Alert Riflessione sulla prostituzione

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Lo sfruttamento dell'individuo in generale è da censurare, semplicemente perché l'individuo compie un'attività che va quasi totalmente a beneficio di un altro (tipo il pappone, o il proprietario del campo che paga due euro al giorno quelli che raccolgono i pomodori) e quindi l'individuo è TOTALMENTE ridotto a mezzo di produzione. Banalmente la censura avviene perché, nello sfruttamento, viene a mancare un momento di formazione sana della volontà: vuoi perché c'è il pappone che ti mena se non lo fai, vuoi perché sei in una situazione economica tale da non permetterti di rifiutare alcunché, eccetera. Quando la prostituzione è l'unico mezzo di sussistenza la formazione della volontà non è libera, è pesantemente pregiudicata dalla situazione economica.Che è poi il motivo per cui vi è un'età del consenso, il tema è sempre la formazione della volontà.
Lo sfruttamento della prostituzione non è concepito secondo la concezione colloquiale del termine, che in realtà è assimilabile a quella di riduzione in schiavitù, bensì alla mera realizzazione di un profitto sull'attività di prostituzione altrui. In tal senso, anche il proprietario di un bordello (imprenditore, non pappone) sfrutterebbe la prostituzione. Stiamo parlando quindi dell'esproprio del lavoro secondo la teoria marxiana del valore, che promana dalla proprietà privata del mezzo di produzione (il bordello, non il lavoratore).

Il caporalato agricolo (come accade spesso nella prostituzione) non è mero sfruttamento del lavoro salariato (che è tale anche in presenza di una salario di sussistenza), è indubbiamente una forma di schiavitù lavorativa, in quanto nega anche i principi essenziali di dignità umana.

Complessivamente tutto lo sfruttamento è ovviamente da stigmatizzare e censurare, il che andrebbe nel senso del superamento dei rapporti di produzione capitalistici, ma non credo comunque sia questo il tema del thread.

 
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Anche in un thread sulle puttane gotack è riuscito a tirare fuori marx, gg
Invece di pensare alla fika (o al pisèe).

 
immagino che con tutte le donne che incontri discuti di prostituzione
anche se lo facessi non sarebbe un campione significativo ma sono curioso di vedere un sondaggio vero.

 
La prostituta è fondamentalmente una donna che ama arricchirsi in poco tempo (tranne nei casi in cui questa venga sfruttata).

Prostituirsi è piuttosto semplice per una donna al giorno d’oggi, basta mettere un annuncio su internet ed il gioco è fatto, centinaia di euro al giorno assicurati.

Non importa quanto una prostituta possa essere brutta, vecchia, appestata o maleodorante, troverà sempre qualche disperato pronto a sborsare soldi per consumare un rapporto sessuale.

La prostituta esiste perché esiste l’uomo pronto a pagare per una prestazione sessuale.

E’ colpa dell’uomo quindi se esiste la prostituzione?

No, l’uomo è nato col terribile fardello di dover eiaculare per potere procreare, la suddetta eiaculazione però, è per lui talmente piacevole da creargli una dipendenza tale, da far passare la procreazione in secondo piano.

La continua ricerca del piacere mediante l’eiaculazione, diventa quindi per l’uomo un obbiettivo primario da raggiungere, il più spesso possibile e nei migliori dei modi.

La prostituta, essendo perfettamente consapevole di questa forte necessità maschile, decide di specularci sopra, mettendo in vendita il proprio corpo a caro prezzo.

E’ giusto quindi condannare questo atteggiamento da parte della prostituta?

No, come l’uomo è incentivato dal piacere dell’eiaculazione a consumare un rapporto sessuale, la donna è invece incentivata dal piacere della ricompensa da parte dell’uomo.

Questo scambio reciproco sesso = ricompensa che c’è tra l’uomo e la donna, fa da sempre parte della natura umana e può assumere diverse forme, ad esempio:

sesso = amore, sesso = famiglia o come nel caso della prostituzione, sesso = soldi.

La donna sceglierà sempre il proprio maschio alfa in base alle proprie esigenze.

Una prostituta è una donna che continua a cambiare maschio alfa quotidianamente, con tutti i vantaggi economici che ne conseguono.

 
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La prostituta è fondamentalmente una donna che ama arricchirsi in poco tempo (tranne nei casi in cui questa venga sfruttata).Prostituirsi è piuttosto semplice per una donna al giorno d’oggi, basta mettere un annuncio su internet ed il gioco è fatto, centinaia di euro al giorno assicurati.

Non importa quanto una prostituta possa essere brutta, vecchia, appestata o maleodorante, troverà sempre qualche disperato pronto a sborsare soldi per consumare un rapporto sessuale.

La prostituta esiste perché esiste l’uomo pronto a pagare per una prestazione sessuale.

E’ colpa dell’uomo quindi se esiste la prostituzione?

No, l’uomo è nato col terribile fardello di dover eiaculare per potere procreare, la suddetta eiaculazione però, è per lui talmente piacevole da creargli una dipendenza tale, da far passare la procreazione in secondo piano.

La continua ricerca del piacere mediante l’eiaculazione, diventa quindi per l’uomo un obbiettivo primario da raggiungere, il più spesso possibile e nei migliori dei modi.

La prostituta, essendo perfettamente consapevole di questa forte necessità maschile, decide di specularci sopra, mettendo in vendita il proprio corpo a caro prezzo.

E’ giusto quindi condannare questo atteggiamento da parte della prostituta?

No, come l’uomo è incentivato dal piacere dell’eiaculazione a consumare un rapporto sessuale, la donna è invece incentivata dal piacere della ricompensa da parte dell’uomo.

Questo scambio reciproco sesso = ricompensa che c’è tra l’uomo e la donna, fa da sempre parte della natura umana e può assumere diverse forme, ad esempio:

sesso = amore, sesso = famiglia o come nel caso della prostituzione, sesso = soldi.

La donna sceglierà sempre il proprio maschio alfa in base alle proprie esigenze.

Una prostituta è una donna che continua a cambiare maschio alfa quotidianamente, con tutti i vantaggi economici che ne conseguono.
Beh non è che le donne non godino durante il sesso eh! Nel caso della prostituzione molto meno immagino dato che.... beh.... ti capitano i clienti che ti capitano.....

 
Esistono anche questi casi ma sono in netta minoranza.
Una minoranza che sfiora il 90% almeno negli USA , del resto un week-end a Dubai frutta dai 20 ai 50.000 dollari , Charlie Sheen pagava Capri Anderson 24.000 dollari per la notte intera , le tariffe variano ma girano fra i 1000 e i 2000 dollari ora .

Per una scena porno con doppia penetrazione serve star sul set anche 8 ore per 1500 dollari.

Comunque a quelle cifre i concetti di "vittime" e "sfruttamento" mi paiono abbastanza fuori luogo

 
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Beh non è che le donne non godino durante il sesso eh! Nel caso della prostituzione molto meno immagino dato che.... beh.... ti capitano i clienti che ti capitano.....
Dovendo farlo come minimo 6 volte al giorno oserei affermare che è tanto se godono una o due volte a settimana, sempre che godano , una vagina stimolata così tanto e non sempre propriamente , diventa dolente e necessita di lubrificazione abbondante dubito che possano ancora provare piacere a quel punto.

Inoltre a lungo andare diventa routine, lo stimolo sessuale finisce , immagina di doverti masturbare 3 ore di seguito tutti i giorni per anni , se non ti si trasforma in un'escrescenza sanguinolenta prima vienimi a raccontare quanto godi dopo 4 o 5 anni di "masturbazione"

 
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Beh non è che le donne non godino durante il sesso eh! Nel caso della prostituzione molto meno immagino dato che.... beh.... ti capitano i clienti che ti capitano.....
Ma infatti godono e anche molto(finzioni a parte), ma non danno comunque al loro orgasmo la stessa importanza e lo stesso valore che l'uomo dà al proprio.

 
Dovendo farlo come minimo 6 volte al giorno oserei affermare che è tanto se godono una o due volte a settimana, sempre che godano , una vagina stimolata così tanto e non sempre propriamente , diventa dolente e necessita di lubrificazione abbondante dubito che possano ancora provare piacere a quel punto.Inoltre a lungo andare diventa routine, lo stimolo sessuale finisce , immagina di doverti masturbare 3 ore di seguito tutti i giorni per anni , se non ti si trasforma in un'escrescenza sanguinolenta prima vienimi a raccontare quanto godi dopo 4 o 5 anni di "masturbazione"
Certamente, io mio era un discorso generale, non solo legato alle prostitute.

 
personalmente devo ancora incontrare una donna che si dica favorevole alla legalizzazione.anzi in genere si incazzano solo a sentire nominare l'argomento. :asd:

incontro solo uomini favorevoli che fra l'altro si fanno pure paladini dei diritti delle donne. :asd:

"quei bigotti che vogliono solo imprigionare la donna... Ehi *******! eccoti 200 euro adesso girati che te lo metto nel ****!"

"che bello non essere un bigotto"
Ce ne sono parecchie.

Dal canto mio sono stato anni e anni favorevole ma purtroppo i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

 
secondo me, tra le altre cose, ciò che frena più di tutti la legalizzazione della prostituzione in Italia (e sto parlando solo di Italia) è la presenza della santa sede su territorio italiano. mai andato a puttane e non ho intenzione di andarci, ma sarei a favore della legalizzazione.

 
secondo me, tra le altre cose, ciò che frena più di tutti la legalizzazione della prostituzione in Italia (e sto parlando solo di Italia) è la presenza della santa sede su territorio italiano. mai andato a puttane e non ho intenzione di andarci, ma sarei a favore della legalizzazione.
Assolutamente si, anzi mi sbilancerei nel dire che è solo quasi quello il problema
 
secondo me, tra le altre cose, ciò che frena più di tutti la legalizzazione della prostituzione in Italia (e sto parlando solo di Italia) è la presenza della santa sede su territorio italiano. mai andato a puttane e non ho intenzione di andarci, ma sarei a favore della legalizzazione.
Assolutamente no, i bordelli sono stati aboliti da forze che con la chiesa non avevano nulla a che spartire.

 
Il discorso della legalizzazione è senza dubbio interessante ma io mi chiedo, perchè la figura della prostituta è vista in modo così negativo? Perchè nel caso in cui essa sia una persona sfruttata (e purtroppo avvene sovente) perchè non gli si da lo "statu si vittima" quindi compassione? Ma avviene l'esatto contrario?

 
Assolutamente no, i bordelli sono stati aboliti da forze che con la chiesa non avevano nulla a che spartire.
E' innegabile l'ingerenza del vaticano sullo stato italiano per le questioni di carattere economico, figuriamoci per le questioni "morali" e sociali. I bordelli saranno stati aboliti per il motivo che dici tu, ma se oggi non si fa una legge sulla prostituzione è perchè ci sono troppi politici accondiscendenti

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Il discorso della legalizzazione è senza dubbio interessante ma io mi chiedo, perchè la figura della prostituta è vista in modo così negativo? Perchè nel caso in cui essa sia una persona sfruttata (e purtroppo avvene sovente) perchè non gli si da lo "statu si vittima" quindi compassione? Ma avviene l'esatto contrario?
E' solo una questione di cultura e mentalità retrograda, e come si era detto prima, c'è una certa ipocrisia di fondo che peggiora il tutto.
 
Il discorso della legalizzazione è senza dubbio interessante ma io mi chiedo, perchè la figura della prostituta è vista in modo così negativo? Perchè nel caso in cui essa sia una persona sfruttata (e purtroppo avvene sovente) perchè non gli si da lo "statu si vittima" quindi compassione? Ma avviene l'esatto contrario?
È una cosa che va pari passo con la mitizzazione della castità femminile tipico della nostra cultura (ma anche di molte altre), col diffondersi del secolarismo moderno si è poi venuto a creare un doppio standard nocivo ( devi "darla" di più ma allo stesso tempo se lo fai sei una "*****", ma questo non c'entra niente con la prostituzione nel vero senso del termine ).

Probabilmente perché un tempo si rendeva necessario controllare in qualche modo le nascite ( venivano disprezzati anche i figli di nessuno, i "bastardi" appunto, o ancora peggio "i figli di *******", termini che sono riamasti ad oggi dispregiativi ) e la maniera più semplice era quella di frenare il più possibile la sessualità femminile, me lo sono sempre spiegato in questa maniera.

 
Io sono a favore di tutte quelle attività/professioni che non recano danno a chi le fa (chi vende una prestazione sessuale), a chi ne usufruisce (chi paga per una prestazione sessuale) e/o terze persone/ambiente. Di conseguenza sono favorevole alla legalizzazione della prostituzione.

Purtroppo viviamo in un paese ultra-ipocrita, del "si fa ma non si dice" e per questo e tanti altri motivi di cui non sto qui a parlare difficilmente sarà mai legalizzata in italia...

 
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La prostituzione andrebbe assolutamente legalizzata, anche solo per avere un minimo di controllo, per evitare che papponi si arricchiscano illegalmente sfruttando prostitute che non sono protette in alcun modo. Poi una volta legalizzata sei assolutamente libero/libera di prostituirti. Non ci vedo nulla di male nella prostituzione in sé, magari perché ti piace farlo, magari perché ci guadagni bene o magari anche perché non vuoi/non sei in grado di fare altro.

 
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