Alert Riflessione sulla prostituzione

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ma quindi come fanno a influenzare gli stati ? o sono potenti e ricchissime o no , non potete cadere in contraddizione continua e nessuno dice che debbano sterminare fisicamente le multinazionali , e perchè mai? potrebbero fare tutto tranquillamente legalmente

non funziona proprio cosi , vendere medicinali in quantità eccessive senza prescrizione e a chi si sa che possa farne un uso scorretto è ovviamente perseguibile e si va pure fino all'omicidio colposo a seconda delle conseguenze

la droga pesante comporta alterazione della coscienza in qualsiasi quantità e potenziale morte in quantità eccessive , non è che io te le vendo e poi sono cazzi tuoi:asd:
Ribadiscimi perchè alcool si e droga no?

E ripeto come fai a sapere quanta droga, polvere di marmo, stricnina o bicarbonato c'è in una dose?

Se lo spacciatore A te la vende al 20% (ma non lo sai) e quello B te la vende al 30% (ma non lo sai) e quello C la vende al 60% (ma non lo sai) se incappi nel terzo e sei abituato al primo e non lo sai rischi di schiattare per overdose, per contro la dose presa in farmacia ha sempre la stessa composizione

Questo senza considerare le sostanze usate per tagliarla e lavorarla che invece in farmacia sarebbero certificate anch'esse

Il livello di morte delle droghe è in larghissima parte dovuto alla composizione delle sostanze assunte che il consumatore spesso non conosce affatto

 
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Perché in questo caso è volontario, nessuno ti obbliga ad assumere queste sostanze.Secondo il tuo ragionamento bisognerebbe incriminare pure l'autolesionismo e il tentato suicidio.

Alcool e fumo sono dannosi tanto quanto se non di più di molte sostanze illegali, eppure vengono consumate quotidianamente da un sacco di gente.

Tanto per citare gli esempi evidenti.
ma io non parlo mica di punire il tossico , bensi lo spacciatore , chi agevola il suicidio o l'autolesionismo certo che va incriminato ed avviene già

 
ma io non parlo mica di punire il tossico , bensi lo spacciatore , chi agevola il suicidio o l'autolesionismo certo che va incriminato ed avviene già
Mi ripeti perchè i Mcdonalds sono ancora aperti?

E i bar sotto casa tua?

I tabaccai?

 
Ribadiscimi perchè alcool si e droga no?
E ripeto come fai a sapere quanta droga, polvere di marmo, stricnina o bicarbonato c'è in una dose?

Se lo spacciatore A te la vende al 20% (ma non lo sai) e quello B te la vende al 30% (ma non lo sai) e quello C la vende al 60% (ma non lo sai) se incappi nel terzo e sei abituato al primo e non lo sai rischi di schiattare per overdose, per contro la dose presa in farmacia ha sempre la stessa composizione

Questo senza considerare le sostanze usate per tagliarla e lavorarla che invece in farmacia sarebbero certificate anch'esse

Il livello di morte delle droghe è in larghissima parte dovuto alla composizione delle sostanze assunte che il consumatore spesso non conosce affatto
perchè te lo devo ribadire se è scritto nel messaggio sopra?

ma poi tu di che droghe parli? perchè per quelle pesanti praticamente non esistono dosi totalmente innocue , per quelle leggere probabilmente si , ed è un ottimo argomento per dimostrare che non siano dannose

- - - Aggiornato - - -

Mi ripeti perchè i Mcdonalds sono ancora aperti?E i bar sotto casa tua?

I tabaccai?
scusa ma non puoi leggere il messaggio sopra? :asd:

 
non esiste alcuna scelta se curarsi o meno , lo stato può tranquillamente , anzi deve , obbligarti a curarti , esiste il tso mica per niente o ad esempio chi assiste a un suicidio senza fare niente è penalmente punibile , figuriamoci chi lo agevola
su alcool e fumo la questione è culturale , non è affatto sbagliato dire che entrambi dovrebbero essere vietati , ma ormai è tardi , per la droga invece no

e poi comunque si parla di un danno a lungo termine soprattutto nel caso del fumo

gli hamburger del mcdonald non fanno alcun danno immediato , pure il pane se te ne mangi a fiotte magari ti ammazza , comunque si potrebbero tranquillamente imporre ricette più salutari, ma anche qui è tardi e non lo si fa semplicemente perchè ci girano miliardi

e comunque vi ricordo ancora una volta che non ho mai scritto che le droghe leggere o la prostituzione sono dannose :asd:
Anche la droga è culturale , qui si beveva vino principalmente ora si consumano molti superalcolici

E comunque il principio del danno immediato è insensato se fa male fa male e basta , il danno dell'amianto non è mica immediato eppure è vietato usarlo ormai

- - - Aggiornato - - -

scusa ma non puoi leggere il messaggio sopra? :asd:
Stavo scrivendo quando lo hai postato :ahsisi:

 
ma quindi come fanno a influenzare gli stati ? o sono potenti e ricchissime o no , non potete cadere in contraddizione continua e nessuno dice che debbano sterminare fisicamente le multinazionali , e perchè mai? potrebbero fare tutto tranquillamente legalmente

non funziona proprio cosi , vendere medicinali in quantità eccessive senza prescrizione e a chi si sa che possa farne un uso scorretto è ovviamente perseguibile e si va pure fino all'omicidio colposo a seconda delle conseguenze

la droga pesante comporta alterazione della coscienza in qualsiasi quantità e potenziale morte in quantità eccessive , non è che io te le vendo e poi sono cazzi tuoi:asd:
Capisci che corrompere il funzionario/politico di turno e creare dal nulla un azienda capace di rivaleggiare con le multinazionali richiedono quantità di denaro e potere differenti?

Se tu sai a cosa vai in contro e io ti spiego bene quello che devi sapere, sì, sono affari tuoi. Soprattutto con queste sostanze che vengono assunte per motivi ludici.

 
ma poi tu di che droghe parli? perchè per quelle pesanti praticamente non esistono dosi totalmente innocue , per quelle leggere probabilmente si , ed è un ottimo argomento per dimostrare che non siano dannose
Nemmeno l'ossigeno è totalmente innocuo e nemmeno l'acqua , il problema maggiore del danno delle droghe pesanti è nella loro lavorazione e composizione che è ignota al consumatore

- - - Aggiornato - - -

non esiste alcuna scelta se curarsi o meno , lo stato può tranquillamente , anzi deve , obbligarti a curarti , esiste il tso mica per niente o ad esempio chi assiste a un suicidio senza fare niente è penalmente punibile , figuriamoci chi lo agevola
Costituzione

Articolo 32


La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

 




 
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Anche la droga è culturale , qui si beveva vino principalmente ora si consumano molti superalcolici
E comunque il principio del danno immediato è insensato se fa male fa male e basta , il danno dell'amianto non è mica immediato eppure è vietato usarlo ormai

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Stavo scrivendo quando lo hai postato :ahsisi:
è culturale l'utilizzo forse , ma non la legalità , la droga è illegale da quando esiste lo stato italiano , l'alcool no , ergo non è troppo tardi per vietarla perchè lo è già

il danno immediato implica la punibilità del gesto , nessuno può incriminare il primo che ti ha venduto un hamburger se muori col settemilesimo

qua ci addentreremmo in discussioni più strettamente penalistiche tra teoria della causalità umana , della causalità necessaria , teorie statistiche ecc ma in linea di massima è cosi

con una botta di coca ci puoi morire subito , e ovviamente chi te l'ha venduta è punibile , prima di morire col fumo invece ne devi fumare di sigarette

comunque non ho certo intenzione di difendere il fumo o l'alcool

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Capisci che corrompere il funzionario/politico di turno e creare dal nulla un azienda capace di rivaleggiare con le multinazionali richiedono quantità di denaro e potere differenti?
Se tu sai a cosa vai in contro e io ti spiego bene quello che devi sapere, sì, sono affari tuoi. Soprattutto con queste sostanze che vengono assunte per motivi ludici.
non funziona cosi , se io ti spiego cosa succede se ti butti dal balcone e poi ti vedo gettarti senza fare niente sono punibile , se mi sono fatto pagare per aprirti la finestra( non dovevi mica buttarti per forza) ancora di più

altrimenti scrivi un nuovo codice penale che devo dirti

- - - Aggiornato - - -

Nemmeno l'ossigeno è totalmente innocuo e nemmeno l'acqua , il problema maggiore del danno delle droghe pesanti è nella loro lavorazione e composizione che è ignota al consumatore
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Costituzione

Articolo 32


La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

 


si ma cosa c'entra l'inesistenza di dosi innocue con la potenziale dannosità di qualsiasi sostanza?

l'acqua non è vietabile perchè non ti ammazza se non in quantità estreme ( a parte il piccolo dettaglio che è necessaria), le droghe pesanti possono danneggiarti in qualsiasi quantità

sulla seconda parte , e non evidenziare a muzzo , hai citato una riserva di legge ( leggi il continuo) mica un divieto

il diritto alla vita invece non incontra limiti , ed è indisponibile , nel senso che tu non puoi scegliere cosa farne

 
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non funziona cosi , se io ti spiego cosa succede se ti butti dal balcone e poi ti vedo gettarti senza fare niente sono punibile , se mi sono fatto pagare per aprirti la finestra( non dovevi mica buttarti per forza) ancora di più

altrimenti scrivi un nuovo codice penale che devo dirti
Il codice penale non contiene la verità assoluta, se lo pensi sei in errore.

E uno spacciatore che vende una dose non è paragonabile ad uno che che è fisicamente presente ad un tentativo di suicidio e non fa nulla.

Uno spacciatore generalmente non è presente quando il tossico sta sbagliando dose, non può dirgli "fermati che è troppa".

Il fumo non ucciderà sul colpo, ma ci sono danni fin da subito, alla respirazione e tutto il resto, come i danni che tu attribuisci alle sostanze stupefacenti.

E se per esempio un ragazzo beve un cocktail superalcolico, non lo regge e va in coma etilico, secondo te la colpa è del barman? Del fatto che il cocktail è legale? O del ragazzo?

 
Il codice penale non contiene la verità assoluta, se lo pensi sei in errore.E uno spacciatore che vende una dose non è paragonabile ad uno che che è fisicamente presente ad un tentativo di suicidio e non fa nulla.

Uno spacciatore generalmente non è presente quando il tossico sta sbagliando dose, non può dirgli "fermati che è troppa".

Il fumo non ucciderà sul colpo, ma ci sono danni fin da subito, alla respirazione e tutto il resto, come i danni che tu attribuisci alle sostanze stupefacenti.

E se per esempio un ragazzo beve un cocktail superalcolico, non lo regge e va in coma etilico, secondo te la colpa è del barman? Del fatto che il cocktail è legale? O del ragazzo?
ovviamente il problema non è cosa sia scritto nel codice penale ma quali siano i ragionamenti che ci sono dietro e perchè siano validi

uno spacciatore che ti vende droga in quantità sufficiente per ammazzarti non deve essere fisicamente presente per essere colpevole , se io vendo una pistola a un tizio in strada non devo guardarlo ammazzare la gente per essere colpevole , si tratta di un reato da pericolo astratto nei quali il rischio è ritenuto presente anche in assenza delle circostanze concrete(infatti è reato il semplice spaccio) , che comunque si verificano nel momento dell'evento che può essere la morte o anche un danno temporaneo e quindi diventa pure un reato di danno

l'unico modo per contraddire questi ragionamenti è dimostrare che la droga pesante sia dannosa solo in quantità eccessive e che il danno minimo sia compensato dal fine

ma il danno è ad alto rischio già in piccole quantità e il fine è meramente ludico

secondo le più recenti teorie giuridiche , cioè quelle statistiche , dipende appunto da quanto sia probabile una morte in quella situazione , ovviamente dipende anche dalla consapevolezza del barman

visto che un cocktail solo non uccide praticamente nessuno il barman non dovrebbe essere generalmente punibile e verrebbe qualificata come una triste fatalità

se invece lo vende a uno già pesantemente ubriaco rendendosene conto allora penso sia punibile

 
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ovviamente il problema non è cosa sia scritto nel codice penale ma quali siano i ragionamenti che ci sono dietro e perchè siano validi
uno spacciatore che ti vende droga in quantità sufficiente per ammazzarti non deve essere fisicamente presente per essere colpevole , se io vendo una pistola a un tizio in strada non devo guardarlo ammazzare la gente per essere colpevole , si tratta di un reato da pericolo astratto nei quali il rischio è ritenuto presente anche in assenza delle circostanze concrete(infatti è reato il semplice spaccio) , che comunque si verificano nel momento dell'evento che può essere la morte o anche un danno temporaneo e quindi diventa pure un reato di danno

l'unico modo per contraddire questi ragionamenti è dimostrare che la droga pesante sia dannosa solo in quantità eccessive e che il danno minimo sia compensato dal fine

ma il danno è ad alto rischio già in piccole quantità e il fine è meramente ludico

secondo le più recenti teorie giuridiche , cioè quelle statistiche , dipende appunto da quanto sia probabile una morte in quella situazione , ovviamente dipende anche dalla consapevolezza del barman

visto che un cocktail solo non uccide praticamente nessuno il barman non dovrebbe essere generalmente punibile e verrebbe qualificata come una triste fatalità

se invece lo vende a uno già pesantemente ubriaco rendendosene conto allora penso sia punibile
La pistola è uno strumento atto a ferire altre persone, è un altro discorso che non so perché hai tirato in mezzo.

Il punto è che lo spacciatore (o meglio, un ipotetico venditore in un contesto legale) ti dovrebbe avvertire sulla procedura corretta e sui rischi.

Se ti dice che puoi assumerne un tot e tu ne assumi di più, che colpa ne ha lui?

Sei tu che fai un uso scorretto della sostanza.

Se io mi scolo una bottiglia di candeggina e vado al pronto soccorso non posso incolpare il produttore.

Questo ovviamente applicato a una sostanza non tagliata con altre schifezze, come diceva Dorsai, e il cui unico pericolo immediato è l'uso scorretto, non la sostanza in sé, soprattutto in un contesto legale, in cui queste sostanze sono monitorate e studiate a dovere, anche solo per fini commerciali.

Il fine ludico è un fine come un altro se rimane ristretto alla propria persona, senza contare che ci può essere pure un fine medico o anche di benessere psicologico.

Che un cocktail solo non possa uccidere non è propriamente corretto.

Così come non è detto che uno già ubriaco non possa reggere lo stesso cocktail.

Dipende dalla persona.

Vale anche per altre sostanze ovviamente, ma che colpa ne ha il batman, non può sapere queste cose.

Idem non le potrebbe sapere un venditore di sostanze stupefacenti, a meno che il compratore non gliene notifichi.

 
La pistola è uno strumento atto a ferire altre persone, è un altro discorso che non so perché hai tirato in mezzo.
Il punto è che lo spacciatore (o meglio, un ipotetico venditore in un contesto legale) ti dovrebbe avvertire sulla procedura corretta e sui rischi.

Se ti dice che puoi assumerne un tot e tu ne assumi di più, che colpa ne ha lui?

Sei tu che fai un uso scorretto della sostanza.

Se io mi scolo una bottiglia di candeggina e vado al pronto soccorso non posso incolpare il produttore.

Questo ovviamente applicato a una sostanza non tagliata con altre schifezze, come diceva Dorsai, e il cui unico pericolo immediato è l'uso scorretto, non la sostanza in sé, soprattutto in un contesto legale, in cui queste sostanze sono monitorate e studiate a dovere, anche solo per fini commerciali.

Il fine ludico è un fine come un altro se rimane ristretto alla propria persona, senza contare che ci può essere pure un fine medico o anche di benessere psicologico.

Che un cocktail solo non possa uccidere non è propriamente corretto.

Così come non è detto che uno già ubriaco non possa reggere lo stesso cocktail.

Dipende dalla persona.

Vale anche per altre sostanze ovviamente, ma che colpa ne ha il batman, non può sapere queste cose.

Idem non le potrebbe sapere un venditore di sostanze stupefacenti, a meno che il compratore non gliene notifichi.
tu ti senti di dire che le droghe pesanti siano dannose solo in quantità eccessive? perchè la candeggina ovviamente non è proprio previsto che tu te la beva mentre la droga io spacciatore so benissimo come la utilizzerai e quindi non so quale sarebbe l'uso errato , o te la prendi o no , poi certo se muori perchè scivoli sulla bustina di cocaina non è colpa dello spacciatore (secondo la teoria condizionalistica è cosi in realtà :asd: ma è una teoria superata che rischiava estremi come punire pure il padre di un assassino per averlo messo al mondo visto che si basava semplicemente sull'esistenza di un rapporto di causalità qualsiasi)

se sulla quantità eccessiva fosse cosi ovviamente avresti ragione , ma è cosi?

se invece il danno è potenzialmente presente a una probabilità rilevante in qualsiasi quantità allora c'è poco da fare , e se poi uno spacciatore te ne vende in quantità mortale non basta mica dirtene quanta te ne puoi prendere per sollevarsi da ogni responsabilità , non funziona cosi nemmeno per i medicinali che ripeto non si vendono a chiunque e non in quantità eccessive

è semplicemente questo che mi chiedo e non sto dando risposte sicure ( oddio su quelle pesanti forse si , su quelle leggere no , in ogni caso ovviamente non contraddirei dei test scientifici che sono ciò che davvero è necessario per chiarire con certezza)

il fine ludico non è disprezzabile , ma non è nemmeno adatto a coprire i rischi , ovviamente ci sono altri fini che invece possono giustificarli

scusa ma ti pare onesto dire che il primo cocktail può uccidere e invece l'ubriaco può sopravvivere pure al decimo?

certo , è possibile ma è una questione probabilistica , non puoi appiattirle assieme , magari se ti do uno schiaffetto per gioco cadi e muori e invece se ti do un pugno con tutta la forza non ti fai nulla , ma ovviamente nel primo caso sarebbe una fatalità , mentre nel secondo quantomeno sarei punibile per aggressione

che poi ma perchè mai dovrei passare per il difensore degli alcolizzati?:asd:

comunque vi ripeto che io non sto dicendo che sono sicuro che le droghe leggere o la prostituzione siano dannose , volevo evidenziare delle argomentazioni poco logiche come quelle dell'indotto criminale o del "ognuno fa come gli pare" , ma come anche quelle morali dall'altra parte

adesso si sta discutendo del danno potenziale e va bene cosi , per me il giudizio sulla legalizzazione dipende tutto da quello e non è affatto sicuramente negativo

 
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l'unica domanda da farsi non è se è possibile azzerare totalmente la prostituzione , ma se questa è dannosa
Perchè dovrebbe essere dannosa? Chi/cosa danneggia? :morristend:

 
Perchè dovrebbe essere dannosa? Chi/cosa danneggia? :morristend:
io ho detto che è questo che bisogna chiedersi , mica ti ho detto che lo sia

comunque se proprio vuoi sapere cosa ne penso , credo che non sia un'attività dannosa di per sè , infatti la prostituzione individuale è legale eh

ma che sia un'attività cosi intima e abbastanza a rischio che non consentirei a terzi di lucrarci sopra

non dovrebbe cambiare cosi tanto ma bisognerebbe consentire alle prostitute in casa che lo fanno da sè in pienissima libertà e con le dovute precauzioni (controllando che sia cosi ovviamente) di pagare le tasse ecc per diciamo "istituzionalizzarle"

mentre quelle per strada andrebbero semplicemente levate da li , ovviamente questo non significa che il fenomeno si debba farlo sparire completamente e in caso contrario rassegnarsi, solo che ci si deve provare

 
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si ma cosa c'entra l'inesistenza di dosi innocue con la potenziale dannosità di qualsiasi sostanza?

l'acqua non è vietabile perchè non ti ammazza se non in quantità estreme ( a parte il piccolo dettaglio che è necessaria), le droghe pesanti possono danneggiarti in qualsiasi quantità

sulla seconda parte , e non evidenziare a muzzo , hai citato una riserva di legge ( leggi il continuo) mica un divieto

il diritto alla vita invece non incontra limiti , ed è indisponibile , nel senso che tu non puoi scegliere cosa farne
No io ho citato il diritto di non curarsi e tu mi hai detto che tale diritto non esiste , al contrario io ti ho detto che non è così esiste il diritto costituzionale al rifiuto a curarsi , non ho l'obbligo di farlo, salvo diversa disposizione di legge che però non può applicarsi sempre altrimenti la prima parte verrebbe annullata.Non si può garantire il diritto di parola a patto di star zitti.

E' evidente che se ho una malattia infettiva che per tale motivo è dannosa anche per gli altri non posso esercitare un diritto che lede quello altrui, ma se ho un cancro non ho l'obbligo di seguire alcuna terapia pur sapendo che tale comportamento mi sarà fatale. Questa decisione danneggerebbe solo me e nessun'altro.

Quanto al resto , è evidente che non hai idea dei dosaggi , un'aspirina comune ha pastiglie da 500 mg massimo una dose di coca da "eight ball" è 3,5 grammi sette volte tanto un quarter invece è il doppio ovvero 7 grammi , 14 pastiglie d'aspirina più di metà scatola , se le prendi tutte insieme anche quelle rischiano di essere fatali se hai problemi di fegato.

Il voltaren viaggia in pastiglie da 50 e 100 mg ovvero 70 pastiglie di una e 35 dell'altra per arrivare al livello di una eight ball o se preferisci 3 scatole e mezza di una e 1 e 3/4 dell'altra , il livello di tossicità dei medicinali comuni è perfino maggiore di quello della coca , nessun farmacista mi ha mai detto di non prendere 70 pasticche tutte insieme non era certo necessario.

Sull'alcol culturale sarebbe interessante vedere quanti sono i morti per droga o per abuso di alcool invece, particolarmente riferito agli incidenti provocati

 
E tu non vedi il problema profondissimo di un ragionamento che prevede il vantaggio del rubare il lavoro ai criminali ?
Le mafie fanno queste attività perchè sono illegali , ma sono illegali perché sono dannose

Se le facessimo tutti non esisterebbe più il reato ma il danno sarebbe moltiplicato

Non si legalizzano mica le cose in base a quanto ci si potrebbe guadagnate o a quanto ci guadagnano le mafie ,questo ripeto è solo un motivo in più per combattere tali attività

Se le estorsioni fossero legali ci sarebbe la concorrenza al migliore estorsore tra persone che agiscono in perfetta legalità , ma questo non risolverebbe bensì accentuerebbe il problema reale

Legalizzare le attività mafiose non significa combattere significa approvarle
Nell'ottica del meno peggio si ha solo da guadagnarci nel legalizzare, il proibizionismo ha sempre solo aumentato i problemi: avvantaggia le mafie, crea più danno sociali e sanitari, quindi?

 
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No io ho citato il diritto di non curarsi e tu mi hai detto che tale diritto non esiste , al contrario io ti ho detto che non è così esiste il diritto costituzionale al rifiuto a curarsi , non ho l'obbligo di farlo, salvo diversa disposizione di legge che però non può applicarsi sempre altrimenti la prima parte verrebbe annullata.Non si può garantire il diritto di parola a patto di star zitti.E' evidente che se ho una malattia infettiva che per tale motivo è dannosa anche per gli altri non posso esercitare un diritto che lede quello altrui, ma se ho un cancro non ho l'obbligo di seguire alcuna terapia pur sapendo che tale comportamento mi sarà fatale. Questa decisione danneggerebbe solo me e nessun'altro.

Quanto al resto , è evidente che non hai idea dei dosaggi , un'aspirina comune ha pastiglie da 500 mg massimo una dose di coca da "eight ball" è 3,5 grammi sette volte tanto un quarter invece è il doppio ovvero 7 grammi , 14 pastiglie d'aspirina più di metà scatola , se le prendi tutte insieme anche quelle rischiano di essere fatali se hai problemi di fegato.

Il voltaren viaggia in pastiglie da 50 e 100 mg ovvero 70 pastiglie di una e 35 dell'altra per arrivare al livello di una eight ball o se preferisci 3 scatole e mezza di una e 1 e 3/4 dell'altra , il livello di tossicità dei medicinali comuni è perfino maggiore di quello della coca , nessun farmacista mi ha mai detto di non prendere 70 pasticche tutte insieme non era certo necessario.

Sull'alcol culturale sarebbe interessante vedere quanti sono i morti per droga o per abuso di alcool invece, particolarmente riferito agli incidenti provocati
non è cosi te lo ripeto , il diritto alla vita è indispondibile , se cosi fosse ad esempio l'eutanasia sarebbe già legale mentre invece il medico che assiste è processabile per omicidio

quella è una riserva di legge che riguarda i trattamenti sanitari obbligatori , stabilisce semplicemente che debbano avvenire tramite legge o atti equiparabili (tra l'altro pure solo formale e non assoluta visto che è il sindaco ad occuparsi del tso ) , non li vieta

nessuno ovviamente può processare il suicida ma lo stato non può in alcun modo agevolare questa attività , chi lo fa è incriminabile , e in questo caso si parla ovviamente dello spacciatore , che poi come detto è reato lo spaccio già di per sè in quanto reato di pericolo astratto

non esiste alcun diritto a fare quello che ti pare col tuo corpo , ad esempio non puoi venderti i denti o i capelli , non puoi menomarti ecc ecc

ovviamente ripeto questo per la vittima al massimo genera trattamenti psichiatrici , mentre chi viene incirminato è chi agevola queste cose

non esiste "il consenso dell'avente diritto" in questo caso come causa di giustificazione perchè ripeto che sono diritti indisponibili

non voglio essere antipatico ma non è che è una mia opinione , è cosi e basta , poi si può discutere se sia giusto o meno ( e io credo lo sia) ma questa è la legge ad oggi

- - - Aggiornato - - -

Quanto al resto , è evidente che non hai idea dei dosaggi , un'aspirina comune ha pastiglie da 500 mg massimo una dose di coca da "eight ball" è 3,5 grammi sette volte tanto un quarter invece è il doppio ovvero 7 grammi , 14 pastiglie d'aspirina più di metà scatola , se le prendi tutte insieme anche quelle rischiano di essere fatali se hai problemi di fegato.

Il voltaren viaggia in pastiglie da 50 e 100 mg ovvero 70 pastiglie di una e 35 dell'altra per arrivare al livello di una eight ball o se preferisci 3 scatole e mezza di una e 1 e 3/4 dell'altra , il livello di tossicità dei medicinali comuni è perfino maggiore di quello della coca , nessun farmacista mi ha mai detto di non prendere 70 pasticche tutte insieme non era certo necessario.
il fatto che nessuno ti abbia mai detto come usare l'aspririna ( ma veramente tutti i farmaci per legge escono con un fottio di istruzioni) dipende dal fatto che lo danno per scontato non che non sia necessario , se fosse un sapere poco diffuso , e ovviamente non tutti sanno come drogarsi invece , dovrebbero dirtelo eccome

la tossicità potenziale dell'aspirina è giustificata dal fine medico , la cocaina ha un fine inferiore , inoltre parliamo di 14 pasticche , chi se le prende? invece tu ti senti di dire che una dose di coca è innocua ? se lo dimostrassi e si limitassero le vendite a una sola dose alla volta con un sistema di controllo e l'utilizzo a luoghi predefiniti allora potresti avere ragione

Nell'ottica del meno peggio si ha solo da guadagnarci nel legalizzare, il proibizionismo ha sempre solo aumentato i problemi: avvantaggia le mafie, crea più danno sociali e sanitari, quindi?
"avvantaggia le mafie" sarebbe a dire che le mafie guadagnano da attività illegali mentre dopo ne guadagnerebbero tutti

e che vantaggio c'è? il problema è se l'attività è dannosa non quanto è redditizia , ti ripeto che pure l'estorsione avvantaggia le mafie , però è ovviamente ingiusta e quindi è impossibile legalizzarla

è un discorso che non ha alcun senso logico

l'ultimo passaggio nel ragionamente che: alcune attività sono dannose-vengono vietate-vengono attuate comunque-ci si guadagna-tanto vale farlo tutti

non ha alcun senso

sul fatto che ci siano più tossici dove la droga è legale che dove non lo è hai dei dati?

 
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è culturale l'utilizzo forse , ma non la legalità , la droga è illegale da quando esiste lo stato italiano , l'alcool no , ergo non è troppo tardi per vietarla perchè lo è già
il danno immediato implica la punibilità del gesto , nessuno può incriminare il primo che ti ha venduto un hamburger se muori col settemilesimo

qua ci addentreremmo in discussioni più strettamente penalistiche tra teoria della causalità umana , della causalità necessaria , teorie statistiche ecc ma in linea di massima è cosi

con una botta di coca ci puoi morire subito , e ovviamente chi te l'ha venduta è punibile , prima di morire col fumo invece ne devi fumare di sigarette
Tu non sai di cosa stai parlando.

LOL, la droga é illegale da quando esiste lo Stato italiano, già di per se la frase non ha senso, poi a cosa ti riferisci alla Repubblica Italiana?

Comunque non è vero, sono gli USA che hanno sempre imposto la legislazione in materia e hanno imposto agli Stati facenti parte dell'ONU le loro ideologie.

Tutte le droghe erano legali un tempo, la Marijuana per dire è stata resa illegale negli anni 60 sotto il volere degli USA, l'oppio era legale, la maggioranza delle droghe sintetiche sono nate come farmaci e sono state in seguito rese illegali.

Vi è un registro delle sostanze stupefacenti che è in continuo aggiornamento, finché una sostanza non è presente in tale registro è perfettamente legale.

E comunque vi è una mafia delle case farmaceutiche e altre multinazionali assurda, non si spiega l'astio contro la Cannabis (forse perché con quella pianta puoi farci di tutto?) altrimenti, a chi mi fa notare che è una droga posso obiettare che anche gli oppiacei lo sono, ma però le case farmaceutiche possono produrre tranquillamente farmaci prodotti dall'oppio, o vogliamo parlare di roba leggera come gli "psicofarmaci?" È peggio una canna o una benzodiazepina?

 
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"avvantaggia le mafie" sarebbe a dire che le mafie guadagnano da attività illegali mentre dopo ne guadagnerebbero tutti e che vantaggio c'è? il problema è se l'attività è dannosa non quanto è redditizia , ti ripeto che pure l'estorsione avvantaggia le mafie , però è ovviamente ingiusta e quindi è impossibile legalizzarla

è un discorso che non ha alcun senso logico

l'ultimo passaggio nel ragionamente che: alcune attività sono dannose-vengono vietate-vengono attuate comunque-ci si guadagna-tanto vale farlo tutti

non ha alcun senso

sul fatto che ci siano più tossici dove la droga è legale che dove non lo è hai dei dati?
Fai tutto un ragionamento mettendo come termini di paragone l'estorsione e la prostituzione?:asd:

 
è questo il topic dove si paragonano gli hamburger e le sigarette all'eroina?

scusate sono in ritardo.

 
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