Riflessione Smettetela di parlare di Woke nei Videogiochi

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Ma in generale guarda, ho capito che sprecare il fiato con voi e qui dentro è inutile (rispondo perché ormai la conversazione è stata spostata). vivete con i paraocchi.
Perché finché si tratta di foraggiare i vostri sfottò che sia il king vendrick il jim oak o il krauron di turno la discussione non viene considerata intasata, e i moderatori guai a intervenire, ma quando qualcuno ha un parere contrastante col vostro anche motivato deve essere ridotto al silenzio.
Il problema che io sarei pure d'accordo con te se certe scelte inclusive fossero fatte male o senza senso (alcune di queste fanno pure male alle categorie definite pure minoritarie). Il problema è quando si urla/lamenta per delle scelte che ci stanno e sono normali che ci siano. Ho vari esempi di inclusività spinta in videogiochi fatta male e li solo per fini diversi. Ma per dio, se sento che il nuovo Ghost è "woke" perché il protagonista è donna. A me fa solo ridere perché ci sta più lei in due secondi di trailer che Jin in tutto il primo gioco :asd:
 
Il problema che io sarei pure d'accordo con te se certe scelte inclusive fossero fatte male o senza senso (alcune di queste fanno pure male alle categorie definite pure minoritarie). Il problema è quando si urla/lamenta per delle scelte che ci stanno e sono normali che ci siano. Ho vari esempi di inclusività spinta in videogiochi fatta male e li solo per fini diversi. Ma per dio, se sento che il nuovo Ghost è "woke" perché il protagonista è donna. A me fa solo ridere perché ci sta più lei in due secondi di trailer che Jin in tutto il primo gioco :asd:

Secondo me le perplessità sul nuovo Ghost derivano dalla presenza di Erika Ishii che non sembra proprio una personcina pacata e contenuta quando si tratta di certe tematiche.
 
Secondo me le perplessità sul nuovo Ghost derivano dalla presenza di Erika Ishii che non sembra proprio una personcina pacata e contenuta quando si tratta di certe tematiche.
Beh, non mi pare che le sue idee vengano magicamente trasmesse anche al suo personaggio.

Hook potevi taggarmi, non c’è bisogno di inserire nomi nei soliti WoT facendoli perdere del tutto. :nev:
 
Il problema che io sarei pure d'accordo con te se certe scelte inclusive fossero fatte male o senza senso (alcune di queste fanno pure male alle categorie definite pure minoritarie). Il problema è quando si urla/lamenta per delle scelte che ci stanno e sono normali che ci siano. Ho vari esempi di inclusività spinta in videogiochi fatta male e li solo per fini diversi. Ma per dio, se sento che il nuovo Ghost è "woke" perché il protagonista è donna. A me fa solo ridere perché ci sta più lei in due secondi di trailer che Jin in tutto il primo gioco :asd:
Su Ghost non ho mai detto nulla, e penso anche io che la presenza di una protagonista femminile senza altri elementi sia decisamente poco per parlare già di intrusioni politiche, nessuno nega che le esagerazioni possano esserci anche dalla parte opposta, ci sono eccome, in parte comprendo la gente che talmente esasperata da questa tendenza ormai la vede ovunque, ma non la giustifico.
Ma comunque io in questi giorni mi sono principalmente espresso contro Dragon Age, neanche tanto AC, e in quel caso negare che ci sia una forte intromissione politica mi sembra un nascondere la testa sotto la sabbia (tralasciando tutti gli enormi altri problemi anche più gravi di quel gioco), ma da certi utenti in questi giorni mi è sembrato semplicemente che non si può parlare di certe cose indipendentemente dal gioco o dalla gravità del caso.
Per quanto riguarda Ubisoft, un azienda che pubblica posizioni lavorative in cui tra i requisiti fondamentali da rispettare ha il "devi essere bi gender" beh non ha il mio rispetto, e non perché non voglio che una persona bi gender non possa lavorare per un azienda di videogiochi, ma perché le assunzioni devono essere meritocratiche, e fatte in base alla bravura altrimenti il tuo voler essere un'azienda inclusiva fa il giro e diventi un azienda discriminatoria.
 
Beh, non mi pare che le sue idee vengano magicamente trasmesse anche al suo personaggio.

Hook potevi taggarmi, non c’è bisogno di inserire nomi nei soliti WoT facendoli perdere del tutto. :nev:

Questo no, però essendo collegata a Veilguard e considerate alcune sue interviste ci sta che a qualcuno sia venuto il dubbio che anche Ghost possa subire una sorta di "trattamento Dragon Age".
 
Secondo me le perplessità sul nuovo Ghost derivano dalla presenza di Erika Ishii che non sembra proprio una personcina pacata e contenuta quando si tratta di certe tematiche.
Quello che ha detto King. Il personaggio e la storia del personaggio definirà se questa scelta sia giusta e fatta bene, mica quattro persone su un forum
 
Su questo sono d'accordo. Era per dire che se ci sono stati dei dubbi, anche se preliminari, sul nuovo Ghost penso sia una questione più legata alla doppiatrice che al sesso del protagonista.
 
Su Ghost non ho mai detto nulla, e penso anche io che la presenza di una protagonista femminile senza altri elementi sia decisamente poco per parlare già di intrusioni politiche, nessuno nega che le esagerazioni possano esserci anche dalla parte opposta, ci sono eccome, in parte comprendo la gente che talmente esasperata da questa tendenza ormai la vede ovunque, ma non la giustifico.
Ma comunque io in questi giorni mi sono principalmente espresso contro Dragon Age, neanche tanto AC, e in quel caso negare che ci sia una forte intromissione politica mi sembra un nascondere la testa sotto la sabbia (tralasciando tutti gli enormi altri problemi anche più gravi di quel gioco), ma da certi utenti in questi giorni mi è sembrato semplicemente che non si può parlare di certe cose indipendentemente dal gioco o dalla gravità del caso.
Per quanto riguarda Ubisoft, un azienda che pubblica posizioni lavorative in cui tra i requisiti fondamentali da rispettare ha il "devi essere bi gender" beh non ha il mio rispetto, e non perché non voglio che una persona bi gender non possa lavorare per un azienda di videogiochi, ma perché le assunzioni devono essere meritocratiche, e fatte in base alla bravura altrimenti il tuo voler essere un'azienda inclusiva fa il giro e diventi un azienda discriminatoria.
Il problema è il modo in cui si espongono le argomentazione e il rutto libero sul forum insieme a immagini chiaramente a presa per il culo (te lo dico francamente). Poi io non so che tipo di regolamentazioni e la meritocrazia dentro Ubisoft (sono pure un azienda privata), ma non ti seccare Dragon Age da l'opportunità di farsi il personaggio mascolino, femminile e in between. Non ci sei solo te che giochi a DA ed è giusto che in un videogioco campato in aria con regole sul fantasy permetta anche questo. Che sia politicizzato o meno, le minoranze vanno rappresentate e se a te non sta bene, non compri il gioco e lanci un messaggio come è giusto che tu faccia. Esistono modi e modi di dialogare con una SH perché fidati se la gente non compra un gioco non è per il gender ma perché fa cagare
 
Beh, non mi pare che le sue idee vengano magicamente trasmesse anche al suo personaggio.

Hook potevi taggarmi, non c’è bisogno di inserire nomi nei soliti WoT facendoli perdere del tutto. :nev:
Il messaggio era rivolto a un altro quindi non ho ritenuto necessario dover taggare per forza tutti gli utenti usati ad esempio, ma comunque capiti a fagiolo perché appena finito di rispondere a Ventus volevo proprio taggarti, non per il messaggio che ho scritto a lui, ma piuttosto per dirti di dare un occhiata al messaggio più sopra (quello lungo che è stato spostato qui) perché era principalmente indirizzato a te, e non a mò di sfottò, l'intento era veramente quello di farti riflettere su determinati temi, cercando di andare un attimo oltre i messaggi di battutine rivolti verso Dragon Age (quelli erano solo per farsi due risate) per cercare di capire un attimo le motivazioni dietro a determinati malcontenti, che posso capire che a volte possano venire espressi in una maniera che poi faccia distogliere l'attenzione dal punto del problema trasformandosi facilmente in una battaglia di estremi.
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Il problema è il modo in cui si espongono le argomentazione e il rutto libero sul forum insieme a immagini chiaramente a presa per il culo (te lo dico francamente). Poi io non so che tipo di regolamentazioni e la meritocrazia dentro Ubisoft (sono pure un azienda privata), ma non ti seccare Dragon Age da l'opportunità di farsi il personaggio mascolino, femminile e in between. Non ci sei solo te che giochi a DA ed è giusto che in un videogioco campato in aria con regole sul fantasy permetta anche questo. Che sia politicizzato o meno, le minoranze vanno rappresentate e se a te non sta bene, non compri il gioco e lanci un messaggio come è giusto che tu faccia. Esistono modi e modi di dialogare con una SH perché fidati se la gente non compra un gioco non è per il gender ma perché fa cagare
Il problema è ben altro, se fosse un editor che permetta a tutti di rappresentarsi non mi lamenterei, ma non lo è e se lo neghi sei in malafede. Quello è un editor che vuole palesemente mettere il focus su quelle minoranze, in barba a tutto il resto, non mi pare che uno slider per il seno che al 100% dia comunque come risultato un seno piatto (idem il sedere) permetta a tutte le donne di sentirsi rappresentate, idem la difficoltà di avere una vita stretta e delle curve più femminili per le donne, detto francamente la mia ragazza ad esempio non si sente certo soddisfatta dalla rappresentazione femminile di quell'editor, perché dovrebbe essere costretta farsi un personaggio femminile mascolino se non vuole?
Per farti un altro esempio su quanto quell'editor sia in realtà un palese manifesto politico, le cicatrici per la rimozione del senso, tralasciando il fatto di quanto una cosa del genere sia inutile in un medieval fantasy magico, se tu vuoi veramente essere inclusivo avresti messo la possibilità di posizionare le cicatrici liberamente dove vuoi sul corpo, ruotarle e spostarle con degli slider, ci sono giochi vecchi di eoni che lo fanno, invece hanno espressamente deciso di inserire solo quel tipo di cicatrice chirurgica e il motivo è palesemente quello di lanciare un messaggio politico.
Anche l'editor di BG3 mi sembra abbastanza inclusivo, ma non mi pare di essermi lamentato di quello, perché non si concentra solo su delle minoranze allo scopo di lanciare messaggi sfanculando il resto dei giocatori (che sono tipo il 95% dell'utenza?).
Come ho detto prima i giochi non devono essere usati per la propaganda, è questo che non mi sta bene, e Dragon Age lo fa palesemente, non che mi stupisca visto chi è il director del gioco e capito quali siano le sue priorità, se non lo sai fatti un giro sul suo profilo twitter.
Ora tu veramente mi stai dicendo che non preferiresti che le priorità del/della director non fossero quelle di creare un bel sistema gdr profondo o rispettare di più lo spirito della saga invece che questo?
 
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Il messaggio era rivolto a un altro quindi non ho ritenuto necessario dover taggare per forza tutti gli utenti usati ad esempio, ma comunque capiti a fagiolo perché appena finito di rispondere a Ventus volevo proprio taggarti, non per il messaggio che ho scritto a lui, ma piuttosto per dirti di dare un occhiata al messaggio più sopra (quello lungo che è stato spostato qui) perché era principalmente indirizzato a te, e non a mò di sfottò, l'intento era veramente quello di farti riflettere su determinati temi, cercando di andare un attimo oltre i messaggi di battutine rivolti verso Dragon Age (quelli erano solo per farsi due risate) per cercare di capire un attimo le motivazioni dietro a determinati malcontenti, che posso capire che a volte possano venire espressi in una maniera che poi faccia distogliere l'attenzione dal punto del problema trasformandosi facilmente in una battaglia di estremi.
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Il problema è ben altro, se fosse un editor che permetta a tutti di rappresentarsi non mi lamenterei, ma non lo è e se lo neghi sei in malafede. Quello è un editor che vuole palesemente mettere il focus su quelle minoranze, in barba a tutto il resto, non mi pare che uno slider per il seno che al 100% dia comunque come risultato un seno piatto (idem il sedere) permetta a tutte le donne di sentirsi rappresentate, idem la difficoltà di avere una vita stretta e delle curve più femminili per le donne, detto francamente la mia ragazza ad esempio non si sente certo soddisfatta dalla rappresentazione femminile di quell'editor, perché dovrebbe essere costretta farsi un personaggio femminile mascolino se non vuole?
Per farti un altro esempio su quanto quell'editor sia in realtà un palese manifesto politico, le cicatrici per la rimozione del senso, tralasciando il fatto di quanto una cosa del genere sia inutile in un medieval fantasy magico, se tu vuoi veramente essere inclusivo avresti messo la possibilità di posizionare le cicatrici liberamente dove vuoi sul corpo, ruotarle e spostarle con degli slider, ci sono giochi vecchi di eoni che lo fanno, invece hanno espressamente deciso di inserire solo quel tipo di cicatrice chirurgica e il motivo è palesemente quello di lanciare un messaggio politico.
Anche l'editor di BG3 mi sembra abbastanza inclusivo, ma non mi pare di essermi lamentato di quello, perché non si concentra solo su delle minoranze allo scopo di lanciare messaggi sfanculando il resto dei giocatori (che sono tipo il 95% dell'utenza?).
Come ho detto prima i giochi non devono essere usati per la propaganda, è questo che non mi sta bene, e Dragon Age lo fa palesemente, non che mi stupisca visto chi è il director del gioco e capito quali siano le sue priorità, se non lo sai fatti un giro sul suo profilo twitter.
Ora tu veramente mi stai dicendo che non preferiresti che le priorità del/della director non fossero quelle di creare un bel sistema gdr profondo o rispettare di più lo spirito della saga invece che questo?
Personalmente io voglio che sia un bel gioco (non sono né appassionato di DA ne da quello che ho visto mi possa parere un gioco che sbancherà per problemi molto diversi da quelli che sottolinei tu). Io penso che se l editor abbia delle limitazioni per quanto riguarda la creazione di personaggi femminili ma è anche questione di estremismo di un concetto. Ovvero molti editor non riescono a fare tutto e mentre la questione della cicatrice penso sia una buon cosa per i trans , è anche giusto che dovrebbero aggiungere altre opzioni per tutte le categorie di persone che vorranno giocare al gioco. Ma non mi attacco al trans o a come viene rappresentato ma mi lamento della mancanza di quelle caratteristiche (il che è sacrosanto come per la tua ragazza). Un argomento di inclusione non è un argomento politico (almeno nel mio mondo fatato) e dovrebbe essere sempre rappresentato nei media nel modo giusto come per tutte le altre categorie di persone. Non riesco a focalizzarmi su questi aspetti all estremo come fai tu

Non do la colpa ad un sotterfugio, ad una categoria, ad un director che può avere le sue idee ma che ha il dovere di rappresentare tutti e anche di peccare in questo se non al massimo. E mi dispiace nel momento in cui tu ed altri avete fatto sfottò siete caduti nel ridicolo "per scherzare" quando non fate parte della categoria. Non si può fare argomentazione libers e sana in quel modo
 
Di dragon age l'ultimo dei problemi è l'editor (che è giusto sia aperto a tutte le possibilità, tranne, guarda caso, la gnocca maggiorata :asd: ) ma il design da vomito dei pg in generale, rimanendo solo nell'alveo del lato visivo. Il redesign dei qunari è delirante per dire. Cosa si siano fumati per dare l'ok ad una roba così è uno dei misteri dell'universo. Ma in un universo in cui si sovvenziona (con QUEI soldi) concord...beh :asd:
 
Personalmente io voglio che sia un bel gioco (non sono né appassionato di DA ne da quello che ho visto mi possa parere un gioco che sbancherà per problemi molto diversi da quelli che sottolinei tu). Io penso che se l editor abbia delle limitazioni per quanto riguarda la creazione di personaggi femminili ma è anche questione di estremismo di un concetto. Ovvero molti editor non riescono a fare tutto e mentre la questione della cicatrice penso sia una buon cosa per i trans , è anche giusto che dovrebbero aggiungere altre opzioni per tutte le categorie di persone che vorranno giocare al gioco. Ma non mi attacco al trans o a come viene rappresentato ma mi lamento della mancanza di quelle caratteristiche (il che è sacrosanto come per la tua ragazza). Un argomento di inclusione non è un argomento politico (almeno nel mio mondo fatato) e dovrebbe essere sempre rappresentato nei media nel modo giusto come per tutte le altre categorie di persone. Non riesco a focalizzarmi su questi aspetti all estremo come fai tu

Non do la colpa ad un sotterfugio, ad una categoria, ad un director che può avere le sue idee ma che ha il dovere di rappresentare tutti e anche di peccare in questo se non al massimo. E mi dispiace nel momento in cui tu ed altri avete fatto sfottò siete caduti nel ridicolo "per scherzare" quando non fate parte della categoria. Non si può fare argomentazione libers e sana in quel modo

Qui stiamo parlando dell'editor migliore sulla piazza, per vedere qualcosa di meglio forse dovremmo aspettare la versione completa di inZoi. Puoi scegliere davvero nel dettaglio e credimi che basta guardarsi qualche video gameplay per capire che certe limitazioni non sono lacune del software bensì imposte consapevolmente. Alcuni slider ti danno estrema libertà nel deformare a piacimento il tuo personaggio, tranne tutto ciò che riguardi parti sessualizzate, in quel caso gli slider incidono pochissimo dal valore minimo al valore massimo.

Gli americani ultimamente si stanno concentrando molto sul promuovere questi fisici femminili un po' più tozzi e meno ginoidi nei videogiochi. IMO tutto ciò perché a casa loro è più la norma che un fisico femminile abbia anche tratti che noi reputiamo più mascolini (bicipiti più spessi, spalle più larghe, mettono più peso sulla pancia che sui fianchi), mentre ad esempio da noi questa cosa non vale: la donna media, a prescindere dal peso e dalla condizione fisica, ha delle linee del fisico più... diciamo femminili nel senso quanto più tradizionale del termine. Questo è prova ulteriore che tutti questi bisticci li stiamo avendo per problemi che hanno loro, solo ed esclusivamente in casa loro...

Per quanto riguarda le cicatrici, ovviamente posso parlare poco non essendo trans, ma davvero in un mondo fantasy dove la magia regna su tutto e dove i suoi abitanti manco sanno cosa voglia dire finire sotto i ferri, qualcuno si sentirà meglio giocando perché il proprio avatar ha le cicatrici della transizione? Forse il nostro intrattenimento ha perso di vista cosa voglia dire far davvero immedesimare il proprio pubblico ai personaggi.
 
Qui stiamo parlando dell'editor migliore sulla piazza, per vedere qualcosa di meglio forse dovremmo aspettare la versione completa di inZoi. Puoi scegliere davvero nel dettaglio e credimi che basta guardarsi qualche video gameplay per capire che certe limitazioni non sono lacune del software bensì imposte consapevolmente. Alcuni slider ti danno estrema libertà nel deformare a piacimento il tuo personaggio, tranne tutto ciò che riguardi parti sessualizzate, in quel caso gli slider incidono pochissimo dal valore minimo al valore massimo.

Gli americani ultimamente si stanno concentrando molto sul promuovere questi fisici femminili un po' più tozzi e meno ginoidi nei videogiochi. IMO tutto ciò perché a casa loro è più la norma che un fisico femminile abbia anche tratti che noi reputiamo più mascolini (bicipiti più spessi, spalle più larghe, mettono più peso sulla pancia che sui fianchi), mentre ad esempio da noi questa cosa non vale: la donna media, a prescindere dal peso e dalla condizione fisica, ha delle linee del fisico più... diciamo femminili nel senso quanto più tradizionale del termine. Questo è prova ulteriore che tutti questi bisticci li stiamo avendo per problemi che hanno loro, solo ed esclusivamente in casa loro...

Per quanto riguarda le cicatrici, ovviamente posso parlare poco non essendo trans, ma davvero in un mondo fantasy dove la magia regna su tutto e dove i suoi abitanti manco sanno cosa voglia dire finire sotto i ferri, qualcuno si sentirà meglio giocando perché il proprio avatar ha le cicatrici della transizione? Forse il nostro intrattenimento ha perso di vista cosa voglia dire far davvero immedesimare il proprio pubblico ai personaggi.
Si, non penso che né io né te sappiamo cosa sia importante per un altra categoria. Conoscendone di persone trans, loro stessi preferirebbero aver riconosciuto quei problemi e la disforia di genere. Quindi c'è poco da aggiungere.

Ovviamente, e mi ripeto, se ci sono delle limitazioni nell' editor di certo si critica il modo di vedere il corpo della donna/uomo in un altro paese che il fatto ci sia un riconoscimento della persona trans o LGBT in un gioco.
 
Ma che ve frega se ci sono le cicatrici post-operazione per pigliarsi gli applausi? È chiaro che sia na paraculata, ma non incide in alcun modo sul gioco ( o sull'editor, è una possibilità in più). Se non le usi, non le vedi.
Imho se si vogliono spernacchiare certi titoli, quando lo meritano, è giusto farlo per robe che veramente minano la godibilita' del titolo. Chara design/toni narrativi visti fin'ora sono già una red flag sufficiente per capire dove andrà a parare veilguard. E quanto ne pagherà le conseguenze.
 
Ma che ve frega se ci sono le cicatrici post-operazione per pigliarsi gli applausi? È chiaro che sia na paraculata, ma non incide in alcun modo sul gioco ( o sull'editor, è una possibilità in più). Se non le usi, non le vedi.
Imho se si vogliono spernacchiare certi titoli, quando lo meritano, è giusto farlo per robe che veramente minano la godibilita' del titolo. Chara design/toni narrativi visti fin'ora sono già una red flag sufficiente per capire dove andrà a parare veilguard. E quanto ne pagherà le conseguenze.
Con questo chiudiamo dicendo che le persone sono più tolleranti di quanto si pensi. Se un gioco non funziona non è di certo per queste cose, ma per uno stile errato, un gameplay sballato o addirittura perché "la graffffica" non convince
 
Appunto, le persone sono più tolleranti o, se vogliamo essere meno ottimisti, menefreghiste rispetto a certe cose. Il gioco fallisce per altro, chiaro.
Quell'altro, però, sembra che sia generato in maniera piuttosto diretta dal clima che si respira in sede di sviluppo. Game director come quello del nuovo DA penso che intendano i videogiochi a cui lavorano più come una missione personale e proprio nel mondo della tecnologia sappiamo bene che spesso e volentieri le missioni personali di una singola persona a capo di un progetto finiscono per far affondare tutta la barca.
 
Occhio che però io non giustifico sto editor in toto.
Possibilità di fare un pg trans con tutto lo sciibile a corredo? Ottimo, li applaudo. Bellissimo che ci si possa rappresentare a 360 gradi maaaaa...la verità è che non sono davvero 360 gradi :asd:
contemporaneamente non mi permetti di editare corpi femminili "curvy" (questo a vedere i video, magari nel prodotto finale la cosa cambia).

Eh, allora non ci siamo. Allora FORSE mi stai cercando di dire qualcosa, anche con l'editor. Liberissimi di farlo, liberissimo però anche io di ritenerla na roba un pò furbetta.
 
Che teneri che siete quando pensate che certe scelte in determinati giochi siano per motivi creativi. :asd:
Da un lato difendete la creatività dicendo che gli sviluppatori non devono ascoltare le critiche e devo continuare con la loro idea (e in realtà qui sono anche d'accordo se si parla veramente di una scelta artistica voluta per motivi autoriali), dall'altro lato però vi ponete totalmente contro la creatività libera degli sviluppatori difendendo certe scelte palesemente inserite a motivo politico e a cui i developer sono costretti a sottostare senza diritto di replica.
Non che mi stupisca molto un ignoranza totale in tal merito da parte di gente che non ha mai messo naso in uno studio di sviluppo, ma vi assicuro che non avete la minima idea del clima totalmente anti creativo e dispotico che si è creato in certi team.
Purtroppo nel momento in cui i vari governi finanziano con milioni e milioni studi di sviluppo che si appoggiano ad aziende di consulenze DEI, inseriscono determinati temi politici, dimostrano di rappresentare una sufficiente diversità all'interno del loro ambiente lavorativo capite che determinate scelte non sono più "artistiche" ma sono imposizioni che arrivano dall'alto per meri motivi di vantaggio economico.
Quello che certe aziende di consulenza fanno solitamente quando vengono assunte è bocciare metà del lavoro svolto dai creativi del team (per i motivi più svariati, dalla mancanza di rappresentazione, al rischio di offendere qualche minoranza, ecc.) questo rallenta incredibilmente i lavori, crea molti problemi dovendo cambiare molte cose in corso d'opera e soprattutto crea un malumore nei dipendenti che voi non avete la benché minima idea. E l'unica creatività in tutto ciò è quella che hanno completamente cancellato e limitato.

Ora, battutine su certi giochi a parte, molti mi avranno dato dal razzista al transfobico, ma il motivo per cui mi schiero totalmente contro questa intrusione così marcata delle ideologie politiche nei videogiochi (e intendo ogni ideologia, che sia di sinistra o di destra) è che lavorando in prima persona nel settore come concept artist (una posizione dove la creatività è proprio parte fondamentale) vedo e sento costantemente situazioni al limite dell'orrore, dove la libertà creativa è completamente sottomessa a un bisogno di rispettare determinati parametri per ottenere finanziamenti facili, dove il senso di autocritica e la libertà di parola e di critica è totalmente disincentivato (e un team che non è autocritico verso sé stesso difficilmente sarà in grado di fare un buon lavoro), dove addirittura devi FINGERE determinate convinzioni politiche se non vuoi rischiare il licenziamento e dove il criterio per le assunzioni a volte non sono più le skill, il portfolio, l'esperienza, ma il colore della pelle e l'orientamento sessuale...per me tutto ciò è dispotico

I videogiochi sono fatti per divertire, e certo possono spesso veicolare anche messaggi complessi anche di natura politica, ma mai e dico mai dovrebbero trasformarsi in un mezzo di propaganda.

Voi (questa tendenza la vedo molto negli italiani, probabilmente per il fatto che certe cose da noi sono meno sentite e difficilmente qui si ha a che fare con invasati come in America) potete anche continuare a nascondere la testa sotto la sabbia, fingere che questa cosa della moda "woke" o come volete chiamarla sia un complotto nella testa della gente, fare le vostre battutine e spalleggiarvi a vicenda, ma la verità dei fatti è che mai come in questo periodo storico la politica si è intromessa così tanto a gamba tesa nei diversi media (videogiochi, serie tv, film, ecc.) che dovrebbero invece godere di una libertà creativa e autoriale TOTALE. Vi sta bene questa intromissione? bene, ma almeno evitate l'ipocrisia di schierarvi a favore della libertà creativa nei videogiochi.

Dite di amare i videogiochi, ma fingete (o forse semplicemente vi illudete) che questo problema non esista. E ovvio, nessuno sta dicendo che questa cosa riguarda ogni singolo studio di sviluppo sul pianeta, ma è innegabile che questo fenomeno si stia allargando a macchia d'olio.

Ora se volete tornate pure nella vostra confortevole bolla, ricominciate a fare le solite battutine sugli utenti che si lamentano perché vedono l'industria che tanto amano sgretolarsi giorno dopo giorno, ridicolizzateli sminuendo le loro preoccupazioni e fatevi spallucce a vicenda...ci rivediamo tra 5/7 anni se la situazione non si sarà invertita e vedremo se le vostre bolle saranno scoppiate scontrandosi contro la dura realtà.

zaza50 scusami ho visto solo dopo aver inviato il messaggio l'ammonizione, spero che mi concederai di lasciare almeno il messaggio perché era un argomento che ci tenevo a esprimere, da parte mia è chiusa e non continuerò la discussione oltre.
Ma infatti chi pensa che le wokkate siano sempre volere degli sviluppatori (kek) fa solo il gioco di quegli invasati, quando a leggere le interviste di moltissimi creatori fuorisciti dai vari team (in tutti i media) questo è uno dei momenti dove la fase creativa raramente è genuina, le ingerenze esterne sono predominanti.
Cioè secondo voi l'attrice che dice che i poliziotti sono tutti bianchi kattivi fascisti da ammazzare è stata scelta per motivi creativi o perchè uno studio di consulenza esterna l'ha suggerita per avere i soliti fondi ESG? :asd:
 
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