Lasciatela riposare in pace tra le sue macerie ringraziando per le emozioni che ci ha regalato e, se proprio non riusciamo a farne a meno, rigiochiamo i vecchi giochi ma il passato è passato e come tale (purtroppo, per alcuni) non tornerà più. Raccoon City è come l’orsetto vecchio e rammendato di cui non ci si vuole liberare ma che, ormai ha fatto il suo tempo. I protagonisti che abbiamo imparato ad amare erano, alla loro prima esperienza, più giovani (alcuni di molto, ormai) e inesperti. Erano semplici poliziotti, abituati ad affrontare ladri e assassini. Erano poliziotti al primo giorno di lavoro. Erano semplici cittadini. Ma con il passare del tempo sono cresciuti, sono entrati a far parte di organizzazioni di più ampio respiro. E’ normale, è lineare, è ovvio! Dopo quello che è successo, per chi conosce la trama, non si poteva restare nel solito ambiente di nicchia. Nella solita villetta abbandonata, sperduta nel nulla. Le cose si sono ingrandite sia per i protagonisti che per gli antagonisti. Anzi, le cose sono strettamente collegate. Sarebbe poco credibile immaginare degli uomini inesperti e sparuti che si mettono contro gigantesche organizzazioni. Non è più un “caso” è una “scelta di vita” combattere certe situazioni. Per i veterani è ormai una questione personale. Se Resident Evil voleva procedere, questa era la strada da intraprendere. Che piaccia o meno. Per questo motivo i nostri adorati zombie sono ormai fuori moda. Ricordate com’era semplice aggirarli mentre arrancavano con le braccia protese? Va bene in un corridoio lungo e stretto e con una pistola in mano (a volte bastava un coltello) ma i nostri sono ormai militari addestrati contro le BOW, sono al servizio del Presidente degli USA, non sono più i poliziotti di una volta. Cambiano loro, cambiano i nemici, cambia l’ambientazione, cambiano anche le armi. Cambia tutto.

Avendo preso coscienza di ciò, dico che Resident Evil 6 segue le orme dei suoi 2 predecessori: Resident Evil 4 e Resident Evil 5. Prima di comprare il gioco, ho provato la demo e sono rimasta perplessa sul sistema di movimento. Soprattutto per quanto riguarda la campagna di Leon. Non capisco il motivo per cui abbiano deciso di cambiare gameplay quando quello del 5 era, a mio avviso, immediato, comodo e funzionale. La modalità in cooperativa era perfetta. Il modo in cui si riusciva ad interagire con il partner non aveva eguali. Anche la telecamera della prima campagna la trovo piuttosto scomoda. Finora ho completato (difficoltà Eroe) la campagna di Leon e i primi capitoli di quella di Chris. La mia impressione è che per quella di Chris il sistema di movimento sia uguale a quello del 5 ed anche la telecamera ma, come è stato già segnalato, è da criticare il sistema di copertura. Anche io, come molti altri, ho notato una grafica inferiore al quinto capitolo e la completa assenza di file che, in qualche modo, spezzano le parti action, accrescono l’atmosfera e arricchiscono la trama. Per quanto riguarda quest’ultima, ho le mie idee ma, prima di dare un giudizio definitivo, aspetto di completare tutte le campagne. Certo, è difficile trovare degli antagonisti che abbiano il carisma di Albert Wesker. Detto questo, il gioco mi sta prendendo parecchio e giocarlo in cooperativa è ancora più avvincente. Non so dare un giudizio sull’IA del secondo personaggio avendo giocato sempre con mia sorella. Non condivido il parere di chi ha visto una somiglianza con Uncharted e lo dico avendo giocato i 3 capitoli poco prima di cominciare RE6. E consiglierei a chi ha provato solo la demo o ha letto unicamente recensioni qua e là di non lasciarsi condizionare dal parere altrui perché prima di giudicare una cosa, bisogna conoscerla e, nel caso in questione, provarla. So che non tutti possono permettersi il lusso di spendere 60 euro solo “per farsi un’idea” ma se avete occasione di provare il gioco da un amico o di trovarlo, in futuro, ad un prezzo inferiore, è meglio piuttosto che basarsi sulle opinioni di chi ha, a volte, altri motivi, per criticare qualcosa. Io ho giocato la demo prima di giocare a RE6 e la mia opinione è cambiata molto. Ho letto tante critiche riguardanti la campagna di Chris e, forse, è quella che mi sta prendendo di più. Vi lascio perché devo continuare la partita! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png

Sono ancora in piedi ad applaudire.

Complimenti, davvero uno dei migliori post che abbia mai letto su spazio, hai scritto tutto ciò che io non ho avuto mai il coraggio di dire.

Non è forse vero che sappiamo fin dal principio che la Umbrella volesse creare super soldati? Ebbene io non penso che per super-soldati intendessero quei corpi putrefatti senza un minimo di intelligenza che coprivano 10 cm all'ora, inoltre come ha scritto giustamente codeveronica i nostri cari eroi ormai conoscono benissimo la minaccia che si trovano di fronte, non sono più i giovani ragazzi che non riuscivano a capire come mai dovessero sopravvivere a orde di non-morti interessati solo a banchettare con loro. In più non possiamo pretendere che di fronte ad una minaccia di estinzione dell'intero genere umano i governi mandino sempre il solito agente scelto che deve sopravvivere in ville buie e isolate senza nessun aiuto.

Non fraintendetemi, ho amato e tuttora amo i primi RE soprattutto il 2, neanche a me la svolta action fà impazzire ma bisogna capire che purtroppo questa evoluzione sarebbe dovuta avvenire per forza di cose, era la conseguenza logica di tutto, fin dagli inizi della saga.

Perdonami, praticamente ho ripetuto tutte le cose che hai detto tu, ma era da tanto che avevo queste cose dentro e sentivo il bisogno di liberarmi.

Ancora complimenti per il tuo bellissimo post
 
non male... seguendo le altre campagne e gli sviluppi della trama devo dire che quella di Ada mi incuriosisce non poco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifaspetto notizie sulla longevità... temo che sia veramente corto :(

Si se non sbaglio la Campagna di Ada dovrebbe essere un po' più corto rispetto alle altre :sasa:
 
non male... seguendo le altre campagne e gli sviluppi della trama devo dire che quella di Ada mi incuriosisce non poco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifaspetto notizie sulla longevità... temo che sia veramente corto :(
In effetti il primo capitolo l'ho finito in circa 55 minuti e l'ho fatto abbastanza lentamente, di solito la prima volta sto ad esplorare bene.

 
Sono ancora in piedi ad applaudire.
Complimenti, davvero uno dei migliori post che abbia mai letto su spazio, hai scritto tutto ciò che io non ho avuto mai il coraggio di dire.

Non è forse vero che sappiamo fin dal principio che la Umbrella volesse creare super soldati? Ebbene io non penso che per super-soldati intendessero quei corpi putrefatti senza un minimo di intelligenza che coprivano 10 cm all'ora, inoltre come ha scritto giustamente codeveronica i nostri cari eroi ormai conoscono benissimo la minaccia che si trovano di fronte, non sono più i giovani ragazzi che non riuscivano a capire come mai dovessero sopravvivere a orde di non-morti interessati solo a banchettare con loro. In più non possiamo pretendere che di fronte ad una minaccia di estinzione dell'intero genere umano i governi mandino sempre il solito agente scelto che deve sopravvivere in ville buie e isolate senza nessun aiuto.

Non fraintendetemi, ho amato e tuttora amo i primi RE soprattutto il 2, neanche a me la svolta action fà impazzire ma bisogna capire che purtroppo questa evoluzione sarebbe dovuta avvenire per forza di cose, era la conseguenza logica di tutto, fin dagli inizi della saga.

Perdonami, praticamente ho ripetuto tutte le cose che hai detto tu, ma era da tanto che avevo queste cose dentro e sentivo il bisogno di liberarmi.

Ancora complimenti per il tuo bellissimo post
La gente pretende di stare a cercare manovelle esagonali per tutta la vita.

Assurdo.

Evviva i chili di piombo, e le esplosioni verdi e gente che entra ed esce volando.

:rickds:

 
Questo tuo discorso mi ha fatto venire una cosa in mente.Se dopo il 3 continuavano ad uscire giochi con lo stesso schema di gameplay forse ora si richiedeva a gran voce qualcosa di più moderno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Alla fine le lamentele arrivano sempre. Oggi più di ieri.
Se avesse avuto un cambiamento meno radicale ( ovvero meno azione e spara spara ) sono sicuro si sarebbe fatto meno casino , comunque in ogni caso a me per quel poco che ho fatto sta piacendo un bel pò //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
giustissimo quello che dite... la trama si è evoluta ad un punto in cui non è possibile ripristinare quella situazione, tutto sommato sotto controllo e isolata e che sa di sorpesa... con la villa... il laboratorio segreto... dai stenerebbe a questo punto... nonostante questo, nella campagna di leon secondo me ci sono situazioni tipiche dei primi re... quindi considerando che mi è durata 11 ore solo quella credo che anche chi cerca quel tipo di gioco o situazione lo trovi... con chris è diverso... sei più nel campo di battaglia... sembra killzone per certi versi... poi sulla trama volevo aspettare di finre il gioco, compreso la campagna segreta... per ora mi pare tutto bene orchestrato...

 
La gente pretende di stare a cercare manovelle esagonali per tutta la vita.Assurdo.

Evviva i chili di piombo, e le esplosioni verdi e gente che entra ed esce volando.

:rickds:
Non mi sono espresso bene, nemmeno io sono contento del fatto che RE sia diventato il COD con gli zombie, ho amato alla follia i primi RE e specialmente il 2, con quel post volevo dissentire da quelli che pretendono altri 100 RE con la solita storiella,"in una casetta in campagna c'è stata una fuoriuscita di virus che rischia di contaminare tutto il mondo, per impedirlo mandiamo un misero poliziotto con una pistolina e 10 colpi e speriamo che tutto vada bene", ormai non penso sia piu possibile una cosa del genere a causa dell'impostazione stessa della trama della saga.

Ribadisco che se la Capcom mi smentisse e facesse un RE in salsa survival sarei la persona più felice del mondo, ma ripeto anche che per me questo purtroppo non avrebbe più senso.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Sono contentissimo di vedere un'utenza sveglia, in grado di dire la sua fuori dai conizionamenti, del metacritic ecc... Sono contentissimo, specie dopo la sciagurata sorte toccata a NG3 che è stato massacrato da opinioni preconfezionate e da gente che il gioco manco si è sforzata di capirlo o addirittura di giocarlo.

Sono contento che questa sorte non sia toccata a RE6. Attenzione, non dico che il gioco sia bello (manco ce l'ho //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif), sto dicendo solo che sono contento di vedere punti di vista originali, non figli del pregiudizio.

Certo a differenza di NG3 il pacchetto RE6 sazia per quantità (e giustamente capisco l'indignazione di chi sborsa 60 carte dinanzi ad un gioco incompleto), è un genere meno tecnico rispetto ad action per cui è di più facile comprensione anche ai più smaliziati, ma sicuramente sto vedendo un'utenza più matura, più consapevole, meno condizionata.

RE6 è bello? E' brutto? Al momento non me ne frega. Quanto sta accadendo è una vittoria per i videogiocatori.

 
Ragazzi io non so più dove andare a parare.

Giocare online è praticamente impossibile. Ogni volta che tento di giocare a un capitolo online con un mio amico compare il messaggio "è uscito dalla partita" durante la schermata di caricamento oppure non entra neanche e dice "impossibile trovare la sessione."

Si riesce giocare solo A VOLTE su Mercenari ma la maggior parte delle volte anche lì dice "Connessione persa" o robe del genere. Sta cosa mi innervosisce non poco perché non è possibile in un gioco strutturato per la co-op non poter giocare in due in santa pace.

 
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