Tutti questi elementi danno vita a un GdR eccellente, penalizzato però da ritmi narrativi davvero troppo compassati. Vi basti sapere che, prima che la trama decolli, è necessario giocare almeno una decina di ore abbondanti, davvero troppo per mantenere alto l'interesse del giocatore. Se non fosse per la gran quantità di elementi innovativi in cui ci si imbatte durante le prime fasi, sarebbero davvero pochi quelli che riuscirebbero a superare l’inizio per godersi il vero cuore di questo titolo. Dopo un inizio lento, comunque, la storia premia la pazienza dei giocatori più tenaci con oltre 70 ore di combattimenti mozzafiato e di piacevoli intrecci narrativi.
Nonostante i dubbi nati dal nostro hands-on, quindi, Resonance of Fate si è rivelato un validissimo GdR, tra i migliori esponenti della categoria nell'attuale generazione di console. Se fate parte dei numerosi appassionati delusi da Final Fantasy XIII, non disperate. L'alternativa è a portata di mano, e se riuscirete a superare l'inizio un po' troppo lento, verrete ripagati con gli interessi.