Il primo per me (e non solo) resta il top ma non voglio convincere nessuno. Certo però leggere che è inferiore allo zero e pure di tanto equivale a ricevere un calcio nelle palle.
Code Veronica non l'ho mai trovato impegnativo pure perché alterna diversi personaggi tutti ben armati.
RE2 ha di buono le doppie run A/b con leon e claire ma singolarmente sono corte, facili, lineari (addirittura ogni volta che si prendeva una chiave, sulla mappa lampeggiavano le porte da aprire) e con pochissimi boss, i quali non richiedono alcuna strategia per essere abbattuti, basta solo tirargli contro il caricatore dell'arma che stiamo usando.
RE3 è una vera e propria guerriglia urbana, altro che atmosfera e robe dark. C'è un mostro che ci insegue ma il suo arrivo è quasi sempre scontato.
Poi vabè, 4 e 5 hanno evoluto la serie rendendola piu' action ma non è un difetto per forza.
Se voglio il vero resident evil punto al primo, possibilmente rebirth, che ad oggi è ancora un capolavoro di level design e tutto.
I 2 revelations sono tra il mediocre e il sufficiente.
Il 6 non sarà memorabile ma non è ***** come si dice in giro da parte di quelli che manco l'hanno mai giocato.
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Ma infatti si parla di gameplay è feeling, i primi resident evil avevano un impronta molto più horror e dark di quelli di adesso, musiche aangosciant, tensione a manetta, paura di girare dietro all'angolo per le telecamere fisse. Ansia del "non conosciuto" e la paura che potesse succedere di tutto all'improvviso.
Dal 4 in poi si è perso tutto ciò, anzi a dir la verità anche dal 3 si è un po' perso quel senso di terrore dei RE.
Cmq nel 2 se lo giocavi in modalità difficile,così come il 1, le munizioni erano veramente contate e dovevi giocartela mica male per risparmiare
Semplicemente eravamo piu' piccoli, avevamo meno esperienza, avendo giocato meno roba e tutto sembrava piu' sorprendente.
Prova a far giocare oggi uno dei vecchi resident evil ad un utente poco navigati nei videogiochi. Lo ripudierà all'istante per via delle meccaniche chiaramente obsolete.