Siete favorevoli alle adozioni gay e perché?

  • Autore discussione Autore discussione Chen
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Quindi sei contrario perché tu hai la sensazione che la cosa sia disfunzionale?
Gli studi scientifici non possono misurare una cosa simile, ok, quindi non li prendiamo in considerazione e mi può star bene, anche se per tua stessa ammissione parli di cose che non conosci. Le tue sensazioni basate su nulla a parte il tuo istinto e la tua educazione, invece, sono perfette per misurare il benessere psicofisico di un bambino.

Noi saremo tutti autistici eh, ma tu ti stai dimenando in un letto di ospedale in attesa che venga a prenderti Bruce Willis
Grazie :cuore:

 
Bhè certo che si può dire. Che due persone dello stesso sesso non possano concepire naturalmente un figlio è innegabile. Però a questo punto non capisco qual è il problema che stai sollevando :asd: (non lo sto dicendo polemicamente eh)

In ogni caso, nel video si parla sia di normalità che di naturalità, e anche quest'ultimo è un concetto più complesso di quanto possa sembrare.

Esatto
Nessuna polemica, era solo per dire che spesso non viene fatta distinzione fra naturale e normale. Col tempo sta diventando normale che ci siano genitori omosessuali, ma non fa parte della naturalità delle vita. Tutto qua
 
all'adozione di bambini orfani si, alla fecondazione assistita, affitto di uteri e cose varie no.

lo Stato potrebbe usare una manovra del genere per diminuire il numero di orfani negli istituti italiani ( e quindi a loro carico ), per "addolcire" la pillola a chi è contrario e ottenerne anche dei benefici.

 
Sfavorevole, ma diciamo indirettamente. Sono sfavorevole ai gay maschi, penso siano psicologicamente deviati, o semplicemente immaturi, inadatti a fare da padri (E ovviamente madri). Sulle donne gay (che non credo esistano) ho qualche dubbio. Ad ogni modo, in quello specifico caso, pur non essendo contro la coppia gay femminile, sarei contro l'adozione, perché ritengo che una donna bisessuale con un po' di sale in zucca preferirebbe dare al proprio figlio un padre piuttosto che due madri, ed essendo bisessuale non avrebbe "problemi" a trovarsi un partner maschio invece che uno femmina.

 
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Sfavorevole, ma diciamo indirettamente. Sono sfavorevole ai gay maschi, penso siano psicologicamente deviati, o semplicemente immaturi, inadatti a fare da padri (E ovviamente madri). Sulle donne gay (che non credo esistano) ho qualche dubbio. Ad ogni modo, in quello specifico caso, pur non essendo contro la coppia gay femminile, sarei contro l'adozione, perché ritengo che una donna bisessuale con un po' di sale in zucca preferirebbe dare al proprio figlio un padre piuttosto che due madri, ed essendo bisessuale non avrebbe "problemi" a trovarsi un partner maschio invece che uno femmina.
Cioè secondo the le lesbiche non esistono? o.0

 
Cioè secondo the le lesbiche non esistono? o.0

sono assolutamente certo che le lesbiche non esistano. O almeno, me ne sono persuaso. In contraltare penso che ci sia una discreta possibilità che tutte le donne nascano naturalmente con una predisposizione alla bisessualità, e quindi a trovare attraente lo stesso sesso.

 
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Quindi sei contrario perché tu hai la sensazione che la cosa sia disfunzionale?
Gli studi scientifici non possono misurare una cosa simile, ok, quindi non li prendiamo in considerazione e mi può star bene, anche se per tua stessa ammissione parli di cose che non conosci. Le tue sensazioni basate su nulla a parte il tuo istinto e la tua educazione, invece, sono perfette per misurare il benessere psicofisico di un bambino.

Noi saremo tutti autistici eh, ma tu ti stai dimenando in un letto di ospedale in attesa che venga a prenderti Bruce Willis
Già hai ragione non dovremmo usare sensazioni o magari semplicemente la ragione nel capire che due padri non sostituiranno mai una madre e viceversa per questo genere di cose soprattutto quando gli studi in questo campo sono per lo più puttanate, meglio usare una tavola ouija o farti leggere le carte invece

 
Sfavorevole, ma diciamo indirettamente. Sono sfavorevole ai gay maschi, penso siano psicologicamente deviati, o semplicemente immaturi, inadatti a fare da padri (E ovviamente madri). Sulle donne gay (che non credo esistano) ho qualche dubbio. Ad ogni modo, in quello specifico caso, pur non essendo contro la coppia gay femminile, sarei contro l'adozione, perché ritengo che una donna bisessuale con un po' di sale in zucca preferirebbe dare al proprio figlio un padre piuttosto che due madri, ed essendo bisessuale non avrebbe "problemi" a trovarsi un partner maschio invece che uno femmina.
"Psicologicamente deviati" e "semplicemente immaturi" sono leggermente diversi.

 
"Psicologicamente deviati" e "semplicemente immaturi" sono leggermente diversi.
Beh non posso fare di tutta l'erba un fascio, stiamo parlando di persone. Ci sono casi e casi...

 
Sni.

In linea teorica potrei anche esserlo, ma vorrei poterne valutare prima l'impatto sociale oltre che psicologico sui bambini.

Fecondazioni varie e utero assistito (alla Vendola per dire) assolutamente no poiché è contro natura.

 
Sni.In linea teorica potrei anche esserlo, ma vorrei poterne valutare prima l'impatto sociale oltre che psicologico sui bambini.

Fecondazioni varie e utero assistito (alla Vendola per dire) assolutamente no poiché è contro natura.
Perché Vendola a 58 anni può comprare un bambino, mentre a quella coppia la cui ha donna partorito, grazie alla scienza, a 57 anni, gli è stato tolto l'affido ed è stata data in adozione a una coppia più giovane?
 
Perché Vendola a 58 anni può comprare un bambino, mentre a quella coppia la cui ha donna partorito, grazie alla scienza, a 57 anni, gli è stato tolto l'affido ed è stata data in adozione a una coppia più giovane?
?

Non conosco la seconda vicenda di cui parli, in ogni caso partorire a 57 anni è davvero un'aberrazione .

 
Favorevole per mancanza di argomentazioni contrarie che mi abbiano convinto.

Già hai ragione non dovremmo usare sensazioni o magari semplicemente la ragione nel capire che due padri non sostituiranno mai una madre e viceversa per questo genere di cose soprattutto quando gli studi in questo campo sono per lo più puttanate, meglio usare una tavola ouija o farti leggere le carte invece
Per quale motivo, di grazia?

 
Per quale motivo, di grazia?

Perché chi va a studiare più da vicino può trovare documentazioni capaci di dimostrare tutto e il contrario di tutto. Non c'è al momento nessun tipo di consenso unanime o anche solo parzialmente maggioritario nel mondo scientifico, anche a causa della precocità della scienza (psicologia) rispetto a molte altre sue sorelle.

 
Perché chi va a studiare più da vicino può trovare documentazioni capaci di dimostrare tutto e il contrario di tutto. Non c'è al momento nessun tipo di consenso unanime o anche solo parzialmente maggioritario nel mondo scientifico, anche a causa della precocità della scienza (psicologia) rispetto a molte altre sue sorelle.
Conclusioni diverse riguardo lo stesso argomento non sono necessariamente infondate (o come diceva l'utente sopra, "puttanate"): dipende dalle premesse e dal metodo.

Detto questo: qual è la letteratura contraria alle adozioni gay (o LGBT in generale) di cui parli? Qualche esempio?

 
Se mi dai una serata ti faccio un post un attimo più garbato e spero interessante, sperando non ne esca un saggio, comunque fondamentalmente qualsiasi testo di psicologia e pedagogia pre cultura della differenza nemmeno mette in conto la possibilità, visto che fino a metà del 60 l'omosessualità è considerata universalmente una devianza. Dopo diventa straordinariamente più un argomento pedagogico che psicologico, con interesse anche biologico, visto che la psicologia con Rogers ha praticamente finito di fare teorie generali e tende molto di più a fissarsi sul singolo soggetto. (Anche Rogers, però, per gli anni in cui ha vissuto, avrebbe serie rimostranze contro l'adozione, ma questa è opinione personale mia)

 
Se mi dai una serata ti faccio un post un attimo più garbato e spero interessante, sperando non ne esca un saggio, comunque fondamentalmente qualsiasi testo di psicologia e pedagogia pre cultura della differenza nemmeno mette in conto la possibilità, visto che fino a metà del 60 l'omosessualità è considerata universalmente una devianza. Dopo diventa straordinariamente più un argomento pedagogico che psicologico, con interesse anche biologico, visto che la psicologia con Rogers ha praticamente finito di fare teorie generali e tende molto di più a fissarsi sul singolo soggetto. (Anche Rogers, però, per gli anni in cui ha vissuto, avrebbe serie rimostranze contro l'adozione, ma questa è opinione personale mia)
Beh, che decenni fa la possibilità di queste adozioni non fosse considerata è abbastanza ovvio, ma non è certo un argomento a loro sfavore. :asd:

 
Il problema delle adozioni gay , quando si prende in esame il benessere dei bambini , non è tanto nel fatto che i genitori adottivi siano gay, quanto nell'accoglimento che riceverebbero in società , quello più che i genitori li può danneggiare.

Le affermazioni che i figli non crescono bene "senza una madre" o "allevati da due maschi" sono cazzate immani tirate fuori per mascherare il problema di fondo che è l'omofobia , il problema non è l'assenza di una madre , nè il fatto che abbia due padri o due madri , il problema è che sono gay e la "tutela dei minori" verte sul fatto che si teme che questi figli diventino gay a loro volta perchè così gli "viene insegnato"

Che siano cazzate lo dice la giurisprudenza , se una madre muore di parto il figlio viene comunque affidato al padre il quale non perde la patria potestà nè gli viene sottratto il figlio "perchè il figlio non può crescere bene senza una madre" e il medesimo discorso si applica a posizioni invertite , non viene sottratto il figlio alle madri vedove perchè "il bambino ha bisogno di un padre per crescere bene" Ed è così non da oggi, è così DA SEMPRE , nelle società islamiche addirittura della madre non si tiene proprio conto, il figlio è "del padre", in caso di divorzio il bambino viene affidato al padre , non si contano i casi di padri musulmani che han sottratto i figli alle madri Europee per portarli al loro Paese d'origine dove del "bambino che ha bisogno di una madre" non hanno mai sentito parlare e immancabilmente il bimbo ,specie se maschio ,viene affidato alla custodia del padre.

Anche nel loro caso è pratica millenaria e non "post-egalitarismo".

Di più in caso di morte di entrambi i genitori i bambini vengono affidati al parente più prossimo indipendentemente che siano sposati o single , maschi o femmine.

Di nuovo il principio che "a un bambino servono un padre e una madre" è contraddetto da consuetudine, prassi e giurisprudenza.

Ma dirò di più ove accadesse che i parenti prossimi fossero due fratelli o due sorelle ancora conviventi , anche li la giurisprudenza non si fa scrupolo di affidare i figli alla coppia mono-sessuata passando nuovamente sopra al principio che siano necessarie due figure etero-sessuate per il corretto sviluppo del bambino.

Quindi fin quando la legge non rafforza tale principio sottraendo i figli a tutti gli affidatari o vedovi in quanto non conformi alla necessità di fornire "un padre ed una madre" al bambino , possiamo concludere che l'unica vera discriminante all'adozione omosessuale è che è omosessuale.

Se si teme che i genitori siano inadatti perchè moralmente deviati , liberi di pensarlo, ma tenetevelo per voi, perchè Costituzione alla mano i gay sono cittadini a pieno diritto e finchè questo non viene cambiato nella CARTA FONDAMENTALE tali restano ed è quindi nel loro pieno diritto avere la sessualità che il loro corpo manifesta.

Se si ritiene che tali genitori possano insegnare ai loro figli a essere omosessuali , bè in primo luogo, vi do una notizias, tutti i gay SENZA ECCEZIONI sono nati da genitori eterosessuali che li hanno allevati in ambiente eterosessuale insegnando loro ad essere eterosessuali eppure ad un dato momento scoprono di non sentirsi interessati a ciò che viene loro inculcato ma che anzi sono attratti da individui del loro stesso sesso. Se un ragazzo si eccita alla vista di un paio di tette, non c'è insegnamento omosessuale che tenga.

In secondo luogo non èè e non può essere un problema del legislatore , questo non è uno Stato Etico dove lo Stato si fa carico a suon di leggi della moralità dei suoi cittadini e dove il peccato è reato, bensì uno stato LAICO dove le scelte di moralità, purchè private, sono personali.

 
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Il problema delle adozioni gay , quando si prende in esame il benessere dei bambini , non è tanto nel fatto che i genitori adottivi siano gay, quanto nell'accoglimento che riceverebbero in società , quello più che i genitori li può danneggiare.
Le affermazioni che i figli non crescono bene "senza una madre" o "allevati da due maschi" sono cazzate immani tirate fuori per mascherare il problema di fondo che è l'omofobia , il problema non è l'assenza di una madre , nè il fatto che abbia due padri o due madri , il problema è che sono gay e la "tutela dei minori" verte sul fatto che si teme che questi figli diventino gay a loro volta perchè così gli "viene insegnato"

Che siano cazzate lo dice la giurisprudenza , se una madre muore di parto il figlio viene comunque affidato al padre il quale non perde la patria potestà nè gli viene sottratto il figlio "perchè il figlio non può crescere bene senza una madre" e il medesimo discorso si applica a posizioni invertite , non viene sottratto il figlio alle madri vedove perchè "il bambino ha bisogno di un padre per crescere bene" Ed è così non da oggi, è così DA SEMPRE , nelle società islamiche addirittura della madre non si tiene proprio conto, il figlio è "del padre", in caso di divorzio il bambino viene affidato al padre , non si contano i casi di padri musulmani che han sottratto i figli alle madri Europee per portarli al loro Paese d'origine dove del "bambino che ha bisogno di una madre" non hanno mai sentito parlare e immancabilmente il bimbo ,specie se maschio ,viene affidato alla custodia del padre.

Anche nel loro caso è pratica millenaria e non "post-egalitarismo".

Di più in caso di morte di entrambi i genitori i bambini vengono affidati al parente più prossimo indipendentemente che siano sposati o single , maschi o femmine.

Di nuovo il principio che "a un bambino servono un padre e una madre" è contraddetto da consuetudine, prassi e giurisprudenza.

Ma dirò di più ove accadesse che i parenti prossimi fossero due fratelli o due sorelle ancora conviventi , anche li la giurisprudenza non si fa scrupolo di affidare i figli alla coppia mono-sessuata passando nuovamente sopra al principio che siano necessarie due figure etero-sessuate per il corretto sviluppo del bambino.

Quindi fin quando la legge non rafforza tale principio sottraendo i figli a tutti gli affidatari o vedovi in quanto non conformi alla necessità di fornire "un padre ed una madre" al bambino , possiamo concludere che l'unica vera discriminante all'adozione omosessuale è che è omosessuale.

Se si teme che i genitori siano inadatti perchè moralmente deviati , liberi di pensarlo, ma tenetevelo per voi, perchè Costituzione alla mano i gay sono cittadini a pieno diritto e finchè questo non viene cambiato nella CARTA FONDAMENTALE tali restano ed è quindi nel loro pieno diritto avere la sessualità che il loro corpo manifesta.

Se si ritiene che tali genitori possano insegnare ai loro figli a essere omosessuali , bè in primo luogo, vi do una notizias, tutti i gay SENZA ECCEZIONI sono nati da genitori eterosessuali che li hanno allevati in ambiente eterosessuale insegnando loro ad essere eterosessuali eppure ad un dato momento scoprono di non sentirsi interessati a ciò che viene loro inculcato ma che anzi sono attratti da individui del loro stesso sesso. Se un ragazzo si eccita alla vista di un paio di tette, non c'è insegnamento omosessuale che tenga.

In secondo luogo non èè e non può essere un problema del legislatore , questo non è uno Stato Etico dove lo Stato si fa carico a suon di leggi della moralità dei suoi cittadini e dove il peccato è reato, bensì uno stato LAICO dove le scelte di moralità, purchè private, sono personali.
però io non posso adottare un bambino se sono single no?

cioè io sono a favore delle adozioni però mi sembra che a livello legislativo ci sia una differenza tra adozione e chi si deve occupare di un bambino che ha dei parenti vivi.

 
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