Riflessione Smettetela di parlare di Woke nei Videogiochi

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Ma contando anche le copie ps/360? Perché spesso si ci concentra sui numeri steam (che sono parzialmente visbili: cuncurrent etc) ma immagino che perlomeno playstation, con un titolo AAA, conti ancora parecchio.
Se dopo più di un mese ancora non hanno detto nulla... :asd:
Comunque come sempre situazione già ampiamente prevista, spingere a tutta sulla propaganda woke nonostante tutte le strombazzate porta solo a clamorosi fallimenti, visto che come dicevo la qualità è infima e pure la gente "neutrale" si è stufata da tempo di essere trattata come scimmie da ammaestrare dai bravi e buoni segnalatori di virtù.
Aggiungiamo la notizia di un paio di mesi fa che riportava che le aziende che più finanziavano e spingevano questa propaganda (blackrock su tutte) stanno chiudendo i rubinetti, una stabilizzazione e un ritorno a una certa normalità e libertà in ambito creativo non è così lontana
 
Ah beh, se dobbiamo prendere come riferimento l'user score di metacritic... Ora sì che finalmente abbiamo la chiave di lettura più equilibrata della questione :asd: .
Non tanto diversi dai ''voti'' degli utenti sui forum eh :asd: inoltre cosa facciamo, mettiamo in discussione l'user score degli utenti solo quando ci fa comodo? Non mi pare che vengano osannati giochi che non dovrebbero, o condannati giochi che invece meritano. Inoltre son comunque più onesti dei voti dei vari ''professionisti'' del settore.

E comunque mi hai dato ragione. Difendere chi dà 4 o 1 a "Failguard" é esattamente la conferma che alcuni voti sono politici. Ma ovviamente quando il voto politico é in accordo con le nostre opinioni, diventa giusto.
Bisogna fare distinzione però, c'è chi da un voto politico per una propaganda tossica e c'è chi lo da proprio per reprimere questa merda, io sinceramente preferisco i secondi, sempre e comunque :unsisi: Meglio così che buttarsi nel più becero perbenismo e leccare i piedi a sta gente tossica.
 
Non tanto diversi dai ''voti'' degli utenti sui forum eh :asd: inoltre cosa facciamo, mettiamo in discussione l'user score degli utenti solo quando ci fa comodo? Non mi pare che vengano osannati giochi che non dovrebbero, o condannati giochi che invece meritano. Inoltre son comunque più onesti dei voti dei vari ''professionisti'' del settore.
Quindi Astro Bot confermiamo che sia un gioco da 9 tendendo al 10 ? Guardando l'user score dico.
 
Quindi Astro Bot confermiamo che sia un gioco da 9 tendendo al 10 ? Guardando l'user score dico.
Diametralmente differente dalla questione failguard, inoltre non ho mai detto sia un brutto gioco, anzi. Sopravvalutato come il 90% dei titoli Sony sì, ma resta un buon gioco. Rimaniamo on topic comunque :patpat:
 
Non tanto diversi dai ''voti'' degli utenti sui forum eh :asd: inoltre cosa facciamo, mettiamo in discussione l'user score degli utenti solo quando ci fa comodo? Non mi pare che vengano osannati giochi che non dovrebbero, o condannati giochi che invece meritano. Inoltre son comunque più onesti dei voti dei vari ''professionisti'' del settore.


Bisogna fare distinzione però, c'è chi da un voto politico per una propaganda tossica e c'è chi lo da proprio per reprimere questa merda, io sinceramente preferisco i secondi, sempre e comunque :unsisi: Meglio così che buttarsi nel più becero perbenismo e leccare i piedi a sta gente tossica.

I voti degli utenti del forum mi tangono poco e li ritengo strettamente soggettivi. Idem l'user score di metacritic, quindi che Veilguard abbia 3.8 lascia il tempo che trova. Che poi il problema non é il numero ma le motivazioni. I rant di gente che si scandalizza per una ə o per dei pronomi dovrebbero essere il nuovo metro della critica? Perché diciamoci la verità, fosse uscito un gioco migliore, il problema sarebbe rimasto esattamente lo stesso.

Per il resto, l'aggettivo "Becero" si sposa benissimo anche con il lavoro fatto per sminuire il gioco ben oltre i suoi difetti. Alla storia che atteggiamenti come il tuo siano una sorta di ultimo baluardo a difesa del videogioco, perdonami, ci credo poco o meglio, non é esattamente la mia idea di pensiero critico. Sono d'accordo che lo scenario attuale non sia esaltante, ma se l'alternativa é fare quello che é stato fatto contro Veilguard... Peggio mi sento.

La prossima sarà trasformare Avowed in Failowed?
 
Diametralmente differente dalla questione failguard, inoltre non ho mai detto sia un brutto gioco, anzi. Sopravvalutato come il 90% dei titoli Sony sì, ma resta un buon gioco. Rimaniamo on topic comunque :patpat:
Se non fosse che si sta parlando di appunto user score e loro veridicità, e del metterlo in discussion o meno quando fa comodo, quindi saremmo on topic. E il fatto che appunto, seguendo il ragionamento, non è per niente sopravalutato, visto la media che gli ha dato l'utenza. Non per forza magnanima solo perché Sony visto la media degli ultimi loro giochi usciti.

Ma si. Chiudo l'off topic. Ci mancherebbe.
 
Per il resto l'aggettivo "Becero" si sposa benissimo anche con il lavoro fatto per sminuire il gioco ben oltre i suoi difetti.
Finché si tratta di giocacci di cattivo gusto come failguard non mi sento di biasimare chiunque lo sminuisca oltre i suoi difetti :tè:

Alla storia che atteggiamenti come il tuo siano una sorta di baluardo a difesa del videogioco, perdonami ci credo poco o meglio, non é esattamente la mia idea di pensiero critico.
Meglio mettersi a 90 e comprare tutto quello che ci propinano, certo, o quasi allo stesso livello, fare finta di nulla :well:

''...se l'alternativa é fare quello che é stato fatto con Veilguard...''
E cioè? Se continuano a buttare fuori pattume sarebbe cosa buona e giusta che BioWare chiuda i battenti e certa gente smetta di lavorare, non è forse la cosa migliore per tutti? :sowhat:
 
Ma contando anche le copie ps/360? Perché spesso si ci concentra sui numeri steam (che sono parzialmente visbili: cuncurrent etc) ma immagino che perlomeno playstation, con un titolo AAA, conti ancora parecchio.
Si parla di 1M/500k copie vendute in globale tra pc/ps5/series in dd e retail, non è un numero riferito ai soli giocatori steam

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Mucho texto per un gioco che nel giro di due settimane è finito nel dimenticatoio e che in una di queste due settimane se ne è parlato solo grazie a chi stava facendo cagare. Fosse stato per il pubblico a cui era indirizzato Veilguard, la chiacchiera intorno al gioco sarebbe terminata dopo tre giorni.
In Bioware dovrebbero ringraziare i vari youtuber/streamer che hanno tenuto vivo il gioco e l'hanno farmato, altrimenti sarebbe stato come una pisciata in mare :asd:

E io sono anche convinto che il woke abbia solo tenuto alla larga dal gioco una determinata fetta di pubblico, ma chi l'ha giocato, mediamente, l'ha demolito per ben altri aspetti
 
E io sono anche convinto che il woke abbia solo tenuto alla larga dal gioco una determinata fetta di pubblico, ma chi l'ha giocato, mediamente, l'ha demolito per ben altri aspetti

Mediamente? Diciamo le cose come stanno, CHIUNQUE abbia messo realmente le mani su veilguard conferma che ha dovuto affrontare nel gioco queste tematiche in mezz'ora di tempo massimo su una gioco che dura 50-60 ore. I problemi più grandi del gioco che hanno portato al malcontento delle fanbase sono dovute ad altre motivazioni di cui forse l'argomento woke, non-woke, ci gira attorno timidamente.

Così come per concord, altro gioco chiave delle discussione, i problemi sono stati una tipologia di gioco infelice, inserita in un contesto infelice e venduto in un modo infelice, unito ad un CD mediocre indipendentemente dal fatto che sia woke o meno. Ma i twitterini di turno vgoliono venderci il fatto che il woke sia il reale motivo del malcontento sulla base di clip da 15-30 secondi sparse qua e là senza rendersi conto che dietro quelle clip c'è tutto un contesto che andrebbe valutato e analizzato con criterio.

Che è un po' la stessa gentaglia che viene a fare lezioni qua dentro di analisi critica videoludica seria e onesta, quando fino a non pochi mesi fa' puntava i riflettori addosso a robaccia truffaldina come Palworld, vendendoci anche una narrazione patetatica da Davide contro Golia. Signori, il circo da spettacoli anche a natale quest'anno.
 
Ultima modifica:
Mediamente? Diciamo le cose come stanno, CHIUNQUE abbia messo realmente le mani su veilguard conferma che ha dovuto affrontare nel gioco queste tematiche in mezz'ora di tempo massimo su una gioco che ne dura 50-60. I problemi più grandi del gioco che hanno portato al malcontento delle fanbase sono dovute ad altre motivazioni di cui forse l'argomento woke, non-woke, ci gira attorno timidamente.

Così come per concord, altro gioco chiave delle discussione, i problemi sono stati una tipologia di gioco infelice, inserita in un contesto infelice e venduto in un modo infelice, unito ad un CD mediocre indipendentemente dal fatto che sia woke o meno. Ma i twitterini di turono vgoliono venderci il fatto che il woke sia il reale motivo del malcontento sulla base di clip da 15-30 secondi sparse qua e là senza rendersi conto che dietro quelle clip c'è tutto un contesto che andrebbe valutato.

Che è un po' la stessa gentaglia che viene a fare lezioni qua dentro di analisi critica videoludica seria e onesta, quando fino a non pochi mesi fa' puntava i riflettori addosso a robaccia truffaldina come Palworld, venendo anche una narrazione patetatica da Davide contro Golia. Signori, il circo da spettacoli anche a natale quest'anno.

Ho scritto mediamente perché non è che mi sono fatto una cultura riguardo le recensioni di Veilguard, quindi non volevo dare per certo qualcosa che non conosco.
Riguardo il resto sono d'accordo, ma questo è merito (O demerito, a secondo dei gusti) di Bioware che è riuscita ad oscurare i pregi e i difetti del gioco con dei dialoghi che in 15 secondi hanno demolito qualsiasi argomentazione o spunto di riflessione sul gioco. È un po' come se mentre qualcuno ti stesse spiegando i buchi neri di Kerr si mettesse a fare l'elicottero col pisello, hai voglia poi a rimanere in tema e a concentrarti sul momento angolare :asd:

Ah, io non sarei così lapidario nel discernere il character design di Concord dal woke, anzi. E non per i pronomi, ma proprio per il fatto che rappresenti perfettamente la "tokenizzazione" che mettono in atto certi studi, nascondendo dietro essa una mancanza di talento o una visione politicizzata. Oltre ovviamente a dimostrare quanto siano "out of touch" rispetto a quelli che dovrebbero essere i propri clienti.
 
Ho scritto mediamente perché non è che mi sono fatto una cultura riguardo le recensioni di Veilguard, quindi non volevo dare per certo qualcosa che non conosco.
Riguardo il resto sono d'accordo, ma questo è merito (O demerito, a secondo dei gusti) di Bioware che è riuscita ad oscurare i pregi e i difetti del gioco con dei dialoghi che in 15 secondi hanno demolito qualsiasi argomentazione o spunto di riflessione sul gioco. È un po' come se mentre qualcuno ti stesse spiegando i buchi neri di Kerr si mettesse a fare l'elicottero col pisello, hai voglia poi a rimanere in tema e a concentrarti sul momento angolare :asd:

Ah, io non sarei così lapidario nel discernere il character design di Concord dal woke, anzi. E non per i pronomi, ma proprio per il fatto che rappresenti perfettamente la "tokenizzazione" che mettono in atto certi studi, nascondendo dietro essa una mancanza di talento o una visione politicizzata. Oltre ovviamente a dimostrare quanto siano "out of touch" rispetto a quelli che dovrebbero essere i propri clienti.
Eh ma perché qualcuno non aspettava altro e ha scientemente deciso di mettere lì il focus, non è una cosa che è successa per destino o perché inevitabile :asd:
 
Mediamente? Diciamo le cose come stanno, CHIUNQUE abbia messo realmente le mani su veilguard conferma che ha dovuto affrontare nel gioco queste tematiche in mezz'ora di tempo massimo su una gioco che ne dura 50-60. I problemi più grandi del gioco che hanno portato al malcontento delle fanbase sono dovute ad altre motivazioni di cui forse l'argomento woke, non-woke, ci gira attorno timidamente.

Così come per concord, altro gioco chiave delle discussione, i problemi sono stati una tipologia di gioco infelice, inserita in un contesto infelice e venduto in un modo infelice, unito ad un CD mediocre indipendentemente dal fatto che sia woke o meno. Ma i twitterini di turono vgoliono venderci il fatto che il woke sia il reale motivo del malcontento sulla base di clip da 15-30 secondi sparse qua e là senza rendersi conto che dietro quelle clip c'è tutto un contesto che andrebbe valutato.

Che è un po' la stessa gentaglia che viene a fare lezioni qua dentro di analisi critica videoludica seria e onesta, quando fino a non pochi mesi fa' puntava i riflettori addosso a robaccia truffaldina come Palworld, venendo anche una narrazione patetatica da Davide contro Golia. Signori, il circo da spettacoli anche a natale quest'anno.

Aggiungerei, con video di contenuti endgame tirati fuori al D1 per far passare che il gioco sia tutto così, quando io in quasi 20 ore a parte lo schwa non ho trovato niente di minimamente riconducibile alla sfera woke.
Ho scritto mediamente perché non è che mi sono fatto una cultura riguardo le recensioni di Veilguard, quindi non volevo dare per certo qualcosa che non conosco.
Meglio mettersi a 90 e comprare tutto quello che ci propinano, certo, o quasi allo stesso livello, fare finta di nulla :well:
Quindi la risposta a un'industria dove la creatività viene contaminata dall'ideologia è sparare a zero su cose che non si conoscono e, addirittura, arrivare a non comprarle perché "Oh mio dio è un gioco woke", quando poi la componente woke è letteralmente l'1% del gioco e, tolti i pronomi, legata a contenuti secondari? (Ma poi ovviamente continuare comunque a parlarne).

Ma toglietemi una curiosità, negli scorsi 10-20-30 anni di storia del medium videoludico, quest'atteggiamento l'avevate pure? La sindrome da paladino della giustizia videoludica vi accompagna da sempre o vi è spuntata giusto ora che il problema ideologico riguarda questo benedetto WOKE? No perché se no non si spiega come mai i giochi di merda escano indisturbati da 30 anni, magari vendendo pure bene.

Poi oh, è chiaro che è più grave se un'industria non assume un dev perché bianco, rispetto a dei pareri di gente random sui forum e sui social, però davvero, io più leggo certe cose, più mi convinco del fatto che la capacità critica dei videogiocatori sia parte del problema e non una risposta allo stesso.
 
Mucho texto per un gioco che nel giro di due settimane è finito nel dimenticatoio e che in una di queste due settimane se ne è parlato solo grazie a chi stava facendo cagare. Fosse stato per il pubblico a cui era indirizzato Veilguard, la chiacchiera intorno al gioco sarebbe terminata dopo tre giorni.
In Bioware dovrebbero ringraziare i vari youtuber/streamer che hanno tenuto vivo il gioco e l'hanno farmato, altrimenti sarebbe stato come una pisciata in mare :asd:

E io sono anche convinto che il woke abbia solo tenuto alla larga dal gioco una determinata fetta di pubblico, ma chi l'ha giocato, mediamente, l'ha demolito per ben altri aspetti
Sicuramente Veilguard ha un'infinità di altri problemi, però riempiendo il gioco di robaccia woke tra dialoghi, sottotesti, design che va a costituire il 90% dei contenuti, allontani chi non sostiene questa ideologia (che come si è visto parliamo della maggior parte dei consumatori) perchè se togli questo 90% che resta? Poco, con quel poco che poi ha a sua volta immensi difetti.
La gente mediamente è sempre passata sopra ad oggettivi difetti (anche pesanti) se poteva aggrapparsi a qualche elemento ben scritto o comunque che offriva tracce o spunti interessanti.
Paragone velocissimo: Kotor II è un rpg con diversi difetti, con sezioni "pesanti" a livello di gameplay, che però resta apprezzatissimo dalla gente per i suoi contenuti a livello di trama e personaggi. Immagina ora per un secondo se su Nar Shadaa Kreia ti fa la predica non sulla differenza fittizia fra lato chiaro e lato oscuro ma sui pronomi o sul qunari trans :asd:
La gente lancia il gioco dalla finestra:asd:
 
Ultima modifica:
Eh ma perché qualcuno non aspettava altro e ha scientemente deciso di mettere lì il focus, non è una cosa che è successa per destino o perché inevitabile :asd:

Se il resto del gioco non offre altro in grado di far ignorare certe cose direi che è inevitabile, sì. E poi se questo qualcuno ha il potere di determinare l'insuccesso o il successo di un gioco semplicemente condividendo delle clip dello stesso, beh, penso sia la persona più influente al mondo e buon per lui :asd:

Aggiungerei, con video di contenuti endgame tirati fuori al D1 per far passare che il gioco sia tutto così, quando io in quasi 20 ore a parte lo schwa non ho trovato niente di minimamente riconducibile alla sfera woke.


Quindi la risposta a un'industria dove la creatività viene contaminata dall'ideologia è sparare a zero su cose che non si conoscono e, addirittura, arrivare a non comprarle perché "Oh mio dio è un gioco woke", quando poi la componente woke è letteralmente l'1% del gioco e, tolti i pronomi, legata a contenuti secondari? (Ma poi ovviamente continuare comunque a parlarne).

Ma toglietemi una curiosità, negli scorsi 10-20-30 anni di storia del medium videoludico, quest'atteggiamento l'avevate pure? La sindrome da paladino della giustizia videoludica vi accompagna da sempre o vi è spuntata giusto ora che il problema ideologico riguarda questo benedetto WOKE? No perché se no non si spiega come mai i giochi di merda escano indisturbati da 30 anni, magari vendendo pure bene.

Poi oh, è chiaro che è più grave se un'industria non assume un dev perché bianco, rispetto a dei pareri di gente random sui forum e sui social, però davvero, io più leggo certe cose, più mi convinco del fatto che la capacità critica dei videogiocatori sia parte del problema e non una risposta allo stesso.

Non ho idea del perché ti sia partito l'embolo in questo modo, ma la frase che hai quotato era riferita al sentiment delle recensioni intorno al nuovo DA; non ho mai parlato -né qui, né altrove- delle qualità del titolo.
Poi se per te per parlare di Veilguard devo guardarmi ogni videorecensione, video, rant, panel, news etc (Perché di quello parlavo io, non degli aspetti del gioco) allora ok, rimango nella mia ignoranza.

I giochi di merda sono sempre usciti, sì, e se vendevano oltre i propri meriti se ne parlava (Fifa anyone ?). Non vedo cosa ci sia di scandaloso; così come accadeva al contrario, ovvero giochi belli che vendevano una miseria (Nier anyone ?). No perché a volte sembra che pensiate che la critica da parte dei videogiocatori sia nata nel 2020 quando c'è da sempre, solo che era indirizzata verso temi di cui ve ne fregavate o verso cui non avevate trasporto emotivo, oppure verso temi sui quali concordavate.

Per me se uno vede una clip di DA e gli fa cagare ha tutto il diritto di non comprare il gioco, senza farsi dare -indirettamente- dell'ignorante o senza essere incasellato in un determinato schieramento.
Ma mica è una cosa nuova, le clip dei vari bug dei giochi possono fare lo stesso eh, solo che manca tutta la sovrastruttura politicizzata
 
Eh ma perché qualcuno non aspettava altro e ha scientemente deciso di mettere lì il focus, non è una cosa che è successa per destino o perché inevitabile :asd:
Ma questo fa comodo prima di tutto agli sviluppatori, visto che ogni critica viene liquidata con "critichi perché sei omofobo/transfobo/xenofobo/qualcosa-fobo" anziché sviluppare un discorso serio sui motivi per cui il gioco non è stato ben recepito. E così i cialtroni possono continuare a occupare il proprio posto senza rispondere dei fallimenti commerciali.

a parte lo schwa
Che di per sé sarebbe sufficiente per chiedere il rimborso visto che dicono che il gioco è localizzato in italiano ma poi ti trovi davanti una lingua sconosciuta. :asd:
 
Ultima modifica:
Aggiungerei, con video di contenuti endgame tirati fuori al D1 per far passare che il gioco sia tutto così, quando io in quasi 20 ore a parte lo schwa non ho trovato niente di minimamente riconducibile alla sfera woke.
Quindi le parti di codex che fanno la morale/propaganda, stravolgendo la lore di DA e i qunari mandati praticamente in vacca li nascondiamo sotto al tappeto? A me frega nulla dei 60 secondi/5 minuti di wokkate nelle cutscene del gioco, a me frega dello sputtanamento di DA e della sua lore.

Quindi la risposta a un'industria dove la creatività viene contaminata dall'ideologia è sparare a zero su cose che non si conoscono e, addirittura, arrivare a non comprarle perché "Oh mio dio è un gioco woke", quando poi la componente woke è letteralmente l'1% del gioco e, tolti i pronomi, legata a contenuti secondari? (Ma poi ovviamente continuare comunque a parlarne).
Dei fan di DA dell'ultimo momento mi ci liscio gli zebedei, non arrivare a comprendere quanto sia tossico rovinare in questa maniera un brand o un singolo videogioco è molto più grave di 4 nerd (ovviamente io incluso) che rantano sui forum o sui social. Forse non hai/avete capito che non sono i pronomi o qualche frase woke in un videogioco ciò che realmente è tossico, ma usare tale videogioco come tramite per continuare questa futile e tossica propaganda, rovinando non solo il settore ma anche attirando l'odio verso la comunità LGBTQ+.

Vuoi essere inclusivo? Fallo con una fottuta cognizione di causa, fallo con un criterio, fallo con una sana proprietà di scrittura. Non con del becero e ipocrita perbenismo, con della propaganda o delle lezioncine morali da ebete.

Ma toglietemi una curiosità, negli scorsi 10-20-30 anni di storia del medium videoludico, quest'atteggiamento l'avevate pure?
Non serviva, perché 10-20-30 anni fa i videogiochi erano videogiochi non futili spargimorale o vettori di propaganda da invasati. Boh, ma ci siete o ci fate?

La sindrome da paladino della giustizia videoludica vi accompagna da sempre o vi è spuntata giusto ora che il problema ideologico riguarda questo benedetto WOKE? No perché se no non si spiega come mai i giochi di merda escano indisturbati da 30 anni, magari vendendo pure bene.
Un conto è far uscire un gioco di merda, un altro paio di maniche è far uscire un videogioco rinfarcito dalla tossicità di questa gente. Ripeto, ma ci siete o ci fate?

Poi oh, è chiaro che è più grave se un'industria non assume un dev perché bianco, rispetto a dei pareri di gente random sui forum e sui social,
Il problema è non vedere la pillola di stronzate che si fa largo verso il retto dei videogiocatori che si fanno andare bene ste porcherie, non certo la critica di chi vuole dei videogiochi che divertano e appassionino oggi come 10-20-30 anni fa. Senza politica becera, propagande nosense e tossicità da americani con troppo tempo libero.

però davvero, io più leggo certe cose, più mi convinco del fatto che la capacità critica dei videogiocatori sia parte del problema e non una risposta allo stesso.
Ma ti leggi prima di postare? Se non si critica sta roba cosa dovrei criticare? I peli della barba di Aloy? (cosa che non ho fatto, è solo un esempio) Dovrei aspettare che siano i ''professionisti del settore'' a criticare sta roba? Quando sono proprio loro i complici di tutta questa merda che ci troviamo nei e tra i videogiochi?

Boh, fatevi andare bene tutto, contenti voi.
 
Sicuramente Veilguard ha un'infinità di altri problemi, però riempiendo il gioco di robaccia woke tra dialoghi, sottotesti, design che va a costituire il 90% dei contenuti, allontani chi non sostiene questa ideologia (che come si è visto

Questa cosa è semplicemente falsa, al di là di quella che sia la qualità del gioco.
Non ho idea del perché ti sia partito l'embolo in questo modo, ma la frase che hai quotato era riferita al sentiment delle recensioni intorno al nuovo DA; non ho mai parlato -né qui, né altrove- delle qualità del titolo.
Poi se per te per parlare di Veilguard devo guardarmi ogni videorecensione, video, rant, panel, news etc (Perché di quello parlavo io, non degli aspetti del gioco) allora ok, rimango nella mia ignoranza.

I giochi di merda sono sempre usciti, sì, e se vendevano oltre i propri meriti se ne parlava (Fifa anyone ?). Non vedo cosa ci sia di scandaloso; così come accadeva al contrario, ovvero giochi belli che vendevano una miseria (Nier anyone ?). No perché a volte sembra che pensiate che la critica da parte dei videogiocatori sia nata nel 2020 quando c'è da sempre, solo che era indirizzata verso temi di cui ve ne fregavate o verso cui non avevate trasporto emotivo, oppure verso temi sui quali concordavate.

Per me se uno vede una clip di DA e gli fa cagare ha tutto il diritto di non comprare il gioco, senza farsi dare -indirettamente- dell'ignorante o senza essere incasellato in un determinato schieramento.
Ma mica è una cosa nuova, le clip dei vari bug dei giochi possono fare lo stesso eh, solo che manca tutta la sovrastruttura politicizzata

Non mi è partito nessun embolo e non do dell'ignorante a nessuno, né direttamente, né indirettamente. Dico solo che credere che un gioco sia nella sua interezza un manifesto della woke culture, sulla base di esperienze indirette, sia sbagliato, anche perché poi non è così. Guarda caso se vai in sezione PS5, sul topic di Veilguard, tutti quelli che lo hanno giocato dicono la stessa cosa, pur riconoscendone gli evidenti limiti come gioco.
Ma ti leggi prima di postare? Se non si critica sta roba cosa dovrei criticare?

Qualcosa che si conosce e su cui si ha cognizione di causa, piuttosto che qualcosa che si recepisce attraverso video montati ad arte per demolire il gioco facendo passare che sia un'opera di indottrinamento. Inoltre, non per smontare la tua idea, qualsiasi prodotto culturale, artistico o di intrattenimento, risente dell'estetica e della politica dei tempi. L'attenzione all'inclusività e ai problemi di genere sono una delle tematiche della cultura contemporanea, per cui è ovvio che questa cosa investa i videogiochi (così come il cinema, le serie, e qualsiasi altra cosa). Ciò significa che viene fatto in maniera virtuosa? Assolutamente no e io sono un accorato detrattore di tante cose a riguardo. Credere però che i videogiochi del passato non fossero figli dei loro tempi è sbagliato però. Tomb Raider o Gears of War sono figli di precise ideologie e canoni. Se te ne vai nel cinema, gli anni '80 sono un tripudio di esaltazione dell'America. Semplicemente alcune tematiche stanno mediamente indifferenti, il woke viene percepito come più fastidioso e invadente, sia perché si toccano temi su cui tendenzialmente si è meno disposti a essere elastici, sia perché oggettivamente l'inclusione sta venendo portata avanti, gran parte delle volte, in maniera pessima.

Lo dico per l'ultima volta, perché francamente trovo noioso e poco stimolante ripetere sempre le stesse cose. Nessuno dice di comprare qualsiasi merda venga messa sul mercato, ma PER ME Veilguard ha messo in luce più l'immaturità dei fruitori di videogiochi che quelli della critica, che peraltro è stata abbastanza tiepida se si tolgono le recensioni politiche come quelle di Eurogamer o di Skillup.
 
Se il resto del gioco per me non offre altro in grado di far ignorare certe cose direi che è inevitabile, sì. E poi se questo qualcuno ha il potere di determinare l'insuccesso o il successo di un gioco semplicemente condividendo delle clip dello stesso, beh, penso sia la persona più influente al mondo e buon per lui :asd:
A parte il fix iniziale... no, non è vero che non offre altro ed è inevitabile non momento in cui hai un'agenda che ti fa considerare solo quello e buttare tutto il resto. E ripeto che pensare che l'insuccesso di Veilguard sia dato dai rant di una micronicchia (per quanto rumorosa) su reddit/X è quantomeno puerile. Queste persone hanno spostato pressoché zero in fatto di vendite, sono discorsi che alla massa neppure arrivano.
Ma questo fa comodo prima di tutto agli sviluppatori, visto che ogni critica viene liquidata con "critichi perché sei omofobo/transfobo/xenofobo/qualcosa-fobo" anziché sviluppare un discorso serio sui motivi per cui il gioco non è stato ben recepito. E così i cialtroni possono continuare a occupare il proprio posto senza rispondere dei fallimenti commerciali.


Che di per sé sarebbe sufficiente per chiedere il rimborso visto che dicono che il gioco è localizzato in italiano ma poi ti trovi davanti una lingua sconosciuta. :asd:
Parliamo della stessa BioWare che sta sulla graticola sin dal flop di Andromeda, sopravvissuta a malapena ad Anthem e rimaneggiatissima ai giorni nostri? Di cui si rumoreggia spesso e volentieri che possa venire chiusa? A me sembra uno studio che ha risposto eccome dei fallimenti commerciali.
La prima parte del tuo post è talmente reversibile in tutte le salse che boh... che vuoi che ti risponda? Che questa cosa fa ancora più comodo a chi ha solamente un'agenda verso il termine (ideologia mi fa troppo ridere) più usato a sproposito nella recente storia culturale per cui ogni spunto di riflessione alternativo viene liquidato con "eh ma vi fate andare bene tutto" e simili?
 
Non mi è partito nessun embolo e non do dell'ignorante a nessuno, né direttamente, né indirettamente. Dico solo che credere che un gioco sia nella sua interezza un manifesto della woke culture, sulla base di esperienze indirette, sia sbagliato, anche perché poi non è così. Guarda caso se vai in sezione PS5, sul topic di Veilguard, tutti quelli che lo hanno giocato dicono la stessa cosa, pur riconoscendone gli evidenti limiti come gioco.

Capisci però che il pensiero di una decina di utenti, su un forum italiano, sia a livello statistico irrilevante ? Cioè, perché il parere di Owl88 su gamesforum è valido ma quello di SkillUp (Giusto per citare lo stesso creator) no ? Entrambi avete giocato il titolo -presumo- eppure tu squalifichi la sua opinione come politicizzata nonostante non concentri la sua critica sul woke (A memoria ne parla solo lateralmente, senza citarlo nemmeno direttamente) nella sua recensione.
Ma al di là dei content creator etc. direi anche chissenefrega no ? Veilguard mica è il primo gioco ad essere divisivo sia a livello di metacritic sia a livello di dissonanza tra stampa/pubblico.
Non capisco perché si cerchi di fare di Veilguard un martire quando solo quest'anno c'è stato un gioco che ha subito una shitstorm maggiore (Helldivers) e che nulla aveva a che fare con il woke :asd:

Se ad una persona bastano quelle famose clip per squalificare il gioco nella sua interezza e per non acquistarlo, amen. Così come il primo trailer in stile hero shooter ha allontanato altri potenziali acquirenti potrebbero averlo fatto quelle clip, il combat troppo action, la direzione artistica etc.
Se metti determinati elementi nel tuo gioco, per quanto marginali, devi mettere in conto che possano essere rilevanti nella scelta d'acquisto di un consumatore.

A parte il fix iniziale... no, non è vero che non offre altro ed è inevitabile non momento in cui hai un'agenda che ti fa considerare solo quello e buttare tutto il resto. E ripeto che pensare che l'insuccesso di Veilguard sia dato dai rant di una micronicchia (per quanto rumorosa) su reddit/X è quantomeno puerile. Queste persone hanno spostato pressoché zero in fatto di vendite, sono discorsi che alla massa neppure arrivano.

Ti ringrazio ma non c'era bisogno di nessun fix, dato che il periodo era già ipotetico :sisi:

Mai detto che l'insuccesso sia derivato o sia colpa di qualcuno, ma penso che sia ora di ridefinire il concetto di nicchia. Perché l'unica "micronicchia" che vedo io oggi è quella a cui si rivolgeva Veilguard
 
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