In un paese dove a messa alcuni pensano sia giusto dire AMEN e AWOMAN ormai mi aspetto di tutto. Ok, sto generalizzando ma parlando più seriamente, il giornalismo videoludico (soprattutto americano) è arrivato ad un punto così pietoso che forse è il motivo principale per la quale questo media continua ad evolversi soltanto tecnologicamente, quando si tratta di evolvere le tematiche e le potenzialità narrative del media, siamo ancora a tanti anni fa....voglio che qualcuno mi spieghi la ratio di un passaggio del genere in una review di un videogioco.
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Credo che questo sia meno punitivo alla fine, ti potrà capitare qualche situazione più complicata del solito magari per qualche debuff o nemico particolarmente sfavorevole alla situazione ma penso che sia una difficoltà che "rispetta" il giocatore abile e che ci fa la mano. Insomma niente stronzate oneshottanti, solo una discreta abilità richiesta e un sapiente "decision making" nella gestione dell'inventario.nonostante siano diversi, sarà piu punitivo questo di quanto lo è stato Remnant?