Segui il video qui sotto per vedere come installare il nostro sito come web app sulla tua schermata principale.
Nota: Questa funzionalità potrebbe non essere disponibile in alcuni browser.
Pubblicità
C'era una volta un uomo che nei primi anni 2000 non sapeva cosa fare della propria vita.
Aveva lavorato per qualche tempo nei servizi sociali, e per diletto aveva scritto un dramma teatrale che però non aveva mai pubblicato, deluso dal risultato.
Il suo sogno era di scrivere una storia che avrebbe colpito tutti, ma non sapeva come fare, sentiva che la nuda carta non gli bastava.
Un giorno, fu incuriosito dalla copertina di un gioco chiamato "Tsukihime", una "visual novel", e lo comprò.
E scoprì un nuovo mondo.
Per lui i videogiochi erano sempre stati una questione di riflessi e tempismo, qualcosa con cui mettersi alla prova.
Le visual novel invece erano... libri.
Libri interattivi, che unendo al testo musica e immagini ti immergevano ancora meglio nell'atmosfera del racconto.
Un nuovo modo di narrare una storia.
E quell'uomo capì che aveva trovato ciò che gli mancava.
Avrebbe raccontato le sue storie attraverso quel curioso nuovo mezzo.
Molto toccante.
Soltanto, manca un particolare.
Il sogno di quell'uomo era di scrivere una storia che avrebbe colpito tutti, sì.
Ma non commuovendoli, ispirandoli a grandi cose, o facendoli ridere.
No.
Spaventandoli a morte.
Adesso quell'uomo, dopo aver scritto due (e un quarto?) delle visual novel mystery/horror più stimate di tutte, ha il ruolo di sceneggiatore di uno dei franchise horror di più alto profilo della storia del videogioco.
Konami.
Maledetti.
Complimenti.
Avete la mia attenzione.
Credo anche io. Se non ho capito male ci stanno lavorando già da tre anni e dal trailer mi pare di intuire che siano abbastanza avanti. Io ci credo.ma si esce nel 2023 bisogna solo capire in quale parte dell'anno.
C'è una cosa da considerare, a prescindere da quello che dici, ora conviene così agli sviluppatori. Al giorno d'oggi rispetto alla gen di cui parli le tempistiche per fare un videogioco ed ottimizzarlo per una piattaforma sono aumentate a dismisura. Quindi far uscire il gioco prima da una parte e poi dall'altra restringe i tempi e da più possibilità al gioco di uscire ben ottimizzato dove esce. Non sono assolutamente un male, anzi. Poi se ci mettiamo che lo fa un team che non è enorme è proprio quasi fondamentale come scelta.cmq queste esclusive temporali hanno rotto le scatole....totalmente inutili...ai tempi che le faceva su xbox one tutti a prende per il sedere...ora le fa sony a palla e tutto ok
cmq queste esclusive temporali hanno rotto le scatole....totalmente inutili...ai tempi che le faceva su xbox one tutti a prende per il sedere...ora le fa sony a palla e tutto ok
Bloober è la puttana dell'industria
inutile pure questa infatti...ma lo sono da entrambe le parti
Bloober è la puttana dell'industria![]()
Dead Space Remake ha iniziato i lavori a fine 2020, il game e creative director si so trasferiti in Motive per fare quello in autunno, quindi a gennaio sarebbero 2 anni e mezzo di lavoro. Rimane comunque poco per i tempi di oggi.Vediamo, un po’ ci spero.
Dead Space Remake è stato annunciato luglio 2021 con niente in mano e l’uscita è prevista per gennaio 2023, praticamente 1 anno e mezzo di lavoro pieno.
Decisamente meno, 3 anni fa hanno approcciato Ito per parlargli del progetto (che non era manco realtà ancora). Sarà entrato in pre-produzione l'anno scorso, massimo fine 2020.
Ma perchè la fisica dei capelli? L'UE5 è pazzescoLa resa della pelle è incredibile comunque
Sony le fa da che esiste in questo settore come le fa ms da che esiste in questo settorecmq queste esclusive temporali hanno rotto le scatole....totalmente inutili...ai tempi che le faceva su xbox one tutti a prende per il sedere...ora le fa sony a palla e tutto ok