Che teneri che siete quando pensate che certe scelte in determinati giochi siano per motivi creativi.

Da un lato difendete la creatività dicendo che gli sviluppatori non devono ascoltare le critiche e devo continuare con la loro idea (e in realtà qui sono anche d'accordo se si parla veramente di una scelta artistica voluta per motivi autoriali), dall'altro lato però vi ponete totalmente contro la creatività libera degli sviluppatori difendendo certe scelte palesemente inserite a motivo politico e a cui i developer sono costretti a sottostare senza diritto di replica.
Non che mi stupisca molto un ignoranza totale in tal merito da parte di gente che non ha mai messo naso in uno studio di sviluppo, ma vi assicuro che non avete la minima idea del clima totalmente anti creativo e dispotico che si è creato in certi team.
Purtroppo nel momento in cui i vari governi finanziano con milioni e milioni studi di sviluppo che si appoggiano ad aziende di consulenze DEI, inseriscono determinati temi politici, dimostrano di rappresentare una sufficiente diversità all'interno del loro ambiente lavorativo capite che determinate scelte non sono più "artistiche" ma sono imposizioni che arrivano dall'alto per meri motivi di vantaggio economico.
Quello che certe aziende di consulenza fanno solitamente quando vengono assunte è bocciare metà del lavoro svolto dai creativi del team (per i motivi più svariati, dalla mancanza di rappresentazione, al rischio di offendere qualche minoranza, ecc.) questo rallenta incredibilmente i lavori, crea molti problemi dovendo cambiare molte cose in corso d'opera e soprattutto crea un malumore nei dipendenti che voi non avete la benché minima idea. E l'unica creatività in tutto ciò è quella che hanno completamente cancellato e limitato.
Ora, battutine su certi giochi a parte, molti mi avranno dato dal razzista al transfobico, ma il motivo per cui mi schiero totalmente contro questa intrusione così marcata delle ideologie politiche nei videogiochi (e intendo ogni ideologia, che sia di sinistra o di destra) è che lavorando in prima persona nel settore come concept artist (una posizione dove la creatività è proprio parte fondamentale) vedo e sento costantemente situazioni al limite dell'orrore, dove la libertà creativa è completamente sottomessa a un bisogno di rispettare determinati parametri per ottenere finanziamenti facili, dove il senso di autocritica e la libertà di parola e di critica è totalmente disincentivato (e un team che non è autocritico verso sé stesso difficilmente sarà in grado di fare un buon lavoro), dove addirittura devi FINGERE determinate convinzioni politiche se non vuoi rischiare il licenziamento e dove il criterio per le assunzioni a volte non sono più le skill, il portfolio, l'esperienza, ma il colore della pelle e l'orientamento sessuale...per me tutto ciò è dispotico
I videogiochi sono fatti per divertire, e certo possono spesso veicolare anche messaggi complessi anche di natura politica, ma mai e dico mai dovrebbero trasformarsi in un mezzo di propaganda.
Voi (questa tendenza la vedo molto negli italiani, probabilmente per il fatto che certe cose da noi sono meno sentite e difficilmente qui si ha a che fare con invasati come in America) potete anche continuare a nascondere la testa sotto la sabbia, fingere che questa cosa della moda "woke" o come volete chiamarla sia un complotto nella testa della gente, fare le vostre battutine e spalleggiarvi a vicenda, ma la verità dei fatti è che mai come in questo periodo storico la politica si è intromessa così tanto a gamba tesa nei diversi media (videogiochi, serie tv, film, ecc.) che dovrebbero invece godere di una libertà creativa e autoriale TOTALE. Vi sta bene questa intromissione? bene, ma almeno evitate l'ipocrisia di schierarvi a favore della libertà creativa nei videogiochi.
Dite di amare i videogiochi, ma fingete (o forse semplicemente vi illudete) che questo problema non esista. E ovvio, nessuno sta dicendo che questa cosa riguarda ogni singolo studio di sviluppo sul pianeta, ma è innegabile che questo fenomeno si stia allargando a macchia d'olio.
Ora se volete tornate pure nella vostra confortevole bolla, ricominciate a fare le solite battutine sugli utenti che si lamentano perché vedono l'industria che tanto amano sgretolarsi giorno dopo giorno, ridicolizzateli sminuendo le loro preoccupazioni e fatevi spallucce a vicenda...ci rivediamo tra 5/7 anni se la situazione non si sarà invertita e vedremo se le vostre bolle saranno scoppiate scontrandosi contro la dura realtà.
zaza50 scusami ho visto solo dopo aver inviato il messaggio l'ammonizione, spero che mi concederai di lasciare almeno il messaggio perché era un argomento che ci tenevo a esprimere, da parte mia è chiusa e non continuerò la discussione oltre.