DJsparco
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Come hanno già detto in precedenza,bisogna finirla con la storia che ogni gioco debba essere per tutti.Già è stato appiattito il media per questo motivo.Se il gioco non fa per te per qualsiasi motivo non lo compri e stop.inutile chiedere la morte della creatività dei dev ed il loro totale piegamento a 90° al volere di una parte di utenza.Premetto che non mando assolutamente giù questa intolleranza (anzi mi sembra più appropriato il termine "coglionamento") verso chi ritiene difficile il gioco e lo sta rendendo/rivendendo o vuole chiedere l'introduzione di un qualcosa per rendere l'esperienza meno frustrante. Fino a prova contraria ognuno ha il suo modo di intrattenersi e nel momento in cui l'intrattenimento lascia spazio alla frustrazione, non vedo il motivo per cui non lo si debba esprimere a maggior ragione se si è speso del denaro (e non poco).
Se devo dirla proprio tutta mi fa più ridere chi "gode" o pretende di farsi sbanare il culo (scusate il francesismo) da un videogioco, per paura di non perdere la sua condizione di giocatore alfa.
Fatta questa premessa, non voglio dire che Housemarque debba ascoltare, accogliere e "snaturare" il suo gioco. Molto probabilmente era il contentuto che ha sempre voluto lanciare sul mercato e lo vorrà lasciare così com è.
Però è anche vero che esistono le mezze misure e non li ritengo così scemi da non aver già valutato(e sicuramente da rilasciare più in là) un livello di difficoltà o una modalità di gioco a checkpoint, soprattutto per il fatto che il gioco crasha e fa perdere i progressi.
paricamente il 90+ % del mercato è per tutti e ci si lamenta di quei pochi titoli che puntano ad esperienze più mirate.