questo ragionamento , che poi mi pare aver letto anche sopra da kirillov , ha senso solo se riesci a dimostrare che esistono delle dosi innocue , per le droghe leggere tendo a credere che sia cosi , per quelle pesanti ho già più dubbicredo ti sia stato spiegato più volte che la reale pericolosità di certe sostanze è data dall'impossibilità di conoscerne l'esatta composizione e quindi i suoi effetti , se bevo mezzo bicchiere di barolo conosco bene i suoi effetti , saranno gli stessi oggi, domani o fra un anno quel mezzo bicchiere avrà sempre quegli effetti lì.Se quel mezzo bicchiere me lo alterano con metanolo in proporzioni sconosciute che possono arrivare fino all'80% , non posso avere la minima idea del suo effetto finale.
Se una grappa ha 40° io so cosa mi farà un bicchierino, se quella stessa grappa di gradi può averne 40° come 70° o 60° io non sono più in grado di sapere cosa mi farà e magari se con mezzo shottino a 40° riesco a guidare lo stesso mezzo shottino a 70° mi manderebbe fuori strada.
Il più grande problema della droga libera (ovvero della droga liberamente acquistabile in strada) è che spesso un neofita non ha idea del suo dosaggio e si fa male , lo stesso discorso per qualcuno che si è disintossicato non riesce a regolare la dose.
Questo è un problema che la droga legalizzata (ovvero non libera ma fruibile a norma di legge) non avrebbe , ci sarebbe una confezione standard sempre uguale con istruzioni ed avvertenze allegate
ed ha senso solo in questo caso perchè limitare il dosaggio di qualcosa che può danneggiarti seriamente già in dosi minime non apporta alcun vantaggio e non rende realmente sicuro il consumo
ma il punto è sempre quello , ci vorrebbero dei test scientifici per capire quali droghe e in quale quantità sono innocue
non ho niente contro il commercio di una dosa innocua , perchè mai dovrei?
ma prima devi dimostrare quello e non tanti giri tra potenziale lucro , impossibilità di eliminarla del tutto , dubbi principi ultralibertari ecc
io non ho mai detto di essere sicuro della correttezza del divieto , intendevo liberare la discussione da queste argomentazioni infondate per portarla dove davvero si possono trovare gli elmenti per decidere
mi sono anche un pò stancato sinceramente eh ( è colpa pure mia lo so, ma sono fatto cosi) , non si possono ripetere sempre le stesse cose , se qualcosa non è dannoso va consentito , se qualcosa è dannoso in maniera potenzialmente immediata e senza possibilità di sicurezza totale allora va vietato (caso potenzialmente delle droghe pesanti , aspettando che qualcuno finalmente posti qualcosa a riguardo , altrimenti prendiamo semplicemente atto che bisogna attendere un responso attendibile e non ce l'abbiamo) , se qualcosa è dannoso a lungo termine e in dosi eccessive ne va limitato l'utilizzo ( e questo è il caso del fumo , dell'alcool ecc ed eventualmente credo anche delle droghe leggere )
inoltre non è che se tu vendi legalmente la dose innocua annulli totalmente le possibilità dell'esistenza di un mercato nero eh , però quello non sarebbe cosi rilevante , visto che sostengo che si possa e si debba combattere ciò che è dannoso anche nell'impossibilità di eliminarlo totalmente sarei un ipocrita a oppormi al commercio di una dose sicura perchè sul mercato nero se ne trovano anche di pericolose ,si dovrebbe semplicemente provare a combatterlo mentre si vendono legalmente le dosi sicure
ma è solo per non illudersi che dopo aver legalizzato la droga scompaiono tossicodipendenza e overdosi
ora onestamente nel massimo rispetto per tutti credo di non avere più niente da scrivere , non immagino quali nuovi spunti possano arrivare , aspetto semplicemente argomentazioni e magari dati sull'eventuale sicurezza di quali droghe e in quali dosi
in assenza di queste non credo sia corretto trascinare la discussione all'infinito ( e fidatevi che ne ho esperienza

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