Saga Silent Hill Saga

  • Autore discussione Autore discussione Marte
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Ma che cos'è la città di SH, se non appunto un Macguffin atto ad affrontare temi estremamente umani?

Anche il primo Silent Hill era così e ogni SH che invece di basarsi sulle persone, si è basato sulla presunta mitologia della città, ha fatto peggio che meglio (homecoming, nella sua parte relativa al culto o anche SH3).

La città è protagonista come lo è sempre stata, secondo me.. pretendere che tutti i capitoli condividano l'andatura narrativa di SH1 è impossibile, perchè quello era il capitolo di apertura e per forza di coe spiegava alcuni elementi poi già noti in seguito: Sarebbe come richiedere la spiegazione del contesto e del mondo, ad ogni nuovo film del Signore degli Anelli o ad ogni nuovo fumetto de L'uomo ragno.

l'ntroduzione serve appositamente a quello.

 
anche se dovrei aver abbandonato il forum posto per dire che che ho finito il primo capitolo

con il finale peggiore. un trauma

anche se ad esempio la sequenza di lisa non mi ha fatto piangere come ha fatto silent hill 2 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Si, ma a te è piaciuto pure Silent Hill Shattered Memories come "SILENT HILL" dai... U_U'
Poi tu stesso ammisi su "Silent Hill Chronicles" che giocare nell'ordine corretto i vari titoli poteva incidere su certi giudizi e ora mi dici che non è vero? Bhò.

Dimmi dove sbaglio in questo post:

- Vero in entrambi i punti, ma il primo era nato con una precisa "idea" e "filosofia" che poi si è trasformata dal secondo capitolo in poi ...(proprio con la partenza di Toyama) degenerando sempre di più fino a livelli veramente infimi.


Laddove prima la città era il simbolo del gioco (il nome sulla copertina del primo non era messo a caso), lentamente tutto è andato via via scemando, trasformando la città in una mera "spettatrice" e nulla più (in alcuni casi eravamo anche distanti svariati chilometri da Silent Hill e non aggiungo altro).



Pensa bene al primo capitolo: Le Sirene, le varie versioni della città, l'esplorazione delle vie alla ricerca di oggetti e non solo.



Poi la nebbia e l'altro mondo avevano dei veri significati, non erano messì li quasi per caso (non dico nulla per non spoilerare) come nei successivi capitoli.


 


Addirittura in Shattered Memories è stato cancellato tutto (nebbia e "ruggine") per dare una sorta di "realismo" al tutto, che ovviamente non c'azzeccava nulla con l'anima della serie originale, in nome di una reimmaginazione psicologica (e qui centra decisamente di più con la filosofia che ha preso corpo dal secondo capitolo in poi) che non serviva davvero ad un caxxo.


Significa tutto, perchè Silent Hill 1 nasce con una certa visione in un mondo a 32bit.

Prendi il 1998, mai visto nulla del genere all'E3. Una vera rivoluzione dell'horror. Ambienti malati e decadenti, una città da esplorare... una libertà mai vista prima.

UNA BOTTA VIDEOLUDICA, CHE NEANCHE PUOI IMMAGINARE.

Dopo alcuni anni, esce il 2, su PS2... e varie cose cambiano.

Poi a te possono piacere anche gli altri, ma guarda caso la stragrande maggioranza dei giocatori (salvo Jark85 e altri) apprezza di più il 2 che all'1, perchè (Sarà un caso? non credo) il primo capitolo lo hanno recuperato solo durante la generazione a 128 bit e solo successivamente al 2.

Inutile dire che la qualità tecnica dei titoli a 128 bit era anni luce avanti a quella per console 32 bit e questo non può che aver influenzato il giudizio sul titolo (sarebbe anche ridicolo negarlo o no?).

Insomma, un gioco con una "trama più chiara (e sotto certi aspetti più profonda per ogni personaggio, ma non alla città, che diventa secondaria)" alla massa e meno "nascosta e malata" rispetto al primo, comparto tecnico spaventosamente avanti rispetto al precedente capitolo... me ne rendo conto anche io che questo va ad inficiare su certi ragionamenti. (ripeto, salvo alcuni utenti come Jark85 che però sono di larghe maniche, riuscendo anche ad apprezzare Shattered Memories).

Ergo, voi avete prima giocato una visione filosofica del mondo di Silent Hill, in realtà successiva a quella originale.

Può piacere, volendo, anche di più il 2... il 3 o il 4, ma rimane il fatto che Toyama ha dato un certo imprinting alla serie e i "director" successivi lo hanno completamente modificato a loro piacimento... cancellando per sempre quello originale.

Se avete dei dubbi anche su questo, non so che dirvi... i fatti son questi: "Silent Hill" nasce in un certo modo... quello è l'originale (lo dice la storia, non io).

Con il 2 cambiano filosofia (vista la partenza del director originale) e poi solo copie sempre più "decadenti".

Persino le musiche del primo (dark ambient) nel capitolo numero due, praticamente scompaiono... ennesima dimostrazione della nuova "visione".

Perciò a voi può anche piacere da morire il 4 o l'homecoming, rimane il fatto che sono solo sbiadite copie dell'originale o semplici idee campate per aria tanto per vendere un prodotto che sulla copertina abbia questa scritta: "Silent Hill".

Il passaggio poi dal "Team Silent" a gruppi occidentali è stato il colpo di grazia. Spero in VATRA, ma già ho capito che al massimo mi daranno un qualcosa di simile al 2 che "loro" continuano (come in tanti, ignorantemente) ancora a definire l'origine di tutto... io la storia l'ho studiata bene (e anche vissuta) ma il resto del mondo?
Ho letto questo post e anche altri tuoi interventi. Senza entrare nel merito delle repliche degli altri utenti (che comunque sono pertinenti e motivate), devo dire che condivido molto le tue osservazioni. Non per snobismo o pura mitizzazione della "originalità", ma per emozioni personali (mosse, comunque, da elementi riscontrabili anche oggettivamente): ho giocato tutti i Silent Hill, tutti finiti più volte, e religiosamente acquistati alla loro uscita. Considero i primi 4 delle perle, poco più che carino l'origins, molto brutto homecoming e interessante Shattered Memories (ma completamente "fuori serie"). Parlando dei primi 4, li ho sempre adorati tutti, ognuno per motivi diversi. Per anni, e forse tuttora, il 2 è quello che mi ha appassionato di più. Ma c'è un però. In questi giorni, e dopo almeno tre-quattro anni dall'ultima volta (se non di più), ho rigiocato (e rifinito) con estrema cura il primo Silent Hill. Ora ho 24 anni, e per la cronaca studio e faccio cinema da 5 anni, quindi ho affinato rispetto al passato il gusto visivo e la capacità di lettura dell'immagine, del suono e soprattutto del cosiddetto "fuoricampo", cioè gli elementi narrativi che arrivano dall'universo del contesto, che non ci sono ma si avvertono (il più delle volte perchè espressamente voluto dagli autori). Non per menarla con analisi che non voglio fare (e che non inizio neppure), nè per scoprire l'acqua calda (l'immaginario estetico e il design del suono mi sconvolsero già da ragazzino nel 1999, nessuna "novità" quindi nella rigiocata), ma ho percepito profondamente lo splendore, la perfezione e la completezza di quell'opera mastodontica che è Silent Hill 1, nonchè le sue caratteristiche assolutamente moderne e avanzatissime (soprattutto nella scrittura del suono, in assoluto la migliore della serie). Merita un'attenzione particolare la sceneggiatura di ferro, così come le correlazioni tra personaggi e ambienti e i tanti espedienti narrativi. E non voglio parlare di meraviglia "per il suo tempo", ma di meraviglia oggi, nel 2010; contestualizzare la sua nascita nel suo tempo, però, rivela quanto l'industria fosse profondamente diversa, e quanto l'opera fosse assolutamente fuori dal mondo, esageratamente bella. Anche in un discorso commerciale, per quanto lo scopo di un videogioco sia quello di vendere, sono sicuro che konami e i suoi programmatori abbiano davvero lavorato con un grado di ricerca e di libertà piuttosto inusuale e, come dire, speciale, squisito, umano. Silent Hill 1 è un'opera estremamente aperta e ambigua, ma la sua vaghezza è stata scritta nei minimi dettagli, con grande precisione, ed è un'esperienza coesa e completa. Per questo tutto ciò che è venuto dopo è, appunto, un "dopo" e un "diverso". Silent Hill 2 è diverso, lo ritengo una sorta di "variazione sul tema", fatta splendidamente. Il 3 lo apprezzo soprattutto per la sua qualità tecnica/artistica tuttora sbalorditiva, il 4 per la sua atmosfera onirica ed enigmatica. Il resto (per ora) è fuffa. Ma Silent Hill 1, rispetto a tutti i seguiti, è veramente qualcos'altro, e oserei dire qualcosa in più. Concludo però dicendo che non so se questo sia dovuto unicamente alla visione autoriale del regista originale; è probabile, ma non certo.

 
1- Mi spiace di averti fatto scrivere tanto, avresti dovuto evidenziare il mio post //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Non è stato cancellato nulla, ti ricordo un paio di cose:

1) Toyama non ha creato SH1 da solo e non detiene tutti i meriti assoluti, c'era un team con lui, un team che per la maggiorparte è rimasto unito fino a SH3.

2) SH2 non stravolge nulla: SH1 parlava dell'incubo di Alessa materializzato dalla città, il 2 parla di quello di James, fine.

L'unica differenza è che il 2 racconda una vicenda ben più verosimile e matura.

Altri "stravolgimenti" li hai visti solo tu e il fatto che tanta gente preferisca SH2, può voler dire che nessuno ha giocato SH1 al tempo e che siano tutte pecorelle smarrite, in preda ad un'ignoranza di gruppo o.... che abbiano ragione. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
1- Toyama era il director, il che cambia parecchie cose rispetto al secondo episodio, come fai a non notarle? O_O

2- Stravolge tutto invece:

A partire dalle musiche, passando per lo stile registico (vedi in più punti l'uso della telecamera che cambia posizione mostrando la scena da varie angolazioni in tempo reale), lo stile narrativo (totalmente modificato negli anni a seguire) e arrivando fino al gameplay... laddove il primo dava una notevole importanza all'esplorazione delle vie e della città... dove potevi arrivare fino alla fine della prima parte della città (dove poi sappiamo calava l'oscurità), per poi tornare al luogo dell'incidente, decisamente più indietro (e mai visto prima).

Sembrava davvero di vivere un incubo all'interno di una città REALE, questo Silent Hill 2 non lo fa.

 


---------- Post added at 11:05:43 ---------- Previous post was at 10:58:49 ----------

 




1- Ok mi sono fermato qui dato che ti sei completamente dimenticato di tutte le discussioni che abbiamo avuto in SHC in cui io precisavo che NON CONSIDERAVO SM come un SH. Mi metti in bocca delle cose che non ho mai detto.

Che poi lo chiamo SH è perchè così si chiama, mica lo posso chiamare Alle falde del Kilimangiaro.

2- Climax ha provato a fare una strada nuova e, a prescindere da quello che può essere un Silent Hill e i suoi elementi cardini, ne è uscito fuori un ottimo gioco (SH o non SH che sia).

Non continuo perchè finirei per ripetere cose già dette e stradette centinaia di volte e che continuerei a dire all'infinito.

3- PS: ah e se sono di "manica larga" è perchè sono consapevole che i nuovi team non sono artisticamente al livello di Toiyama e dei giapponesi. Altrimenti dovrei già condannare a priori ogni nuovo episodio che esce (compreso questo nuovo dei Vatra a cui tu stai riponendo invece discrete speranze).

Tanto che alla fine li attendo come semplici "giochi" quando un tempo erano qualcosa di più.
1- Scusa, ma mi sembra che proprio a causa di Shattered Memories avevamo avuto delle discussioni o sbaglio?

Perchè se parlavamo del primo o del secondo Silent Hill, si poteva anche trovare un punto di accordo, ma nel momento in cui tu comunque davi un giudizio positivo su Shattered Memories io lo davo decisamente negativo.

Perciò, come fai a dire di non essere di larghe maniche?

Se a te Shattered Memories è comunque piaciuto per vari motivi (che tra l'altro hai spesso elencato) mica te ne faccio una colpa eh. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png

Cioè, o una cosa la giudichi in modo positivo in relazione alla saga di Silent Hill, oppure no.

Io l'ho giudicato in modo negativo, tu in positivo... non è così che stanno le cose? (sennò rischio di uscire fuori di testa davvero)

2- Una cosa è fare un buon gioco, un altra un buon Silent Hill.... non credi? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png

3- Ah ma te l'ho detto, non ci credo che creeranno un capolavoro per evidenti motivi, però sarei stupido anche a condannare un qualcosa che non ho mai visto.

Prima gli dò fiducia (per quanto misera), poi li insulterò a dovere se uscirà l'ennesima porcata... X'D

Se c'è una cosa che mi fa cagare è l'elitarismo da fan: del tipo-- tu non sei degno.Silent Hill shattered Memories è un Silent Hill eccome, ne condivide il cuore più profondo.

POi a seconda di quello che ognuno cerca in un SH, può o meno apprezzarlo e mi sta benissimo, ma non venirmi a dire che OBIETTIVAMENTE non è un Silent Hill, solo perchè nonha la ruggine(che per altro non ha manco SH2).
No, Shattered Memories è una reimmaginazione storica del primo... un insulto all'anima della saga (per quello che mi riguarda).

Manda a cag**** tutto quel ben di *** creato dal Team Silent e da Toyama per dare una spiegazione "logica" e "occidentale" al tutto... pietà.

E no, non è un Silent Hill, anche perchè non ha la nebbia e la ruggine (se vogliamo vedere tutto e fare gli estremisti ma con oggettività) e sai perchè? Perchè se conoscessi a fondo la storia della città (e io credo che tu la possa conoscere) sapresti che è FONDAMENTALE all'interno del mondo creato dal Team Silent e tu non puoi cancellarla... altrimenti facessero una bella cosa:

- Se certi signori vicino a Konami sono incapaci di creare qualcosa di decente riferito alla saga di SH, creassero un nuovo I.P. e facessero tutti gli esperimenti che vogliono, creassero un LORO mondo... quello di Toyama lo hanno violentato e umiliato fin troppo.

L'abito (il nome sulla copertina) non fa il monaco (il gioco).

P.S. Il recente scimmiottamento del film poi, visto anche parzialmente nel trailer dell'8, è assai imbarazzante (e loro lo chiamano pure il ritorno all'origine, lol).

1- E' un po' questo il succo .bip: il cuore più profondo di SH secondo killer7 è ben diverso in quanto la città deve essere la protagonista e i personaggi presentati un po' come delle "pedine", concetto che obiettivamente è andato progressivamente calando tra gli episodi successivi

2- Non è contemplato invece il percorso psicologico e il viaggio metafisico che sono elementi strettamente legati ai personaggi, elementi che indubbiamente hanno perso il sopravvento a livello di popolarità.

3- Insisto anche qui che non c'è nulla di male (anzi, è da rispettare) nel preferire una filosofia sull'altra ma non mi venite a dire però "c'è solo SH1, il resto è fuffa" perchè volente o nolente SH2 è uno dei titoli più belli mai usciti nel suo genere (e anche in senso assoluto oserei dire).
1- Eh, direi di si e non è secondo me: é la storia. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png (anche se per molti è solo la mia arroganza, bah)

2- Eh, appunto.

3- Non ho mai detto che Silent Hill 2 è una ******, anzi, l'ho sempre messo subito dopo Silent Hill e poi gli altri ben lontani a livello di qualità.

Eh si, il resto è fuffa (volendo, mezza fuffa nel caso di SH2 :'D)...

Fuffa = Situazioni di accantonamento reiterato nel tempo. Per esempio una cantina nella quale si accumula materiale per anni, che in seguito si riconosce come parzialmente o totalmente inutile.

Comunque, mi stupisce Jark85, che tu sia uno dei pochi in Italia a vedere certe cose (è evidente che certe differenze le noti).

Il resto della gente mi inquieta assai...

Ma che cos'è la città di SH, se non appunto un Macguffin atto ad affrontare temi estremamente umani?Anche il primo Silent Hill era così e ogni SH che invece di basarsi sulle persone, si è basato sulla presunta mitologia della città, ha fatto peggio che meglio (homecoming, nella sua parte relativa al culto o anche SH3).

La città è protagonista come lo è sempre stata, secondo me.. pretendere che tutti i capitoli condividano l'andatura narrativa di SH1 è impossibile, perchè quello era il capitolo di apertura e per forza di coe spiegava alcuni elementi poi già noti in seguito: Sarebbe come richiedere la spiegazione del contesto e del mondo, ad ogni nuovo film del Signore degli Anelli o ad ogni nuovo fumetto de L'uomo ragno.

l'ntroduzione serve appositamente a quello.
Il problema è che, ripeto, con l'abbandono di Toyama lo spirito originale è andato a farsi benedire e non ne ho mai capito il motivo.

 
1- Toyama era il director, il che cambia parecchie cose rispetto al secondo episodio, come fai a non notarle? O_O
2- Stravolge tutto invece:

A partire dalle musiche, passando per lo stile registico (vedi in più punti l'uso della telecamera che cambia posizione mostrando la scena da varie angolazioni in tempo reale), lo stile narrativo (totalmente modificato negli anni a seguire) e arrivando fino al gameplay... laddove il primo dava una notevole importanza all'esplorazione delle vie e della città... dove potevi arrivare fino alla fine della prima parte della città (dove poi sappiamo calava l'oscurità), per poi tornare al luogo dell'incidente, decisamente più indietro (e mai visto prima).

Sembrava davvero di vivere un incubo all'interno di una città REALE, questo Silent Hill 2 non lo fa.
Cambiato il director, ma il fulcro è rimasto lo stesso, il concetto è quello.

Le tue lamentele sono fuori luogo, tu volevi un clone del primo e stop.

Le musiche sono diverse? eh beh, la vicenda è diversa, le musiche si adattano di conseguenza E MENOMALE.. la vicenda di James è più drammatica e romantica, perciò le musiche adottano toni leggermente più lounge e strazianti, più melensi, quasi (in senso buono).

Stesso dicasi per le telecamere, che qui hanno meno movimenti (qualcuno c'è, per altro) perchè evidentemente si cercava un distacco dalla meccanica a telecamere fisse(che già in parte fu abbandonata in SH1, rispetto a RE).

Il discorso città poi non ha molto senso, anche in SH2 puoi girare la città ed esplorare alcuni punti, forse un po' meno? Può darsi, non li ho contati, ma il senso è quello o mi vuoi dire che siccome ci sono due edifici con due proiettili dentro in meno, si è persa l'anima di SH? Per piacere.

Per altro SH2 faceva anche uso del girare in città, in relazione al finale con Maria, se la lasciavi o meno indietro, proprio correndo in città o se ti fermavi al motel con lei.

Come ho detto, le tue critiche non stanno in piedi per il semplice fatto che non volevi un seguitp che portasse nuovo materiale rimanendo fedele alla linea guida (cosa che SH2 non solo ha fatto ma anzi, ha espanso la profondità del tutto!) ma piuttosto un clone sputato di SH1: Stesse musiche, stesso tipo di trama, stesse telecamere, stesso gameplay, addirittura stessa città esplorabile.

Se parliamo di oggettività, ti faccio io una domanda: Non è che il primo capitolo l'hai mitizzato TU un po' troppo? Ti ripeto, li ho giocati tutti al D1 i SH, eh (Anche se fa poca differenza).

Il problema è che, ripeto, con l'abbandono di Toyama lo spirito originale è andato a farsi benedire e non ne ho mai capito il motivo.
Non ne capisci il motivo, perchè lo spirito originale è ancora lì.

Perchè se conoscessi a fondo la storia della città (e io credo che tu la possa conoscere) sapresti che è FONDAMENTALE all'interno del mondo creato dal Team Silent e tu non puoi cancellarla...
Illuminami.

Ho letto il BOLM e ho giocato SH3/4(che affrontano alcuni punti a riguardo) ma evidentemente mi son perso pezzi.

 
Ho letto questo post e anche altri tuoi interventi. Senza entrare nel merito delle repliche degli altri utenti (che comunque sono pertinenti e motivate), devo dire che condivido molto le tue osservazioni. Non per snobismo o pura mitizzazione della "originalità", ma per emozioni personali (mosse, comunque, da elementi riscontrabili anche oggettivamente): ho giocato tutti i Silent Hill, tutti finiti più volte, e religiosamente acquistati alla loro uscita. Considero i primi 4 delle perle, poco più che carino l'origins, molto brutto homecoming e interessante Shattered Memories (ma completamente "fuori serie"). Parlando dei primi 4, li ho sempre adorati tutti, ognuno per motivi diversi. Per anni, e forse tuttora, il 2 è quello che mi ha appassionato di più. Ma c'è un però. In questi giorni, e dopo almeno tre-quattro anni dall'ultima volta (se non di più), ho rigiocato (e rifinito) con estrema cura il primo Silent Hill. Ora ho 24 anni, e per la cronaca studio e faccio cinema da 5 anni, quindi ho affinato rispetto al passato il gusto visivo e la capacità di lettura dell'immagine, del suono e soprattutto del cosiddetto "fuoricampo", cioè gli elementi narrativi che arrivano dall'universo del contesto, che non ci sono ma si avvertono (il più delle volte perchè espressamente voluto dagli autori). Non per menarla con analisi che non voglio fare (e che non inizio neppure), nè per scoprire l'acqua calda (l'immaginario estetico e il design del suono mi sconvolsero già da ragazzino nel 1999, nessuna "novità" quindi nella rigiocata), ma ho percepito profondamente lo splendore, la perfezione e la completezza di quell'opera mastodontica che è Silent Hill 1, nonchè le sue caratteristiche assolutamente moderne e avanzatissime (soprattutto nella scrittura del suono, in assoluto la migliore della serie). Merita un'attenzione particolare la sceneggiatura di ferro, così come le correlazioni tra personaggi e ambienti e i tanti espedienti narrativi. E non voglio parlare di meraviglia "per il suo tempo", ma di meraviglia oggi, nel 2010; contestualizzare la sua nascita nel suo tempo, però, rivela quanto l'industria fosse profondamente diversa, e quanto l'opera fosse assolutamente fuori dal mondo, esageratamente bella. Anche in un discorso commerciale, per quanto lo scopo di un videogioco sia quello di vendere, sono sicuro che konami e i suoi programmatori abbiano davvero lavorato con un grado di ricerca e di libertà piuttosto inusuale e, come dire, speciale, squisito, umano. Silent Hill 1 è un'opera estremamente aperta e ambigua, ma la sua vaghezza è stata scritta nei minimi dettagli, con grande precisione, ed è un'esperienza coesa e completa. Per questo tutto ciò che è venuto dopo è, appunto, un "dopo" e un "diverso". Silent Hill 2 è diverso, lo ritengo una sorta di "variazione sul tema", fatta splendidamente. Il 3 lo apprezzo soprattutto per la sua qualità tecnica/artistica tuttora sbalorditiva, il 4 per la sua atmosfera onirica ed enigmatica. Il resto (per ora) è fuffa. Ma Silent Hill 1, rispetto a tutti i seguiti, è veramente qualcos'altro, e oserei dire qualcosa in più. Concludo però dicendo che non so se questo sia dovuto unicamente alla visione autoriale del regista originale; è probabile, ma non certo.
Un post assai interessante, io mi sono laureato in sceneggiatura cinematografica su una tesi dedicata a Kitano e con un paragrafo per Tarantino.

Che sia lo studio del cinema a portarci oggi ad avere simili considerazioni sul Silent Hill 1?

Per quanto, a dire il vero, certe cose le pensassi già prima di fare o studiare cinema (è forse evidente che comunque la mia visione del mondo creato da Toyama, fosse di per se già diversa rispetto al videogiocatore medio avendo io comunque da sempre una certa attenzione e passione per la celluloide?).

In effetti tu fai notare parecchi punti che non avevo citato, ma che condivido pienamente... veramente inaspettato. O_O

Per esempio, anche sull'aspetto audio, non posso che essere d'accordo... hai centrato in pieno il mio pensiero.

Possibile che siamo gli unici ad aver notato certi aspetti fondamentali alla compresione del Toyama pensiero?

 


---------- Post added at 11:50:05 ---------- Previous post was at 11:26:55 ----------

 




1- Cambiato il director, ma il fulcro è rimasto lo stesso, il concetto è quello.

2- Le tue lamentele sono fuori luogo, tu volevi un clone del primo e stop.

Le musiche sono diverse? eh beh, la vicenda è diversa, le musiche si adattano di conseguenza E MENOMALE.. la vicenda di James è più drammatica e romantica, perciò le musiche adottano toni leggermente più lounge e strazianti, più melensi, quasi (in senso buono).

Stesso dicasi per le telecamere, che qui hanno meno movimenti (qualcuno c'è, per altro) perchè evidentemente si cercava un distacco dalla meccanica a telecamere fisse(che già in parte fu abbandonata in SH1, rispetto a RE).

3- Il discorso città poi non ha molto senso, anche in SH2 puoi girare la città ed esplorare alcuni punti, forse un po' meno? Può darsi, non li ho contati, ma il senso è quello o mi vuoi dire che siccome ci sono due edifici con due proiettili dentro in meno, si è persa l'anima di SH? Per piacere.

Per altro SH2 faceva anche uso del girare in città, in relazione al finale con Maria, se la lasciavi o meno indietro, proprio correndo in città o se ti fermavi al motel con lei.

4- Come ho detto, le tue critiche non stanno in piedi per il semplice fatto che non volevi un seguitp che portasse nuovo materiale rimanendo fedele alla linea guida (cosa che SH2 non solo ha fatto ma anzi, ha espanso la profondità del tutto!) ma piuttosto un clone sputato di SH1: Stesse musiche, stesso tipo di trama, stesse telecamere, stesso gameplay, addirittura stessa città esplorabile.

Se parliamo di oggettività, ti faccio io una domanda: Non è che il primo capitolo l'hai mitizzato TU un po' troppo? Ti ripeto, li ho giocati tutti al D1 i SH, eh (Anche se fa poca differenza).

Non ne capisci il motivo, perchè lo spirito originale è ancora lì.

Illuminami.

Ho letto il BOLM e ho giocato SH3/4(che affrontano alcuni punti a riguardo) ma evidentemente mi son perso pezzi.
1- E qui che non ci troviamo d'accordo e per forza di cose il resto del discorso va poi inevitabilmente a farsi benedire.

Per te il concetto dei vari Silent Hill è sempre lo stesso, per me no.

Se di base ci sono dei collegamenti tra i vari titoli (nebbia? realtà alternative? mostri?) che li fanno sembrare realmente tutti legati insieme da un unico filo/visione del mondo che ci troviamo di fronte ai nostri occhi, la realtà è ben diversa.

Qui stiamo parlando di titoli completamente differenti, che mostrano al giocatore il mondo con concezioni e scelte artistiche decisamente distanti.

Se ti rileggi bene il post di Jark85, capirai di cosa sto parlando. Il director, nel caso di SH, cambia tutto... ma proprio tutto.

La sua visione va ad incidere su qualsiasi cosa, dalla sceneggiatura al gameplay... fino al level design.

2- No, io non volevo il clone, io volevo un nuovo Silent Hill ma con LA STESSA FILOSOFIA di base... che è ben diverso dal voler un CLONE.

3- No, qui non parliamo di "un pò meno", qui parliamo di un level design decisamente diverso.

4- Invece le mie critiche sono proprio sensate e ripeto, ci sono una quantità di fatti e di dati che lo dimostrano. Non volevo stesse musiche, stessi luoghi, stessa trama, stesse telecamere... e questo che tu non riesci a capire e imho, non ti permetterà mai di capire il mio discorso:

- Una cosa è volere un titolo che abbia la stessa filosofia del precedente, un'altra e volerne solo un clone e non è il mio caso.

Se non capisci questo mio ultimo post, possiamo anche scriverci per altri 1000 anni, ma sarebbe del tutto inutile.

 
Per me il concetto di Silent Hill è sempre lo stesso (non sempre in realtà, ma almeno nel caso di SH2, il senso non è stato alterato, è semplicemente stato approfondito e reso ancora più interessante).

E questo per me è: la metafora che la città rappresenta, nel manifestare attraverso figure astratte e deviate, quelli che sono elementi della psiche e della vita umana-- elemento su cui si basava tutta la vicenda di SH1 e successivamente di SH2.

Non pretendo di aver ragione, ma non credo nemmeno di aver torto, penso che analizzando una serie, ognuno finisca estrapolare un po' quello che vuole, e per fanre poi il punto di interesse focale (giustamente, visto che di solito questo elemento è quello che ci ha appassionato maggiormente) quindi te lo chiedo in maniera molto onesta e senza retorica:

Per te quale sarebbe, il concetto?

 
Per me il concetto di Silent Hill è sempre lo stesso (non sempre in realtà, ma almeno nel caso di SH2, il senso non è stato alterato, è semplicemente stato approfondito e reso ancora più interessante).E questo per me è: la metafora che la città rappresenta, nel manifestare attraverso figure astratte e deviate, quelli che sono elementi della psiche e della vita umana-- elemento su cui si basava tutta la vicenda di SH1 e successivamente di SH2.

Non pretendo di aver ragione, ma non credo nemmeno di aver torto, penso che analizzando una serie, ognuno finisca estrapolare un po' quello che vuole, e per fanre poi il punto di interesse focale (giustamente, visto che di solito questo elemento è quello che ci ha appassionato maggiormente) quindi te lo chiedo in maniera molto onesta e senza retorica:

Per te quale sarebbe, il concetto?
Il tuo discorso relativo alla metafora ci sta, ma in quanti modi noi possiamo creare una metafora? Diversi. Silent Hill 1 lo faceva in un modo, dando maggiore importanza a determinati aspetti e quindi creando una ben precisa visione del tutto.

Il 2 cambiava e diventava qualcosa di diverso dal passato.

Queste differenze si evidenziavano attraverso:

- il gameplay, lo stile delle musiche, la sceneggiatura, la regia, il level design ecc...

Gli altri Silent Hill sono copie del 2, esperimenti o poco più.

 
Il tuo discorso relativo alla metafora ci sta, ma in quanti modi noi possiamo creare una metafora? Diversi. Silent Hill 1 lo faceva in un modo, dando maggiore importanza a determinati aspetti e quindi creando una ben precisa visione del tutto.Il 2 cambiava e diventava qualcosa di diverso dal passato.

Queste differenze si evidenziavano attraverso:

- il gameplay, lo stile delle musiche, la sceneggiatura, la regia, il level design ecc...

Gli altri Silent Hill sono copie del 2, esperimenti o poco più.
Non stare sul vago, altrimenti non andiamo da nessuna parte.

cos'è sto BOLM che ha letto bip? D:
Book Of Lost Memories, era incluso nella guida Giapponese di Silent Hill 3, originariamente, ma ce ne sono versioni tradotte su internet, sia in inglese che in Italiano (grazie a Dr. Luke.. per chi se lo ricorda).

googola. ^^

 
Book Of Lost Memories, era incluso nella guida Giapponese di Silent Hill 3, originariamente, ma ce ne sono versioni tradotte su internet, sia in inglese che in Italiano (grazie a Dr. Luke.. per chi se lo ricorda).googola. ^^
googlo

parteciperei volentieri alla discussione con killer 7 ma non so proprio le parti di chi prendere.

però non è vero che il gioco è fatto tutto dal director eh, c'è sempre un team che lavora con lui che prende il più del merito per la realizzazione

 
Non stare sul vago, altrimenti non andiamo da nessuna parte.
Basta guardare i post dietro, non farmi riscrivere un papiro ogni volta. XD

googlo
parteciperei volentieri alla discussione con killer 7 ma non so proprio le parti di chi prendere.

però non è vero che il gioco è fatto tutto dal director eh, c'è sempre un team che lavora con lui che prende il più del merito per la realizzazione
La "visione" è del director eh:

- Mikami = Resident Evil 4

- Shibata = Resident Evil 3.5

Stesso team (production 4), giochi con filosofie molto differenti. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png

 
Basta guardare i post dietro, non farmi riscrivere un papiro ogni volta. XD


La "visione" è del director eh:

- Mikami = Resident Evil 4

- Shibata = Resident Evil 3.5

Stesso team (production 4), giochi con filosofie molto differenti. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png
ma li è stato volere di capcom.

il gioco non sarebbe mai diventato un action cool pieno di mostri e streotipi se non andava di moda

 
Ho letto il tuo post, ma vorrei mi spiegassi un 3 cose:

1) la nebbia e la ruggine, avevano senso nella visione di Alessa e magari in relazione agli accadimenti passati (epidemia ecc ecc), senza più Alessa a generare simili alterazioni, è normale che tutta la "visione" prenda altre pieghe.

2) la città era protagonista nel primo, come ho detto, perchè era il capitolo introduttivo, che inseriva il "tronco" della discussione da cui poi però sarebbero dovuti partire i rami (SH2 e soci).. ripresentare la città come protagonista anche in un seguito, sarebbe stato stantio e povero di contenuti.

Al contrario, SH2 introduce un nuovo focus della trama (James) ma lo relaziona con la città in maniera indelebile (Silent Hill è anche il posto in cui James e Mary passano i giorni "felici" ecc ecc, evito spoiler).

3) quale sarebbe il "realismo" che cerca Shattered Memories?!

 
1- Scusa, ma mi sembra che proprio a causa di Shattered Memories avevamo avuto delle discussioni o sbaglio?

Perchè se parlavamo del primo o del secondo Silent Hill, si poteva anche trovare un punto di accordo, ma nel momento in cui tu comunque davi un giudizio positivo su Shattered Memories io lo davo decisamente negativo.

Perciò, come fai a dire di non essere di larghe maniche?

Se a te Shattered Memories è comunque piaciuto per vari motivi (che tra l'altro hai spesso elencato) mica te ne faccio una colpa eh. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png
Sono solo partito dal fatto che tu mi hai messo in bocca cose che non ho mai detto (ossia che consideravo SH:SM in piena ottica della saga quando per me non è così). Non sto certo tornando a discutere di Shattered di cui abbiamo discusso abbastanza.


Cioè, o una cosa la giudichi in modo positivo in relazione alla saga di Silent Hill, oppure no. Io l'ho giudicato in modo negativo, tu in positivo... non è così che stanno le cose? (sennò rischio di uscire fuori di testa davvero)
E qui mi devo ripetere: è dal 2004 (ma forse direi più giusto dal 2006, quando è uscito il film) che ho smesso di pensare a una "relazione alla saga di Silent Hill": non ci sono più le stesse persone e gli stessi artefici. Per me questi discorsi che stai facendo sono validi esclusivamente se dietro c'è lo stesso team di sviluppo.

Se ho parlato bene di Shattered è proprio perchè lo ripongo fuori dall'ottica: i Climax lo hanno ammesso per primi che volevano portare tutto fuori dal contesto generale della serie (mantenendo solo alcuni minimi elementi quali i nomi, la metafora del percorso onirico ecc. elementi che cmq non li trovo abbastanza marcati per identificare un SH perchè se no i 2 Dementium usciti su DS lo sono di più //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ).

Che poi abbiano usato il nome fa tutto parte del marketing videoludico: se non si chiamava SH forse nemmeno ne stavamo a parlarne adesso.

2- Una cosa è fare un buon gioco, un altra un buon Silent Hill.... non credi? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png
Non finchè non ci sono le stesse persone di un tempo. Se Konami non assegna le capacità intellettuali di un tempo per me non fa differenza se abbiamo un buon gioco o un buon Silent Hill (vedasi Origins e Homecoming che pur sforzandosi di avere un template tipico della serie hanno finito per essere dei prodotti vuoti e con poca personalità).

3- Ah ma te l'ho detto, non ci credo che creeranno un capolavoro per evidenti motivi, però sarei stupido anche a condannare un qualcosa che non ho mai visto.Prima gli dò fiducia (per quanto misera), poi li insulterò a dovere se uscirà l'ennesima porcata... X'D
Ma tu sei andato oltre: con un trailer e 2 interviste in croce hai già stabilità che questo sarà il miglior SH da 9 anni a questa parte (questo almeno è quello che ho letto da te in SHC).
Su una cosa ti devo dare ragione però: parlare di "ritorno alle origini" per SH8 è a dir poco imbarazzante:imfao: (soprattutto quando c'è già un gioco che si chiama Origins //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ).

 
Per la questione director: se ti guardi il making of di SH1(suppongo tu l'abbia fatto già)si nota come il team fosse molto affiatato e Toyama, Ito, Yamaoka e compagnia, fossero un team molto attivo e "imparziale".. chiaro che il director è sempre il director, ma cambia da team a team che influenza abbia e da quel making of, non mi sembrava certo un one man show, stile Kojima o Mikami (o Suda).

 
origins poca personalità?

non l'ho ancora finito ma dove sono arrivato mi pare un buon gioco ricco di contenuti

 
origins poca personalità?
non l'ho ancora finito ma dove sono arrivato mi pare un buon gioco ricco di contenuti
Non ho detto che è brutto: ha i suoi meriti (per esempio sfrutta abbastanza bene la PSP e in generale se la cava bene tecnicamente) ma imho non rimane impresso in nessun modo.E' un gioco che, una volta giocato, tende ad essere dimenticato in fretta.

 
per la cronaca, solo a me pare che shattered memories sia pesantemente sottovalutato?

 
ma li è stato volere di capcom.
il gioco non sarebbe mai diventato un action cool pieno di mostri e streotipi se non andava di moda
No, lì è stato il volere di Mikami che comunque era sempre dietro al progetto.

Shibata si era fatto un **** tanto, ma a Mikami non andava a genio, non era abbastanza rivoluzionario. Quindi decise di prendere in mano la situazione e fare il gioco così come lo abbiamo visto alla fine.

Continuo ancora a non capire la perculata dell' E3 2003, ma vabbè... >_>

Ho letto il tuo post, ma vorrei mi spiegassi un 3 cose:
1) la nebbia e la ruggine, avevano senso nella visione di Alessa e magari in relazione agli accadimenti passati (epidemia ecc ecc), senza più Alessa a generare simili alterazioni, è normale che tutta la "visione" prenda altre pieghe.

2) la città era protagonista nel primo, come ho detto, perchè era il capitolo introduttivo, che inseriva il "tronco" della discussione da cui poi però sarebbero dovuti partire i rami (SH2 e soci).. ripresentare la città come protagonista anche in un seguito, sarebbe stato stantio e povero di contenuti.

Al contrario, SH2 introduce un nuovo focus della trama (James) ma lo relaziona con la città in maniera indelebile (Silent Hill è anche il posto in cui James e Mary passano i giorni "felici" ecc ecc, evito spoiler).

3) quale sarebbe il "realismo" che cerca Shattered Memories?!
1) Ciò non toglie che Silent Hill era anche quello... e all'improvviso tutti l'hanno dimenticato.

Potevano benissimo lasciare tutto com'era, spostando le storie e qualcos'altro (proprio dovuto all'ingresso di nuovi personaggi), ma senza cambiare quasi radicalmente la filosofia...

2) No, i rami dal 2 in poi sono partiti perchè il director principale ha lasciato.

Ho molti dubbi che con lo stesso Toyama ci sarebbe stato questo cambiamento esagerato perchè di tale si è trattato. Non stiamo parlando solo di ruggine, ma di tanti dettagli... a partire dallo stile narrativo (che non mi pare poco).

3) E' un "realismo" che riporta i fatti del primo capitolo ad avere una loro logica coerente con il mondo nel quale viviamo (indipendentemente dal fatto che siano prettamente psicologici).

Il primo non voleva neanche lontanamente dare spiegazioni di questo genere.

Sono solo partito dal fatto che tu mi hai messo in bocca cose che non ho mai detto (ossia che consideravo SH:SM in piena ottica della saga quando per me non è così). Non sto certo tornando a discutere di Shattered di cui abbiamo discusso abbastanza.

1- E qui mi devo ripetere: è dal 2004 (ma forse direi più giusto dal 2006, quando è uscito il film) che ho smesso di pensare a una "relazione alla saga di Silent Hill": non ci sono più le stesse persone e gli stessi artefici.

Per me questi discorsi che stai facendo sono validi esclusivamente se dietro c'è lo stesso team di sviluppo.

Se ho parlato bene di Shattered è proprio perchè lo ripongo fuori dall'ottica: i Climax lo hanno ammesso per primi che volevano portare tutto fuori dal contesto generale della serie (mantenendo solo alcuni minimi elementi quali i nomi, la metafora del percorso onirico ecc. elementi che cmq non li trovo abbastanza marcati per identificare un SH perchè se no i 2 Dementium usciti su DS lo sono di più //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ).

Che poi abbiano usato il nome fa tutto parte del marketing videoludico: se non si chiamava SH forse nemmeno ne stavamo a parlarne adesso.

2- Ma tu sei andato oltre: con un trailer e 2 interviste in croce hai già stabilità che questo sarà il miglior SH da 9 anni a questa parte (questo almeno è quello che ho letto da te in SHC).

Su una cosa ti devo dare ragione però: parlare di "ritorno alle origini" per SH8 è a dir poco imbarazzante:imfao: (soprattutto quando c'è già un gioco che si chiama Origins //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ).
1- No, volendo si può comunque mantenere una certa filosofia e se si è capaci anche di fare qualcosa di buono. La verità è che i team successivi al Silent, non solo non avevano capito nulla della filosofia originale, ma in più erano anche scarsi dal punto di vista tecnico e narrativo: Una tragedia.

2- Ho detto che al momento, PARE, essere il miglior Silent Hill dopo il 2 e dopo 9 anni e ho anche aggiunto che se il prodotto non sarà all'altezza insulterò i VATRA... più di questo cosa devo fare?

Per la questione director: se ti guardi il making of di SH1(suppongo tu l'abbia fatto già)si nota come il team fosse molto affiatato e Toyama, Ito, Yamaoka e compagnia, fossero un team molto attivo e "imparziale".. chiaro che il director è sempre il director, ma cambia da team a team che influenza abbia e da quel making of, non mi sembrava certo un one man show, stile Kojima o Mikami (o Suda).
Eh, ed è qui che ti sbagli.

Neanche Fumito Ueda pare un "one man show" come Kojima o Mikami... eppure, oggi, imho li ha persino superati. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png

per la cronaca, solo a me pare che shattered memories sia pesantemente sottovalutato?
A me come Silent Hill pare pesantemente sopravvalutato, come gioco non saprei... tecnicamente nulla da dire, sul resto... >_>

origins poca personalità?
Anche secondo me ha poca personalità, buon titolo ma nulla di più.

 
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