Ufficiale Scienza - "Yeah, Mr White, yeah, Science!!!"

  • Autore discussione Autore discussione Dalfi
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Bho, sembra roba da fantascienza comunque

 
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Universale è grossa, è adattabile

 
Cominciano i test sull'uomo di quello che è stato definito vaccino "universale" contro il cancro
http://www.sciencealert.com/scientists-making-serious-progress-on-a-universal-cancer-vaccine

Sinceramente... più studio patologia generale all'università (si, teniamo un prof che pensa che siamo un corso di medicina, non di fisioterapia, e pretende lo stesso materiale che da a medicina con la differenza che a noi sono 3 crediti e a loro 12) e con essa il funzionamento delle formazioni neoplastiche di tutti i tipi, più tende a farmi ridere l'idea di poter trovare una "cura" contro il cancro. Non che non la voglia, intendiamoci, e se questa cosa funziona davvero sia lodata la scienza, ma il cancro è un qualcosa di talmente tanto ******** che, senza entrare nei particolari, non riesco proprio a vedere ne immaginare un modo per "curarlo" senza asportarlo quando possibile e sperare in qualche divinità che sia finita li.....


 


L'HIV invece la vedo proprio come una sconfitta per la scienza ora come ora. A differenza del cancro non è qualcosa che fa parte di noi, deve esserci il modo per poterlo curare, eppure per quanti tentativi si facciano non si riesce...





 

Sinceramente... più studio patologia generale all'università (si, teniamo un prof che pensa che siamo un corso di medicina, non di fisioterapia, e pretende lo stesso materiale che da a medicina con la differenza che a noi sono 3 crediti e a loro 12) e con essa il funzionamento delle formazioni neoplastiche di tutti i tipi, più tende a farmi ridere l'idea di poter trovare una "cura" contro il cancro. Non che non la voglia, intendiamoci, e se questa cosa funziona davvero sia lodata la scienza, ma il cancro è un qualcosa di talmente tanto ******** che, senza entrare nei particolari, non riesco proprio a vedere ne immaginare un modo per "curarlo" senza asportarlo quando possibile e sperare in qualche divinità che sia finita li.....



Nanomacchine in grado di individuare le cellule malate e distruggerle in maniera selettiva?

(ok ci siamo lontani... però...)

 
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Nanomacchine in grado di individuare le cellule malate e distruggerle in maniera selettiva?(ok ci siamo lontani... però...)

Il problema, dicendolo in modo estremamente semplice, è che le cellule tumorali sono uguali in tutto e per tutto recettorialmente e chimicamente a quelle normali, motivo per il quale, quando si becca "la giusta mutazione", sono completamente indistinguibili da una cellula normale per tutto il nostro sistema immunitario e una nanomacchina, fantascientificamente parlando, si troverebbe a essere nella stessa situazione visto che bene o male dovresti configurarla per riconoscere le differenze. Mi dirai tu, "ma io medico so dove sta, la comando io!" il che la cosa è giustissima, ma non è raro che sia già troppo tardi quando finalmente si capisce che il tumore c'è. Quello che servirebbe è qualcosa che le spazza via sul nascere


 
Nanomacchine in grado di individuare le cellule malate e distruggerle in maniera selettiva?(ok ci siamo lontani... però...)
No allo stato si riprogrammano i linfociti T o i Macrofagi tramite RNA , per le nanomacchine c'è ancora molto da fare , anche perchè è possibile farle intervenire su molte altre cose

 

Sinceramente... più studio patologia generale all'università (si, teniamo un prof che pensa che siamo un corso di medicina, non di fisioterapia, e pretende lo stesso materiale che da a medicina con la differenza che a noi sono 3 crediti e a loro 12) e con essa il funzionamento delle formazioni neoplastiche di tutti i tipi, più tende a farmi ridere l'idea di poter trovare una "cura" contro il cancro. Non che non la voglia, intendiamoci, e se questa cosa funziona davvero sia lodata la scienza, ma il cancro è un qualcosa di talmente tanto ******** che, senza entrare nei particolari, non riesco proprio a vedere ne immaginare un modo per "curarlo" senza asportarlo quando possibile e sperare in qualche divinità che sia finita li.....


 


L'HIV invece la vedo proprio come una sconfitta per la scienza ora come ora. A differenza del cancro non è qualcosa che fa parte di noi, deve esserci il modo per poterlo curare, eppure per quanti tentativi si facciano non si riesce...



Ma infatti un cancro avanzato non sarà possibile curarlo nemmeno tra 1000 anni, se mai ci si libererà di questa piaga lo si farà stroncandolo sul nascere quando ci sono pochissime cellule malate. Il sistema immunitario già lo fa ogni giorno distruggendo cellule malate, basterebbe anche "solo" potenziare questa capacità artificialmente per evitare di ammalarsi. Inoltre sarebbe anche sufficiente cronicizzare la malattia piuttosto che eradicarla in modo da tirare a campare 10-15-20 anni.

Per l'hiv il problema è per certi versi simile al cancro, se leggi nel dettaglio i risultati dei trial clinici degli ultimi anni ti rendi conto di quanto è terrificante la complessità della malattia e quanto sia difficile trovare una cura, se ne parla come minimo tra 15-20 anni.

 
Ma infatti un cancro avanzato non sarà possibile curarlo nemmeno tra 1000 anni, se mai ci si libererà di questa piaga lo si farà stroncandolo sul nascere quando ci sono pochissime cellule malate. Il sistema immunitario già lo fa ogni giorno distruggendo cellule malate, basterebbe anche "solo" potenziare questa capacità artificialmente per evitare di ammalarsi. Inoltre sarebbe anche sufficiente cronicizzare la malattia piuttosto che eradicarla in modo da tirare a campare 10-15-20 anni.
Per l'hiv il problema è per certi versi simile al cancro, se leggi nel dettaglio i risultati dei trial clinici degli ultimi anni ti rendi conto di quanto è terrificante la complessità della malattia e quanto sia difficile trovare una cura, se ne parla come minimo tra 15-20 anni.

Potenziare questa capacità dei linfociti è sicuramente un'idea, anche se poco applicabile per certi versi visto che sono già... "perfetti", potremmo dire. Il problema sta proprio che quando esce una cellula neoplastica, nel 99,99 (9999)% dei casi è diversa da una cellula normale e viene subito riconosciuta e mandata in apoptosi, ma quando esce quella che è perfettamente uguale a una normale... è li il guaio.


 


Sul fatto di stroncarlo sul nascere... pure li è una bella sfida. Si parla di questo "vaccino" che tanto vaccino non è, visto che lo fai quando il cancro è stato già scoperto ma, di nuovo, ce ne sono alcuni che quando sono visibile è già troppo tardi.


 


Riguardo l'HIV devo ancora studiare bene la cosa, visto che è uno degli ultimi argomenti prima dell'esame, ma il problema principale, a quanto ho capito, è che è un virus molto simile a quello dell'influenza o del raffreddore, muta di continuo, ma mentre il raffreddore te lo pigli e passa, e per un'influenza fai un vaccino all'anno per una malattia che dura 7 giorni a dir molto, l'HIV pare mutare stesso dentro l'organismo, quindi prima che riesci a trovare una cura quello si è già modificato. In generale è una malattia bastardissima, che tra le altre cose aumenta di 900 volte (mi pare, non ricordo se era veramente così tanto) l'insorgenza di neoplasie....


 


Però ecco, il fulcro del discorso è che l'HIV lo conosci, hai modo di riconoscerlo, e per tale motivo un modo per curarlo deve esserci, il cancro invece no.





 
C'è un articolo su Le Scienze di questo mese proprio su questo, recenti scoperte hanno rilevato che i macrofagi, non solo non attaccano le cellule tumorali, ma addirittura le proteggono sia impedendo l'intervento dei linfociti sia addirittura favorendone la distribuzione delle metastasi , è lì che si vuole intervenire , i linfociti T attaccano le cellule tumorali con efficacia se glielo permettono, comunque non è una cura definitiva e sarebbe efficace solo se combinata ad altre terapie, la sua vera funzione sarebbe come "vaccino" poichè accelererebbe la risposta immunitaria già all'origine delle neoplasie

 
C'è un articolo su Le Scienze di questo mese proprio su questo, recenti scoperte hanno rilevato che i macrofagi, non solo non attaccano le cellule tumorali, ma addirittura le proteggono sia impedendo l'intervento dei linfociti sia addirittura favorendone la distribuzione delle metastasi , è lì che si vuole intervenire , i linfociti T attaccano le cellule tumorali con efficacia se glielo permettono, comunque non è una cura definitiva e sarebbe efficace solo se combinata ad altre terapie, la sua vera funzione sarebbe come "vaccino" poichè accelererebbe la risposta immunitaria già all'origine delle neoplasie

Diciamo che è tutto un casino, c'è tutto un sistema di attivatori e inibitori di una complessità assurda, con, se la memoria non mi inganna, i macrofagi che sono gli inibitori dei linfociti T, e se non si ferma lo stimolo inibitorio questi non si attivano. Di base il macrofago, probabilmente, non si attiva al contatto con la cellula tumorale e quindi continua a inibire i T (anche se penso siano i NK a pensarci, non i T) che pur riconoscendola non possono attivarsi. Il punto è che i macrofagi non inibiscono i linfociti tanto per, quindi bloccare artificialmente l'inibizione potrebbe creare danni ingenti su altri frangenti. E quindi si torna sempre al punto di partenza.


 

Diciamo che è tutto un casino, c'è tutto un sistema di attivatori e inibitori di una complessità assurda, con, se la memoria non mi inganna, i macrofagi che sono gli inibitori dei linfociti T, e se non si ferma lo stimolo inibitorio questi non si attivano. Di base il macrofago, probabilmente, non si attiva al contatto con la cellula tumorale e quindi continua a inibire i T (anche se penso siano i NK a pensarci, non i T) che pur riconoscendola non possono attivarsi. Il punto è che i macrofagi non inibiscono i linfociti tanto per, quindi bloccare artificialmente l'inibizione potrebbe creare danni ingenti su altri frangenti. E quindi si torna sempre al punto di partenza.
Infatti il punto sono i Macrofagi che trattano le cellule tumorali come fossero ferite che si stanno rimarginando, favorendone la crescita ed inibendo i linfociti oltre a non attaccarle in proprio , se si fa in modo che i macrofagi le riconoscano per quel che sono , il cancro recede anche totalmente , almeno così accade sperimentalmente , si vorrebbe far si che il sistema tratti il cancro come un'immunità acquisita sollecitando una risposta specifica

 
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Il problema, dicendolo in modo estremamente semplice, è che le cellule tumorali sono uguali in tutto e per tutto recettorialmente e chimicamente a quelle normali, motivo per il quale, quando si becca "la giusta mutazione", sono completamente indistinguibili da una cellula normale per tutto il nostro sistema immunitario e una nanomacchina, fantascientificamente parlando, si troverebbe a essere nella stessa situazione visto che bene o male dovresti configurarla per riconoscere le differenze. Mi dirai tu, "ma io medico so dove sta, la comando io!" il che la cosa è giustissima, ma non è raro che sia già troppo tardi quando finalmente si capisce che il tumore c'è. Quello che servirebbe è qualcosa che le spazza via sul nascere
Beh ma perlomeno sarebbero più efficaci di una radioterapia e sarebbero anche utili per distruggere le metastasi.

 
si vorrebbe far si che il sistema tratti il cancro come un'immunità acquisita sollecitando una risposta specifica
Ho cercato di leggere il paper per capirne di più, purtroppo c'è qualche problema con i proxy del programma dell'università e dovrei andare direttamente lì. Mi sono accontentato dell'abstract che è sempre meglio di qualsiasi articolo dei giornali.

http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature18300.html#access

Leggetelo perché i vari articoli dei giornali sono molto fuorvianti e non hanno colto molto bene l'importanza della ricerca.

 
Beh ma perlomeno sarebbero più efficaci di una radioterapia e sarebbero anche utili per distruggere le metastasi.
No vanno usati in modo combinato, l'efficacia allo stato è del 20%

 
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No vanno usati in modo combinato, l'efficacia allo stato è del 20%
20%? Al momento le nanomacchine non esistono e forse non esisteranno mai, quindi l'efficacia è dello 0%. Mi sa che non ci stiamo intendendo.

 
20%? Al momento le nanomacchine non esistono e forse non esisteranno mai, quindi l'efficacia è dello 0%. Mi sa che non ci stiamo intendendo.
Parlavo dei linfociti , parlavo dei vaccini

 
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