Era Deadshot, esatto.
La critica e' formata da "variety gamers" che vivono e consumano il prodotto videogioco come se fosse una serie televisiva: il titolo ha una sua longevita' naturale in single player e tutto quello che e' relativo al multigiocatore competitivo viene liquidato con due righe del tipo "gameplay tecnico, ma accessibile" , "grande salto in avanti rispetto alla precedente produzione". etc.
Sono pistolotti inutili scritti per mancanza di tempo o voglia di approfondire un settore di cui o non interessa granche' o semplicemente per evitare di esporsi a rischi di opinioni forti, specie non sapendo come si evolvera' il metagame post day one.
Io capisco anche che possa esserci Rapper Nero con il 56k e che non ha mai giocato contro avversari umani perche' preferisce sfogarsi sui dummy in pratica, valuti pertanto tali esperienze come un Metal Gear Solid o un The Last of Us e nel qual caso fra le produzioni moderne Mortal Kombat possa rappresentare un'eccellenza, ma mi sembra onestamente una vittoria di Pirro perche' anche i titoli NRS sono mediocri a causa delle ovvie limitazioni di gameplay di cui soffrono i picchiaduro(o vogliamo raccontarci che la story mode di MKX sia un'esperienza per esempio?). Alla base del genere esiste la ragione competitiva ed escluderla totalmente per incapacita' di analisi, mancanza d'interesse o paraculismo mi sembra onestamente antitetico al genere stesso. Oltretutto non e' neanche vero che piovano 9 come non ci fosse un domani sui titoli NRS e vorrei allora chiedere come sia possibile secondo voi che la critica abbia valutato Injustice 2 superiore a Mortal Kombat X stando a Metacritic, nonostante il secondo disponesse di un gameplay oggettivamente migliore e piu' bilanciato, per non parlare del fatto che sia un titolo sviluppato dalla stessa casa.
Per quanto riguarda Fakh, Leroy, Akuma o qualsiasi problema di bilanciamento tu possa citare(anche in GG, SF o qualsiasi altra serie giapponese) posso riconoscere la presenza di problemi, ma appunto fanno notizia perche' di norma il gioco e' ben bilanciato e garantisce presenza di un range di personaggi molto vario nei tornei. Non a caso vedere 6 Leeroy in top 8 ad EVO JP porto' Namco a nerfare il personaggio immediatamente, con i titoli NRS la fanbase non ci prova nemmeno e dopo 6 mesi il gioco viene dimenticato del tutto.
Sono assolutamente d'accordo.
Un picchiaduro meriterebbe maggiore attenzione alla componente competitiva, specie nelle recensioni.
Ma mi rendo conto che è difficile, i redattori non sono esperti e un approfondimento richiede tempo.
Poi, secondo me, un picchiaduro deve "maturare" qualche mese per potersi rendere conto delle potenzialità e dei difetti.
Bisognerebbe fare due recensioni distinte, una dedicata alla parte puramente "casual" e una al competitivo, dopo un po' di tempo.
Troppo, però...
Per quanto riguarda i titoli NRS, hanno, da sempre, una community pessima che li segue, lamentona e pronta ad abbandonare il gioco appena possibile.
Il ciclo di vita è sempre breve ma hanno anche un publisher che, secondo me, li pressa.
Detto questo, tanti problemi, con MK11, sono stati risolti.
Peccato che c'è tanto pregiudizio, ancora...
Aggiungiamo che il covid ha annientato la scena competitiva offline a livello mondiale e MK11 non ha potuto dare prova di essere un buon picchiaduro a livello competitivo.
L'avevano pure escluso dall'evo, se non ricordo male.