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L'ho fatto persino più lungo di quello di ieri.
Allora,io non ne faccio una questione di coerenza perchè pad alla mano non è una cosa che incide per me,quello che intendeva fare Capcom non è rilevante in questo.Per la differenza tra la campagna di Chris e le altre ne faccio una questione solo di sezioni/varietà/atmosfera.
Capcom ha voluto mascherare le altre campagne cercando una via di mezzo che non soddisfa i palati di chi cercava un survival horror o almeno una presenza marcata di angoscia e tensione.Non si è visto.Non importa,mi sono divertito nella campagna di Leon e ci sono state fasi molto interessanti in quella di Jake.
Nella campagna di Chris questo non è successo.C'è stata tanta azione ma non mi ha divertito.Il gioco non presenta un gameplay da tps abbastanza maturo per poter puntare tutto su quello.
Quanto ad ambientazioni la campagna di Chris presenta luoghi che difficilmente si distinguono,poca varietà e poca ispirazione.Sebbene il gioco non brilli per atmosfera le altre campagne proponevano almeno dei pezzi che in un altro contesto con gameplay più survival e meno sparacchino non avrebbero sfigurato.
Detto con una similitudine: La campagna di Leon ad esempio non è nè carne nè pesce,quindi ha un gusto che non comprendi del tutto,ma si lascia mangiare.La campagna di Chris è un piatto tutto a base di pesce senza inutili contorni.Bene,ma a me il pesce non piace.D'altronde non è un caso se gli unici giochi a struttura tps che veramente mi piacciono sono gli Uncharted,i Resident Evil e i Dead Space.Chi li conosce sa che solo dire tps non li descrive molto bene.
Gli enigmi delle altre campagne sono stati stupidi? Vero,ma almeno c'erano.Una boccata d'aria tra una sparatoria ed un'esplosione ed un'altra sparatoria.
I difetti del gameplay di Resident Evil 6 io li ho notati soprattutto una volta arrivato alla campagna di Chris.Con Leon le coperture non servono a conti fatti considerando i nemici che incontri,con Chris sì(dopo parlo di una particolare sezione che deve essere stata pensata da un folle per piazzarla in questo gioco).Ed è quindi con Chris che l'ho sentito.Per questo per la loro scomodità non mi è piaciuto usarle.Piuttosto caricavo a testa bassa(complice anche perchè giocavo a Normale).Purtroppo non si tratta solo di entrare in copertura,ma anche di sparare dalla copertura,perchè anche questo non è il massimo dell'immediatezza.
I problemi di telecamera e i suoi continui cambi di inquadratura anche si notano maggiormente in quella di Chris.Probabilmente è perchè la sua è una campagna più frenetica delle altre e si sente maggiormente il peso di una telecamera non adatta.Quando poi ti cambiano l'inquadratura per mostrare cosa succede lontano nel mezzo dell'azione è una delle cose più fastidiose mai viste,ma questo è un problema di tutto il gioco.
Vediamo più nel dettaglio la campagna di Chris...
In definitiva nella campagna di Chris ho visto il miglior boss finale,una storia narrata meglio e due protagonisti abbastanza buoni.
Ma se considero tutto quello che ho detto in proporzione è poco,infatti è proprio grazie a questo che la sua campagna raggiunge la sufficienza ma non riesco a darle di più.
Non sono tra quelli che si lamentano di un ritorno alle radici.RE4 è uno dei miei giochi preferiti in assoluto.RE5 gli evidenzio una mancanza d'atmosfera ma nel resto è un titolo che mi aveva soddisfatto tutto sommato.Sto sbavando per Revelations.
Ma sono uno di quelli che si lamenterà perchè vorrebbe un titolo con una sua identità.Nella campagna di Chris io non l'ho vista,è un amalgama di cose viste qua e là buttate nel calderone.Un tps nella folla con un gameplay che è ancora molto lontano dagli altri esponenti del genere,e se non migliorano quello dovranno distinguersi per qualcos'altro.Qualcosa che le altre campagne pur "illudendo" il giocatore in un parziale ritorno all'atmosfera,provano a distinguersi.
Se RE7 segue la campagna di Chris è la volta buona che mi allontano anche io dalla saga.
PS: Non l'ho riletto,quindi non assicuro la mancanza di imprecisioni o parti poco chiare.

Allora,io non ne faccio una questione di coerenza perchè pad alla mano non è una cosa che incide per me,quello che intendeva fare Capcom non è rilevante in questo.Per la differenza tra la campagna di Chris e le altre ne faccio una questione solo di sezioni/varietà/atmosfera.
Capcom ha voluto mascherare le altre campagne cercando una via di mezzo che non soddisfa i palati di chi cercava un survival horror o almeno una presenza marcata di angoscia e tensione.Non si è visto.Non importa,mi sono divertito nella campagna di Leon e ci sono state fasi molto interessanti in quella di Jake.
Nella campagna di Chris questo non è successo.C'è stata tanta azione ma non mi ha divertito.Il gioco non presenta un gameplay da tps abbastanza maturo per poter puntare tutto su quello.
Quanto ad ambientazioni la campagna di Chris presenta luoghi che difficilmente si distinguono,poca varietà e poca ispirazione.Sebbene il gioco non brilli per atmosfera le altre campagne proponevano almeno dei pezzi che in un altro contesto con gameplay più survival e meno sparacchino non avrebbero sfigurato.
Detto con una similitudine: La campagna di Leon ad esempio non è nè carne nè pesce,quindi ha un gusto che non comprendi del tutto,ma si lascia mangiare.La campagna di Chris è un piatto tutto a base di pesce senza inutili contorni.Bene,ma a me il pesce non piace.D'altronde non è un caso se gli unici giochi a struttura tps che veramente mi piacciono sono gli Uncharted,i Resident Evil e i Dead Space.Chi li conosce sa che solo dire tps non li descrive molto bene.
Gli enigmi delle altre campagne sono stati stupidi? Vero,ma almeno c'erano.Una boccata d'aria tra una sparatoria ed un'esplosione ed un'altra sparatoria.
I difetti del gameplay di Resident Evil 6 io li ho notati soprattutto una volta arrivato alla campagna di Chris.Con Leon le coperture non servono a conti fatti considerando i nemici che incontri,con Chris sì(dopo parlo di una particolare sezione che deve essere stata pensata da un folle per piazzarla in questo gioco).Ed è quindi con Chris che l'ho sentito.Per questo per la loro scomodità non mi è piaciuto usarle.Piuttosto caricavo a testa bassa(complice anche perchè giocavo a Normale).Purtroppo non si tratta solo di entrare in copertura,ma anche di sparare dalla copertura,perchè anche questo non è il massimo dell'immediatezza.
I problemi di telecamera e i suoi continui cambi di inquadratura anche si notano maggiormente in quella di Chris.Probabilmente è perchè la sua è una campagna più frenetica delle altre e si sente maggiormente il peso di una telecamera non adatta.Quando poi ti cambiano l'inquadratura per mostrare cosa succede lontano nel mezzo dell'azione è una delle cose più fastidiose mai viste,ma questo è un problema di tutto il gioco.
Vediamo più nel dettaglio la campagna di Chris...
Il primo capitolo l'ho trovato anonimissimo.Ti presentano i J'avo e per tutto il capitolo vai avanti per le strade ed edifici e poi per il palazzo da evacuare.Cambiano le mutazioni dei nemici per dare la varietà nel bestiario,ma a parte quello non ho visto nessuna ispirazione nel proporre un capitolo così.Vai avanti e spari a quello che si muove.
Il secondo capitolo ha un'ambientazione ancora più monotona del precedente capitolo.E a lungo andare l'andazzo di gameplay sembra anche lo stesso.Sono presenti più nemici diversi che portano varietà alla battaglia.I giganti ad esempio,anche se non mi ha convinto del tutto lo scontro contro di loro,ci sono i corazzati e quelle specie di lucertole.La prima metà del secondo capitolo non mi è piaciuta affatto e stava diventando peggio del primo,poi si è rialzato un pò.
Il terzo capitolo lo ringrazio per la presenza del serpentone gigante.Scontro molto interessante che ho apprezzato,il problema è che tutto il resto viene candidato tra le peggiori sezioni del gioco.
Partendo dallo scontro con l'elicottero,che se è da considerare una boss battle l'ha metto decisamente all'ultimo posto delle boss battle di RE6.Guardacaso è una parte dove è importante coprirsi e mirare da copertura.Non c'è bisogno di dire altro...
Ma poi in RE6 dove visto il suo background possono sbizzarrirsi con creature,BOW,mostri mi fanno scontrare con un elicottero(idem per il carroarmato della campagna di Jake)...la fiera della fantasia.Qualcuno dica a Capcom che non gli riesce bene copiare i Naughty Dog.Lo scontro sul tetto dove devi sparare con il lanciagranate all'elicottero è stato poco poco un deja-vu,eh?:pffs:
Si arriva poi nella zona dove devi arrivare dall'altra parte passando di barca in barca mentre i J'avo ti cecchinano.Ma chi l'ha pensata questa?Se si carica a testa bassa si muore prima di arrivare in fondo.L'ho testato personalmente.Quindi mi sono trovato obbligato ad usare le coperture.Dopotutto è in questo pezzo che ho imparato ad usarle più o meno.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Peccato che per liberarmi dei cecchini dovevo sparargli da distanza e ok,passi che questo sistema è scomodo,ma ho sbagliato qualcosa io o Chris a quel punto della campagna non possiede un fucile di precisione?Dovevo affidarmi a quello che faceva Piers.Senza contare che avanzati fino ad un certo punto è arrivato pure un Napad,il nemico corazzato....la fiera della giustizia verso il giocatore.
Dulcis in fundo abbiamo la sezione di guida sull'automobile che come tutte questo tipo di fasi nel gioco l'avrei tolta direttamente.Questa è stata un'aggiunta inutile,luuuuuunga e noiosa.Della serie annacquiamo il brodo per farlo durare di più.
Ci aggiungo anche la parte dell'aereo nel capitolo seguente.Anche qui non ci vedo un'effettiva utilità nel gameplay oltre ad un tentativo di dare varietà al gioco.Ma se la varietà viene portata da fasi fatte male ed abbozzate non lo vedo poi così come un bene.
Il quarto capitolo non mi ricorda particolare bassi oltre a quello già citato (anche se l'ambientazione dell'hangar mi ha lasciato davvero perplesso) ma mi ricordo una parte che ho letteralmente adorato.Bella bella.Quella dove devi cercare le schede magnetiche tra le varie stanze in un'area infestata dai Rasklapanje(quelli che uccidi si dividono a metà).
Quello che c'era in questa zona: tanto buio,corridoi stretti,stanze da perlustrare,musica creepy,continui versi dei nemici di sottofondo.Qui i nemici non vengono ad orde,ma a gruppi di due o uno per volta,ma vengono continuamente con un certo ritmo lasciandoti davvero la sensazione di sentirti braccato.Uccidi un nemico nel corridoio,entri in una stanza,dai un'occhiata,ti giri e mentre esci ne hai un altro di fronte.Intanto ti chiedi ma ne è già arrivato un altro o non ho ammazzato tutte le parti di quello di prima?
Se magari fai lo stesso procedimento per la stanza dopo,senti il suo verso,ma non trovi nulla.A volte mi sono messo ad aspettare che arrivasse lui da me,ma nulla sentivo solo il suo verso.E magari me lo trovavo davanti appena girato l'angolo del corridoio in cui ero.Una volta esplorata tutta la zona capivi che era tutta un'aerea circoscritta e collegata,e per questo i nemici potevi ritrovarteli davanti provenienti da una qualsiasi direzione anche se era uno di quelli che magari hai evitato prima.Se RE6 fosse stato strutturato in modo diverso (meno munizioni,molte meno munizioni) questa parte diventava ***.
Arrivati all'ultimo capitolo: tutto sommato mi è piaciuto.Curioso,ma immagino sia perchè le sparatorie erano più impegnative e gli spazi erano più chiusi.C'erano tanti nemici,ma non dava la sensazione di una guerriglia su larga scala grazie a questo.Meno uso di coperture e varietà di nemici.Almeno qui la difficoltà è nata da un aumento pensato di nemici,al contrario del pezzo delle barche dove è stato proprio pensato male.Grazie alle tonnellate di nemici avevo pure esaurito quasi tutte le munizioni trovandomi quasi vuoto presso il boss finale.Del tutto vuoto poi nell'ultimissima boss battle.
Il secondo capitolo ha un'ambientazione ancora più monotona del precedente capitolo.E a lungo andare l'andazzo di gameplay sembra anche lo stesso.Sono presenti più nemici diversi che portano varietà alla battaglia.I giganti ad esempio,anche se non mi ha convinto del tutto lo scontro contro di loro,ci sono i corazzati e quelle specie di lucertole.La prima metà del secondo capitolo non mi è piaciuta affatto e stava diventando peggio del primo,poi si è rialzato un pò.
Il terzo capitolo lo ringrazio per la presenza del serpentone gigante.Scontro molto interessante che ho apprezzato,il problema è che tutto il resto viene candidato tra le peggiori sezioni del gioco.
Partendo dallo scontro con l'elicottero,che se è da considerare una boss battle l'ha metto decisamente all'ultimo posto delle boss battle di RE6.Guardacaso è una parte dove è importante coprirsi e mirare da copertura.Non c'è bisogno di dire altro...
Ma poi in RE6 dove visto il suo background possono sbizzarrirsi con creature,BOW,mostri mi fanno scontrare con un elicottero(idem per il carroarmato della campagna di Jake)...la fiera della fantasia.Qualcuno dica a Capcom che non gli riesce bene copiare i Naughty Dog.Lo scontro sul tetto dove devi sparare con il lanciagranate all'elicottero è stato poco poco un deja-vu,eh?:pffs:
Si arriva poi nella zona dove devi arrivare dall'altra parte passando di barca in barca mentre i J'avo ti cecchinano.Ma chi l'ha pensata questa?Se si carica a testa bassa si muore prima di arrivare in fondo.L'ho testato personalmente.Quindi mi sono trovato obbligato ad usare le coperture.Dopotutto è in questo pezzo che ho imparato ad usarle più o meno.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Peccato che per liberarmi dei cecchini dovevo sparargli da distanza e ok,passi che questo sistema è scomodo,ma ho sbagliato qualcosa io o Chris a quel punto della campagna non possiede un fucile di precisione?Dovevo affidarmi a quello che faceva Piers.Senza contare che avanzati fino ad un certo punto è arrivato pure un Napad,il nemico corazzato....la fiera della giustizia verso il giocatore.
Dulcis in fundo abbiamo la sezione di guida sull'automobile che come tutte questo tipo di fasi nel gioco l'avrei tolta direttamente.Questa è stata un'aggiunta inutile,luuuuuunga e noiosa.Della serie annacquiamo il brodo per farlo durare di più.
Ci aggiungo anche la parte dell'aereo nel capitolo seguente.Anche qui non ci vedo un'effettiva utilità nel gameplay oltre ad un tentativo di dare varietà al gioco.Ma se la varietà viene portata da fasi fatte male ed abbozzate non lo vedo poi così come un bene.
Il quarto capitolo non mi ricorda particolare bassi oltre a quello già citato (anche se l'ambientazione dell'hangar mi ha lasciato davvero perplesso) ma mi ricordo una parte che ho letteralmente adorato.Bella bella.Quella dove devi cercare le schede magnetiche tra le varie stanze in un'area infestata dai Rasklapanje(quelli che uccidi si dividono a metà).
Quello che c'era in questa zona: tanto buio,corridoi stretti,stanze da perlustrare,musica creepy,continui versi dei nemici di sottofondo.Qui i nemici non vengono ad orde,ma a gruppi di due o uno per volta,ma vengono continuamente con un certo ritmo lasciandoti davvero la sensazione di sentirti braccato.Uccidi un nemico nel corridoio,entri in una stanza,dai un'occhiata,ti giri e mentre esci ne hai un altro di fronte.Intanto ti chiedi ma ne è già arrivato un altro o non ho ammazzato tutte le parti di quello di prima?
Se magari fai lo stesso procedimento per la stanza dopo,senti il suo verso,ma non trovi nulla.A volte mi sono messo ad aspettare che arrivasse lui da me,ma nulla sentivo solo il suo verso.E magari me lo trovavo davanti appena girato l'angolo del corridoio in cui ero.Una volta esplorata tutta la zona capivi che era tutta un'aerea circoscritta e collegata,e per questo i nemici potevi ritrovarteli davanti provenienti da una qualsiasi direzione anche se era uno di quelli che magari hai evitato prima.Se RE6 fosse stato strutturato in modo diverso (meno munizioni,molte meno munizioni) questa parte diventava ***.
Arrivati all'ultimo capitolo: tutto sommato mi è piaciuto.Curioso,ma immagino sia perchè le sparatorie erano più impegnative e gli spazi erano più chiusi.C'erano tanti nemici,ma non dava la sensazione di una guerriglia su larga scala grazie a questo.Meno uso di coperture e varietà di nemici.Almeno qui la difficoltà è nata da un aumento pensato di nemici,al contrario del pezzo delle barche dove è stato proprio pensato male.Grazie alle tonnellate di nemici avevo pure esaurito quasi tutte le munizioni trovandomi quasi vuoto presso il boss finale.Del tutto vuoto poi nell'ultimissima boss battle.
In definitiva nella campagna di Chris ho visto il miglior boss finale,una storia narrata meglio e due protagonisti abbastanza buoni.
Ma se considero tutto quello che ho detto in proporzione è poco,infatti è proprio grazie a questo che la sua campagna raggiunge la sufficienza ma non riesco a darle di più.
Non sono tra quelli che si lamentano di un ritorno alle radici.RE4 è uno dei miei giochi preferiti in assoluto.RE5 gli evidenzio una mancanza d'atmosfera ma nel resto è un titolo che mi aveva soddisfatto tutto sommato.Sto sbavando per Revelations.
Ma sono uno di quelli che si lamenterà perchè vorrebbe un titolo con una sua identità.Nella campagna di Chris io non l'ho vista,è un amalgama di cose viste qua e là buttate nel calderone.Un tps nella folla con un gameplay che è ancora molto lontano dagli altri esponenti del genere,e se non migliorano quello dovranno distinguersi per qualcos'altro.Qualcosa che le altre campagne pur "illudendo" il giocatore in un parziale ritorno all'atmosfera,provano a distinguersi.
Se RE7 segue la campagna di Chris è la volta buona che mi allontano anche io dalla saga.
PS: Non l'ho riletto,quindi non assicuro la mancanza di imprecisioni o parti poco chiare.
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